![]() | Gita di Fotografia |
DOMENICA 11 MAGGIO 2014
Monte Sassumà (m 1.510)
Massiccio del Grappa
Partenza | ore | 08:00 |
Dislivello salita | m | 1.000 |
Dislivello discesa | m | 1.000 |
Tempo di percorrenza | ore | 6 |
Difficoltà | EE | |
Equipaggiamento | Normale da escursionismo | |
Cartografia | Tabacco 051 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Giovanni Brombal | |
Aiuto capogita | Paolo Roman | |
Presentazione 06 maggio 2014 ore 21:00 |
Si partirà dalla palestra di roccia di Schievenin (m 510), nota a tutti gli appassionati di free climbing, per risalire la Val di Sassumà, passare per un piccolo borgo da poco in parte restaurato e arrivare alla Malga Zavate - Sassumà a m 1.123. Da qui seguiremo il segnavia CAI 847 dell’Alta Via degli Eroi fino alla Forcella Alta (m 1.222). Da questa forcella si potrà proseguire fino alla Cima Sassumà (m 1.510), per poi ridiscendere, continuare il sentiero fino alla forcella Bassa e prendere per la Val dell’Inferno. La via di discesa per Forcella Bassa e Val dell’Inferno è, in certi tratti, esposta e poco attrezzata.
La Val di Sassumà, come tutta l’alta valle di Schievenin, è stata abitata e coltivata a pascolo fino alla fine degli anni 50 ed è disseminata di diverse case e malghe che sono state in parte restaurate e in parte abbandonate, che rimangono comunque testimonianza di una antica attività umana spesso dimenticata.
La Val di Sassumà, come tutta l’alta valle di Schievenin, è stata abitata e coltivata a pascolo fino alla fine degli anni 50 ed è disseminata di diverse case e malghe che sono state in parte restaurate e in parte abbandonate, che rimangono comunque testimonianza di una antica attività umana spesso dimenticata.
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