RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE
Carissimi, questa Assemblea dei Soci 2019 segna la fine del mio mandato da Presidente e la fine dell’avventura di questi tre anni di Consiglio Direttivo, ma allo stesso tempo segna l’inizio della stessa avventura per altri soci, che con coraggio e disponibilità si approcciano a prendere in mano le redini della nostra Sezione, apportando forze fresche, nuove idee e quell’entusiasmo generalizzato che sempre porta i cambiamenti.
Ma accanto al resoconto delle attività svolte, vorrei anche spendere due parole che riassumano i tre anni trascorsi da Presidente insieme al Consiglio che mi ha accompagnato. Sono stati tre anni intensi, con un numero sempre crescente di attività che hanno spaziato un po’ in tutti i campi riguardanti la montagna. Inutile citare i numerosi corsi organizzati dalle due Scuole Intersezionali, le gite sociali di ogni genere e le serate culturali e alpinistiche organizzate a Conegliano. In questi tre anni la nostra sede è stata quasi ogni sera impegnata per una qualche attività e/o incontro: è questo un modo positivo di presentare noi stessi e il nostro modo di operare. Ma la cosa che più mi preme ricordare di questo mandato è che un numero sempre crescente di soci si è avvicinato alla Sezione CAI Conegliano e alle sue attività, non lasciando ai soli componenti del Consiglio l’organizzazione di ogni cosa, ma impegnandosi attivamente nel proporre nuove idee, nell’agire, nel dare una mano. Voglio quindi ringraziare tutti i soci per la fiducia e la stima che in più occasioni hanno dimostrato al sottoscritto e al Consiglio Direttivo, tutte le persone che si sono impegnate in vario modo per il bene della Sezione rendendo possibili anche le proposte che sembravano più difficili, grazie al loro impegno e alla loro dedizione. Ringrazio anche tutti i consiglieri uscenti, un gruppo che reputo di amici, prima che colleghi nel Consiglio, con i quali abbiamo condiviso e condivideremo ancora bei momenti di montagna.
Per quanto riguarda tutte le attività dei Gruppi rimando alle relazioni dei responsabili, dove potrete così apprendere più dettagliatamente quale mole di competenza, entusiasmo e buona pratica siano state impegnate. In questo breve scritto desidero ringraziare anche Ivan Da Rios per il lavoro svolto in questi (tanti!) anni da Direttore della Scuola Intersezionale di Alpinismo “Le Maisandre”. Il suo mandato ha avuto termine nel 2018 ed è stato sostituito da Paolo Zanardo a cui auguro anni di impegno e soddisfazioni.
Desidero anche qui ricordare i riconoscimenti guadagnati sul campo per merito ed impegno da alcuni soci in quest’ultimo anno di presidenza: Valerio Da Ros e Giuseppe Mantese sono diventati Accompagnatori Sezionali di Alpinismo Giovanile mentre Mauro Girotto è diventato Accompagnatore di Escursionismo di primo livello. Questi riconoscimenti sono una soddisfazione per gli interessati, ma al tempo stesso sono una conquista per tutti, perché testimoniano che “il meccanismo CAI” funziona e che è continuamente in moto. Infine una tappa “emblematica” che inizia nel 2019, che coniuga collaborazione con novità, è il costituendo Gruppo Speleologico in seno alla nostra Sezione CAI. Dalla sua fondazione la Sezione di Conegliano non ha mai avuto soci interessati a questa storica disciplina dedita all’esplorazione del sottosuolo. Il neo Gruppo Speleologico nel 2019 svolgerà una prima attività divulgativa e promozionale con incontri a tema e probabilmente anche un primo Corso di Speleologia rivolto a tutti i soci. Auguro anche a loro buon lavoro.
Chiudo questo mio breve intervento ricordando la devastazione, con vento e pioggia del 29 ottobre 2018, sulle montagne venete, trentine e friulane. Un evento eccezionale e straordinario che ha interessato anche il nostro rifugio Vazzoler (posto a metri 1.714 di altezza) nel comune di Taibon Agordino, in val Corpassa, alle pendici del gruppo del monte Civetta. Dopo qualche giorno, come Consiglio Direttivo, ci siamo subito attivati eseguendo un primo sopralluogo al fine di verificare la situazione del rifugio e dell’area constatando che i fortissimi venti e le piogge avevano devastato la strada, il sentiero, il guado e raso al suolo parti di aree boschive ma in particolare molti alberi erano caduti all’interno del nostro Giardino Alpino provocando molti danni, mentre sorte più fortunata aveva avuto il rifugio e l’adiacente annesso, con danni più modesti. Questo probabilmente perché prima della sua chiusura, previa autorizzazione dei competenti uffici regionali, avevamo tagliato alcuni alberi di alto fusto troppo vicini al rifugio. Fatta questa introduzione desidero ringraziare vivamente tutti i soci e le socie (eravamo presenti circa in 50 !! con tanti giovani) del Club Alpino Italiano della Sezione di Conegliano, della Sottosezione di San Polo di Piave, di altre Sezioni CAI e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino che domenica 18 novembre 2018 hanno partecipato ai lavori di pulizia e sistemazione dell'area attorno al Rifugio Vazzoler, ma in particolare del nostro Giardino Alpino “Antonio Segni”. Il taglio degli alberi caduti, la pulizia delle ramaglie e l'accatastamento dei tagli hanno permesso di mettere in sicurezza e in ordine l'area prima dell'arrivo della neve (poi arrivata nelle nottata tra il 18 e il 19 !). RINGRAZIO per la partecipazione, per la solidarietà ma in particolare per lo spirito di comunità ancora presente in grado di garantire, con il volontariato, la conservazione di queste nostre strutture alpine.
Guerrino Malagola presidente della Sezione CAI di Conegliano
RELAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE ATTIVITA' SEZIONALI
Escursionismo
Mauro Girotto
Nell’anno 2018 l’attività escursionistica ha conseguito dei buoni risultati. Delle 25 uscite programmate, 22 si sono svolte regolarmente, 2 hanno subito variazioni di percorso e solo una è stata annullata. Nel dettaglio, l’uscita del 18/03 (Val Visdende) è stata spostata al Rifugio Antelao per impercorribilità della strada di accesso alla valle; l’uscita del 25/11 (Casera Val de Friz) è stata sostituita con Casera Giais a causa dei danni dell’alluvione. Infine, l’uscita del 25-26/08 (Via dei Camosci) è stata annullata a causa del maltempo. Complessivamente, le 3 gite di escursionismo invernale (da gennaio a marzo e da novembre a dicembre) hanno visto l’adesione di 37 partecipanti (52 presenze totali); le 4 uscite con le ciaspe hanno visto l’adesione di 49 partecipanti (91 presenze totali). In totale, l’attività invernale ha avuto 59 partecipanti (143 partecipazioni). L’attività delle 16 gite estive (aprile-ottobre) ha segnato la partecipazione di 123 partecipanti e 334 partecipazioni. Riscontriamo quindi un totale di 477 adesioni alle 23 gite dell’anno 2018, con una media di 21 persone a gita sia per le uscite invernali che estive.
La stagione invernale 2019, ormai in corso, è iniziata il 13 gennaio e prosegue col programma di altre 5 uscite sino al 24 marzo, delle quali una escursionistica e 4 con le ciaspe. L’attività estiva inizierà il 7 aprile e si concluderà il 20 ottobre con la tradizionale castagnata, per poi proseguire con 3 gite invernali sino al 1° dicembre, per un totale di 25 uscite complessive in tutta la stagione. Accanto alle tradizionali escursioni domenicali di un giorno, il programma prevede 4 uscite di più giorni. Da segnalare, inoltre, 2 gite naturalistiche, il 20/06 al Lago di Iuribrutto e il 04/08 al Lago Volaia. Come per gli anni scorsi, la commissione gite ha cercato di stilare un programma vario per quel che riguarda le difficoltà, inserendo alcune uscite di un certo impegno, gite naturalistiche ed altre alla portata dell’escursionista medio. Quest’anno è presente una sola uscita a carattere alpinistico sulla Cima d’Ambata, il 14/07. ll programma dettagliato è pubblicato sul periodico sezionale “Montagna lnsieme” e sul nostro sito. Inviamo a tutti, Soci e non Soci, un caldo invito a partecipare numerosi alle escursioni.
4 passi al Tramonto
Nel 2018 è terminata la lunga sperimentazione delle gite serali, la cui programmazione ora viene pubblicata al pari di quella "diurna". Il programma 2019 è ricco di proposte originali e interessanti, tutte concentrate in pochi chilometri quadrati intorno a casa. L'unico "nodo" da sciogliere riguarda la partecipazione dei non soci, ma non smettiamo di lavorarci!
Alpinismo Giovanile
Luigino Pase
La storia dei nuovi e futuri alpinisti, nell’Alpinismo Giovanile, di anno in anno si rinnova. Ma le esperienze e l’entusiasmo sono gli ingredienti che non cambieremo e che terremo sempre stretti al cuore. Anche perché in tal modo la montagna ci induce a socializzare dimenticando i pregiudizi, una caratteristica di non poco conto, al giorno d’oggi.
Ancora positiva è stata l’attività nel 2018. Le gite, la settimana, il trekking, hanno avuto buon esito. Il nostro modo di essere accompagnatori si è rivelato vincente. Vincente perché non siamo mai andati più in là di quel che è l’accompagnare i Giovani in montagna, facendo loro “Scuola” attraverso ciò che dobbiamo sapere e conoscere, andando per i monti. Un giorno saranno loro a “disegnare e dar colore” alle loro giornate.
Per noi l’importante è mettere le basi, far sapere e sperimentare, attraverso le attività in ambiente, come si forma la persona che va per monti. Una persona sincera, rispettosa e che “socializzi” con lo spazio, l’ambiente, la flora e la fauna. Allo stesso modo con le pietre che lo circondano e la gente che incontra.
Abbiamo vissuto, ancora con gioia e stupore l’esperienza della speleologia. Siamo entrati nelle grotta del Paranco e Regina del Carso, con la collaborazione degli speleologi Sandro e Gianmarco, insieme al Gruppo Speleologico di Monfalcone. Si è trattato della terza uscita in grotta in due anni e si confida possa dare stimolo anche per la costituzione di un gruppo speleo, nella nostra Sezione. Un’altra nuova esperienza ha arricchito l’annata: si è trattato dell’emozionante rafting in Val Brenta con successiva visita alle Grotte di Oliero. E poi una riconferma: l’orienteering, con l’iniziativa di Marco Rosa dell’Associazione Amici di Vladimir Pacl, questa volta in Valle di Gares, arricchita dalla visita alle case museo dedicate ai vecchi mestieri, del Paese di Canale D’Agordo.
Il progetto di Alpinismo Giovanile 2018 lo possiamo ricordare come segue, sinteticamente attraverso le nostre tappe.
Ha aperto la stagione, l’uscita sulla neve del 14/1: con le ciaspe abbiamo camminato sulle Creste del Nevegal. L’11/2 sempre su neve, c’è stata la traversata dal Passo Campolongo a San Cassiano.
Il 25/3 si è tenuta l’uscita speleologica. Il 22/4 si è svolta la giornata con i genitori a Casera Canal del Gat (Prealpi Bellunesi), caratterizzata da un’escursione mattutina, dal pranzo e dai giochi pomeridiani seguiti dalla presentazione del programma 2018. Una lieta giornata trascorsa insieme con spirito di amicizia e leggerezza.
Il 6/5 siamo andati al Bivacco Palia, nelle Dolomiti Bellunesi, e poi il 20/5 in Valle del Boite, con la mountain bike, da Cortina a Calalzo.
Il 10/6 siamo saliti alla Forcella dei Negher, passando per l’omonimo lago, ai piedi delle Cime D’Auta; nello scendere, alla Baita di Colmont abbiamo trovato il “nonno di Heidi”. Buonissimo il suo the, preparato per tutti, bevuto sino all’ultima goccia.
Il 22 e 23/6 è stata la volta della partecipata gita intersezionale da noi organizzata: traversata dei Monti Moiazza e Civetta, con pernottamento al nostro Rifugio Vazzoler e visita al Giardino Alpino Segni. Siamo passati per i Rifugi Carestiato, Vazzoler, Tissi e Coldai. Una gita riuscita, con soddisfazione di tutti i partecipanti.
Il 9/7 c’è stata l’attraversata dal Passo Giau alla Forcella Staulanza, assieme agli escursionisti.
La settimana, dal 7 al 14/7, si è svolta nel Parco del Mont Avic, al Rifugio Dondena, in Valle di Champorcher (Val D’Aosta). Sono stati otto giorni trascorsi in una briosa allegria, in un “giardino alpino”, dove, quasi increduli, abbiamo trovato abbondanti e rigogliose fioriture.
Il trekking, dal 16 al 21/7, si è svolto con il Gran Tour del Monviso, chiamato il “Re di Pietra”, dove i ragazzi hanno potuto dissetarsi alla sorgente del Po. Un percorso ad anello in un’area patrimonio dell’Unesco; un ambiente naturale d’impareggiabile bellezza.
Il 29/7 è stata la volta del rafting in Val di Brenta: una successione di emozioni condivisa con i compagni di pagaia.
L’8/9 ed il 9/9 c’è stata una due giorni coronata dal bel tempo: siamo saliti a Cima D’Asta, nel Gruppo dei Lagorai, pernottando al Rifugio Brentari.
Il 2/9 abbiamo partecipato alla giornata delle associazioni. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato a far nascere la voglia di partecipazione ai ragazzi. È nata e cresciuta, così, una giornata ben riuscita.
Il 16/9 si è tenuta la giornata di Orienta 40, in Val di Gares. E poi il 23/9 abbiamo fatto la bella traversata da Misurina alla Val Fiscalina. Il buon cielo ancora una volta ci ha graziato con una gioiosa giornata.
Il mese di ottobre, con le sue giornate corte ma ancora calde, ha chiuso la stagione. Il 7/10 con le “Mani sulla Roccia”, a Voltago Agordino i ragazzi sono stati coinvolti in una giornata in collaborazione con le Scuole Le Maisandre e Monte Messer che hanno partecipato con entusiasmo alla riuscita dell’iniziativa. è stata una giornata a dir poco magica, per la fortuna che ci assiste, regalandoci giornate di sole.
Abbiamo chiuso la stagione con la due giorni in Casera Busa Bernart, il 20 e 21/10. Sabato sera c’è stata una gustosa grigliata consumata insieme, davanti al calore del focolare. Il giorno dopo ci hanno raggiunto i genitori per la castagnata, portando i dolci delle mamme. Chi ci ha raggiunto domenica è stato accolto con un buon pranzo, con la proiezione delle immagini della stagione, con i canti di Maddalena e l’esibizione di violino di Enrico, i due nostri promettenti artisti!.
Ed ora una nota telegrafica sul programma del 2019. Due uscite con le ciaspe daranno avvio alla stagione: il 20/1 al Città di Carpi e Malga Maraia, il 17/2 al Monte Rite.
Faremo la gita speleo il 31/3 alla Grotta della Foos, in Val Tramontina. Il 28/4 si terrà la giornata con le famiglie al Passo di San Boldo e il 5/5 ci sarà l’escursione storico/naturalistica al Monte Lisser. Il 18/5 avremo l’orienteering in Valle dei Mocheni.
Il 9/6 andremo in mountain bike sulla Ciclovia Alpe-Adria. Il 23/6 saliremo dall’Alpe di Nemes al Col Quaternà.
In luglio, dal 6 al 13 si terrà la settimana nel Catinaccio, in Val di Fassa. Dal 14 al 20 faremo il trekking sotto i ghiacciai del Grossglockner e Grossvenediger.
Il 28/7 ci sarà il canyoning in Val Maggiore (Valbelluna).
Il 7 e l’8/9 saremo al Rifugio Calvi e quindi sul Monte Peralba, sul Sentiero Italia.
Il 22/9 percorreremo la Strada Della Vena da Colle Santa Lucia alla Miniera del Fursil.
Il 6/10 riproporremo “Mani sulla Roccia” in Agordino. Chiuderemo la stagione il 26 e 27/8 in Val d’Arzino, proponendo ai ragazzi una serata in allegria che si completerà con l’invito ai familiari a raggiungerci il giorno dopo, per una spensierata giornata di festa.
Tutti noi accompagnatori ci auguriamo che in tutti i ragazzi maturi la consapevolezza che lo stare insieme da’ la possibilità di maturare e cambiare, nel rispetto dei valori promulgati dal CAI. Ciò è reso possibile dalle esperienze di condivisione e di conoscenza che proponiamo ai ragazzi, dimenticando i pregiudizi e preconcetti che spesso la vita ci porta a raccogliere.
Gli accompagnatori ringraziano i genitori che nel rinnovare la loro fiducia, hanno condiviso questi concetti ed i programmi delle attività.
Vi lascio con una frase già utilizzata ma ancora attuale: “Chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna”, ed aggiungo “…rimane giovane con l’entusiasmo che lo spinge verso nuove esperienze”.
Attività con la Scuola
Rosella Chinellato
L’attività con la scuola nel 2018 ha visto varie uscite nelle tre stagioni del periodo scolastico. Nel mese di febbraio abbiamo fatto 3 uscite con le ciaspole: con due classi della Scuola Media Brustolon siamo saliti al Rifugio Città di Fiume e Forcella Forada; con l’IPA Cerletti e l’ITC Marco Fanno, in date successive, siamo andati alla Malga Ciauta, situata sui pendii ad est del Pelmo, in bella posizione panoramica.
In aprile abbiamo accompagnato 2 classi della scuola elementare di Oderzo in Cansiglio, fino alla casa forestale di Candaglia, itinerario che offre sempre importanti osservazioni naturalistiche. Siamo tornati in Cansiglio a metà giugno con i ragazzi del Grest di San Pio X di Conegliano sul sentiero didattico di Vallorch.
In autunno ci sono state altre due uscite con la scuola elementare Kennedy in Cansiglio e con l’ITC Marco Fanno a Casera Ceresera.
Riconfermando la disponibilità degli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile e degli altri accompagnatori CAI all’accompagnamento delle scolaresche, ci auguriamo che le scuole del comprensorio scelgano sempre più di fare uscite di istruzione alla scoperta dei luoghi naturalistici più significativi delle nostre montagne.
Scialpinismo
Angelo Baldo
Saluti a tutti, sono qui a riassumere l'attività e l'andamento della scorsa stagione 2017/2018
Questa annata è stata caratterizzata da un ritorno delle nevicate da tempi remoti, tant'è che c'è chi ha potuto sciare dalla seconda domenica di novembre 2017 in poi.
Cosa che ha fatto molto piacere dopo due annate avare di precipitazioni che avevano creato non pochi problemi nel vivere quotidiano
A mio parere i flussi perturbati non sono più come una volta da ovest verso est e viceversa. Le perturbazioni sono influenzate da correnti che arrivano da sud oppure da nord e quindi con sbalzi di temperatura che ne aumentano la violenza e rapidità di percorrenza con effetti collaterali spesso sul territorio devastante.
Se nella prima parte della stagione, quella più fredda, quando l'avvicendarsi delle precipitazioni nevose era più sobrio, l'andare con gli sci aveva risvolti avventurosi e piacevoli, nella seconda parte quando si programmavano le mete più ambite, l'evoluzione climatica ha interferito non poco, soprattutto per chi aveva liberi solo i weekend e i festivi......
Tant'è che che le gite più remunerative son saltate oppure abbiamo dovuto cambiare meta
Ci siamo ritrovati a fine stagione per impostare l'attività del 2019 con itinerari nuovi e riproponendo quelli saltati la scorsa annata
Abbiamo ripreso l'attività divulgativa di informazione/ formazione/ripasso su frequentazione del terreno innevato con serate in sede e un'uscita pratica. Ne sarebbero state previste due, tuttavia la prima, che avrebbe dovuto svolgersi sabato 8 dicembre con i ciaspolatori, non ha avuto luogo per mancanza di neve ...e di ciaspolatori. Vedremo di recuperarla più avanti. Il 16 dicembre si è invece regolarmente svolta la prova pratica ARTVA con la scuola Messer al San Pellegrino, con la partecipazione di scialpinisti e ciaspolatori.
Continua la nostra esperienza intersezionale con i soci sezione SAT di Tesero con scambio di itinerari proposti nelle rispettive zone Alpago e Lagorai.
Ma chissà che non si possa fare la stessa cosa a livello di escursionismo un giorno?
Anche quest'anno riproponiamo la gita intersezionale con le Sezioni di Pieve di Soligo e Vittorio Veneto, assieme alla scuola di scialpinismo Messer
Ricordo che l'appuntamento per la presentazione delle gite di scialpinismo è il mercoledì precedente la gita, salvo diversa collocazione per problemi di occupazione sede che nel qual caso verrà preventivamente comunicata.
La presenza in sede è importante per l'aspetto informativo, facilitando un maggiore scambio di opinioni e conoscenza soprattutto con i nuovi arrivati del gruppo oltre che per un aspetto conviviale ma anche per una maggiore qualità di crescita dell'associazione, rispetto all'uso dei gettonatissimi Smartphone.
L'importante comunque è che torni la neve e che sia sufficiente, altrimenti i pensionati cosa fanno durante la settimana?....“ghe toca spetar domenica per andar co qei che lavora..... al momento opportuno speren ben.......che arrivi”.
Nell'attesa saluti a tutti.
Sciescursionismo
Paolo Roman
Come di consueto abbiamo proposto delle gite facili all'inizio della stagione sciiistica per poter poi effettuare escursioni più impegnative su tutto l’arco dolomitico e prealpino,
Ci è parso doveroso iniziare dalle montagne a noi vicine come il Piancavallo inaugurando con un anello le nostre escursioni.
Abbiamo poi proseguito con una gita assieme ai nostri amici della sezione di Treviso che ci ha portato nella valle di S. Nicolò arrivando al Rifugio Passo di S. Nicolò.
Le altre gite in programma non sono state effettuate per la scarsa partecipazione e le avverse condizioni nivo-metereologiche.
In compenso durante la stagione alcuni di noi hanno effettuato delle buone escursioni su tutto l’arco dolomitico concludendo, con un numero di uscite assai soddisfacente, l’attività sulla neve.
Scuola di Sci Alpinismo "Monte Messer"
Edoardo Fioretti
Il 2018 è stato un altro anno importante per la Scuola Monte Messer, ricco di soddisfazioni e risultati.
4: sono gli Istruttori della nostra Scuola che hanno superato l'impegnativo 21° Corso-esame per Istruttori di Sci Alpinismo. Nell’arco di 9 mesi, con ben 14 giornate di uscite pratiche su tutti i terreni propri dello sci alpinismo e dell’alpinismo, i candidati al titolo sono stati verificati e testati in modo molto approfondito su tutte le tecniche, le conoscenze e sulle capacità decisionali anche sotto stress. Con il titolo di ISA (Istruttore di Sci Alpinismo) ora conseguito da Luigi Benedos, Ezio Camerin, Fabio Gava e Pierluigi Pretegiani, la nostra Scuola potrà contare su un supporto ancor più qualificato per lo svolgimento delle varie attività. Complimenti e congratulazioni ai nuovi Istruttori per il bel risultato conseguito, per l’impegno e per la dedizione che dimostrano nei
confronti del Club Alpino Italiano e della Scuola “Monte Messer”.
3: sono i Corsi svolti nel periodo ottobre 2017 - ottobre 2018.
Nel tardo-autunno abbiamo proposto un innovativo Corso di Introduzione all'Alpinismo Invernale che ha suscitato molta curiosità tra Soci ed anche tra Istruttori di altre Scuole. Ci eravamo prefissi l’obiettivo di iniziare un percorso che contribuisse a contenere gli incidenti che negli ultimi anni si stanno moltiplicando proprio sui terreni innevati, facendo conoscere l'ambiente invernale nella sua estrema variabilità e pericolosità, ma anche bellezza, attraverso uscite pratiche e teoriche. Circa in 70 sono intervenuti alla presentazione del corso e 18 gli allievi che hanno potuto "toccare con mano" le difficoltà tecniche, ambientali ed i disagi propri della stagione fredda, anche con pernottamenti in tenda durante le varie uscite. Un corso straordinario che è stato in grado di coniugare passione per la montagna, tecnica alpinistica, spirito d'avventura, conoscenza dell'ambiente e dei relativi fenomeni e, soprattutto, di se stessi. Durante il Corso abbiamo approfondito la conoscenza e l’uso delle attrezzature, delle tecniche necessarie ed abbiamo stimolato lo sviluppo dell’osservazione e della percezione dell’ambiente e di se stessi per far crescere in ognuno un approccio alla montagna pienamente consapevole. Potremmo definirlo, con orgoglio, un corso d'altri tempi, per persone speciali!
Nei mesi di febbraio e marzo si è svolto il tradizionale Corso di Sci Alpinismo Base (SA1) con la partecipazione di ben 35 allievi. Dopo molti anni abbiamo allargato l'iscrizione anche a ragazzi con età al di sotto dei sedici anni, cosa che non ci ha generato alcun problema, anzi! La formula collaudata, l'abbondanza di neve e la maestria dimostrata dal direttore del corso, Lorenzo Donadi, hanno determinato l'ottimo risultato finale da tutti riconosciuto.
È quindi stato riproposto il Corso di Sci Alpinismo Avanzato (SA2), diretto dall'inossidabile Mario Marin, che ha consentito a ben 18 allievi di apprezzare lo sci alpinismo ad un livello più elevato ed ampio, con l’invito implicito a frequentare la montagna in tutte le stagioni. Abbiamo mantenuto l’impostazione già collaudata nell'edizione precedente “a moduli”, così da consentire agli allievi di approfondire le varie sfaccettature della montagna e mettersi alla prova sui vari terreni dello sci alpinismo e dell'alpinismo classico. Sono così stati affrontati percorsi sci alpinistici di notevole impegno e bellezza (traversata del Passo del Cristallo sul Monte Cristallo, salita alla Tofana di Rozes, attraversata della forcella del Nevaio sui Cadini di Misurina e salita alla Presanella). Sono inoltre state effettuate esercitazioni e percorsi sul ghiacciaio del Collalto (Vedrette di Ries), oltre a salite su roccia ed esercitazioni tecniche in zona Passo Falzarego-Passo di Valparola. A compendio delle uscite in ambiente, sono state effettuate, oltre alle tradizionali lezioni teoriche, tre uscite presso la palestra di Barbisano, gentilmente messaci a disposizione dalla sezione di Pieve di Soligo ed una presso la Torre di Padova (Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI) ove si sono approfondite varie tematiche relative alla "catena di assicurazione" e si sono effettuate prove di trattenuta con metodi e freni differenti.
3: le giornate nel mese di gennaio dedicate al Corso di Tecnica FISI svolto, grazie al supporto ed alla disponibilità del Gruppo Sci della sezione Vittoriese, con maestri di sci, a Cortina d’Ampezzo.
Rivolto agli ultimi entrati nella Scuola, anche quest'anno ha avuto un grandissimo successo nella partecipazione e, soprattutto, per i risultati conseguiti. Questo corso, recuperato da una consuetudine in auge parecchi anni fa, è considerato di fondamentale importanza all’interno della nostra Scuola in quanto riteniamo che un buono sci alpinista debba assolutamente disporre di una buona tecnica; per una questione di sicurezza, di riduzione della fatica, per garantire un’immagine adeguata e per aumentare il proprio piacere durante la discesa.
1: uscita riservata all'organico della Scuola che ha portato un bel gruppo di Istruttori, nel mese di marzo, a percorrere in attraversata con gli sci la meravigliosa Vallee Blanche, nel gruppo del Monte Bianco, al cospetto di cime ove furono scritte pagine indimenticabili di storia dell’alpinismo. Bellezza, emozione e soddisfazione si sono susseguite ed accavallate dando luogo ad un “viaggio” entusiasmante ed indimenticabile tra crepacci, seracchi, distese innevate ed alte pareti rocciose.
5: giornate di attività nelle scuole pubbliche di Cordignano in occasione delle “giornate dello sport” e Santa Lucia di Piave, ove abbiamo proposto il “gioco arrampicata”, basato su esercizi propedeutici all’arrampicata stessa.
1: giornata di attività con il Gruppo di Alpinismo Giovanile della sezione di Conegliano (impegno condiviso con gli Istruttori della Scuola di Alpinismo “Le Maisandre”).
5: i Corsi di formazione proposti dalla Commissione Interregionale Scuole di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata cui hanno partecipato Istruttori della nostra Scuola (Neve, Valanghe, Prevenzione ed Autosoccorso – Ghiaccio-Alta Montagna – Conduzione, Traccia e Microtraccia - GPS - Didattica). Tali corsi monotematici sviluppano ed approfondiscono argomenti teorico-pratici con lo scopo di migliorare sempre più la professionalità all’interno delle nostre Scuole e di uniformarne le metodologie di insegnamento ed i relativi contenuti.
2019: ci auguriamo che anche il prossimo anno possa regalare ai nostri allievi ed a noi altrettante soddisfazioni. Considerato il successo ottenuto dalle attività degli ultimi anni, intendiamo proseguire consolidando quanto sin qui effettuato ed allargando le proposte formative ad alcune novità:
- Corso di Sci - tecnica FISI con attrezzature da pista - si avvarrà dei Maestri di Sci della Scuola di Cortina d’Ampezzo e sarà riservato agli ex allievi dei corsi proposti dalla Scuola “Monte Messer”. Il corso consentirà di creare gruppi omogenei di appassionati dello sci alpinismo con lo scopo di consentire loro l’acquisizione delle tecniche adeguate ad affrontare con maggior sicurezza e piacere le discese nello sci alpinismo… senza disdegnare lo sci in pista! Il corso verrà organizzato con il supporto del Gruppo Sci della Sezione di Vittorio Veneto e si svolgerà nel mese di gennaio con possibilità di scelta tra le giornate di sabato o domenica (compatibilmente con la formazione di gruppi adeguati).
- Corso di Sci Escursionismo e Telemark (SFE1), con attrezzature da sci alpinismo e telemark consiste in una rivisitazione delle esperienze sviluppate negli anni ’80 e ’90, aggiornate secondo un’interpretazione più attuale. Aperto ad attrezzature proprie dello sci alpinismo e del telemark, esso si rivolge a tutti coloro che, pur privi di una adeguata tecnica di discesa specifica (FISI o Telemark), vogliano intraprendere l’attività con gli sci fuori dalle piste battute. Si svolgerà nei mesi di febbraio e marzo in concomitanza con il corso di Sci Alpinismo e verterà su uscite pratiche e teoriche.
- Corso di Sci Alpinismo Base (SA1) / Snow-Board Alpinismo (SBA1), con attrezzature da sci alpinismo, e snow-board - rappresenta il classico corso di introduzione a queste discipline. Aperto ad attrezzature proprie dello sci alpinismo e dello snow-board, esso si rivolge a tutti coloro che, dotati di una adeguata tecnica di discesa specifica (FISI o Snow-board), vogliano intraprendere l’attività con gli sci fuori dalle piste battute. Si svolgerà nei mesi di febbraio e marzo in concomitanza con il corso di Sci Escursionismo e verterà su uscite pratiche e teoriche.
- Corso di Introduzione all'Alpinismo Invernale – propone, con un approccio innovativo, la frequentazione e la conoscenza della montagna invernale, caratterizzata da estrema variabilità, condizioni spesso pericolose e difficili da riconoscere. I pernottamenti in tenda, le attività con temperature spesso rigide, le prove pratiche, gli approfondimenti delle tecniche necessarie ad affrontare un ambiente tanto ostile e la possibilità di mettersi alla prova, immersi nella natura più vera, consentiranno ai partecipanti di acquisire una consapevolezza sull’andare in montagne inimmaginabile. Un corso unico nel suo genere, di cui siamo estremamente orgogliosi!
- Corso di Ghiaccio-Alta Montagna - stiamo valutando di proporre questo Corso da svolgersi a cavallo tra i mesi di giugno e luglio con l’obiettivo di ridare slancio ad una frequentazione della montagna meno tecnica, ma più d’avventura, nei grandi spazi delle alte cime. Sarà un corso dai chiari riferimenti all’alpinismo classico, tenuti purtroppo in evidente scarsa considerazione dalle mode e tendenze alpinistiche attuali, che si pone l’obiettivo di allargare gli orizzonti e le possibilità d’azione, senza entrare nel campo puramente tecnico dell’alpinismo.
Ancora una volta, con la scelta delle nostre proposte didattiche, vogliamo rimarcare l'anima della nostra Scuola, legata al concetto di un alpinismo libero dalle mode, ma strettamente legato alla più intima passione per la montagna, alla conoscenza più profonda, alla piena consapevolezza ed ai valori che ci sono stati tramandati da quanti ci hanno preceduto.
Ovviamente, tra un impegno e l’altro, gli Istruttori della Scuola sono stati e saranno impegnati anche in attività formative personali, in attività alpinistiche individuali e… con le proprie famiglie!
A tal proposito voglio porgere un sincero ringraziamento a tutti gli Istruttori che hanno dedicato il proprio tempo in favore dell’attività della Scuola e dei nostri allievi, in totale gratuità; un grazie anche alle loro famiglie, fidanzate, fidanzati… che “sopportano” (sono certo, con almeno un po’ di orgoglio) le frequenti assenze dei loro cari.
I programmi e l’attività della Scuola sono disponibili su Facebook - Scuola sci-alpinismo "Monte Messer".
Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera "Le Maisandre"
Paolo Zanardo
Per la nostra scuola è trascorso un altro anno, intenso e ricco di attività. Esso si è rivelato essere anche un periodo di cambiamento: dopo oltre 10 anni di onorato servizio alla guida della scuola, Ivan Da Rios ha infatti ceduto il timone ad un suo ex-allievo. Cercherò di essere all'altezza di questo difficile compito!
In questo primo anno alla mia guida, la scuola è stata impegnata in tre corsi. In primavera si è svolto il Corso di Arrampicata Libera AL1, che si è caratterizzato per un'intensa partecipazione, vedendo impegnati ben 23 allievi. A seguire è stato organizzato il Corso Roccia AR1, portato a termine da altri 9 allievi. Infine, a settembre si è svolto il Corso di Arrampicata in Età Evolutiva, che ha raccolto l'entusiasmo di 9 ragazzi dagli 8 ai 12 anni. In conclusione, siamo lieti di aver arricchito la montagna di 41 “neo-alpinisti”: forza, ora sta ad ognuno di voi portare avanti questa bellissima passione!
Non sono poi mancate altre attività, sia personali dei nostri istruttori, sia di aggiornamento interno di tutta la scuola. A tal proposito ricordiamo con piacere l'Aggiornamento Cascate di Ghiaccio, dove in 23 ci siamo ritrovati per scalare, piccozzata dopo piccozzata, alcune belle colate ghiacciate in Austria.
Infine, quattro dei nostri istruttori hanno partecipato alla giornata “Mani sulla Roccia”, nel corso della quale, insieme al gruppo di Alpinismo Giovanile e alla scuola Monte Messer, hanno fatto arrampicare altri 24 ragazzi.
Attualmente stiamo organizzando per il nuovo anno un Corso di Arrampicata Libera AL1, che si svolgerà nei mesi di marzo-aprile, e a seguire un Corso di Alpinismo Base A1, previsto nel periodo di maggio-giugno.
Vi aspettiamo numerosi a marzo con l'inizio delle nostre attività.
Sci CAI
Ferdinando Dufour
Stagione 2017-2018 per lo Sci CAI Conegliano col segno "+"!
L’anno operativo dello Sci Cai, ha formalmente inizio dal 1 di ottobre sino al 31 di settembre, come l’anno della F.I.S.I., essendo, lo Sci Cai Conegliano, uno sci club impegnato, sia a creare attività ed esperienze per lo sciatore in genere, sia impegnato nell’attività agonistica. L’anno scorso vantava oltre 150 iscritti, di cui più di 70 bambini ai corsi di sci in Nevegal e una ventina di agonisti.
Ginnastica e Presciistica
Dalla seconda metà di settembre si comincia con la preparazione fisica, sia per chi ha semplicemente voglia di mantenersi attivo ed in forma, sia per chi vuole trovarsi pronto ai primi di dicembre, al via della stagione sciistica turistica ed agonistica.
Per questi ultimi da quest’anno abbiamo creato, nella seconda fascia di orario di entrambe le palestre dove svolgiamo la nostra ginnastica, una attività mirata allo sci, con un lavoro decisamente più importante, rispondendo alla necessità evidente dei nuovi sci carving di oggi che ci permettono di avere delle velocità sicuramente più importanti rispetto ai vecchi attrezzi e per questo motivo è necessario avere una condizione fisica adeguata che possa sostenerci e aiutarci, per essere sempre pronti e reattivi in qualsiasi condizione ed evenienza, nonché fisicamente preparati per tutti coloro che intendono fare attività agonistica.
Per questa attività il nostro socio responsabile è Federico Del Pio, sempre presente qua e là nelle palestre dove svolgiamo tale attività, in modo da vigilare ma anche pronto ad accogliere le vostre impressioni o questioni se ce ne fossero rivolte all’organizzazione, per migliorare di anno in anno la nostra offerta e renderla sempre più efficace ed interessante.
Programmazione
Nei mesi autunnali lo Sci CAI Conegliano entra nella fase più importanete, ovvero quella organizzativa sia per quanto riguarda le attività rivolte ai piccoli, il C.A.S., Centro Avviamento allo Sci, in Nevegal il Sabato pomeriggio, sia per i corsi di sci rivolti a tutti, la domenica ad Alleghe e sia per la stagione agonistica, che si svolge prevalentemente ad Alleghe a partire dall’apertura degli impianti di risalita e che si protrae sino ai primi di aprile, sino alla nostra gara sociale che di solito sancisce la conclusione delle attività sciistiche organizzate.
C.A.S. Centro Avviamento allo Sci
Questa attività, che consente di avvicinare, far conoscere e formare i nuovi sciatori di domani, ci rende ogni anno sempre più orgogliosi ed appagati.
L’anno scorso, soprattutto grazie al lavoro esemplare del nostro socio e responsabile del C.A.S. Udino Moioli e famiglia, abbiamo segnato un record pazzesco!!! Siamo passati da circa 30/35 bambini a più di 70!
I corsi si svolgono il sabato pomeriggio in Nevegal. Sono rivolti ai bambini dai 4 anni in su sino ai ragazzi delle medie. La durata delle lezioni è di 2 ore, in modo tale da non appesantire lo sforzo dei nostri piccoli sciatori e far sì che questo sport rimanga un vero divertimento.
Si parte con la corriera da Conegliano verso le 13:15, per chi volesse approfittarne e si rientra sempre a Conegliano verso le 18:00.
Proprio per questa nuova risposta positiva a voler far conoscere a nostri bambini il mondo della neve e dello sci, lo Sci Cai Conegliano cerca sempre collaboratori volenterosi che abbiano il piacere di condividere con noi questa importante missione!!! Non serve avere nessuna qualifica speciale, nè di sciatore nè di operatore sociale, ma solo la passione e lo spirito di volontariato, mosso dalla voglia di godere della felicità dei nostri piccoli quando scivolano sulla neve e si divertono all’aria pura delle nostre belle montagne.
Tutti coloro che hanno piacere a darci una mano, possono tranquillamente entro dicembre inviarci una mail totalmente informale e in amicizia e segnalarci le loro disponibilità, poi noi vedremo come rendere al meglio e coordinare tale risorsa. Lo spirito come sempre è quello di “più si è meglio è !!!!” Grazie mille sin d’ora a tutti.
Corsi di sci per tutti
Per tutti coloro che vogliono imparare a sciare indipendentemente dall’età e dal livello di sciata, lo Sci Cai Conegliano, organizza in febbraio ad Alleghe 4 domeniche di corsi di sci.
Sono lezioni di 2/3 ore la domenica mattina. Questa tipologia di corsi è stata studiata per venire incontro a quei genitori che devono accompagnare il figlio agli allenamenti agonistici e magari vogliono imparare o semplicemente migliorare la propria sciata, oppure quel genitore che intende far fare lezione di sci al proprio figlio anche principiante e nel frattempo desidera farsi una sciata, insomma come vedete ce n’è per tutti i gusti.
Questi corsi sono in autonomia, nel senso che per il momento dovrete raggiungere Alleghe con mezzi propri. La speranza naturalmente è quella di raggiungere i numeri per poter riorganizzare una corriera che possa portare su non solo che aderisce ai corsi di sci ma anche chi volesse semplicemente un passaggio per farsi una sciata per conto proprio ma non ha voglia di guidare.
Agonistica
L’attività agonistica dello Sci Cai Conegliano ha inizio nel 1947, anno in cui un gruppo di soci CAI sezione di Conegliano ha espresso il desiderio di cimentarsi in alcune gare di sci.
Nasce allora l’idea di formare un sotto gruppo del CAI come tanti altri, vedi escursionismo, alpinismo, scialpinismo, gruppo fotografico ed altri ancora, ma che potesse svolgere attività agonistica, dato che il CAI da statuto non lo prevede. Ecco il perché della scelta obbligata, ma solo formale, di separazione dal CAI.
Nasce così lo SCI CAI CONEGLIANO, con un suo organico direttivo, una sua figura fiscale ed un suo presidente, negli ultimi 37 anni nella figura di Germano Oliana, oggi di Ferdinando Dufour. Naturalmente facendo sempre parte della grande famiglia del CAI, la nostra sede è la stessa del CAI, ovvero in via Rossini 2/b a Conegliano.
La nostra segreteria è aperta tutti i lunedì dalle 19:00 alle 20:30. Oggi per aiutarvi a trovarci, perché effettivamente siamo un po’ nascosti, abbiamo apposto 2 targhette a inizio strada che vi indicheranno che ci siete e ci avete trovato.
Da 3 anni lo Sci Cai Conegliano, per migliorare ed implementare la sua offerta agonistica, è entrato nello SKI TEAM DI MARCA un pool formato da 6 Sci Club della nostra zona, come lo Sci Club Treviso, lo Sci Club Montebelluna, lo Sci Club Villorba, lo Sci Club Colfosco, lo Sci Club Amici della Neve.
Tutto ciò ha permesso di offrire un panorama di pacchetti di lezioni agonistiche molto vario e valido per poter affrontare sia il Trofeo Provincia di Treviso che volendo anche il circuito Latte Busche.
Giusto per darvi un'idea delle nostre possibilità l’anno scorso abbiamo offerto pacchetti di allenamenti che andavano da un minimo di 5 allenamenti + 9 gare sino a 15 allenamenti diurni + 8 allenamenti serali + 10 gare.
I nostri allenamenti agonistici sono della durata di 4 ore la domenica mattina nel comprensorio di Alleghe seguiti dai nostri allenatori di II livello e oltre. Il periodo giusto per venirci a chiedere info in merito a tutto il mondo dell’agonismo, che ricordo essere sia under 18 che over 18, è nella prima metà del mese di novembre. Il nostro socio e responsabile di questo reparto è Federico Sperandio oltre ad essere la nostra punta di diamante della nostra squadra agonistica.
Extra sci
Lo Sci Cai Conegliano è presente nel coneglianese anche con altre iniziative, una fra tutte i Campionati Studenteschi.
Da diversi anni lo Sci Cai Conegliano si rende disponibile insieme al Comune di Conegliano, nell’organizzare i Campionati Studenteschi, che si svolgono di solito verso la metà di gennaio in Nevegal.
In autunno organizziamo la castagnata, verso dicembre ci troverete con gazebo in centro a Conegliano per farci conoscere, presentare le nostre attività, farvi vedere la nostra giacca dello sci club nel caso qualcuno abbia piacere di acquistarla e con l’occasione offrendovi un buon bicchiere di vin brulè e gli auguri di Natale.
Tempo permettendo, sabato 23 marzo 2019, organizziamo una giornata di sci nel bellissimo e unico Skitour del Sellaronda, approfittando dell’ultima giornata di sconto al 50% della tessera FISI.
A tal proposito ricordo a tutti gli sciatori che con la tessera dello Sci Cai Conegliano si ha diritto ad una scontistica dedicata nei comprensori a noi più vicini. Vi rimando alla nostra pagina Facebook \scicaiconegliano per scoprire quali.
In fine una volta completate tutte le attività avrà luogo la consueta cena sociale, per festeggiare la stagione appena conclusa e ringraziare tutti coloro vi hanno preso parte e soprattutto tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di tutto quanto.
Ricordo ancora una volta che lo Sci Cai Conegliano è sempre in cerca di brave persone che abbiano piacere di dare una mano rendendosi disponibili, in qualsiasi campo, secondo le proprie preferenze ed inclinazioni. Si tratta di organizzare, controllare e svolgere l’attività di ginnastica, organizzare i corsi di sci per i piccoli, raccoglierne le adesioni e poi gestire le trasferte in Nevegal il sabato pomeriggio, dando una mano ai bimbi a mettersi gli scarponi e a capire dove andare e con chi. Abbiamo bisogno di aiuto anche per organizzare i corsi non agonistici ad Alleghe, occorre qualcuno che sia presente sul posto per vedere che le persone che hanno aderito ci siano tutte, se hanno bisogno di aiuto, reclami o info, per la preparazione dei corsi di agonismo. è anche necessario qualche volontario per presenziare nelle mattine di allenamento per controllo presenze ed in caso di necessità. Non ultima va menzionata tutta la gestione di segreteria dello sci club parte sicuramente sempre in crescita e bisognosa di aiuto.
Grazie ancora a tutti per la partecipazione alle nostre attività e ancor di più a tutti coloro che vorranno venire a darci una mano.
Attività Culturale
Guerrino Malagola - Eros Donadi
Come abitudine, sono proseguite le iniziative culturali della Sezione, alcune con il patrocinio della Città di Conegliano. Le iniziative hanno continuato a registrare una attiva partecipazione di soci e di pubblico interessato.
Nei primi mesi del 2018 la rassegna “La Montagna da Vicino” ha continuato a proporre,come di consueto, una serie di incontri presso la nostra sede sociale. Cinque sono state le serate di cultura alpina, che ci hanno permesso di approfondire un insieme di temi particolari, tutti rivolti alla montagna. Come di consueto la presenza di pubblico è stata buona. Brevemente ricordo gli incontri svolti: il 17 gennaio “Lo stato dei ghiacciai alpini”, con la presentazione del nostro socio Giuseppe Perini, membro del Comitato Glaciologico Italiano; il 7 febbraio la nostra socia Rosella Chinellato attraverso immagini incomparabili, ha presentato il trekking sulle Ande Peruviane; l’11 aprile Santina Celotto, anche lei socia di Conegliano, ci ha raccontato il suo trekking attraverso un gruppo montuoso dell’Asia Centrale: lo Yagnob in Tajikistan. Il 2 maggio abbiamo ospitato i membri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino con una serata dedicata alla loro attività con la visione del film-documentario “Senza possibilità di errore”. Il ciclo di incontri si è concluso con una serata dedicata alla Foresta del Cansiglio, ospite Franco Bastianon storico socio ricercatore d’archivio con la sua ultima fatica letteraria: ha presentato il volume “Il Codice Paulini. Ecologia, Economia e Politica in un codice del 600”.
Per il 2019 le serate in sede hanno questa program-mazione: 16 gennaio, Scuola di Sci-Alpinismo M.Messer con una serata dedicata al trekking scialpinistico sull’Etna; 13 febbraio serata di presentazione del libro “Degli antichi sentieri. Memorie delle Dolomiti Clautane” con l’autore Giorgio Madinelli; il 13 marzo ospiteremo Antonio Zambon, già presidente del Gruppo Regionale CAI FVG, con una serata dedicata alla TAM (Tutela Ambiente Montano) e al Club Arc Alpin; il 3 aprile sarà ospite Franco Bastianon storico socio ricercatore d’archivio il suo nuovo volume “Il Cansiglio dal 1548 al 1699”.
L'8 maggio i membri del nostro Gruppo Fotografico Marco Meneguz e Valentina Dall’Arche presentano una serata dal titolo “Di Nord in Nord” con immagini del loro viaggio in Canada e Alaska. Chiude il ciclo di incontri il socio CAI Luca De Bortoli con la presentazione del suo volume appena edito, di carattere escursionistico. Più precisamente sentieri a carattere religioso-devozionale.
Nella primavera 2018, presso la sede sociale, si è tenuto il programmato corso di “Geologia e Forme del Paesaggio”, ciclo di quattro incontri che ci hanno spiegato la geologia dell’area Bellunese, in particolare del Sistema 3 – Dolomiti Unesco. Buono il numero degli iscritti. Per aprile – maggio 2019 viene invece proposto un corso didattico che avrà per tema i Parchi: “2019 in cammino nei Parchi. Il ruolo del CAI nelle aree protette naturali italiane: opportunità esperienze e buone pratiche”.
Nel 2018 è continuata la collaborazione tra la nostra Sezione, Life Wolfalps e il Gruppo Grandi Carnivori del CAI, partecipando ai monitoraggi organizzati dalla Regione Veneto nell’area della Foresta del Cansiglio.
Durante il 2018 è proseguita la collaborazione didattico culturale con alcune istituzioni, più precisamente: con l’Università Aperta Auser di Conegliano con interventi all’interno di corsi di formazione. Relatori gli ONC Celotto e Malagola.
Nel 2018 sono inoltre state condotte alcune gite escursionistiche a carattere naturalistico e culturale, con un buon numero di iscritti. L’iniziativa proseguirà anche nel 2019.
In luglio al Giardino Alpino “A.Segni” presso il rifugio Vazzoler, Anacleto Boranga ONCN in concerto con la Sezione ha promosso alcuni eventi culturali dedicati al tema dei giardini botanici alpini con una escursione in ambiente.
A seguito delle ricerche paleontologiche in Pelsa, vicino al rifugio Vazzoler, la nostra Sezione in collaborazione con l’Università di Milano-Facoltà di Geologia e l’Istituto Minerario di Agordo, ha realizzato una serie di poster a colori di carattere didattico-divulgativo in lingua italiana, inglese e tedesco esposti al rifugio. Un grazie al prof. Andrea Tintori, direttore scientifico degli scavi che hanno portato alla luce importanti reperti fossili riferibili al periodo Triassico (compreso tra i 200 e i 250 milioni di anni).
Guerrino Malagola
XVII rassegna di incontri e proiezioni sul mondo della montagna “MONTAGNA INSIEME e SPETTACOLO MONTAGNA” – novembre-dicembre 2018
Nei mesi di novembre e dicembre 2018 a cura di Eros Donadi con la collaborazione tecnica di Guido Ronchi e Marco Meneguz e di molti altri soci, si è svolta la XVII rassegna “Montagna Insieme e Spettacolo Montagna”. Alla buona riuscita della rassegna hanno contribuito, in vari modi, molti altri soci. In particolare un ringraziamento va a Diego Della Giustina che ha trasmesso tutta la sua esperienza accumulata in molti anni di organizzazione della stessa, a Leonardo Saponaro che ha aiutato con la diffusione di locandine e volantini e a Santina Celotto per la sua presenza costante nell’accoglienza e saluto al pubblico.
La rassegna ha avuto anche quest’anno il patrocinio e il contributo economico del Comune di Conegliano e dello sponsor “Sonego Sport” di Godega di Sant’Urbano.
Le quattro serate ad ingresso libero si sono svolte al venerdì presso l’auditorium “Dina Orsi” in Conegliano.
Il 9 novembre abbiamo incontrato Lorenzo Franco Santin che ci ha presentato la sua impresa nel percorrere tutti i 6.166 Km del Sentiero Italia.
Il 23 novembre è stato nostro ospite il fotografo Carlo De Agnoi con “Paesaggi Interiori” una serata di immagini in multi visione.
Il 30 novembre Sergio Martini, uno dei primi uomini a scalare tutte le 14 cime superiori agli 8.000 metri, ci ha presentato “Himalaya, montagne del Cielo”.
Il 7 dicembre si è tenuta la XXXIIa serata CAI-ANA, in collaborazione con gli alpini del “Gruppo Città” medaglia d’argento “Olindo Battistuzzi”. Ospite della serata Franz Pozzi Brunner, guida storica, che ci ha presentato “La guerra tra le rocce e le stelle” raccontandoci le vicende belliche e umane accadute nell’Ampezzano durante la prima guerra mondiale. Durante la serata il coro ANA di Gaiarine della Sezione Alpini Conegliano, diretto dal maestro Simonetta Mandis, ha accompagnato il racconto con i suoi canti.
Buona è stata la frequenza degli spettatori (più di 1000 persone) in tutte quattro le serate, anche se a volte nel territorio circostante c’erano in concomitanza altre manifestazioni.
Durante la rassegna è stata effettuata una raccolta di denaro a fine benefico in favore dell’Associazione “La Nostra Famiglia” da molti anni presente nel nostro territorio (quest’anno ricorre il suo cinquantesimo anniversario). La somma raccolta è stata di euro 455 arrotondata con il contributo della Sezione a 500 euro.
Il nostro sodalizio intende riproporre anche nel 2019 questa consolidata iniziativa culturale che giungerà alla XVIII edizione, nonostante le ristrettezze economiche del momento e alcune difficoltà di tipo organizzativo/ burocratico.
Come nostra consuetudine il programma di massima prevederà 4 serate delle quali: una dedicata alla fotografia naturalistica, due dedicate ai vari aspetti della frequentazione della montagna (alpinismo, scialpinismo, escursionismo, cultura e…) che verranno individuate dopo aver ascoltato le indicazioni di tutti i gruppi della sezione e l’ultima in collaborazione con ANA dove è prevista anche l’esibizione di un coro.
Eros Donadi
Biblioteca
Leonardo Saponaro
Come tutti gli anni, ci ritroviamo, anche quasi puntuali, per informare tutti i nostri soci lettori (tanti o pochi, ma speriamo aumentino sempre), che verso la metà di quest'anno terminerà DAVVERO e definitivamente il lavoro di riordino e riclassificazione iniziato ormai molto tempo fa, meglio non specificare quanto!! Anche per inserire tutti i titoli nel sistema nazionale noto come Bibliocai, che tra l'altro nel 2018 compie vent'anni.
Il traguardo ormai raggiunto, è stato reso possibile dalla collaborazione costante, direi anche dall'abnegazione, dell'aiuto bibliotecario Eros Donadi; che ormai da anni mi affianca, assieme a qualche altro volontario, anche occasionale.
A questo proposito, vorrei invitare chi ama i libri a prendere in considerazione di dedicare un pò di tempo a collaborare nella cura della nostra biblioteca. Che è piuttosto ben fornita!
Tornando all'anno 2018, nonostante questa mole di lavoro in più, si è continuato con la normale routine di acquisizione di sempre nuovi titoli, e ad un aggiornamento costante delle pubblicazioni del CAI (come la manualistica)!
Appena avremo terminato col riordino fisico, sarà caricato sul sito della Sezione il catalogo completo di tutti i volumi della bilblioteca, quasi tutti prestabili, e quindi a disposizione dei soci interessati. Oltre, naturalmente, alla stampa di un catalogo cartaceo consultabile in sede.
Non mi rimane perciò che salutare tutti i soci, invitandoli a fruire di questo servizio con sempre maggior entusiasmo! E buone letture a tutti!
Gestione Rifugi e Giardino Alpino
Alberto Oliana
- Rif. Mario Vazzoler – La stagione appena trascorsa è stata nella norma per quanto attiene l’amministrazione di questo nostro Rifugio: l’inverno non ha lasciato malanni e l’estate è trascorsa senza che ci fosse stato bisogno di particolari interventi manutentivi; a fine stagione inoltre, previa autorizzazione dei competenti uffici forestali, abbiamo eseguito il taglio di alcuni alberi nelle vicinanze del Rifugio e annessi vari. Mai scelta fu così azzeccata! Purtroppo la zona del Rifugio è stata colpita duramente dagli eventi meteorologici che, a fine ottobre, hanno distrutto interi boschi in tutto il Veneto ed in particolare nell’Agordino. Per fortuna, come detto, le piante più vicine e pericolose per le strutture erano state tagliate limitando i danni a ben poca cosa. Chiaramente i tanti alberi sradicati e spezzati dal vento hanno però stravolto sia la strada di accesso che il Giardino Segni. Grazie ad una graditissima e sorprendente risposta, alla richiesta di aiuto lanciato dalla Sezione, in due giornate di intenso lavoro si è riusciti a liberare la strada, pulire il Giardino e l’area attorno al Rifugio, il tutto prima che giungesse la prima neve. Un immenso ringraziamento, da parte del Consiglio Direttivo e della Sezione tutta va riconosciuto a questi numerosi volontari che, con tenacia e non poca fatica, si sono prodigati ed hanno reso possibile tale sorprendente risultato.
- Rif. Maria Vittoria Torrani – Per fortuna, al momento di scrivere queste poche note che riguardano il Rifugio, mi ritrovo spesso ad essere ripetitivo. Ciò significa quindi che, a 3000 metri, il vento che ha devastato più in basso i boschi, non ha lasciato danni e che pure l’inverno precedente non aveva compromesso la nostra struttura che, seppur oramai un po’ vetusta, ha potuto svolgere, al solito, compiutamente la sua “funzione” di ricovero. Occorrerà tuttavia trovare appena possibile una soluzione per l'adeguamento della teleferica alle normative di sicurezza.
Per quanto concerne l’iter dell’oramai “storico” progetto di adeguamento devo, anche in questo caso, ripetermi su quanto detto lo scorso anno. Purtroppo non siamo ancora riusciti a concludere, con le Regole, tutto il percorso atto ad acquisire il “diritto di superficie”, propedeutico, a qualsiasi intervento di ampliamento-adeguamento della struttura; infatti questa Assemblea dei Soci della Sezione è chiamata a pronunciarsi, peraltro, anche per autorizzare la stipula di tale fondamentale atto. Una volta chiusa questa importante fase si potrà pensare al prosieguo del progetto esecutivo e …. successivo inizio lavori. - Bivacco Carnielli – De Marchi – Anche il nostro mitico Bivacco, ubicato in quello stupendo balcone che è la Pala di Lares Auta, non ha avuto danni da vento; a dire il vero avevamo qualche timore per il larice che cresce proprio adiacente alla struttura ma, per fortuna, è ancora intatto e potrà quindi continuare a svolgere la funzione di “fido custode” del Bivacco. Anche precedentemente, nel corso della visita di verifica e di pulizia d’inizio stagione, non erano stati riscontrati danni di sorta.
Per il 2019, oltre a quanto sopra detto, ovvero finire di sistemare e fare pulizia degli alberi divelti al Vazzoler e proseguire l’iter burocratico legato al progetto del Torrani, non ci sono in programma particolari lavori fatte salve eventuali “sorprese” lasciate dall’inverno.
Colgo l’occasione, al solito, per ringraziare i nostri gestori ed i loro collaboratori per il buon lavoro che puntualmente svolgono, i nostri sempre presenti ispettori e quanti, a vario titolo, dedicano il loro prezioso tempo per mantenere efficienti e funzionali queste nostre strutture.
Rivolgo infine un grazie di cuore a quanti, in questi tanti anni, mi hanno affiancato ed aiutato nello svolgimento di questo importante compito.
Giardino Alpino “Antonio Segni”
Anche quest’anno è proseguita la bella e funzionale collaborazione con il Comitato Scientifico VFG del CAI che ha garantito la preziosa presenza qualificata degli Operatori Naturalistici presso il Giardino Alpino nei fine settimana. I vari operatori, oltre ad eseguire la manutenzione ordinaria (pulizie delle aiuole, lievo ramaglie, posizionamento targhette identificative delle varie specie a seconda delle fioriture, ecc.) sono stati di aiuto ai visitatori illustrando e promuovendo la conoscenza della flora alpina.
Anche questa estate è stata proposta e organizzata una interessante e partecipata giornata al Rif. Vazzoler dedicata proprio alla flora delle Dolomiti al Giardino Segni: Anacleto Boranga ONCN ed esperto botanico residente a Belluno, coadiuvato dalla valente naturalista Rossella Alessandra, hanno egregiamente intrattenuto gli ospiti con relazioni, uscita a tema e visita guidata del Giardino Segni.
Esperienza che, si auspica, possa essere ripetuta nel 2019.
Vale anche, e soprattutto, per il Giardino, quanto scritto nella relazione del Rif. Vazzoler, relativamente ai problemi legati alle avversità meteo di fine ottobre. è doveroso inoltre un sentito ringraziamento all’Amministrazione del Comune di Conegliano che, nonostante le difficoltà economiche, riesce sempre a sostenerci. Un grazie inoltre anche ai nostri soci che con il loro apporto materiale riescono a mantenere in vita questo nostro “particolare” Giardino.
Per il 2019 ci sono importanti novità infatti, dopo anni, si è riusciti a formare un piccolo gruppo di persone che seguiranno, con più competenza e disponibilità, il Giardino dando il via a lavori ed iniziative che potranno valorizzare le potenzialità di questo nostro piccolo “gioiello”. Auguriamo loro un buon lavoro !
Sede Sociale
Marino Fabbris
Nell'anno appena trascorso abbiamo partecipato, con la nostra Sezione, ai lavori di adeguamento alle norme antincendio del piano interrato del condominio, dove possediamo due ripostigli.
Contemporaneamente stiamo sistemando in maniera decorosa e razionale le nostre due cantinette per ospitare sia l'archivio che materiali vari (vedi ciaspe).
Il Gruppo Fotografico poi si è impegnato ad installare un proiettore a soffitto.
Recentemente da più parti sono scaturite idee e proposte per rinnovare e valorizzare gli interni della sede, per una diversa disposizione finalizzata ad una più funzionale fruizione. Spero non siano solo "promesse da campagna elettorale".
Comunque qualcosa si muove ed il Consiglio ha deliberato di affrontare una delle priorità già segnalate negli anni precedenti: la sostituzione della porta d'ingresso e di tutti gli infissi per diminuire il rischio di intrusione e ridurre la dispersione termica. Stiamo esaminando preventivi.
A tal proposito ringrazio l'Architetto Ferdinando Dufour che, forte della sua competenza, per la prima volta ha presentato dei disegni e delle proposte su cui discutere, dissentire o apportare migliorie.
L'intervento ai serramenti, a mio avviso, è propedeutico ad altri: penso al pavimento, alle sedie, alle luci, alla tinteggiatura.
Dobbiamo pensare però anche alla situazione delle nostre disponibilità finanziarie.
Sarebbe bello fare un unico intervento per non trovarsi con "'na scarpa e un zocol", come dice qualcuno.
Ai soci vecchi e nuovi, raccomando come sempre di comportarsi civilmente quando frequentano la sede, ricordando loro che usufruiscono di un bene sociale e che siamo in un condominio.
Infine esorto tutti i soci a partecipare attivamente alle varie attività e iniziative proposte dal sodalizio, anche portando il proprio fattivo contributo.
Pubblicazioni sezionali
Gloria Zambon
Montagna Insieme
Il numero di Montagna Insieme 2018 ci ha regalato grandi soddisfazioni: il "restyling" della parte gite ideato da Mauro Girotto è piaciuto molto e una nuova modalità operativa con le Grafiche Battivelli, sebbene un po' più laboriosa sia per noi che per loro, ha consentito di ottenere un sensibile miglioramento della qualità fotografica.
Ciliegina sulla torta, dopo l'inaspettato "salasso" dell'anno scorso, il nuovo contratto con le Poste ci ha fatto risparmiare qualcosa nei costi di spedizione.
Speriamo di continuare così!
Montagna Insieme Ragazzi
Le pubblicazioni sezionali comprendono anche “Montagna Insieme Ragazzi”, interamente dedicato all'Alpinismo Giovanile, la cui composizione è curata da Rosella Chinellato. La stampa del fascicolo non incide sul bilancio della Sezione, grazie al Comune di Conegliano che copre tutte le spese di stampa. “Montagna Insieme Ragazzi” viene infatti recapitato ai Soci, ma viene anche distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie della città.
Gruppo Seniores
Renzo Della Colletta
Le “gite del mercoledì” costituiscono un appuntamento consolidato delle proposte della Sezione di Conegliano.
Si tratta di escursioni che non richiedono particolare impegno tecnico e fisico, sono adatte a persone di ogni età e sono interessanti dal lato paesaggistico e culturale.
Questa iniziativa ha incontrato il favore di molti soci e simpatizzanti, come è testimoniato dalla larga e apprezzata partecipazione da parte di vecchi e nuovi soci, che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare la nostra attività e sono stati spinti ad aderire e ad iscriversi numerosi.
Lo scopo è di dare l'opportunità a chi ha tempo libero a metà settimana e desidera utilizzarlo in maniera salutare, ricreativa ed istruttiva, di occupare proficuamente una giornata accompagnati da persone esperte per camminare in compagnia, in tutta sicurezza e tranquillità e conoscere il territorio e tutti i suoi aspetti naturali, culturali e storici secondo lo spirito e i valori del CAI.
Il programma proposto per l'anno 2019 prevede 16 escursioni, più la partecipazione il 22 maggio al 9° raduno Seniores del Triveneto, che sarà organizzato dalla Sezione di Padova sui Colli Euganei.
Sito Internet
Mauro Girotto
Nel corso del 2018 il numero di visitatori è aumentato del 14%, attestandosi su quota 25.000. In media, il sito è stato visitato da 68 persone ogni giorno. Dal 2013 i visitatori sono aumentati del 54% (da 44 a 68 al giorno), dimostrando come l’utilizzo di internet per la ricerca di informazioni sia sempre in continua crescita.
Continua, costantemente, l’aumento dei visitatori che accede al sito da un dispositivo mobile (smartphone o tablet). Nel corso dell’ultimo anno gli accessi da PC sono scesi ulteriormente del 5%. Nel complesso, oltre il 50% dei visitatori accede da dispositivo mobile. Per questo motivo, è in fase di valutazione un restyling della grafica del sito, in modo da migliorare l’user experience degli utilizzatori di smartphone.
Per quanto riguarda i Social, la nostra pagina Facebook è seguita (al 31/12/18) da 853 persone, in aumento del 30% rispetto allo scorso anno. Scarsi, invece, i risultati sulle altre piattaforme Twitter e Google Plus che, per tale motivo, verranno abbandonate.
Social