![]() | Gita di Escursionismo |
20 e 21 LUGLIO 2013
Triglav - Tricorno (m 2.864)
Alpi Giulie Slovene
Partenza | ore | 05:00 | sabato |
Dislivello salita | m | 1.421 | sabato |
m | 731 | domenica | |
Dislivello discesa | m | 2.134 | domenica |
Tempo di percorrenza | ore | 5 | sabato |
ore | 8 | domenica | |
Difficoltà | E | sabato | |
EEA | domenica | ||
Equipaggiamento | Da ferrata | ||
Cartografia | Kompass | ||
Trasporto | Mezzi propri | ||
Capogita | Renzo D.Colletta (ASE) | ||
Aiuto capogita | Carlo Gino Giorgi | ||
Presentazione 16 luglio 2013 ore 21:00 |
Il Triglav (Tricorno) è la vetta più elevata delle Alpi Giulie e domina l’alta Val Vrata. La sua cupola sommitale è caratteristica e ben conoscibile da quasi tutte le altre vette delle Giulie. Le vie normali partono dai vari rifugi che sorgono sui suoi versanti: dal punto di vista alpinistico, però, è estremamente importante la parete Nord, larga 3 km e alta 2.000 metri, una delle più grandiose delle Alpi Orientali.
Partiti sabato di buon mattino verso Cividale, oltrepassato il confine italo-sloveno, per Caporetto e Plezzo arriviamo a Dom Trenta ed imbocchiamo una stradina che conduce al parcheggio (m 730) in Val Zadnjica, dove lasciamo le auto. Di lì iniziamo la nostra escursione che ci porta al rifugio Koca Na Dolicu (m 2.151), punto di alloggio per la notte. Domenica mattina si sale direttamente alla vetta per sentiero ben evidente, ma impegnativo ed attrezzato in diversi punti.
La lunghezza e la difficoltà del percorso esigono dai partecipanti una preparazione adeguata. Saliti sulla cima più alta delle Alpi Giulie, sarà un incanto, però siamo solo a metà della nostra escursione e la discesa si farà sentire, poiché il ritorno sarà per la stessa via di salita.
Partiti sabato di buon mattino verso Cividale, oltrepassato il confine italo-sloveno, per Caporetto e Plezzo arriviamo a Dom Trenta ed imbocchiamo una stradina che conduce al parcheggio (m 730) in Val Zadnjica, dove lasciamo le auto. Di lì iniziamo la nostra escursione che ci porta al rifugio Koca Na Dolicu (m 2.151), punto di alloggio per la notte. Domenica mattina si sale direttamente alla vetta per sentiero ben evidente, ma impegnativo ed attrezzato in diversi punti.
La lunghezza e la difficoltà del percorso esigono dai partecipanti una preparazione adeguata. Saliti sulla cima più alta delle Alpi Giulie, sarà un incanto, però siamo solo a metà della nostra escursione e la discesa si farà sentire, poiché il ritorno sarà per la stessa via di salita.
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