Gita di Fotografia |
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022
Grotta del Paranco
Crso Triestino
Partenza | ore | 07:30 |
Tempo di percorrenza | ore | 3 |
Difficoltà | EE | |
Cartografia | Tabacco 047 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Giovanni Brombal | |
Aiuto capogita | Gianmarco Tischer | |
Presentazione 13 agosto 2022 ore 21:00 |
Escursione speleologica e fotografica effettuata in collaborazione con il Gruppo Speleologico Sezionale.
L’ingresso della Grotta è costituito da un cunicolo iniziale che sfocia in un vano a cui segue un bell’esempio di canale di volta. La galleria, poi, si amplia formando, un ampio vano il cui suolo è invaso da blocchi di piccole dimensioni, in parte cementati da un sottile strato di calcite. Una grande colata riduce sensibilmente la sezione della galleria. Uno stretto passaggio immette nell’ambiente più vasto della cavità. Dal soffitto pendono lunghi ed esili cannelli ed imponenti gruppi di colonne sembrano sostenere la volta che, per una trentina di metri, si mantiene alta mediamente dai 4 ai 7 metri, per poi innalzarsi bruscamente fino ai 15-17 m.
La cavità prosegue in direzione Sud con uno stretto cunicolo ricavato tra la roccia e la colata calcitica; la parete è riccamente adornata da formazioni cristalline. Il cunicolo sbocca in una stanzetta riccamente concrezionata. Il centro del soffitto, dove la roccia non è stata ancora concrezionata, è solcato dal canale di volta che, verso la parte terminale della galleria, tende gradualmente a sparire. Ai lati pendono stupende stalattiti, completamente ricoperte da cristalli di calcite.
Equipaggiamento: casco, torcia frontale a led e pile di ricambio, scarponi e abbigliamento da montagna possibilmente impermeabile, ricambio completo da tenere in auto.
L’ingresso della Grotta è costituito da un cunicolo iniziale che sfocia in un vano a cui segue un bell’esempio di canale di volta. La galleria, poi, si amplia formando, un ampio vano il cui suolo è invaso da blocchi di piccole dimensioni, in parte cementati da un sottile strato di calcite. Una grande colata riduce sensibilmente la sezione della galleria. Uno stretto passaggio immette nell’ambiente più vasto della cavità. Dal soffitto pendono lunghi ed esili cannelli ed imponenti gruppi di colonne sembrano sostenere la volta che, per una trentina di metri, si mantiene alta mediamente dai 4 ai 7 metri, per poi innalzarsi bruscamente fino ai 15-17 m.
La cavità prosegue in direzione Sud con uno stretto cunicolo ricavato tra la roccia e la colata calcitica; la parete è riccamente adornata da formazioni cristalline. Il cunicolo sbocca in una stanzetta riccamente concrezionata. Il centro del soffitto, dove la roccia non è stata ancora concrezionata, è solcato dal canale di volta che, verso la parte terminale della galleria, tende gradualmente a sparire. Ai lati pendono stupende stalattiti, completamente ricoperte da cristalli di calcite.
Equipaggiamento: casco, torcia frontale a led e pile di ricambio, scarponi e abbigliamento da montagna possibilmente impermeabile, ricambio completo da tenere in auto.
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