Gita di Scialpinismo |
DOMENICA 27 FEBBRAIO 2022
Cima Lavinores (2.462 m)
Dolomiti Ampezzane
Partenza | ore | 06:00 |
Dislivello salita | m | 900 |
Dislivello discesa | m | 900 |
Tempo di percorrenza | ore | 3 |
Difficoltà | MS | |
Esposizione | Nord, Est | |
Equipaggiamento | Normale da scialpinismo | |
Cartografia | Tabacco 03 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Gloria Zambon | |
Aiuto capigita | Nicola Chinellato Rinaldo Rossa | |
Presentazione 23 febbraio 2022 ore 21:00 |
Sebbene il Lavinores risulti un monte minore, si colloca in una posizione molto suggestiva e panoramica.
Dal rifugio Pederù (1.548 m) si sale, in direzione Est, superando il Rifugio Fodara Vedla (1.966 m), fino a giungere al Lago de Rudo (2.006 m).
Da qui si svolta verso Sud e si comincia a risalire le pendici del monte Lavinores fino ad incrociare la cresta est in una panoramica selletta.
Attraverso l’ampia cresta si raggiunge la cima del monte Lavinores (2.462 m).
La discesa verrà effettuata per lo stesso itinerario di salita.
Nota: per chi volesse sarà possibile partire il pomeriggio del giorno prima e pernottare nei dintorni di San Vigilio.
Nota: Su disposizione del CAI Centrale (vedi comunicazione), per la partecipazione alle attività sociali è necessario essere in possesso del "Green Pass rafforzato".
Dal rifugio Pederù (1.548 m) si sale, in direzione Est, superando il Rifugio Fodara Vedla (1.966 m), fino a giungere al Lago de Rudo (2.006 m).
Da qui si svolta verso Sud e si comincia a risalire le pendici del monte Lavinores fino ad incrociare la cresta est in una panoramica selletta.
Attraverso l’ampia cresta si raggiunge la cima del monte Lavinores (2.462 m).
La discesa verrà effettuata per lo stesso itinerario di salita.
Nota: per chi volesse sarà possibile partire il pomeriggio del giorno prima e pernottare nei dintorni di San Vigilio.
Nota: Su disposizione del CAI Centrale (vedi comunicazione), per la partecipazione alle attività sociali è necessario essere in possesso del "Green Pass rafforzato".
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