BOLIVIA MASHIPURA EXPEDITION 2012
20 ottobre – 10 novembre 2012
Sulle Ande Boliviane per conoscere nuove culture e
nuovi terreni di azione
Serata con i protagonisti - 20 febbraio 2013
La Tribuna di Treviso - 28 dicembre 2012
I partecipanti:
· Da Rios Ivan - Istruttore Nazionale di Alpinismo del C.A.I. – Tecnico di Soccorso Alpino – Componente della Scuola Centrale di Alpinismo del C.A.I. – Cogestore del Rifugio Pordenone – C.A.I. Conegliano, Sottosezione di San Polo di Piave.
· Freschi Marika - Istruttore Nazionale di Alpinismo del C.A.I. – Operatore del Soccorso Alpino – Gestore del Rifugio Pordenone - C.A.I. Conegliano, Sottosezione di San Polo di Piave.
· Marchesin Matteo - Operatore del Soccorso Alpino – Vice capo Stazione della Stazione delle Prealpi Trevigiane del Soccorso Alpino - Elettricista.
· De Lorenzo Roberta - Istruttore Nazionale di Sci di Fondo Escursionismo del C.A.I. Componente della Scuola Centrale Sci Alpinismo del C.A.I. - Tecnico della prevenzione ambientale (ARPAV).
· Ferro Stefano - Istruttore Nazionale di Sci Alpinismo e Arrampicata Libera del C.A.I. – Direttore della Scuola Biveneta di Alpinismo - SciAlpinismo e Arrampicata Libera del Veneto-Friuli Venezia Giulia – Componente della Scuola Centrale di Alpinismo del C.A.I - Meccanico nautico.
Un gruppo di amici, un gruppo di alpinisti, in partenza per un viaggio che ha come meta la Bolivia, nell’America del Sud, per visitare luoghi conosciuti e non, per fare nuove amicizie internazionali e salire alcune delle cime andine più rappresentative del paese.
Tra i vari incontri di preparazione fatti insieme (in birreria di solito, dove i discorsi riescono più fluidi), abbiamo discusso di tante cose, ma tutti sappiamo che una volta sbarcati in Bolivia, i nostri programmi non varranno “un fico secco”. Altri ritmi, altri modi di vivere, altre persone con le quali confrontarsi, imparare, dare e ricevere occhiate e sorrisi, il cibo, altri odori, profumi e sapori, un mondo nuovo da scoprire con le nostre visite programmate, ma anche lasciarsi andare ad altre opportunità da cogliere man mano, seguendo i nostri nuovi amici, le tante offerte di un paese che vive il turismo come una possibilità di migliorarsi e di farsi conoscere.
Noi vedremo, filmeremo, fotograferemo, respireremo e vivremo l’attimo assaporandolo sino all’ultimo soffio di vento, sulle cime andine che saliremo (confidando nel buon tempo e nel nostro adattamento alla quota).
Al nostro ritorno avremo documentato un mondo nuovo e vissuto intensamente queste tre settimane di confronto attivo con le nostre capacità e con un altro popolo del mondo. Con animo aperto e curioso vi riporteremo le nostre impressioni e vi renderemo partecipi delle nostre scoperte, dei nostri momenti di gioia e delle nostre sofferenze, durante le salite più o meno difficili che affronteremo.
Hasta luego.
Il nostro programma
Si parte il 20 ottobre 2012 dall’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia con destinazione Madrid e poi Lima, per finire a La Paz, capitale della Bolivia.
Il 21 siamo a la Paz e partiamo per il deserto salato di Uyuni (meraviglia mondiale) per visitare i laboratori del sale, l’isola del pescado con pernotto all’Hotel del Salar.
Il 22- 23 continua la visita la lago salato più grande d’America con la Laguna Colorada e la Laguna Verde, al sol de la manana, ed il deserto Dalì.
Il 24 si rientra a La Paz con la visita alla città al mercato de Hechiceria, al Museo de la Coca , al Museo Texile Andino, ed al Mercado Camacho.
Il 25 visitiamo le rovine Inca di Tiwanaku, a Copacabana, le isole flottanti del lago Titicaca, con trasferimento all’Isla del Sol.
Per l’acclimatamento abbiamo previsto la traversata nord-sud dell’isola (20 km circa a 4.000 m) con ritorno a La Paz il 27, con bus di linea.
Il 28 ancora acclimatamento un percorso il mountain bike (la Caretera de la Muerte) da La Cumbre a Coroico. Si rientra a la Paz e ci si prepara con un giorno di pausa per le salite alle montagne. Spese finali e ultimi accordi con i nostri accompagnatori ed i gestori dei trasporti.
Dal 30 ottobre all’8 novembre ci portiamo nel parco del Condoriri sulla Cordillera Real, verso i Campi base.
Salita al Pequeno Alpamayo m 5.450 (III - AD 45/55°) per acclimatamento. Se le condizioni permettono si possono affrontare le vie più dirette e difficili, ma bisogna considerare la situazione meteo in zona.
Salita al Condoriri (Cabeza del Condor) m 5.648 (IV - D+ 65°), facile ma con qualche passaggio esposto da attrezzare, per acclimatamento.
Trasferimento al campo base dell’Huayana Potosì m 6.088, sulla Cordillera Real (II - AD 50°). Salita in ambiente spettacolare con vista sul lago Titicaca. Possibili varianti dirette più impegnative contando sulle condizioni favorevoli del terreno.
Trasferimento del campo verso l’ultima meta, la Cima dell’Illimani Sud, m. 6.462, con salita lunga ed impegnativa su ghiacciaio con pendenze sino a 65° ed un campo alto al Nido de Condores (m 5.000) per il necessario pernotto.
Dal campo alto vista sul Huayana Potosi, sul Sayama e sul lago Titicaca. Trasferimento a Cohoni, alla base della montagna e rientro a la Paz per i preparativi per il rientro in Italia.
Trasferimento all’aeroporto di La Paz con volo per Lima, poi per Madrid e quindi per Venezia, il 10 novembre.
Contiamo di poter effettuare riprese con videocamere per poter poi montare un filmato che assieme alle foto ci permetterà di riportare a casa ricordi ed esperienze, colori e sapori, personaggi e momenti, luoghi e montagne, di una bellissima zona del nostro pianeta, tutto da esplorare con gli occhi curiosi di un gruppo di amici avventurosi.
Il Chaski, corridore che trasporta messaggi attraverso le Ande, è stato adottato come logo dalla nostra piccola spedizione come simbolo di congiunzione tra il nostro piccolo paese alpino e le grandi montagne andine del Sud America.
La spedizione ha il patrocinio della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano
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