![]() | Gita di Escursionismo |
05 e 06 AGOSTO 2017
Monte Zermula (2.143 m) - Zuc della Guardia (1.911 m)
Alpi Carniche
Partenza | ore | 06:30 | sabato |
Dislivello salita | m | 600 | sabato |
m | 600 | domenica | |
Dislivello discesa | m | 600 | sabato |
m | 900 | domenica | |
Tempo di percorrenza | ore | 3/4 | sabato |
ore | 5/6 | domenica | |
Difficoltà | EEA | sabato | |
EE | domenica | ||
Equipaggiamento | Da ferrata | ||
Cartografia | Tabacco 018 | ||
Trasporto | Mezzi propri | ||
Capogita | Luciano Bit | ||
Aiuto capogita | Angelo Baldo | ||
Presentazione 04 luglio 2017 ore 21:00 |
Sabato mattina ci porteremo al Passo Cason di Lanza (1.552 m), raggiungibile da Paularo per lunga e stretta rotabile. Dal passo, imboccheremo il sentiero con segnavia giallo-rosso che conduce alla ferrata "Amici della Montagna", sul versante Nord del Monte Zermula. La ferrata inizia con un primo tratto breve e ripido su roccette, seguito da tratti di salita e traversi di raccordo, sempre su roccia compatta. La ferrata, con 250 m di dislivello, conduce alla cima del Monte Zermula (2.143 m).
Per la discesa si imbocca il sentiero CAI n. 442/A fino a Forca di Lanza (1.831 m). Di qui, si abbandona il sentiero (che scende diretto al Passo) e si imbocca quello che conduce ai piedi dello Zuc della Guardia. Si percorre, quindi, la Ferrata degli Alpini fino alla cima. La discesa avverrà sul versante opposto, fino a ricongiungersi con il sentiero CAI n. 442/A.
Raggiungeremo quindi il Cason di Lanza per il meritato riposo, con cena e pernottamento.
Il giorno successivo, sempre per sentiero CAI n. 442/A, si raggiunge nuovamente la Forca di Lanza. Da qui si imbocca un sentiero militare che, con camminamenti, trincee e resti bellici, conduce al filo di cresta. Raggiunta nuovamente la vetta del Monte Zermula, si scende sul versante occidentale, proseguendo sempre lungo il crinale, tra resti di postazioni e gallerie, perdendo gradualmente quota.
Al termine della cresta, incontreremo nuovamente il sentiero CAI n. 442/A e scenderemo per comoda mulattiera. Con ampi tornanti raggiungeremo i pascoli di Casera Zermula (1.298 m) per un meritato ristoro.
Per la discesa si imbocca il sentiero CAI n. 442/A fino a Forca di Lanza (1.831 m). Di qui, si abbandona il sentiero (che scende diretto al Passo) e si imbocca quello che conduce ai piedi dello Zuc della Guardia. Si percorre, quindi, la Ferrata degli Alpini fino alla cima. La discesa avverrà sul versante opposto, fino a ricongiungersi con il sentiero CAI n. 442/A.
Raggiungeremo quindi il Cason di Lanza per il meritato riposo, con cena e pernottamento.
Il giorno successivo, sempre per sentiero CAI n. 442/A, si raggiunge nuovamente la Forca di Lanza. Da qui si imbocca un sentiero militare che, con camminamenti, trincee e resti bellici, conduce al filo di cresta. Raggiunta nuovamente la vetta del Monte Zermula, si scende sul versante occidentale, proseguendo sempre lungo il crinale, tra resti di postazioni e gallerie, perdendo gradualmente quota.
Al termine della cresta, incontreremo nuovamente il sentiero CAI n. 442/A e scenderemo per comoda mulattiera. Con ampi tornanti raggiungeremo i pascoli di Casera Zermula (1.298 m) per un meritato ristoro.
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