A distanza di tre anni, si ripropone la salita al Col Visentin con le ciaspe, precedentemente annullata per eccessivo innevamento. La salita percorre il pezzo di cresta che collega il Nevegal con la vetta di Visentin. Il panorama è molto vasto, sia sul versante trevigiano che su quello bellunese. Sperando in una giornata limpida, sarà possibile ammirare, in primo piano, la conca bellunese dominata dalla Schiara. In secondo piano, si potranno ammirare i colossi dolomitici (Pelmo, Civetta, Antelao). Verso la pianura, invece, la vista spazia fino alla Laguna di Venezia.

Raggiunta la località sciistica del Nevegal, si raggiunge il ristorante "La Casera" (1.400 m), dove si parcheggia. Si imbocca la strada forestale diretta al Monte Faverghera (1.611 m), fin da subito panoramica sulle Dolomiti, sul Lago di Santa Croce e sui monti dell'Alpago. Il percorso, segnalato con il segnavia n. 13 (Sentiero delle Creste), risale la lunga e panoramica cresta fino al Rifugio 5ª Art. Alpina, posto sulla sommità del Col Visentin (1.763 m). Il Rifugio, aperto anche durante la stagione invernale, offre un punto di ristoro riscaldato dove sarà possibile pranzare.

Per la discesa, invece di seguire la cresta, si percorre la strada forestale che ci condurrà prima al Rifugio Bristot (1.616 m) e poi al rifugio ex Brigata Cadore. Da qui, in breve, si raggiungeranno le auto.