Club Alpino Italiano
Sezione di Conegliano

Social

Relazione attività 2019 e previsioni 2020

RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE

Cari soci, questa sarà la mia prima Assemblea vissuta da presidente  e non nascondo di sentirmi contemporaneamente onorata e preoccupata per questo compito. 

L'Assemblea è un momento importante per la Sezione, al di là della fredda interpretazione degli obblighi statutari, perchè in essa ci si ritrova fisicamente, nella nostra sede, e in essa si recupera lo spazio della discussione e dell'amicizia, sia pure entro regole codificate. Certamente i nostri fondatori, quasi un secolo fa, non conoscevano altri modi per trovarsi a fare il punto sulla strada percorsa e sui nuovi obiettivi da individuare. Nell'era dei social abbiamo a disposizione modalità sicuramente più comode e meno impegnative, apparentemente uguali dal punto di vista dei risultati. Proprio per questo chi di voi uscirà di casa, magari dopo aver segnato l'impegno in agenda e averlo "difeso" da altri mille impegni in concomitanza, per presentarsi qui, tra amici, ad ascoltare le cose realizzate e a portare qualche nuova idea, avrà guadagnato un sentimento supplementare di appartenenza. Ringrazio fin d'ora quanti vorranno intervenire di persona per rendere ancora più viva la nostra Assemblea!

Come già scrisse il mio predecessore Guerrino Malagola un anno fa, la nostra Sezione è estremamente attiva. Da allora il numero di attività e di soci coinvolti in esse è addirittura aumentato. Questo perché in fondo le associazioni continuano con successo a difendere il loro ruolo di organismi in cui si inventano cose nuove e ci si alimenta di entusiasmo, a dispetto di una tendenza culturale che racconta una società fatta solo di servizi e fruitori di servizi. Le associazioni - e la nostra non fa eccezione - consentono di mettersi in gioco personalmente e di liberare energie creative a favore degli altri.

Nelle relazioni che seguiranno potrete cogliere la soddisfazione di quanti hanno speso giornate della loro vita, magari trascorso qualche notte insonne e "sprecato" domeniche di sole, ma sono riusciti ad offrire agli altri giornate indimenticabili, momenti di crescita, strumenti informativi e culturali che prima non c'erano. Vorrei che chi legge si renda conto con gratitudine di tutto il lavoro (e i grattacapi!) che si nascondono dietro a quelle poche paginette di relazione che ogni responsabile compila ogni anno per raccontare ai soci quanto fatto.

Un pensiero speciale va anche agli istruttori e ai titolati delle scuole e della nostra Sezione. Sono persone che si sono sottoposte a faticose selezioni e che continuano ad aggiornarsi per poter condividere con gli altri la loro qualificata esperienza.

Nel 2019 si sono aggiunti al nostro...corpo docente ben tre nuovi istruttori sezionali: Gianmarco Tischer, Franco Gatti e Barbara Grillo.

Tra i soci che passano molte notti insonni ci sono naturalmente i consiglieri con l'aggiunta del tesoriere e dei segretari, che sono la vera "forza motrice" di ogni Sezione. Spesso affiancano alla già impegnativa carica in Consiglio altri ruoli sezionali a cui vanno aggiunti - naturalmente - gli impegni lavorativi e familiari. Ragazzi, ditemi voi se questa non è passione!

Tra le relazioni troverete come sempre anche quella relativa ai rifugi e alle opere alpine, stavolta però a firma mia. "Eredito" la responsabilità di questo incarico da Alberto Oliana, past president, che per anni si è accollato l'ingrato compito di seguire il nostro patrimonio immobiliare ed ora è costretto a lasciare per dedicarsi alla famiglia. "Scartabellando" tra gli spessi faldoni che contengono la storia dei rifugi, ho capito la quantità e complessità del lavoro che ha svolto in silenzio in tutto questo tempo. Mi sembra giusto ringraziarlo a nome di tutti per quello che ha fatto e per il prezioso aiuto che nonostante tutto riesce ancora a dare. 

Come leggerete nella relazione, il 2019 è stato un anno complicato per i nostri rifugi e il 2020 sarà cruciale sotto molti aspetti. Al momento in cui scrivo non siamo in grado di sapere che sviluppi avranno le molte sfide in campo. Spero di potervi dare qualche notizia positiva nel giorno dell'assemblea 

Concludo ricordando la Tempesta Vaia. Come saprete, il CAI ha mobilitato molte forze per ripristinare quella preziosa rete di sentieri che consente a tutti di godere le bellezze della montagna. Ma non è finito. Vaia continua a produrre schianti e dissesti anche nei boschi che ha lasciato apparentemente intatti. Inoltre manifestazioni climatiche sempre più violente aggiungono nuovi danni a quelli esistenti. La nostra Sezione non è responsabile di sentieri, ma abbiamo fatto la nostra parte e continueremo a farla a favore delle Sezioni impegnate nel ripristino. Nel 2019 alcuni dei nostri Soci si sono messi a disposizione delle Sezioni dell'Alpago e di Pordenone come manovalanza. Inoltre abbiamo collaborato attivamente alla raccolta di fondi da destinare alla manutenzione dei sentieri per il tramite del CAI Veneto.

Sono sicura che in futuro altri soci si vorranno aggiungere a coloro che si stanno già impegnando in questa importante attività.

Sperando di incontrarvi in sede, non posso che augurarvi Buona Montagna!

Gloria Zambon presidente della Sezione CAI di Conegliano

 

RELAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE ATTIVITA' SEZIONALI

Alpinismo Giovanile 
Luigino Pase

Sembra ieri… Con il 2020 l'Alpinismo Giovanile sezionale festeggia 40 anni di attività. In questo continuo evolversi di fatti, comportamenti, di essere delle persone, cerco di racchiudere quello che vorrei dirvi attraverso una storia su Charlie Chaplin e con un aforisma di Franz Kafka.

Charlie Chaplin raccontò al pubblico una storiella fantastica e tutti incominciarono a ridere… Charlie ripeté la stessa storiella e solo pochi risero. Ripeté di nuovo la stessa storiella e questa volta nessuno rise. Allora disse queste parole stupende:

“Se non potete continuare a ridere per la stessa battuta, perché continuate a piangere per lo stesso problema?” Allora godetevi ogni momento della vita..!!

È sempre un buon giorno per raccogliere anche le sue tre toccanti affermazioni:

“Niente è permanente in questo mondo, nemmeno i dispiaceri. Mi piace camminare sotto la pioggia, perché nessuno può vedere le mie lacrime. La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso”.

“La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza, non diventerà mai vecchio” (Franz Kafka).

Come Accompagnatori di Alpinismo Giovanile siamo fiduciosi di vedere sempre, giovani/persone lungo i sentieri, entusiasti, autonomi, responsabili, rispettosi e disposti a socializzare. Tutti disposti a donare un sorriso.

Il 2019 è stato un anno ricco di attività, anche se un po’ contrastato dal maltempo. Abbiamo iniziato, a gennaio con una gita con le ciaspe al Rifugio Città di Carpi e Malga Maraia. Sempre in ambiente innevato, a febbraio siamo saliti al Monte Rite. Due belle gite, con una numerosa partecipazione. Insieme al nuovo Gruppo Speleo Sezionale abbiamo visitato a marzo la Grotta della Foos, nelle Prealpi Carniche. Avventurosa per l'abbondante caduta di neve, ma senza conseguenze di nessun tipo, è stata la gita di apertura in aprile alla Casera Canal del Gat: giochi vari tra cui quello di indovinare le erbe aromatiche a occhi chiusi, e altre attività, hanno caratterizzato la giornata con le famiglie. La giornata di orienteering programmata prima nella Valle dei Mocheni in maggio e poi rinviata in Valle del Biois è stata annullata per maltempo. La stessa sorte è toccata alla gita al Monte Lisser che è stata però sostituita, in giugno, con l’escursione a Casera Palantina e alla grotta denominata Landro de le Matte. Finalmente una bella giornata di sole ha caratterizzato l’uscita in Mountain Bike assieme agli Escursionisti della Sezione quando abbiamo percorso l'Alpe Adria nel Canal del Ferro. Sempre in giugno abbiamo salito il Col Quaternà, raggiungendo la vetta con tutti i partecipanti. In luglio, un nubifragio ha “mandato a monte" l’uscita di Canyoning, che siamo riusciti a recuperare il mese seguente al Rio Maggiore, in Val Belluna, accompagnati dalle Guide Alpine. 

Il mese di luglio è stato caratterizzato dall'affascinante settimana in Val di Fassa, al Rifugio Gardeccia oltre che dall'avventura del Trekking con l'attraversata dal Gross Glockner al Gross Venediger, in Austria. Tutte e due le settimane sono trascorse in modo piacevole e gaio. 

Bella è risultata l'iniziativa della festa delle associazioni organizzata dal Comune di Conegliano, dove si sono visti partecipare con interesse anche i nostri Giovani. 

La due giorni al Rifugio Calvi di settembre è risultata un’occasione di riflessione sulle conseguenze della tempesta Vaia. Abbiamo percorso un tratto del Sentiero Italia, intenzione riuscita solo a metà a causa del maltempo. 

Ben riuscita e interessante la gita geologica/storica di metà settembre sulla Strada della Vena e al Castello di Andraz. “Mani sulla roccia” a Voltago Agordino in ottobre ha avuto il meritato successo, seppure abbia fatto freddo. 

Abbiamo dedicato due giorni alla gita di chiusura della stagione in Val D'Arzino utilizzando un’accogliente casa vacanze. Il bosco con i colori autunnali ben accentuati con il corso d'acqua arricchito dalle cascate ci hanno donato immagini incantate. Lo stesso è valso, dopo un primo rinvio per cattivo tempo, per la giornata, denominata “Cespugli in Fiamme”, una gita intersezionale ben riuscita, organizzata dalla Sezione di Monfalcone.

Ricco di giornate in ambiente e molto vario è anche il programma del 2020.

Sulla neve abbiamo messo in campo due uscite con le ciaspe, la prima con una traversata dall’Alpe di Nemes verso Sesto e la seconda con salita al Monte Piana, un’occasione rinnovata di passare in zone rese famose dalla Grande Guerra.

La festa di apertura con le famiglie si svolgerà il 19/4 al Passo di San Boldo. 

Con il neonato Speleo Team del CAI Conegliano e gli amici speleo di Pordenone, il 10/5 entreremo nei meandri della terra alla Grotta della Vecchia Diga, in Valcellina. Il 17/5 andremo a far visita all’estremo fronte orientale del conflitto 1915-18, sul Monte Sabotino. Il 24/5 percorreremo la Valsugana con una uscita di cicloescursionismo. Il 7/6 sarà la volta di un percorso singolare lungo la Forra dei Romotoi, in Cadore. Di nuovo la Grande Guerra sarà protagonista sulla Strada delle 52 Gallerie, al Pasubio. Saliremo sulla panoramicissima cima del Mulaz il 28/6 per poi dedicarci in luglio alla Settimana in Val Aurina e al Trekking sul Sentiero Roma in Val Masino. Il 25 e 26/7 faremo una due giorni in Val di Sole con rafting, campeggio ed escursione alle pendici del Cevedale. Il 29 e 30/8 è in programma la traversata del Gruppo del Sella, con salita al Piz Boè. Torneremo, dopo qualche anno, a percorrere il sentiero attrezzato della Cresta di Costabella il 13/9, teatro anch’essa di vicende della Prima Guerra Mondiale. Il 26 e 27/9 faremo un percorso ad anello sull’alta Valle di San Lucano, con notte a Casera Malgonera, fuoco da campo e cena autogestita dai ragazzi. L’11/10 rinnoveremo il tradizionale appuntamento di arrampicata “Mani sulla Roccia”, mentre il 25/10 organizzeremo la castagnata e la festa con le famiglie a Casera Busa Bernart.

La voglia e l'entusiasmo di noi Accompagnatori per nuove iniziative di frequentazione della montagna, viene rinnovato di anno in anno. I Ragazzi e le Ragazze partecipano alle escursioni con volontà e costanza. Dobbiamo tenere sempre aperta la porta ai Giovani per tener viva la nostra Sezione, perché sono la linfa per far vivere questa passione, come dice la nostra Presidente, Gloria.

Passione che nel 2019 è diventata Patrimonio Mondiale Immateriale dell'Unesco.

 

Attività con la Scuola 
Rosella Chinellato

La prima uscita della primavera 2019 è stata sul Monte Palon, nel gruppo del Monte Grappa, con due classi prime del Liceo Scientifico di Mogliano Veneto. La gita, a carattere storico, ha permesso ai ragazzi di visitare le postazioni, le trincee e le gallerie della Prima Guerra Mondiale che i nostri soldati avevano eretto a difesa sulla cresta del Col Cesil e sulla cima del Palon. In maggio abbiamo accompagnato due classi seconde dello stesso liceo sul sentiero Kugy, nel Carso triestino, percorso concluso a Miramare attraverso il Sentiero Natura. Sempre in maggio con le cinque classi della Scuola Primaria di Pieve di Soligo abbiamo fatto dei brevi percorsi naturalistici sui pendii circostanti il Rifugio Posa Puner sulle nostre Prealpi. Nel mese di ottobre abbiamo accompagnato due classi della scuola primaria di San Vendemiano e due classi della scuola primaria Kennedy di Conegliano alla scoperta della Foresta del Cansiglio facendo due percorsi naturalistico-didattici.

Voglio ricordare poi la collaborazione offerta da alcuni AAG della Sezione nell’organizzazione delle Giornate dello Sport della Scuola Primaria di Santa Lucia di Piave: qui il CAI era presente per l’intera mattinata con l’allestimento di una stazione di quattro diverse attività ludico-motorie propedeutiche all’arrampicata.

 

Attività Culturale 
Guerrino Malagola - Eros Donadi

Come da tradizione, sono proseguite le iniziative culturali della Sezione, alcune con il patrocinio della Città di Conegliano. Le iniziative hanno continuato a registrare una attiva partecipazione di Soci e di pubblico interessato.

Nei primi mesi del 2019 la rassegna “La Montagna da Vicino” ha continuato a proporre, come di consueto, una serie di incontri presso la nostra sede sociale. Cinque sono state le serate di cultura alpina, che ci hanno permesso di approfondire un insieme di temi particolari, tutti rivolti alla montagna. Come di consueto la presenza di pubblico è stata buona. Brevemente ricordo gli incontri svolti: 

16 gennaio, Scuola di Sci-Alpinismo M.Messer con una serata dedicata al trekking sull’Etna; 13 febbraio serata di presentazione del libro “Degli antichi sentieri. Memorie delle Dolomiti Clautane” con l’autore Giorgio Madinelli; il 13 marzo ospite Antonio Zambon, già presidente del Gruppo Regionale CAI FVG, con una serata dedicata alla TAM (Tutela Ambiente Montano) e al Club Arc Alpin; il 03 aprile ospite Franco Bastianon storico socio ricercatore d’archivio con il suo nuovo volume “Il Cansiglio dal 1548 al 1699”. Mercoledì 08 maggio i membri del nostro Gruppo Fotografico Marco Meneguz e Valentina Dall’Arche hanno presentato una serata dal titolo “Di Nord in Nord” con immagini del loro viaggio in Canada e Alaska.

Nella primavera 2019 non si è tenuto il programmato corso didattico che aveva per tema i Parchi: “In cammino nei Parchi. Il ruolo del CAI nelle aree protette naturali italiane: opportunità esperienze e buone pratiche”, a causa dello scarso numero di iscritti. Il Corso aveva pertinenza con la giornata del 9 giugno (giornata nazionale CAI ”in Cammino nei Parchi”). Difatti per quella data la nostra Sezione, assieme a Veneto Agricoltura e alla Commissione CAI TAM Veneto FVG, si era fatta promotrice di un Convegno, ospitato in Pian Cansiglio presso l’Hangar. Il tema principale erano i parchi e le aree protette con sei relazioni. 

Nel 2019 è continuata la collaborazione tra la nostra Sezione CAI, Life Wolfalps e il Gruppo Grandi Carnivori del CAI, partecipando ai monitoraggi organizzati dalla Regione Veneto nell’area della Foresta del Cansiglio.

Nel 2018 sono inoltre state condotte alcune gite escursionistiche a carattere naturalistico e culturale, con un buon numero di iscritti. L’iniziativa proseguirà anche nel 2020.

Giovedì 26 settembre 2019 all’auditorium Dina Orsi è stata organizzata una serata con la proiezione del film di Manrico Dall’Agnola “Donna Fugata” presentato al Trento Festival 2019 e di altri filmati riguardanti la Torre Trieste sul monte Civetta. Hanno partecipato alla serata, oltre all’alpinista e regista Manrico Dall’Agnola, anche i due protagonisti del film: Sara Avoscan e Omar Genuin che hanno effettuato la salita alla Torre Trieste lungo la via “Donna Fugata”. I filmati sono stati intercalati da un’intervista dei presenti, condotta dalla giornalista Francesca Nicastro. Presente a questo evento anche il compositore della colonna sonora del film, Marco Crivellaro, che ha accompagnato con le sue musiche alcuni momenti della serata. 

Questa la programmazione per il 2020 delle serate in sede: l'8 gennaio la Scuola di scialpinismo “R. Giuliani” della sez. CAI di Verona ha presentato il “Progetto Wakhan, scuola di scialpinismo in Afghanistan”; il 28 gennaio la nostra socia Rosella Chinellato ha raccontato con le immagini il suo viaggio, “Nepal: trekking in Dolpo”; il 19 febbraio il socio CAI della Sez. di Belluno Luca De Bortoli presenterà il primo volume di una collana che racconta, zona per zona, le Prealpi Bellunesi e Trevigiane; il 6 marzo Giorgio Madinelli presenterà il volume “Tramonti d’inverno” una raccolta di 13 facili itinerari che permettono all’escursionista di esplorare la Valle Tramontina; il 19 marzo il gruppo Speleologico della nostra Sezione presenterà “Luce della Montagna – Grotte, abissi e cavità della vallata e della valle del Soligo”; il 15 aprile Ermes Viel della Sez CAI di Belluno ci accompagnerà con il suo racconto a scoprire i sentieri e toponimi della Montagna del Terne (Schiara), luoghi che avremo poi la possibilità di visitare nell’escursione in programma domenica 31 maggio; il 13 maggio la nostra socia Santina Celotto presenterà “Trekking sulla costa occidentale del Marocco” con immagini del suo viaggio.

 

XVIII rassegna "Montagna Insieme"

Nei mesi di novembre e dicembre 2019, a cura di Eros Donadi con la collaborazione tecnica di Marco Meneguz e di molti altri soci, si è svolta la XVIII rassegna “Montagna Insieme e Spettacolo Montagna”.  Alla buona riuscita della rassegna hanno contribuito, in diversi modi, molti altri soci: un particolare ringraziamento va a Giovanni Brombal che ha presentato, nel corso delle varie serate, gli ospiti; a Diego Della Giustina che ci ha supportati con i suoi consigli; a Santina Celotto per la sua presenza costante nell’accoglienza e saluto al pubblico.

La rassegna ha avuto anche quest’anno il patrocinio e il contributo economico del Comune di Conegliano e dello sponsor “Sonego Sport” di Godega di Sant’Urbano.

Le quattro serate, ad ingresso libero, si sono svolte di venerdì presso l’auditorium “Dina Orsi” in Conegliano.

L’8 novembre (Cammini, Alte Vie e Trekking) abbiamo incontrato Angelo Soravia che ci ha portati alla scoperta di alcuni dei trekking più affascinanti dell’Italia e di altri paesi del mondo. 

Il 22 novembre (Il grande Nord – I viaggi del Bortu) è stato nostro ospite il fotografo professionista Davide Bortuzzo, insieme al maratoneta artico Joey Margarit e, a sorpresa, Emilio Rigati, scrittore e giramondo in bicicletta: in una serata di immagini in multi visione ci hanno presentato alcuni dei luoghi più belli del Nord Europa e ci hanno raccontato le “fatiche” di correre delle maratone in quelle condizioni climatiche estreme.

Il 29 novembre (Arrampicare sui calcari dell’Est) Roberto Mazzilis, uno dei più grandi scalatori viventi con più di 500 nuove vie aperte, ci ha proposto una serata che ci ha portato a scoprire più di 40 anni di scalate esplorative sulle più belle pareti delle Alpi Orientali. 

Il 6 dicembre si è tenuta la XXXIII serata CAI-ANA, in collaborazione con gli alpini del “Gruppo Città” medaglia d’argento “Olindo Battistuzzi”. Ospite della serata Giuseppe Monti Fabbro, gestore del rifugio Carducci, che ci ha portato a conoscere il percorso Dolomiti Senza Confine, un’Alta Via che collega ben 12 percorsi attrezzati di elevato valore alpinistico e storico che si sviluppano a cavallo tra l’Austria e l’Italia. Durante la serata il coro “Code di Bosco”, diretto dal maestro Gilberto Buriola, ha aperto e chiuso la serata con i suoi canti accompagnati dalla visione di immagini preparate dal gruppo fotografico del CAI di Conegliano.

Buona è stata la frequenza degli spettatori (più di 1100 presenze totali) in tutte quattro le serate, nonostante la presenza in concomitanza di altri eventi nel territorio circostante.

Durante la rassegna è stata effettuata una raccolta di denaro a fondo benefico in favore del giardino Alpino “Antonio Segni” danneggiato dalla tempesta “Vaia”. La somma raccolta è stata di euro 684 euro.

Il nostro sodalizio intende riproporre anche nel 2020 questa consolidata iniziativa culturale che giungerà alla XIX edizione, nonostante le ristrettezze economiche del momento e alcune difficoltà di tipo organizzativo/burocratico.

Come nostra consuetudine il programma in linea di massima prevederà 4 serate delle quali una dedicata alla fotografia, due ai vari aspetti della frequentazione della montagna (alpinismo, scialpinismo, escursionismo, natura, cultura e…) che verranno individuati dopo aver ascoltato le indicazioni di tutti i gruppi della Sezione e l’ultima in collaborazione con l'ANA, dove è prevista anche l’esibizione di un coro.

 

Biblioteca 
Eros Donadi - Leonardo Saponaro

Quest’anno è stato un anno importante per la biblioteca, in quanto abbiamo completato la classificazione di tutto il nostro patrimonio librario inserendola nel sistema nazionale BiblioCAI. È stata anche terminata la sistemazione in modo più intuitivo e visivo dei testi presenti nelle vetrine dividendoli per argomento e tipologia. 

Nel corso di questo lavoro di ricatalogazione abbiamo scoperto di avere in casa una notevole quantità di testi rari e “antichi” che riguardano svariati argomenti. 

Appena possibile verrà creato un sito dedicato alla nostra biblioteca con elenco completo dei titoli, prestabili e non, accessibile anche a chiunque abbia una connessione internet. 

È stato inoltre completato l’inventario di tutte le cartine topografiche e guide visionabili e acquistabili presenti in biblioteca.

Si sta predisponendo anche una modalità informatizzata per il prestito dei libri.

Rimane da catalogare l’insieme dei libri di vetta e dei rifugi della Sezione, vero patrimonio storico non solo per la nostra Sezione, ma per tutti gli amanti della montagna. La biblioteca contiene anche numerosi periodici e riviste specifiche, sia della nostra Sezione che di altre realtà del CAI nazionale, che abbiamo in programma di inserire nel nostro sistema informatico. A tale proposito i bibliotecari hanno partecipato all’incontro nazionale di BiblioCAI svoltosi nel 2019 a Trento. 

Vorremmo anche rinnovare l’invito, a chi ama i libri, a  dedicare un po’ di tempo a collaborare nella cura della nostra biblioteca che si è, come tutti gli anni, arricchita di nuovi titoli.

Non rimane perciò che salutare tutti i soci, invitandoli a fruire di questo servizio con sempre maggior entusiasmo, e buone letture a tutti.

Escursionismo 
Mauro Girotto

Nell’anno 2019 l’attività escursionistica ha conseguito dei buoni risultati. Delle 22 uscite programmate, 17 si sono svolte regolarmente, 3 hanno subito variazioni di percorso, una è stata annullata e una è stata rinviata. Nel dettaglio, l’uscita del 10/02 (Col Visentin) è stata limitata al Rif. Bristot per condizioni meteo avverse (scarsa visibilità); l’uscita del 10/03 (Casera Doana) è stata sostituita con il Monte Zovo a causa dei danni dell’alluvione; per lo stesso motivo, la gita del 29/09 (Giro dei Ciadins della Val Settimana) è stata sostituita con la visita della Grotta “Il Sogno”, sempre in Val Settimana. Poi, la gita del 28/07 (Via della Pace) è stata annullata per maltempo. Infine, la gita del 03/11 (Casera Campestrin) è stata spostata (e regolarmente effettuata) al 12/01/20.

Complessivamente, le 5 gite di escursionismo invernale (da gennaio a marzo) sono state le più frequentate, con un’affluenza media di quasi 23 partecipanti per gita. 

L’attività estiva, invece, ha risentito di un calo di presenze non trascurabile, con un’affluenza media di 15 partecipanti per gita.

Per quanto riguarda l’attività 2020, quest’anno sono state programmate solo 14 escursioni, rispetto alle 22 della stagione 2018-2019 e alle 25 della stagione 2017-2018. Tutte le uscite sono concentrate nel periodo da aprile a novembre, lasciando quindi scoperta la stagione invernale. Il netto calo dell’attività escursionistica è dovuto al mancato ricambio generazionale dei capigita. 

L’attività 2020 inizierà il 19 aprile e si concluderà l’8 novembre. Accanto alle tradizionali escursioni domenicali di un giorno, il programma prevede 2 uscite di più giorni. Da segnalare, inoltre, 2 gite naturalistiche e una lungo il Sentiero Italia.

Prosegue anche l'attività delle gite serali del giovedì, che quest'anno avrà nuove idee e nuovi "protagonisti".

Come per gli anni scorsi, ho cercato di stilare un programma vario per quel che riguarda le difficoltà, inserendo alcune uscite di un certo impegno, gite naturalistiche ed altre alla portata dell’escursionista medio. 

ll programma dettagliato è pubblicato sul periodico sezionale “Montagna lnsieme” e sul nostro sito. Inviamo a tutti, Soci e non Soci, un caldo invito a partecipare numerosi alle escursioni. E, perché no, anche a mettersi in gioco proponendo qualche escursione per il calendario 2021.

 

Escursionismo Seniores
Renzo Della Colletta

Le “gite del mercoledì” costituiscono un appuntamento consolidato tra le proposte della Sezione di Conegliano. Si tratta di escursioni che non richiedono particolare impegno tecnico e fisico, sono adatte a persone di ogni età e sono interessanti dal lato paesaggistico e culturale.

Lo scopo è di dare un’opportunità a chi ha tempo libero a metà settimana e desidera utilizzarlo in maniera salutare, ricreativa ed istruttiva, occupare proficuamente una giornata accompagnati da persone esperte per camminare in compagnia, in tutta sicurezza e tranquillità e conoscere il territorio in tutti i suoi aspetti naturali, culturali e storici secondo lo spirito e i valori del CAI.

Il programma proposto per il 2020 prevede 18 escursioni.

Nell’attesa di incontrarci nelle prossime escursioni, auguro a tutti un 2020 ricco di entusiasmo nel magico fascino delle montagne.

Gestione Giardino Alpino "Segni"
Guerrino Malagola

Prima di entrare nel merito del nostro Giardino Alpino, desidero ringraziare Alberto Oliana che con passione e dedizione ha seguito la struttura e l’attività in questi anni. Alberto nel 2019 mi ha trasmesso l’incarico e le conoscenze necessarie per essere il nuovo responsabile del Giardino Alpino. Ringrazio anche il nuovo Consiglio Direttivo per la fiducia accordata. 

 

Anche nel 2019 è proseguita la collaborazione con il Comitato Scientifico VFG del CAI, che ha garantito la preziosa e qualificata presenza degli ONC (Operatori Naturalistici Culturali) presso il Giardino Alpino nei fine settimana. Come negli anni scorsi gli ONC, hanno eseguito la manutenzione ordinaria (pulizie delle aiuole, lievo ramaglie, posizionamento targhette identificative delle varie specie a seconda delle fioriture, ecc.); sono stati inoltre di aiuto ai visitatori, illustrando e promuovendo la conoscenza della flora alpina. Ringraziamo i soci CAI Anacleto Boranga ONCN, esperto botanico residente a Belluno, coadiuvato dalla valente naturalista Rossella Alessandra, che anche quest’anno, con pazienza e passione, hanno curato la parte scientifica. A gennaio 2019 abbiamo iscritto il nostro Giardino Alpino all’A.I.G.B.A., ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE GIARDINI BOTANICI ALPINI, sodalizio che riunisce i Giardini Alpini.

Il 14 giugno a Schio (VI) il sottoscritto ha partecipato al Workshop AIGBA dal titolo “Diversità di tipologie nei Giardini Botanici” esperienze a confronto, dove ho presentato una relazione con diapositive dal titolo “L’attività di divulgazione naturalistica presso il Giardino Alpino A.Segni”. È stata una importante occasione per dare finalmente visibilità al nostro Giardino ai più sconosciuto, che ricordo è stato inaugurato oltre 50 anni fa, nel 1968. Tra gli ospiti della giornata inaugurale ci furono i figli del Senatore Antonio Segni, già Presidente della Repubblica (a cui è dedicato il Giardino Alpino ndr). Durante il periodo di apertura (ricordo: da giugno a settembre) sono proseguiti alcuni lavori di sistemazione e riparazione a fronte dei danni cagionati dalla tempesta Vaia nel 2018. Il Consiglio Direttivo, su proposta della presidente Gloria Zambon, ha determinato di destinare la consueta raccolta fondi operata nelle quattro serate all’auditorium Dina Orsi di Montagna Insieme – Spettacolo Montagna, XVIII rassegna, a favore del nostro Giardino Alpino. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto sostenerci, in particolare al Gruppo Fotografico Inquadra. I fondi raccolti saranno destinati a migliorare la struttura e l’accoglienza.

Infine è necessario un sentito ringraziamento anche all’Amministrazione Comunale di Conegliano che, nonostante le difficoltà dei bilanci, continua a sostenerci. Un grazie inoltre anche ai soci CAI che ogni anno con spirito solidale contribuiscono, con la loro abilità, all’esecuzione di alcuni piccoli lavori. Per il 2020 sono in programma la continuazione dei lavori di consolidamento e ripristino delle strutture del Giardino, assieme ad alcune iniziative di carattere culturale, che saranno segnalate nel sito web della Sezione,che vi invito a consultare periodicamente

 

Gestione Rifugi e Bivacco
Gloria Zambon

Premetto che il 2019 è stato un anno complicato per i nostri rifugi e il 2020 lo sarà anche di più. Come se non bastasse, il ruolo di responsabile del patrimonio sezionale, lasciato da Alberto Oliana dopo anni di impegno, in assenza di candidati è temporaneamente ricoperto dalla sottoscritta con il validissimo aiuto del Vicepresidente Marco Meneguz.

Nessuno dei due è del mestiere, per cui ogni passaggio ci costa tempo per informarci leggendo e interpellando esperti che gentilmente si mettono a disposizione. Ringraziamo in particolare Cristiano Vendramin, Enzo Damiani e Sergio Vendrame. Fortunatamente non ci viene meno (per quanto possibile) l’aiuto di Alberto e quello del mio predecessore Guerrino Malagola.

Il nuovo Consiglio, per migliorare e potenziare il monitoraggio dei nostri rifugi e del bivacco, ha stabilito di formare una piccola squadra di ispettori per ciascuna opera, con il compito di affiancare o sostituire chi per anni ha svolto questa funzione e – giustamente – ha voglia di dedicarsi ad altro.

 

Questa scelta sta già cominciando a dare i suoi frutti, grazie anche all’energia che i...neo assunti stanno mettendo nel compito.

  • Bivacco Carnielli – De Marchi – Iniziamo dal più facile. Prima però presentiamo la squadra: all’ispettore “storico”, Marino Fabbris, si affiancano Mauro Girotto, Leonardo Saponaro, Marco Pagotto e suo fratello Gioele in...omaggio. Il nostro bivacco e il suo larice sono usciti indenni dalla tempesta Vaia, ma ci sarà bisogno di una riverniciatura e di qualche sistemazione. Abbiamo ricevuto un graditissimo pensiero da parte dei colleghi di lavoro di un giovane laureato, Nicolò Maria Nardo, che per festeggiarlo hanno pensato ad una donazione al CAI a suo nome. Il Consiglio ha deciso di destinare l’offerta all’acquisto di parte dei materiali necessari alla manutenzione del bivacco. Appena ci saranno le condizioni adatte, gli ispettori provvederanno ad un primo sopralluogo per valutare le necessità e poi si partirà con la manutenzione. Ricordo a tutti che quest’anno è stata prevista una gita sociale il 27 di settembre con destinazione il nostro bivacco con il segreto intento di portare su un po’ di...manodopera supplementare!
  • Rif. Mario Vazzoler – Quest’anno, dopo 18 anni, scadrà il contratto con il gestore Bruno Sorarù. Negli ultimi mesi si sono fatti avanti diversi interessati per la gestione. Si è pertanto deciso di procedere ad un bando per l’assegnazione e alla stipula di un nuovo contratto che garantisca un rapporto più integrato e cooperativo tra il gestore e la Sezione. Scritto così sembra semplice, ma per arrivare a questo abbiamo dovuto lavorare parecchio per negoziare le condizioni di termine contratto, definire il bando e il nuovo contratto, inventariare le proprietà, raccogliere tutte le informazioni sulle licenze e le mappe dei luoghi. Ringrazio i nuovi ispettori, Luigino Pase e Angelo Iacovino (con il validissimo aiuto di Duilio Farina) che prendono il posto di Gianni Casagrande. Vi assicuro che in poco tempo sono riusciti a svolgere un gran lavoro di inventariazione.
    Ringrazio anche Rosella Chinellato e Santina Celotto che hanno collaborato alla stesura del bando, Alberto Oliana e Guerrino Malagola per il supporto tecnico-informativo.
    Al momento in cui scrivo non sono in grado di sapere come andrà a finire questa svolta, spero di avere abbastanza informazioni per il giorno dell’assemblea.
  • Rif. Maria Vittoria Torrani – Altro rifugio, altri problemi. Anche qui, all’ispettore storico Lorenzo Donadi si affiancano “forze fresche”: Mauro Gerlin, Walter Da Rios, Giuseppe Mantese.
    Gli argomenti sono parecchi, per cui procediamo con ordine:
    • Teleferica: come accennato l’anno scorso, dobbiamo provvedere all’adeguamento della fune alle attuali prescrizioni per i voli a bassa quota. Questo significa dover montare una fune di segnalazione parallela alla portante. Abbiamo incaricato la ditta Monplan di Fiera di Primiero per la progettazione della linea di segnalazione della campata centrale. Al momento siamo in attesa della certificazione paesaggistica e della perizia geologica (per la quale ringraziamo Giancarlo Celotto della Sottosezione di S.Polo). Pertanto ancora non disponiamo di un preventivo: quando sarà disponibile decideremo come muoverci.Parallelamente è nata una interessante e speriamo proficua collaborazione tra il Dott. Alessandro Forti del SUEM e il nostro consigliere Eros Donadi su un progetto molto interessante di segnalazione delle linee adatta al volo notturno.
    • Pannelli fotovoltaici: lo scorso anno il nostro rifugio è stato destinatario di un dono decisamente inaspettato: due aziende toscane, che operano su tecnologie innovative nel campo del fotovoltaico, ci hanno donato l’una l’inverter, le batterie e la strumentazione necessaria, l’altra 12 pannelli da installare sul tetto del rifugio. Ringraziamo Riccardo Filosa della Zucchetti e Andrea Parrini di P.M. Service, che, non paghi, si sono anche offerti di fare da manovalanza per il montaggio. Come tutto ciò che riguarda il nostro “nido d’aquila” l’installazione non è affatto banale. Ma la squadra degli ispettori, con l’aggiunta di Sergio Zago che è uno del mestiere, si è subito messa all’opera per escogitare le soluzioni più adatte. Quest’estate speriamo di riuscire a dotare il rifugio di una fonte energetica potenziata rispetto all’attuale. Sicuramente si tratta di un vantaggio anche dal punto di vista ambientale, perché una strumentazione più efficiente consentirà di ricorrere meno spesso al generatore.
    • Progetto di ristrutturazione: il mio primo atto da presidente nel 2019 è stata la firma davanti al Notaio Pianca e al Marigo della Regola Grande di Mareson, Dott. Rizzardini, dell’atto di cessione del diritto di superficie. L’atto, come qualcuno ricorderà, è stato autorizzato dall’Assemblea per il prosieguo del faticoso iter progettuale. Tuttavia, a seguito dell’insorgere di alcune questioni normative che abbiamo dovuto chiarire con il tecnico del Comune di Valdizoldo, siamo riusciti ad ottenere il permesso a costruire solo la prima settimana di dicembre. Attualmente stiamo procedendo a definire le tappe successive che ci consentano da una parte l’apertura dei lavori, per quanto minima, in modo da non perdere il permesso così faticosamente raggiunto, dall’altra una progettazione di maggior dettaglio e una quantificazione dei costi per iniziare a cercare gli opportuni canali di finanziamento.

Come vedete i fronti aperti sono tanti e non sarà facile far andare tutto per il verso giusto, ma ci stiamo lavorando in tanti con grande impegno. Augurateci buona fortuna.

 

Gruppo Fotografico
Giovanni Brombal

Anche nel 2019 il Gruppo fotografico ha continuato la propria attività con uscite in esterni e incontri in sede.

Per vari motivi non tutte le uscite in programma sono state effettuate, ma in quelle andate a buon fine la partecipazione è stata soddisfacente e gradita.

Tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo è stato organizzato un corso di post-produzione fotografica a cui hanno partecipato 22 persone.

Nel mese di settembre sono state esposte nella chiesetta di Sant’Orsola le foto della consueta mostra annuale che, in questa occasione, aveva come tema e titolo “Una montagna di fiori e farfalle”.

Nel periodo della mostra sono state organizzate, inoltre, due serate con proiezioni sui fiori delle Alpi e sulla Foresta del Cansiglio, in collaborazione con gli ONC Santina Celotto e Guerrino Malagola. 

Nel 2020, oltre alle uscite già in programma, verrà riproposta la mostra “Una montagna di fiori e farfalle” nella sala riunioni del Comune di Susegana e verrà organizzata per settembre una nuova esposizione di opere del Gruppo.

Nei prossimi mesi verrà inoltre organizzato un nuovo “corso base di fotografia naturalistica” aperto a tutti i soci della Sezione.

 

Gruppo Speleologico
Gianmarco Tischer

Durante il 2019 è stata svolta un’attività di ricerca superficiale per la scoperta di nuove cavità naturali sia nell’altopiano dei Piani Eterni, dove si trova un’importante complesso che è ancora in fase di esplorazione e vanta profondità di un migliaio di metri con chilometri di estensione, che nell’altopiano carsico del Cansiglio, dove è iniziata una collaborazione per dare il nostro contributo anche a livello logistico e organizzativo al progetto Fondi Genziana, in cui due speleo sub stanno facendo ricerche e raccolta dati con il supporto logistico di speleologi di vari gruppi ed entrambi ancora in corso e in via di sviluppo.

Per quanto riguarda le iniziative di carattere culturale, il 15 marzo è stata organizzata una serata con La Venta Esplorazioni in cui si è parlato di PROGETTI DI RICERCA & DI ESPLORAZIONE GEOGRAFICA- SPELEOLOGICA nel mondo.

Come già da diversi anni, anche quest’anno ci siamo impegnati nell’organizzazione della gita per l’alpinismo giovanile di Conegliano, che si è svolta presso la grotta La Foos a Tramonti (PN) con la partecipazione e collaborazione del Gruppo Speleologico CAI di Padova e Gruppo Speleologico SSI di Sacile.

Ci siamo dedicati all’organizzazione del 1° Corso di introduzione alla Speleologia del CAI nella nostra Sezione, un'impresa non da poco, che ha visto come direttore del Corso l’IS Andrea Fersuoch; iniziato nel mese di giugno, ha visto la collaborazione di istruttori delle sezioni di Padova, Vittorio Veneto e Pordenone che ci ha aiutato anche con i materiali. Il corso ha portato 4 nuovi speleo all’interno del gruppo in formazione e due nuovi soci CAI.

Il gruppo, allargato ai nuovi corsisti, nei mesi di luglio e agosto ha fatto delle esplorazioni alla ricerca di nuove grotte, con la discesa di alcuni nuovi pozzi identificati nelle esplorazioni estive nella zona del Rif. Semenza, dove anche lì, c’è un programma di esplorazioni per il prossimo futuro.

A settembre il gruppo ha partecipato all’iniziativa "Puliamo il Buio", che si svolge ogni anno in concomitanza con l’iniziativa di Legambiente Italia “Puliamo il Mondo”, con la

pulizia di due cavità orizzontali insieme ai gruppi di Padova, Venezia, Mestre, Treviso, Oderzo, Vittorio Veneto. L’iniziativa è stata messa in evidenza anche dagli organi di stampa locale e nazionale.

A novembre, vista la richiesta, abbiamo organizzato il 2° Corso di introduzione alla Speleologia con il Gruppo Speleologico Solve della Sezione CAI di Belluno diretto dall’ IS Luca Gandolfo; hanno partecipato 6 corsisti di Conegliano e 3 di Belluno; tutti hanno portato a termine con successo il corso, anche questa volta sono stati coinvolti istruttori di sezioni Venete quali Vittorio e Padova, di Trento e Trieste, in particolare la XXX Ottobre. Anche questi corsisti continuano nel gruppo l’attività speleologica.

Se da gennaio 2019 l’unico istruttore sezionale di speleologia era Sandro Sorzè, nel corso dell’anno la Sezione si è arricchita ad ottobre di un secondo istruttore sezionale, grazie al superamento dell’esame organizzato dal CAI di Padova in Asiago, ed un terzo a dicembre, la geologa Barbara Grillo, migrata dalla Sezione di Pordenone del vicino Friuli Venezia Giulia.

Con l’anno 2020 questa compagine, rinforzata dai nuovi arrivi, si costituirà gruppo speleologico all’interno della Sezione di Conegliano, per poter arricchire le scelte che i soci potranno trovare nei gruppi CAI.

 

Pubblicazioni sezionali 
Gloria Zambon - Mauro Girotto

Montagna Insieme

Il numero di Montagna Insieme 2019 è arrivato nelle case con un certo ritardo: la combinazione tra la ricezione in ritardo del materiale in redazione e il dimezzamento della “forza lavoro” (Gloria Zambon, già oberata degli impegni da Presidente, ha ceduto l’intero carico di lavoro a Mauro Girotto) ci ha portato in spedizione a inizio dicembre, periodo dell’anno in cui il sistema postale è piuttosto saturo e lento.

Come avrete potuto notare, è continuato il processo di restyling grafico del notiziario, iniziato nel 2018 per la parte gite e proseguito nel 2019 con la parte dei contenuti. La nuova grafica completa dovrebbe entrare a regime in Montagna Insieme 2020.

Buone notizie per quanto riguarda gli sponsor: quest’anno ne sono state individuati ben 3 di nuovi. Ringraziamo tutti gli sponsor (che ora sono ben 22) che contribuiscono ai costi di stampa del nostro notiziario.

Concludo invitando tutti coloro che collaborano a “riempire” il notiziario con i contenuti a rispettare la scadenza del 31 agosto (e magari anticiparla...ringrazio tutti quei capigita che inviano le relazioni già a luglio!). Il lavoro di impaginazione è lungo e il tempo libero disponibile è relegato solo in fascia notturna: prima il materiale arriva e meno ore di sonno vengono perse.

Montagna Insieme Ragazzi
Le pubblicazioni sezionali comprendono anche “Montagna Insieme Ragazzi”, interamente dedicato all'Alpinismo Giovanile, la cui composizione è curata da Rosella Chinellato. La stampa del fascicolo non incide sul bilancio della Sezione, grazie al Comune di Conegliano che copre tutte le spese di stampa. “Montagna Insieme Ragazzi” viene infatti recapitato ai Soci, ma viene anche distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie della città. 

 

Sede Sociale 
Marino Fabbris

Nell'anno appena trascorso abbiamo partecipato, con la nostra Sezione, ai lavori di adeguamento alle norme antincendio del piano interrato del condominio, dove possediamo due ripostigli.

Contemporaneamente stiamo sistemando in maniera decorosa e razionale le nostre due cantinette per ospitare sia l'archivio che materiali vari (vedi ciaspe).

Il Gruppo Fotografico poi si è impegnato ad installare un proiettore a soffitto.

Recentemente da più parti sono scaturite idee e proposte  per rinnovare e valorizzare gli interni della sede, per una diversa disposizione finalizzata ad una più funzionale fruizione. Spero non siano solo "promesse da campagna elettorale".

Comunque qualcosa si muove ed il Consiglio ha deliberato di affrontare una delle priorità già segnalate negli anni precedenti: la sostituzione della porta d'ingresso e di tutti gli infissi per diminuire il rischio di intrusione e ridurre la dispersione termica. Stiamo esaminando preventivi.

A tal proposito ringrazio l'Architetto Ferdinando Dufour che, forte della sua competenza, per la prima volta ha presentato dei disegni e delle proposte su cui discutere, dissentire o apportare migliorie.

L'intervento ai serramenti, a mio avviso, è propedeutico ad altri: penso al pavimento, alle sedie, alle luci, alla tinteggiatura.

Dobbiamo pensare però anche alla situazione delle nostre disponibilità finanziarie.

Sarebbe bello fare un unico intervento per non trovarsi con "'na scarpa e un zocol", come dice qualcuno.

Ai soci vecchi e nuovi, raccomando come sempre di comportarsi civilmente quando frequentano la sede, ricordando loro che usufruiscono di un bene sociale e che siamo in un condominio.

Infine esorto tutti i soci a partecipare attivamente alle varie attività e iniziative proposte dal sodalizio, anche portando il proprio fattivo contributo.

 

Sci CAI 
Ferdinando Dufour

Gli iscritti nell’anno 2019/2020 sono più di 300 tra tesserati dello Sci CAI Conegliano e tesserati F.I.S.I. Di questi, nel 2019, oltre una cinquantina, sono tesserati CAI che hanno potuto godere dell’accordo tacito fra le due associazioni, usufruendo in forma gratuita della tessera associativa dello Sci CAI Conegliano e dei suoi benefici, quali le scontistiche sugli impianti di risalita e anche la validità della copertura assicurativa prevista per la ginnastica.

Come di consueto la prima attività a partire è stata la ginnastica presciistica e motoria presso la palestra della scuola Kennedy e la palestra dell’Istituto G. B. Cerletti, che anche quest’anno ha avuto inizio a metà Settembre, aperta a chiunque, oltre naturalmente ai soci dello Sci CAI Conegliano e del CAI Conegliano, divisa in periodi di 3 mesi in 3 mesi, sino ad arrivare a giugno. La partecipazione è sempre molto soddisfacente e si concretizza in un centinaio di iscritti durante tutto l’anno.

Con il mese di ottobre sono ripartite le relazioni con il gruppo dello Ski Team di Marca di cui lo Sci CAI Conegliano fa parte, un pool di sci club tra cui il Treviso, il Villorba, il Crocetta e il Montebelluna. Tutti insieme cooperiamo nella preparazione, nella pianificazione e nella condivisione dei costi della parte agonistica, formando un gruppo di atleti di circa 70 elementi, che hanno modo di potersi confrontare, aiutare e stimolare sicuramente in modo più efficace e proficuo.

Quindi a dicembre sono iniziate le attività agonistiche che hanno offerto sino a 30 allenamenti durante tutto l’arco della stagione.

Da quest’anno la squadra agonistica affronterà come di consueto il Trofeo Provincia di Treviso e si cimenterà nel circuito Lattebusche a partire dal 6 Gennaio.

Dall’11 gennaio per 7 sabati, come di consueto e da quest’anno nella località sciistica di Piancavallo, sono iniziati i Corsi di Avviamento allo Sci, C.A.S., che il Club porta avanti da ben 40 anni con il massimo impegno ed amore, nella speranza di far appassionare, sia allo sci che alla montagna, sempre più bambini-ragazzi e le rispettive famiglie al seguito. Sono corsi rivolti ai bambini/ragazzi di età compresa tra i 4 e i 14 anni delle scuole di Conegliano e dei comuni limitrofi. Nel 2020 con molta soddisfazione abbiamo raggiunto un’ottantina di iscritti.

Il 12 Gennaio è iniziato il Trofeo Provincia di Treviso, quest’anno giunto alla 44esima edizione, e come ogni anno lo Sci CAI Conegliano ha partecipato con i suoi atleti.

7 gare dall’Epifania sino ai primi di marzo, oltre alla gara del trofeo delle società e al trofeo delle Regioni che ha chiuso la stagione agonistica.

Il 15 gennaio su incarico dell’Assessorato allo Sport del Comune di Conegliano, come da molti anni, abbiamo organizzato nella località di Piancavallo i Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino. L’importante manifestazione è sempre stata negli anni un’occasione per una leale competizione tra ragazzi, molti dei quali hanno poi proseguito l’attività a livello agonistico nella squadra della città e non solo.

Il 9 febbraio e per 4 domeniche, organizziamo ormai da diversi anni dei corsi aperti a tutti i livelli e per tutte le età nel comprensorio di Pecol ed Alleghe, con la speranza di creare un passaggio intermedio tra l’avviamento e la squadra agonistica, così da avere alla fine un percorso formativo sciistico completo, che possa accompagnare il socio in tutte le fasi ed eventualmente sino alle gare.

Domenica 8 marzo lo Sci CAI Conegliano, inserito nel gruppo “Derby del Piave” con lo Sci Club Villorba, lo Sci Club Colfosco e lo Sci Club Maserada, collaborerà all’organizzazione di una giornata benefica con gara amatoriale fra i soci degli Sci Club e pranzo per tutti direttamente ai piedi della pista, organizzato dai rispettivi cambusieri. Ogni anno a turno gli Sci Club scelgono una associazione a cui devolvere il ricavato.

Domenica 15 marzo si svolgerà la giornata sociale dello Sci CAI Conegliano che, vista l’esperienza positiva degli ultimi anni, ripeterà la formula della gara di regolarità che quest’anno faremo in Val di Zoldo a Palafavera, in maniera assolutamente goliardica e simpatica, trasformando l’evento in un gioco al quale tutti i soci sono stati chiamati a partecipare con la possibilità da parte di tutti, anche dell’ultimo arrivato, di vincere.

Il 21 o 22 marzo lo Sci CAI Conegliano vi aspetta per fare il giro dei 4 Passi. Sabato 18 aprile ci ritroveremo tutti per la cena sociale presso il Ristorante Filò di Conegliano.

Nel mese di luglio organizzeremo, per stare un po’ al fresco, presso la struttura degli Alpini di Col Oliver in Cansiglio, un pranzo a base di grigliata in attesa delle meritate ferie.

Per la stagione 2020/2021 contiamo di riproporre tutte le sopraelencate iniziative con programmi e date che saranno specificati nei volantini, nella nostra pagina Facebook, negli annunci radiofonici e nelle varie forme di pubblicità che adotteremo con la speranza di aumentare il gruppo, non solo organizzativo ma, anche dei soci.

Scialpinismo 
Angelo Baldo

La stagione invernale di scialpinismo è iniziata con le tre serate dedicate all'informazione, formazione e ripasso per poter affrontare in sicurezza la montagna innevata. La prima serata, a cura di Massimo Fioretti (Istruttore Nazionale di Scialpinismo della Scuola Messer), riguardava la progettazione di un'uscita in ambiente invernale con un ragionevole margine di sicurezza. Il tema della seconda serata era "Nivologia e rischio valanghe", a cura di Gianni Nieddu, Istruttore di Scialpinismo della Scuola Messer. Infine, il tema della terza serata, a cura di Mauro Gerlin (Istruttore Sezionale della Scuola di Scialpinismo Messer) è stato l'"Uso dell'artva, pala e sonda", le tre dotazioni di base per poter praticare la montagna invernale innevata. A quest'ultima serata è seguita una esercitazione pratica in ambiente innevato domenica 15 dicembre 2019. 

Nei primi giorni di novembre la neve è caduta abbondante a quote superiori ai 2.000 m. Purtroppo le temperature , ad eccezione di alcuni giorni, si sono mantenute al di sopra delle medie stagionali, sciogliendo la neve alla basse quote. Le successive precipitazioni piovose fino a quote di  2.000 m (in alcune zone fino a 2.200/2.300 m), seguite da periodi di forte vento da Nord Ovest, hanno trasformato il manto nevoso. 

Nonostante i tanti problemi, abbiamo potuto iniziare la stagione scialpinistica, andando alla ricerca dei percorsi più idonei e remunerativi. La prima uscita sociale, in Val Casies, organizzata da Genny Zaros e Santina Celotto, ha avuto un buon risultato, mentre la seconda, in programma nella zona dell'Alpago, con la partecipazione dei soci del gruppo SAT di Tesero, ha subìto un cambio di programma, per la scarsità di neve. Abbiamo deciso di proporre ai soci SAT di Tesero di salire a Forcella Val d'Arcia, ma per problemi di salute e indisponibilità i nostri amici non sono riusciti a partecipare alla gita che si è regolarmente svolta. 

Con i soci della SAT di Tesero, abbiamo in programma la  "gita di ritorno" in casa loro il 23 febbraio, sperando che arrivi un po' di neve fresca. Non resta che aspettare e vedere cosa accadrà.

 

Sciescursionismo
Paolo Roman

La passata stagione è stata caratterizzata da una discreta partecipazione, anche se l'innevamento è stato appena sufficiente.

La nuova stagione vede, invece, le gite di sciescursionismo non inserite nel programma ufficiale: abbiamo deciso di partecipare alle gite di scialpinismo e di scegliere ogni domenica un itinerario diverso in base all'andamento nivometereologico.

Confidiamo, quindi, in abbondanti nevicate tali da poter effettuare le gite anche in ambiti vicini.

 

Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera "Le Maisandre"
Paolo Zanardo

Complimenti ai direttori dei corsi perché, pur partendo da una formula classica, hanno saputo renderne i contenuti sempre più ricchi.

Complimenti agli istruttori, che hanno messo a disposizione della Scuola il loro tempo, la conoscenza e la passione.

E, non ultimo, complimenti agli allievi, che hanno fatto tesoro di questo bagaglio messo nelle loro mani, valorizzando così l’impegno di tutti, nostro e loro.

In un clima di entusiasmo, condito da un grande spirito di aggregazione, si vengono così a creare dei gruppi solidi e stabili, che portano ad amicizie durature che vanno ben oltre la fine dei corsi.

La scorsa primavera ha visto partire il consolidatissimo corso di Arrampicata Libera, diretto quest’anno dal nostro istruttore Alex Piovesana che, con la sua esperienza ed abilità, ha saputo avvicinare ed appassionare al mondo dell’arrampicata ben 14 allievi.

È stata poi la volta del corso di Alpinismo Base, diretto da Roberto Dal Cin, che, grazie alla sua lunga esperienza e alle sue doti organizzative, è stato in grado di portare a termine un corso numerosissimo di ben 23 allievi, che si sono appassionati all’alpinismo al punto di continuare a condividere insieme le scalate in montagna.

Inoltre gli istruttori hanno preso parte dapprima ad un Aggiornamento Ghiaccio, che li ha visti impegnati per un intero weekend a Riva di Tures a scalare cascate.

In seguito abbiamo organizzato un Aggiornamento Roccia in Val Daone. La scalata su granito, a cui non siamo abituati sulle nostre Dolomiti, è sempre molto interessante per la diversa tecnica di arrampicata che questo tipo di roccia richiede.

Anche quest’anno è stata infine organizzata la giornata Mani sulla Roccia, dove gli istruttori si impegnano, in collaborazione con la Scuola Monte Messer, ad accompagnare i ragazzi dell'Alpinismo Giovanile nelle loro prime scalate.

In questo momento ci sono anche degli istruttori impegnati negli esami per conseguire il titolo Regionale, a ulteriore conferma dell’impegno e della passione che questi ragazzi mettono nella Scuola.

A loro va la nostra riconoscenza e l’augurio che continuino a partecipare alle nostre attività ancora per tanti anni.

Carichi delle soddisfazioni dell’anno appena trascorso, abbiamo in programma anche per il 2020 un Corso di Arrampicata Libera che, come di consueto, si terrà nel periodo di marzo-aprile. Per il periodo di maggio- giugno abbiamo previsto invece un corso di Roccia, adatto a chi ha già un minimo di esperienza in montagna.

Fra un corso e l’altro noi intanto continuiamo ad andare in montagna, a scalare su roccia, su ghiaccio, a sciare: perché, prima che istruttori, siamo un gruppo di Amici!

 

Scuola di Sci Alpinismo "Monte Messer"
Edoardo Fioretti

2019: un altro anno di crescita per la Scuola di Sci Alpinismo “Monte Messer”; crescita dell’organico in qualità e quantità; crescita delle proposte formative; crescita del numero di allievi. Ancora un anno importante quindi, ricco di soddisfazioni e risultati.

Ecco i nostri numeri:

8: sono i nuovi Aspiranti Istruttori che, negli ultimi 12 mesi, hanno deciso di intraprendere il percorso di Istruttori, forti dell’esperienza maturata individualmente e dall’affiancamento agli Istruttori della Scuola durante gli ultimi Corsi svolti. Un complimento ed un incoraggiamento a Francesca Zanette, Sara Zambon, Emanuele Vitalini, Fabio Tomasella, Luca Toffolatti, Gianluca Gasparetto, Nicola Da Broi e Gianluca Castoldi per la passione, per l’impegno che si sono assunti e per la dedizione che stanno dimostrando nei confronti del Club Alpino Italiano e della Scuola “Monte Messer”.

1: è il nuovo Istruttore Sezionale che negli ultimi 12 mesi si è confermato in organico; un grazie quindi a Giancarlo Felet per il contributo sempre positivo che sa offrire alla nostra Scuola.

1: è l’Istruttore Nazionale di Alpinismo confluito nella Scuola, dopo anni di attività presso altra struttura; un benvenuto ad Ivan Da Rios ed un grazie anticipato per il contributo di altissima qualità che saprà certamente offrire alla nostra Scuola e ad ognuno degli Istruttori in organico.

4: sono i Corsi svolti nel 2019:

Nel mese di gennaio, con il supporto del Gruppo Sci della Sezione vittoriese, abbiamo proposto il Corso di Sci - Tecnica di Discesa (discesa in pista) della durata di tre giornate, riservato agli ex allievi della Scuola. Ed ecco che circa 60 partecipanti, motivati ed interessati, hanno percorso le magnifiche piste di Cortina sotto la supervisione degli ottimi Maestri di Sci della locale Scuola. Questo corso, recuperato da una consuetudine in auge parecchi anni fa, è considerato di fondamentale importanza all’interno della nostra Scuola, in quanto riteniamo che un buon sci alpinista debba assolutamente disporre di una buona tecnica; per una questione di sicurezza, di riduzione della fatica e per aumentare il proprio piacere durante la discesa.

Nei mesi di febbraio e marzo si è svolto il tradizionale Corso di Sci Alpinismo Base (SA1) con la partecipazione di ben 28 allievi. La formula è oramai collaudata e l’interesse dei partecipanti sempre elevato. L’innevamento non abbondante non ci ha aiutati, ma l’esperienza, la passione e l’attenzione poste in essere dal direttore del corso, Fabio Gava, hanno determinato un ottimo risultato finale.

Nei mesi di giugno e luglio si è svolto il 1° Corso di Ghiaccio-Alta Montagna, diretto con grande impegno e capacità da Ezio Camerin. Ben 19 gli allievi che hanno avuto l’opportunità di conoscere ed apprezzare l’alta montagna, con percorsi su canaloni e su creste, con difficoltà tecniche mai banali; una proposta che mirava a far scoprire l’Alpinismo Classico, caratterizzato da ambienti maestosi, largo impiego di corde, piccozze e ramponi, da partenze con la pila frontale, fatica, preparazione e… fantasia… Un Corso che ha regalato esperienze profonde e panorami immensi, notti in tenda, ma anche colazioni in rifugio. Grandi le soddisfazioni che ci ha regalato, per i percorsi in quota che siamo riusciti a realizzare e per la crescita che i nostri allievi hanno saputo dimostrare, tanto che una buona parte di essi ha proseguito la propria attività su cime e ghiacciai di tutto rispetto!!! Certamente questo corso costituirà il capostipite di una nuova lunga serie.

Nel tardo-autunno abbiamo riproposto il Corso di Introduzione all'Alpinismo Invernale che si è ritagliato una propria identità e peculiarità ormai riconosciute. Ci eravamo prefissi l’obiettivo di iniziare un percorso che contribuisse a contenere gli incidenti che negli ultimi anni si stanno moltiplicando proprio sui terreni innevati, facendo conoscere l'ambiente invernale nella sua estrema variabilità e pericolosità, ma anche bellezza, attraverso lezioni teoriche ed uscite pratiche. 16 gli allievi che hanno potuto "toccare con mano" le difficoltà tecniche, ambientali ed i disagi propri della stagione fredda, anche con pernottamenti in tenda durante le varie uscite. Un corso straordinario che è stato in grado di coniugare passione per la montagna, tecnica alpinistica, spirito d'avventura, conoscenza dell'ambiente e dei relativi fenomeni e, soprattutto, di se stessi. Durante il Corso abbiamo proposto l’approfondimento delle conoscenze generali e specifiche, con l’utilizzo delle attrezzature e delle tecniche necessarie, con bivacchi in tenda ed in ricoveri più o meno ospitali ed abbiamo stimolato lo sviluppo dell’osservazione, della percezione dell’ambiente e di se stessi per far crescere in ognuno un approccio alla montagna pienamente consapevole. Un corso di cui andiamo fieri, un corso d'altri tempi, per veri appassionati.

1: uscita organizzata tra alcuni Istruttori della Scuola, nel mese di marzo, che ha consentito loro di percorrere con gli sci la meravigliosa Vallee Blanche, lungo il versante francese del gruppo del Monte Bianco; un’esperienza che ogni appassionato di montagna dovrebbe vivere almeno una volta!

5: giornate di attività nelle scuole pubbliche di Cordignano e Santa Lucia di Piave in occasione delle “giornate dello sport”, ove abbiamo proposto il “gioco arrampicata”, basato su esercizi propedeutici all’arrampicata stessa.

1: giornata di attività con il Gruppo di Alpinismo Giovanile della Sezione di Conegliano (impegno condiviso con gli Istruttori della Scuola di Alpinismo “Le Maisandre”).

3: i Corsi di formazione proposti dalla Commissione Interregionale Scuole di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata cui hanno partecipato Istruttori della nostra Scuola (Neve, Valanghe, Prevenzione ed Autosoccorso – Ghiaccio-Alta Montagna – Conduzione, Traccia e Microtraccia). Tali corsi monotematici sviluppano ed approfondiscono argomenti teorico-pratici con lo scopo di migliorare sempre più la preparazione individuale, la professionalità all’interno delle nostre Scuole e di uniformarne le metodologie di insegnamento ed i relativi contenuti. Un validissimo progetto formativo realizzato e sostenuto dalla CNSASA-Vfg (Commissione Scuole) sul territorio Veneto-Friulano, a supporto di tutte le Scuole e rivolto in particolare ai giovani che si impegnano nella didattica.

Nei giorni 26 e 27 ottobre siamo stati impegnati nello svolgimento del’Xl Congresso degli Istruttori Nazionali di Alpinismo, Sci Alpinismo, Arrampicata Libera la cui organizzazione ci ha impegnati per vari mesi, in cordata con la CNSASA (Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata Libera), con le nostre tre Sezioni di Conegliano, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto, e con le Scuole di Alpinismo “Le Maisandre” e “Vittorio Veneto”. Il Congresso, che costituisce un momento molto importante per tutti gli Istruttori, si è svolto presso CastelBrando, a Cison di Valmarino, ed ha richiamato oltre 300 Istruttori Nazionali provenienti da tutt’Italia. Hanno inoltre preso parte all’evento anche la Vicepresidente Generale, Lorella Franceschini, il Presidente di CAI Veneto, Renato Frigo, il Presidente del CAAI, Alberto Rampini, l’alpinista Maurizio Giordani e tanti esponenti della nostra associazione impegnati da anni nella didattica e nello studio dei materiali e delle tecniche. Un grande impegno condiviso da circa 70 volontari delle nostre Sezioni e delle nostre Scuole che ci riempie di orgoglio ed un successo conclamato che ci ha regalato grandi soddisfazioni.

2020: ci auguriamo che anche quest’anno possa essere altrettanto proficuo e ricco di soddisfazioni. Considerato il successo ottenuto con le proposte formative messe in campo negli ultimi anni, e che ormai identificano chiaramente la nostra Scuola sul territorio, intendiamo proseguire consolidando e migliorando quanto sin qui fatto.

Si è quindi da poco concluso il Corso di Sci - tecnica FISI con attrezzature da pista – che si è avvalso dei Maestri di Sci della Scuola di Cortina d’Ampezzo; riservato agli ex allievi dei corsi proposti dalla Scuola “Monte Messer”  Esso si prefigge di consentire l’acquisizione delle tecniche adeguate ad affrontare con maggior sicurezza e piacere le discese nello sci alpinismo… senza disdegnare lo sci in pista! Il corso è stato organizzato con il supporto del Gruppo Sci della Sezione di Vittorio Veneto ed ha visto la partecipazione di otre 70 allievi suddivisi in gruppi omogenei.

È attualmente in fase di svolgimento il Corso di Sci Alpinismo Base (SA1) / Snow-Board Alpinismo (SBA1) e Telemark (SFE1), con attrezzature da sci alpinismo, snow-board e telemark, che rappresenta il classico corso di introduzione a queste discipline. Esso si rivolge a tutti coloro che abbiano la curiosità di intraprendere l’attività con gli sci fuori dalle piste battute. Come di consueto, esso propone uscite pratiche e lezioni teoriche.

Il prossimo 18 marzo, presso la sede di Vittorio Veneto, verrà presentato il Corso di Sci Alpinismo Avanzato (SA2). Esso è rivolto a coloro che intendono approfondire le proprie conoscenze e le tecniche dello sci alpinismo più completo, così da poter implementare le capacità di scelta e di valutazione individuali, oltre all’acquisizione della consapevolezza su ciò che realmente significa frequentare la montagna e sulle proprie possibilità d’azione; un corso che mira al raggiungimento dell’autonomia in un ambiente che sa essere molto severo. Il programma seguirà l’impostazione sperimentata negli ultimi anni e verterà su quattro “moduli” distribuiti in vari mesi, così da poter effettuare esperienze su tutti i terreni classici dell’alpinismo ed ottimizzare l’efficacia delle lezioni:

  • sci alpinismo: modulo invernale
  • sci alpinismo: modulo primaverile in alta montagna
  • alpinismo: ghiaccio-alta montagna
  • alpinismo: roccia.

Il Corso si rivolge a tutti gli interessati che abbiano già partecipato con profitto almeno ad un Corso Base di Sci Alpinismo (SA1); preferibilmente anche ad un Corso con indirizzo alpinistico (Corso di Alpinismo, Corso di Introduzione all’Alpinismo Invernale, Corso di Ghiaccio-Alta Montagna). Attraverso lezioni teoriche e pratiche, gli allievi avranno la possibilità di approfondire le loro conoscenze sullo sci alpinismo inteso nel senso più completo dei due termini: sci e alpinismo. Durante il corso verrà data priorità agli approfondimenti teorico/pratici su argomenti già trattati nei corsi di livello inferiore, con particolare riferimento all’alta montagna ed ai metodi di riduzione e gestione del rischio.

Corso di Introduzione all'Alpinismo Invernale – propone, con un approccio innovativo, ma già collaudato nei tre corsi precedenti, la frequentazione e la conoscenza della montagna invernale, caratterizzata da estrema variabilità, condizioni spesso pericolose e difficili da riconoscere. I pernottamenti in tenda, le attività con temperature spesso rigide, le prove pratiche, gli approfondimenti delle tecniche e delle conoscenze necessarie ad affrontare un ambiente tanto ostile e la possibilità di mettersi alla prova, immersi nella natura più vera, consentiranno ai partecipanti di acquisire una consapevolezza sull’andare in montagne inimmaginabile. Un corso unico nel suo genere, di cui siamo molto orgogliosi!

Ancora una volta, con la scelta delle nostre proposte didattiche, vogliamo rimarcare l'anima della Scuola “Monte Messer”, legata al concetto di un alpinismo libero dalle mode, e basata sulla più intima passione per la montagna, sulla conoscenza più profonda, sulla piena consapevolezza e sui valori che ci sono stati tramandati da quanti ci hanno preceduto. Il nostro impegno primario nei confronti degli allievi consiste nell’innestare e far crescere in loro il concetto di “responsabilità verso se stessi ed assunzione del rischio implicito” da cui potrà nascere e crescere la vera libertà di salire le montagne e con essa la vera passione!

I Corsi di livello base proposti dalla Scuola “Monte Messer” sono accessibili a partire dal 15° anno di età (corso di Sci Alpinismo – Sci Escursionismo – Introduzione all’Alpinismo Invernale), ed i Corsi di livello avanzato a partire dal 16° anno di età (corso di Sci Alpinismo Avanzato e Corso di Ghiaccio-Alta Montagna) previa autorizzazione dei genitori.

Ovviamente, tra un impegno e l’altro, gli Istruttori della Scuola sono stati e saranno impegnati anche in attività formative personali e di gruppo, oltre che in attività alpinistiche individuali e… con le proprie famiglie!

A tal proposito voglio porgere ancora una volta un sincero ringraziamento a tutti gli Istruttori che hanno dedicato il proprio tempo in favore dell’attività della Scuola e dei nostri allievi, in totale gratuità; un grazie anche alle loro famiglie, fidanzate, fidanzati… che “sopportano” (spero con un po’ di tacito orgoglio) le frequenti assenze dei loro cari.

I programmi e l’attività della Scuola sono disponibili su Facebook - Scuola sci-alpinismo "Monte Messer".

 

Sito Internet 
Mauro Girotto

Nel corso del 2019 il numero di visitatori è aumentato di quasi il 10%, attestandosi su quota 27.500. In media, il sito è stato visitato da 75 persone ogni giorno. Dal 2013 i visitatori sono aumentati del 54% (da 44 a 68 al giorno), dimostrando come l’utilizzo di internet per la ricerca di informazioni sia sempre in continua crescita. 

Continua, costantemente, l’aumento dei visitatori che accede al sito da un dispositivo mobile (smartphone o tablet). Nel corso dell’ultimo anno gli accessi da PC sono scesi ulteriormente del 7%. Nel complesso, oltre il 60% dei visitatori accede da dispositivo mobile (smartphone o tablet). Negli ultimi 5 anni gli accessi da PC sono passati dal 75% al 40%, mentre quelli da smartphone sono esplosi, passando dal 16% al 54%. Per questo motivo è necessario un restyling della grafica del sito, in modo da migliorare l’user experience degli utilizzatori di smartphone. L’intervento, già programmato dallo scorso anno, deve ancora essere eseguito per mancanza di tempo. 

Per quanto riguarda i Social, la nostra pagina Facebook è seguita (al 31/12/19) da 1.095 persone, in aumento del 28% rispetto allo scorso anno.