![]() | Gita di Sciescursionismo |
DOMENICA 26 FEBBRAIO 2012
Sui sentieri della Serenissima
Bosco del Cansiglio
Partenza | ore | 07:30 |
Dislivello salita | m | 295 |
Dislivello discesa | m | 335 |
Tempo di percorrenza | ore | 5 |
Difficoltà | BLU/ROSSO | |
Esposizione | E/NE | |
Equipaggiamento | Normale da sciescursionismo | |
Cartografia | Tabacco 012 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Roberto Rigo (ISFE) | |
Aiuto capogita | Ilario Frassinelli (IS) | |
Presentazione 22 febbraio 2012 ore 21:00 |
è un itinerario inconsueto, che abbraccia la parte nord occidentale del famoso “bosco da remi” della Serenissima Repubblica di Venezia.
L’escursione inizia dallo storico villaggio dei Cimbri, Vallorch, ammantato nella sua coltre invernale e che segnerà il passo verso la nostra prima meta: Casera Prese. Questo tratto è particolarmente suggestivo poiché entreremo nella splendida faggeta sita a ovest della piana. Poi un tratto allo coperto, e alla fine, subito dopo una curva arriveremo alla malga (m 1344).
Una piccola salita segnerà il punto più alto dell’intera escursione toccando quota 1375 (detta M. Costa) arrivando con una divertente discesa al seguente posto di ristoro, la Casera di Mezzomiglio quotata m 1275.
Dopo una meritata sosta, l’itinerario continua in leggera discesa incrociando la Strada del Taffarel per giungere in località Palughetto (m 1041). Il tratto finale caratterizzato sovente da lunghe e accatastate pile di legname ci porterà al piccolo agglomerato di Campon dove, in precedenza, abbiamo portato alla mattina una macchina.
Alla Locanda al Capriolo potremo gustare, in allegra compagnia, alcune specialità enogastronomiche a coronamento delle “fatiche” intraprese durante questa escursione.
L’escursione inizia dallo storico villaggio dei Cimbri, Vallorch, ammantato nella sua coltre invernale e che segnerà il passo verso la nostra prima meta: Casera Prese. Questo tratto è particolarmente suggestivo poiché entreremo nella splendida faggeta sita a ovest della piana. Poi un tratto allo coperto, e alla fine, subito dopo una curva arriveremo alla malga (m 1344).
Una piccola salita segnerà il punto più alto dell’intera escursione toccando quota 1375 (detta M. Costa) arrivando con una divertente discesa al seguente posto di ristoro, la Casera di Mezzomiglio quotata m 1275.
Dopo una meritata sosta, l’itinerario continua in leggera discesa incrociando la Strada del Taffarel per giungere in località Palughetto (m 1041). Il tratto finale caratterizzato sovente da lunghe e accatastate pile di legname ci porterà al piccolo agglomerato di Campon dove, in precedenza, abbiamo portato alla mattina una macchina.
Alla Locanda al Capriolo potremo gustare, in allegra compagnia, alcune specialità enogastronomiche a coronamento delle “fatiche” intraprese durante questa escursione.
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