![]() | Gita di Escursionismo |
DOMENICA 30 LUGLIO 2017
Piccola Croda Rossa (2.857 m)
Dolomiti Ampezzane

Partenza | ore | 06:00 |
Dislivello salita | m | 1.310 |
Dislivello discesa | m | 1.310 |
Tempo di percorrenza | ore | 6.30/7 |
Difficoltà | EE | |
Equipaggiamento | Normale da escursionismo | |
Cartografia | Tabacco 03 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Angelo Baldo | |
Aiuto capogita | Giuseppe Perini | |
Presentazione 25 luglio 2017 ore 21:00 |
L'escursione che vi proponiamo consente di inoltrarci in uno degli angoli più suggestivi del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo e di raggiungere un'imponente cima, molto panoramica, dove, sul fianco Sud-Est, pascola indisturbata una colonia di stambecchi.
Valuteremo la possibilità di salire a Ra Stua (1.695 m) con la navetta per ridurre un po' la fatica e i tempi di salita.
Dalla malga si segue il sentiero n. 26 e si sale ripidi verso il Monte de Fosses.
Giunti sopra un laghetto quasi asciutto si prosegue svoltando a destra e si risale un largo dosso erboso e roccioso, ripido ma senza difficoltà. Il dosso richiede attenzione in caso di neve o roccia bagnata e sono necessari buon passo e allenamento.
Si giunge così sul crestone della Remeda Rossa Nord-Ovest, evitando il largo giro della via normale per Forcella Cocodain. Seguendo i vari ometti si supera la Remeda Rossa (2.605 m) che può costituire già una bella meta. Si scende ad una forcella che la divide dalla Piccola Croda Rossa e si riprende a salire per cresta gradinata in moderata pendenza, in ambiente solitario ma molto suggestivo, fino alla vetta.
Dopo la sosta di rito e gustato il paesaggio sulla vicina Croda Rossa a Sud, Croda del Becco a Nord e su tutta l'area del Parco, scendiamo per la via normale per Forcella Cocodain (2.328 m). Di qui si giunge al Monte de Fosses e, infine, si ritorna a Malga Ra Stua e quindi alle auto.
Valuteremo la possibilità di salire a Ra Stua (1.695 m) con la navetta per ridurre un po' la fatica e i tempi di salita.
Dalla malga si segue il sentiero n. 26 e si sale ripidi verso il Monte de Fosses.
Giunti sopra un laghetto quasi asciutto si prosegue svoltando a destra e si risale un largo dosso erboso e roccioso, ripido ma senza difficoltà. Il dosso richiede attenzione in caso di neve o roccia bagnata e sono necessari buon passo e allenamento.
Si giunge così sul crestone della Remeda Rossa Nord-Ovest, evitando il largo giro della via normale per Forcella Cocodain. Seguendo i vari ometti si supera la Remeda Rossa (2.605 m) che può costituire già una bella meta. Si scende ad una forcella che la divide dalla Piccola Croda Rossa e si riprende a salire per cresta gradinata in moderata pendenza, in ambiente solitario ma molto suggestivo, fino alla vetta.
Dopo la sosta di rito e gustato il paesaggio sulla vicina Croda Rossa a Sud, Croda del Becco a Nord e su tutta l'area del Parco, scendiamo per la via normale per Forcella Cocodain (2.328 m). Di qui si giunge al Monte de Fosses e, infine, si ritorna a Malga Ra Stua e quindi alle auto.
Nella foto, di Mauro Girotto, la Piccola Croda Rossa (a sinistra) vista da Cima Lavinores.
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