![]() | Gita di Escursionismo |
DOMENICA 16 LUGLIO 2017
Punta della Croce (2.297 m) - Campanile Dimai (2.310 m)
Dolomiti Ampezzane
Partenza | ore | 06:30 |
Dislivello salita | m | 900 |
Dislivello discesa | m | 900 |
Tempo di percorrenza | ore | 5.30/6 |
Difficoltà | EE | |
Equipaggiamento | Normale da escursionismo | |
Cartografia | Tabacco 03 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Giuseppe Perini | |
Aiuto capogita | Angelo Baldo | |
Presentazione 04 luglio 2017 ore 21:00 |
Paghi una e ne fai due! Parafrasando un noto spot pubblicitario. Sì, perché in programma ci sono due cime molto vicine nel Gruppo del Pomagagnon. Questo itinerario l’ho percorso nel 2015, prendendo spunto dal volume di Ernesto Majoni "111 cime (per le vie normali) attorno a Cortina".
Da Ospitale d’Ampezzo (1.490 m) si sale per carrareccia la parte bassa della Val Padeon o Val Grande, sino a quota 1.690 m, dove, sulla destra, si stacca un sentiero che si inerpica verso Forcella Pomagagnon (2.178 m).
Si prende a destra il sentiero che sale verso la più nota Punta Fiames, ma solo per poco. Raggiunta la verticale della Punta della Croce, lo si abbandona per salire tra sfasciumi, erbe e roccette, per 80 metri di dislivello, sino in vetta. Panorama grandioso su Cortina e sulle sue montagne.
Tornando brevemente sui propri passi, si prende una cresta leggermente esposta, ma non impegnativa che sale al Campanile Dimai, di 13 metri più alto della Punta della Croce.
La discesa è per sfasciumi e facili roccette (ometti) fino a incontrare il sentiero che ci porterà poi nuovamente in Val Padeon e ad Ospitale.
Da Ospitale d’Ampezzo (1.490 m) si sale per carrareccia la parte bassa della Val Padeon o Val Grande, sino a quota 1.690 m, dove, sulla destra, si stacca un sentiero che si inerpica verso Forcella Pomagagnon (2.178 m).
Si prende a destra il sentiero che sale verso la più nota Punta Fiames, ma solo per poco. Raggiunta la verticale della Punta della Croce, lo si abbandona per salire tra sfasciumi, erbe e roccette, per 80 metri di dislivello, sino in vetta. Panorama grandioso su Cortina e sulle sue montagne.
Tornando brevemente sui propri passi, si prende una cresta leggermente esposta, ma non impegnativa che sale al Campanile Dimai, di 13 metri più alto della Punta della Croce.
La discesa è per sfasciumi e facili roccette (ometti) fino a incontrare il sentiero che ci porterà poi nuovamente in Val Padeon e ad Ospitale.
Social