![]() | Gita di Escursionismo Seniores |
MERCOLEDì 18 GENNAIO 2017
Colli Asolani
Prealpi Trevigiane
Partenza | ore | 08:00 |
Dislivello salita | m | 627 |
Dislivello discesa | m | 400 |
Tempo di percorrenza | ore | 4 |
Difficoltà | T | |
Equipaggiamento | Da escursionismo invernale | |
Cartografia | Prealpi Bellunesi e Trevigiane | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Marino Fabbris |
I Colli Asolani sono la meta di bellissime passeggiate lungo il sentiero principale (detto "delle due Rocche") che concatena l'una dietro l'altra le singole vette, tra la rocca di Asolo e il Santuario di Madonna della Rocca a Cornuda.
Da lassù la visuale è uno spettacolo e lo sanno bene gli escursionisti che ogni domenica popolano a decine queste piccole montagne.
Il nostro cammino inizia nel centro di Asolo, all'altezza della porta del Marion, risalente al periodo medievale. Percorsi i 276 gradini, arriviamo in cima al monte Ricco (316 m), dove possiamo visitare l'antica Rocca, simbolo di Asolo (ingresso a pagamento).
Da lì proseguiamo superando in successione il Poggio di S. Martino (378 m), la Montagna Grande (403 m), il Colle Argenta (429 m), il Colle di S. Giorgio (431 m), il Monte Calmoreggio (487 m), quindi, dopo aver oltrepassato la forcella Mostaccin, seguiremo il "percorso storico guerra 1915- 1918" verso il monte Collalto (496 m.), il più alto dei Colli Asolani.
Visitato l'osservatorio Tazzer, che guarda il monte Cesen, punteremo verso la meta finale dove sorge il santuario di Madonna della Rocca al termine della lunga valle di S. Lorenzo.
Da lassù la visuale è uno spettacolo e lo sanno bene gli escursionisti che ogni domenica popolano a decine queste piccole montagne.
Il nostro cammino inizia nel centro di Asolo, all'altezza della porta del Marion, risalente al periodo medievale. Percorsi i 276 gradini, arriviamo in cima al monte Ricco (316 m), dove possiamo visitare l'antica Rocca, simbolo di Asolo (ingresso a pagamento).
Da lì proseguiamo superando in successione il Poggio di S. Martino (378 m), la Montagna Grande (403 m), il Colle Argenta (429 m), il Colle di S. Giorgio (431 m), il Monte Calmoreggio (487 m), quindi, dopo aver oltrepassato la forcella Mostaccin, seguiremo il "percorso storico guerra 1915- 1918" verso il monte Collalto (496 m.), il più alto dei Colli Asolani.
Visitato l'osservatorio Tazzer, che guarda il monte Cesen, punteremo verso la meta finale dove sorge il santuario di Madonna della Rocca al termine della lunga valle di S. Lorenzo.
Social