Club Alpino Italiano
Sezione di Conegliano

Social

Relazione attività 2012 e previsioni 2013

RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE

Cari Soci, ci troviamo nell’anno in cui si ricordano e si festeggiano i 150 anni del Club Alpino Italiano. Il nostro è un sodalizio che ha radici lontane e che oggi, attraverso la passione comune di quasi 316.000 Soci, opera sempre per mettere in pratica l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale.

La nostra Sezione parteciperà, assieme a Voi Soci, ai festeggiamenti per l’anniversario dei 150 anni del CAI: il 2 giugno in occasione del raduno escursionistico Veneto Friulano Giuliano in Cansiglio, poi l’11 agosto alla sfilata celebrativa delle sezioni venete a Cortina d’Ampezzo e l’8 settembre, salendo alcune cime del Veneto, tra cui il Monte Civetta.

E’ proprio quest’ultimo appuntamento che darà alla Sezione di Conegliano anche l’occasione per ricordare i 75 anni del nostro Rifugio Maria Vittoria Torrani, custodito in questi anni con cura e autentico spirito amichevole da Venturino De Bona. Ricordo con piacere le diverse attestazioni di stima e di riconoscenza che sono pervenute alla Sezione per ringraziare il bravo Venturino, sempre pronto ad accogliere con calore chi bussa alla porta del rifugio.

Con l’Assemblea dei Soci della Sezione, a cui vi invito a partecipare numerosi il prossimo mercoledì 27 marzo, si chiude il mandato dell’attuale Consiglio Direttivo e di questo mio triennio da Presidente. E’ stato un periodo molto intenso, in cui ritengo di aver partecipato attentamente alle diverse vicende della vita sezionale, con lo spirito sempre pronto a cogliere gli stimoli rivolti a far crescere le opportunità per la Sezione e la collaborazione con le altre Sezioni e le associazioni a noi vicine.

Desidero ringraziare il nostro efficientissimo Segretario e Tesoriere, il VicePresidente, i Past Presidents, i componenti del Consiglio Direttivo, i Responsabili delle attività sezionali, i Direttori delle Scuole, gli Istruttori e gli Accompagnatori/Operatori, i Revisori dei Conti e tutti gli altri collaboratori che hanno reso possibile la conduzione della Sezione in questi tre anni. Sono consapevole che qualche mancanza ci può essere stata ma posso assicurarvi che non è stata voluta.

Per quel che riguarda le questioni di carattere amministrativo, va ricordato che il 2012 ha visto l’avvio per la Sezione del regime di tassazione con il cosiddetto “Metodo delle Associazioni” (L.398/91) che potrebbe consentirci dei vantaggi fiscali.

Il 2013 si è aperto con la necessità di impegnare risorse considerevoli (si parla di oltre 30.000 Euro) per i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione degli incendi del Rifugio Vazzoler. C’è da confidare che una parte di queste possano essere coperte da contributi regionali o di altro genere.
Ritengo che tra gli impegni che la Sezione dovrebbe porsi per l’immediato futuro, ci debba essere anche il progetto di riconoscimento della personalità giuridica dell’associazione, peraltro già conseguita da diverse Sezioni CAI a tutela della loro autonomia patrimoniale. E’ una formula che salvaguarda sia la Sezione, sia il proprio amministratore.

Ho la ferma convinzione che dobbiamo aprire le porte ogni qualvolta i nostri Soci, con spirito costruttivo, ci propongono di fare di più e magari di fare meglio, sempre con rispetto dei valori fondanti del sodalizio. Non dobbiamo avere timore del nuovo. E’ una esortazione ad accogliere favorevolmente le iniziative che vengono proposte per la prima volta, magari a titolo sperimentale, tanto più quando sono i giovani a proporle, con i loro strumenti sempre all’avanguardia. I Soci con maggiore esperienza diretta nella vita associativa li orienteranno, è ovvio, quando lo si riterrà necessario.

Il 2013 vede la nascita in seno alla Sezione di “CAI Giovani”. Si tratta di un gruppo di giovani Soci, particolarmente affiatati, che hanno un obiettivo molto sfidante: costituire la cerniera tra le attività di Alpinismo Giovanile e le altre che riguardano la frequentazione della montagna, nessuna esclusa, contribuendo anche ad avvicinare nuovi giovani alla Sezione. Forza ragazzi!

Nei tre anni trascorsi credo di aver investito molto, con l’aiuto di diversi Soci tra i più attivi in Sezione, nella promozione e nell’organizzazione di attività pluridiscliplinari, rivolte all’integrazione dei diversi gruppi sezionali, nello spirito dell’unitarietà dell’appartenenza al CAI, ma anche con la convinzione che la crescita della conoscenze possa fare apprezzare la montagna, magari in modo diverso, in ogni stagione della vita. Mi piace associare questo concetto all’affermazione di Marcel Proust il quale disse che “il vero viaggio di scoperta non consiste nel conquistare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi”. L’invito che ne consegue è ad allargare sempre i propri orizzonti per lasciarsi stupire giorno dopo giorno dalle meraviglie della montagna.
Desidero fare ora alcune considerazioni sull’attività didattica e di istruzione che viene svolta a livello sezionale e intersezionale. Nel 2012, purtroppo, abbiamo dovuto salutare la Scuola di Sciescursionismo “Ornella Rosolen” che si è sciolta per la mancanza di un Istruttore Nazionale a dirigerla. Con rammarico osservo che laddove gli istruttori avrebbero dovuto naturalmente confluire, ovvero nella rinnovata Scuola di Scialpinismo “Monte Messer”, non c’è stato ancora terreno fertile per la prosecuzione dell’attività. Confidiamo in un futuro migliore. La nostra Sezione dovrà impegnarsi affinché un patrimonio di esperienze più che trentennale nella disciplina sciescursionistica non vada perduto.
Peraltro sono convinto sostenitore che le tre Sezioni di Conegliano (con la Sottosezione di San Polo), Pieve di Soligo e Vittorio Veneto, potrebbero dar vita ad una unica scuola intersezionale afferente alla Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata. Il tutto a beneficio della varietà dei corsi proponibili alle Sezioni, della ricchezza delle conoscenze del corpo istruttori, oltre che del coordinamento intersezionale.
Non vi nascondo che la preoccupazione maggiore in questo periodo, considerando anche la notevole attività svolta in ambiente, rimane quello della formazione e della preparazione dei nostri Capigita (Direttori di Escursione). Ciò anche in considerazione della consapevolezza di non poter mai, nella pratica, azzerare completamente i rischi connessi alla frequentazione della montagna.

Soprattutto nell’ambito dell’escursionismo facciamo fatica ad inserirci nei percorsi formativi della commissione interregionale per ottenere le qualifiche di accompagnatori di escursionismo. Le scuole di formazione non sono vicine alla nostra città e la programmazione dei corsi è spesso comunicata con poco preavviso. In Sezione abbiamo cercato di compensare con attività didattica ma c’è ancora molto da fare. Un ringraziamento va alla nostra scuola “Le Maisandre” per aver proposto a tutti, nel 2012 il corso di Base Culturale Comune.

Discorso a parte merita l’attività effettuata in collaborazione con il Comitato Scientifico del CAI. I corsi proposti risultano sempre apprezzati. Abbiamo sperimentato e continuiamo a credere nell’integrazione delle competenze naturalistiche e culturali all’interno delle tradizionali gite sociali. Ed ora disponiamo anche dei primi Soci con la qualifica di Operatore Naturalistico e Culturale.

Alcuni reputano irrealizzabile la costituzione di una Scuola di Montagna, chiaramente pluridisciplinare, a livello sezionale/intersezionale, regionale/interregionale o centrale. Credo tuttavia che qualsiasi Presidente di Sezione, con mentalità aperta, la desideri in cuor suo, qualora le forze in campo rendano sostenibile un tale progetto. E anche se tali forze non fossero ancora disponibili perché non continuare a crederci? Perché non tendere ad un obiettivo così alto?

Ad maiora!

DIEGO DELLA GIUSTINA

 

RELAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE ATTIVITA' SEZIONALI

Escursionismo
Rino Dario

L’attività escursionistica dell’anno 2012 pur conseguendo risultati molto positivi, è stata penalizzata dall’andamento stagionale negativo, specialmente nel periodo fine estate-autunno. Infatti ben quattro uscite (26/8, 30/9, 28/10 e 11/11) non si sono svolte a causa del maltempo. Le 5 escursioni invernali hanno visto l’adesione di 112 partecipanti, mentre alle 4 uscite con le ciaspe ci sono state 108 partecipazioni, per un totale di 220 presenze nell’attività invernale. L’attività delle 18 gite “estive” (aprile-ottobre) ha segnato la partecipazione di 424 soci e non soci. Da segnalare il buon successo delle 3 uscite in pullman che hanno registrato un totale di 120 partecipanti.

In totale le 27 gite dell’anno 2012 hanno registrato un totale di 644 adesioni, con una media di 24 persone per le 9 gite invernali e di 23 per le 18 uscite estive. Se aggiungiamo poi le altre attività attinenti all’escursionismo perché comportano uscite in ambiente (castagnata sociale del 14 ottobre con 65 presenze ed il pranzo sociale del 16 novembre con 115 partecipanti), si raggiunge la quota di oltre 800 adesioni. Un plauso a parte merita l’escursione alpinistica del 4-5 agosto in Civetta-Moiazza , organizzata dalla scuola “ Le Maisandre”, che ha avuto la partecipazione di 22 soci e che ha toccato il nostro Rifugio Torrani e la cima del Civetta.

La stagione 2013, ormai in corso, prevede 7 uscite sino al 24 marzo, delle quali 4 escursionistiche e 3 con le ciaspe. L’attività “estiva” inizierà il 1° aprile e si concluderà il 27 ottobre con la tradizionale castagnata ed il pranzo sociale il 17 novembre, per poi proseguire con 3 gite invernali sino all’8 dicembre, per un totale di 31 uscite complessive in tutta la stagione. A queste bisogna aggiungere le 3 manifestazioni per celebrare il 150° anniversario del CAI che si terranno il 2/6 (raduno escursionistico delle Sezioni VFG in Cansiglio), l’11/8 a Cortina (sfilata) e l’8 settembre al Rif. Torrani (75° dell’inaugurazione), con salita al Monte Civetta (iniziativa del CAI Veneto su 150 Cime). Accanto alle tradizionali escursioni domenicali di un giorno, il programma prevede un viaggio di 4 giorni (25-28 aprile sui Monti della Ciociaria) e 3 gite di 2 giorni, il 6/7 aprile e 20/21 luglio (ambedue in Slovenia) e 3/4 agosto.

Come per gli anni scorsi, la commissione gite ha cercato di stilare un programma vario per quel che riguarda le difficoltà, inserendo alcune uscite di un certo impegno, gite naturalistiche ed altre, alla portata dell’escursionista medio. Il programma dettagliato è pubblicato sul sito Internet e sul periodico sezionale “Montagna Insieme” che è a disposizione di tutti - soci e non soci - ai quali porgiamo un caloroso invito a partecipare numerosi alle escursioni.

 

Alpinismo Giovanile
Luigino Pase

L’Alpinismo Giovanile, con la festa di chiusura del 21 di ottobre 2012, ha portato a termine l’attività annuale programmata. La partecipazione dei ragazzi alle gite in ambiente, sempre protagonisti nelle escursioni con la loro cristallina voglia di conoscere ed imparare, è stata numerosa.

Trentaquattro sono state le giornate in ambiente, considerando la settimana di soggiorno in Rifugio, il Trekking e le escursioni, più le giornate dedicate agli incontri con i genitori. Nel mese di maggio abbiamo ritirato l’attestato, assegnato al gruppo di Alpinismo Giovanile, per il corso biennale, inerente il progetto EducaSport, ideato ed organizzato dal C.O.N.I. in collaborazione con il Comune di Conegliano e con altri dodici comuni limitrofi.

A giugno si è registrata la partecipazione di 200 ragazzi alla due giorni “Festa di primavera”, svoltasi in Manzana di Conegliano. La nostra presenza riguardava il progetto Montagna Amica e Sicura e le giornate sono decisamente riuscite nello scopo. I partecipanti, guidati nel percorso, li vedeva coinvolti nell’affrontare: una progressione in ferrata, una attraversata su di un ponte tibetano ed un attraversamento su fune con carrucola; altri giochi concludevano il percorso, portato a termine sempre da tutti. Un grazie a tutti coloro che hanno dato una mano nella riuscita delle due giornate, operatori della Sezione e non.

La stagione delle escursioni 2012 si è aperta con le due belle uscite sulla neve del 15 gennaio in Alpe di Nèmes, seguita da quelle del 18 e 19 febbraio a Ra Stua, ed al Rifugio Sennes. Il 22 aprile abbiamo accolto i ragazzi e le famiglie con la gita di apertura nella Casa degli Alpini del Passo San Boldo.

Per noi è stato magico il 6 maggio: in tutta Italia il maltempo imperversava con il suo grigiore, mentre in quel di Trieste, sul sentiero Kugy, il panorama sul golfo si donava a noi con tutto il suo splendore. A fare da contorno c’erano i fiori, come le peonie, gli iris, le ginestre, le euforbie, le cicerbite, il sigillo di Salomone, la limonella, contribuendo a dare colore alla giornata. A completare la giornata, l’arrivo al Rifugio Premuda, il più basso d’Europa (82 m sul livello del mare). Il luogo, con il rifugio adombrato da pioppi carichi del loro polline che davano l’impressione di essere stati imbiancati dalla neve, ci ha offerto uno spettacolo curioso e di rara bellezza.

Da ricordare la gita del 20 maggio a Casera Gias, quella del 3 giugno sul Monte Serva, la traversata del 24 Giugno, dal Passo San Pellegrino a Malga Ciapela, con il Geologo, Vittorio Fenti di Agordo.

La prima domenica di luglio si è svolta la gita naturalistica, accompagnati da due guardie forestali, al Giardino Botanico del Monte Faverghera sulle Prealpi Bellunesi.

Dal 7 al 14 luglio, per la prima volta in Sezione, abbiamo tenuto un Corso di Alpinismo Giovanile, dedicato ai ragazzi dai 9 ai 14 anni. Tutto ciò nell’ambito della nostra tradizionale Settimana in rifugio, svoltasi nelle Dolomiti di Brenta, al Rifugio Graffer. Il Parco Naturale Adamello Brenta ha ospitato i 25 ragazzi partecipanti, accompagnati da 6 adulti. C’è stata anche una nuova esperienza per i partecipanti poiché non abbiamo stazionato sempre al Graffer, ma siamo stati impegnati in una due giorni di attraversando del gruppo, toccando i rifugi Tuckett-Sella, Alimonta, Brentei e Casinei. Al Graffer abbiamo goduto della compagnia di Roberto Manni, gestore, Guida Alpina e alpinista che ha raggiunto alcuni ottomila. Roberto, nelle serate trascorse in rifugio, ci ha intrattenuto e coinvolto con le sue avventure, con i suoi filmati e racconti. Sempre ascoltati dai ragazzi e adulti, in particolar modo quello al Lago di Nambino, anche i racconti di Franca.
Dal 22 al 28 luglio si è svolto il Trekking, con l’anello del Grossglockner, nel Parco Naturale degli Alti Tauri, in Austria.

Il 1 settembre siamo partiti alla volta del Gruppo delle Odle, toccando in due giorni il Rifugio Firenze, il Rifugio Puez e scendendo per la Vallunga, un vero incanto.

L’8 settembre si è svolta, ancora una volta ben riuscita, l’iniziativa “Mani sulla roccia” in palestra ad Erto, grazie al prezioso aiuto della Scuola ALe Maisandre”.

Il 16 di settembre c’è stata la salita al Passo della Sentinella, il 7 ottobre la gita in mountain bike al Col dei S’cios ed il 21 ottobre la giornata di chiusura, con ragazzi e famiglie, in Casera Busa Bernart.

Il finire del 2012 è stato inoltre testimone della nascita di CAI Giovani, un gruppo nato dall’iniziativa dei ragazzi dell’Alpinismo Giovanile, oramai maggiorenni. Questi Soci fin da bambini hanno partecipato alle uscite sezionali ed alle settimane in rifugio ed ai trekking, esperienze grazie alle quali hanno rafforzato la loro amicizia e la passione per la montagna. Dal 2013 CAI Giovani mira quindi ad essere un punto di riferimento per i ragazzi che una volta raggiunta la maggiore età e superata l’età limite per le attività dell’Alpinismo Giovanile, volessero continuare ad andare in montagna con i coetanei, con un programma, imparando pian piano a gestire autonomamente le uscite. Sostenuti da tutti gli accompagnatori di Alpinismo Giovanile, dal Presidente e dal Consiglio Direttivo, a questi giovani auguriamo buon lavoro all’interno della nostra Sezione. Sono in programma, tra l’altro, un trekking sulle Alpi Carniche, la partecipazione alla gita escursionistica sul Triglav e all’iniziativa 150 cime in Civetta. Per saperne di più, visitate il sito www.caiconegliano.it, oppure su Facebook il gruppo “Cai Giovani Conegliano”.

Per quel che riguarda il programma del 2013 per i ragazzi dagli 8 ai 17 anni, nuova sarà l’uscita in mountain bike prevista in primavera. Il programma dettagliato delle uscite è pubblicato su Montagna Insieme Ragazzi, che viene distribuito a marzo.

Un grazie alla Sezione, al Comune di Conegliano, a chi ci ha aiutato e ci aiuta sempre nell’attività di Accompagnatori di Alpinismo Giovanile.

Mi ripeto ma ne siamo convinti tutti noi, che le regole e i valori della montagna, la passione e l’amicizia che contraddistinguono le escursioni, sono i punti fermi del messaggio che non smetteremo mai di diffondere nella nostra missione con i giovani.

 

Attività con la Scuola
Rosella Chinellato

La collaborazione della nostra sezione CAI con il mondo della scuola è stata soddisfacente anche nel corso del 2012. Gli accompagnatori di Alpinismo Giovanile del CAI da sempre si mettono a disposizione delle scuole interessate a visite di istruzione scolastiche in ambiente montano. Numerosi sono gli itinerari studiati appositamente da noi per dare l’opportunità ai ragazzi, di qualsiasi grado e orientamento scolastico, di leggere il paesaggio , conoscerne le caratteristiche salienti, apprendere la storia geologica delle montagne, entrare a contatto con la storia delle genti e con l’economia montana. L’accompagnamento del gruppo, se richiesto, viene preceduto da una presentazione in classe, nel corso della quale, attraverso la proiezione di materiali audiovisivi, si preparano gli studenti all’esperienza concreta in ambiente.

Negli ultimi anni hanno riscontrato un buon interesse le uscite in ambiente innevato con le racchette da neve: questo tipo di escursione rappresenta indubbiamente un’esperienza unica, ha un approccio più ludico, ma ugualmente interessante per la scoperta dell’ambiente montano invernale.

Nel corso del precedente anno scolastico le uscite con le racchette da neve hanno riguardato l’ Istituto Tecnico Turistico Da Collo e la Scuola Media Brustolon che abbiamo accompagnato a Forcella Forada, sotto il Pelmo e l’Istituto Tecnico Commerciale Marco Fanno che ha raggiunto la baita Segantini alle Pale di San Martino.

Le uscite primaverili sono state dedicate alla Scuola Media Brustolon che abbiamo accompagnato sul Carso Triestino, all’Istituto Tecnico Turistico Da Collo con il quale abbiamo percorso i sentieri della Grande Guerra sul Monte San Michele nel Carso Goriziano, con visita al Museo della Grande Guerra di Gorizia. Inoltre abbiamo accompagnato sui percorsi didattici del Cansiglio le scuole elementari di Orsago, di Mareno di Piave, di Codognè, di Conegliano. Nelle uscite suddette sono stati coinvolti circa 380 alunni, con i propri insegnanti. In due di queste scuole primarie l’uscita in ambiente è stata preparata da una apposita presentazione in classe con audiovisivo.

Nel corso del 2013 saremo come sempre a disposizione delle scuole cittadine e del comprensorio di Conegliano per nuove esperienze di scoperta e conoscenza dell’ambiente montano, con itinerari interessanti sia sotto il profilo naturalistico, sia sotto il profilo storico.

 

Alpinismo
Andrea Martegani

L’attività del gruppo di alpinismo, coincide con quella della scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Maisandre”, che riunisce appassionati appartenenti alle sezioni di Conegliano, Pieve di Soligo e della Sottosezione di San Polo.

Nel corso del 2012 la scuola ha effettuato cinque corsi.

  • Corso AL1: è ormai una tradizione. Scopo principale del corso è dare le informazioni di base perché a fine corso un allievo sia in grado di muoversi in sicurezza sui monotiri in falesia. I numerosi incidenti che ci sono stati lo scorso anno, anche in strutture artificiali, dimostra purtroppo che spesso il tema della SICUREZZA in questa attività sia forse trascurato. Il corso ha visto un buon numero di partecipanti (12 iscritti con una media di 7/8 allievi a lezione), molti dei quali continuano a frequentare la struttura di Barbisano e hanno iniziato a frequentare le falesie della zona autonomamente.
  • Corso AL2: il corso era rivolto a persone con una solida preparazione di base (richiesto test d'ingresso) che volevano approcciare la tecnica indispensabile per vie di più tiri. Si è svolto con 6 allievi ed ha avuto ottimi risultati. Allievi usciti dal corso hanno percorso in cordata tra di loro, vie classiche come la Decima in Moiazza, il Primo Spigolo in Tofana di Rozes o vie sportive quali “La Grande Guerra” in Lagazuoi.
  • Corso Ferrate: proposto per la prima volta. Purtroppo è stato “flagellato” dal maltempo, per cui si è protratto fino ad autunno.
  • Corso di Base Culturale: è stato proposto per fornire una base comune ai futuri istruttori ed era valido per dare i crediti indispensabili per la nomina ad accompagnatore/istruttore sezionale. La frequenza è stata buona anche se non sempre la qualità dei relatori è sembrata all'altezza.
  • Corso di Aggiornamento: come ogni anno si sono svolte una serie di uscite rivolte agli istruttori. Pur con alterne vicende legate al tempo, si sono comunque svolte uscite interessanti. 

Nel corso del 2012, la scuola si è arricchita di 1 nuovo Istruttore di Arrampicata Libera (Mihaela Alina Pruna) e 2 nuovi Istruttori Sezionali (Alessandro Zanardo e Luca Zanardo), provenienti dalla Sezione di Conegliano. Purtroppo dobbiamo anche registrare la decisione di lasciare da parte di un componente storico del nostro corpo istruttori ed appartenente alla Sezione: si tratta di Marco Segurini, tra i fondatori della scuola.

Visto il numero di corsi tenuti nel 2012, per l'anno 2013 abbiamo preferito concentrare l'attività sulla formazione degli istruttori. Nel corso dell'anno verranno proposte una serie di uscite sui vari tipi di terreno: roccia, ghiaccio, misto. Speriamo che fra i nuovi aiuto istruttori, qualcuno in futuro vorrà accedere ai corsi per istruttori regionali prima e poi chissà... Già nel 2013 Paolo Zanardo sta frequentando il corso per Istruttore di Alpinismo (IA), mentre Alex Piovesana punta al corso per Istruttore di Arrampicata Libera (IAL).

Visto il numero di richieste già avute, nel 2013 verrà organizzato il corso AL1 ad aprile, secondo le solite modalità che prevedono uscite terorico/pratiche presso la struttura di Barbisano ed uscite in ambiente presso varie falesie della zona.

Non si può poi non ricordare che molti degli istruttori appartengano all'organico della stazione di Soccorso Alpino delle Prealpi Trevigiane. L'impegno è costante con diverse esercitazioni indispensabili per mantenere l'operatività richiesta. L'anno passato è stato purtroppo abbastanza impegnativo anche per diversi interventi reali lungo tutto il corso dell'anno.

Vi aspettiamo per discutere insieme delle problematiche dell’andare in montagna, con la certezza che la preparazione attualmente raggiunta, e sempre in crescita, possa essere un aiuto nella evoluzione tecnica di ciascuno di noi verso nuove meritevoli ed appaganti mete.

Buona montagna.

 

Scialpinismo
Lorenzo Donadi

Facendo un bilancio sulla scorsa stagione, possiamo dire che le bizze del tempo hanno lasciato il loro segno anche sullo svolgimento del programma sezionale. La mancanza di innevamento ha fatto cambiare delle mete e addirittura cancellare alcune gite soprattutto verso la fine della stagione. Le gite effettuate non hanno avuto molti partecipanti anche perché bisognava fare molta strada per trovare la neve e non tutti erano disponibili a questo impegno; comunque per chi ha partecipato non è mancato come al solito l’entusiasmo.

Questa stagione abbiamo iniziato bene. Per fortuna, visto che di neve ce n’è ed allora sono arrivati stimoli maggiori per partecipare alle gite. Abbiamo preparato un buon programma ed alcune gite dello scorso anno sono rimaste in calendario visto che non erano state effettuate. Confidiamo in un clima che rientri nella norma.

Il programma “Montagna Amica e Sicura” in ambiente invernale che stiamo portando avanti da alcuni anni per la sicurezza di tutti i gitanti ha avuto grande interesse e ci sono stati molti partecipanti. La scorsa stagione abbiamo fatto un’uscita al Passo Rolle dove siamo stati ospiti nella caserma della Guardia di Finanza. Si è tenuta una lezione sugli ARTVa e l’autosoccorso; poi siamo passati alla pratica svolgendo due ricerche organizzate nonostante la scarsità di neve. Tutti siamo tornati da questa esperienza con un maggiore bagaglio di conoscenze. E’ stato molto interessante e istruttivo. Il tema della sicurezza lo abbiamo ripreso anche quest’anno facendo sempre delle lezioni teoriche ed una uscita pratica nella zona del Rifugio Città di Fiume: in questa occasione eravamo ben in 43.

La scuola di sci-alpinismo Messer nel 2012 ha svolto il corso di sci-alpinismo base (SA1) con 8 allievi ed un aggiornamento sull’autosoccorso in valanga. E’ troppo poco per una scuola e proprio per questo ora stiamo cercando di trovare nuovi stimoli per cercare di uscire da una certa stagnazione, facendo in modo di trovare una identità più forte, cercando anche di coinvolgere qualche nuovo interessato per farlo crescere e formare, per dare un futuro alla scuola stessa.

Per il 2013 la scuola prevede i corsi SA1 e SA2, poi degli aggiornamenti sull’autosoccorso in valanga, sull’ARTVa, sulla scelta dell’itinerario con traccia e microtraccia, un aggiornamento sulla tecnica di ghiaccio, sull’uso del GPS e sulla lettura del bollettino valanghe con la nuova simbologia.

Al corso SA1 ci sono una quindicina di allievi e speriamo che tutto si svolga nel migliore dei modi.
Anche il gruppo di sci-alpinismo della nostra sezione ha ormai bisogno di ricambi e confidiamo su qualche persona capace di sostituire la purtroppo (e per fortuna ancora in forze) vecchia guardia.
Comunque gli obbiettivi non cambiano: in montagna con gli sci.

 

Sciescursionismo
Paolo Roman

Nella passata stagione sci escursionistica abbiamo avuto un “nulla di fatto” per quanto riguarda il calendario gite in programma. Infatti la mancanza quasi totale della neve nel periodo cruciale ha messo in ginocchio la nostra attività.

Nessuna delle escursioni programmate si è potuta svolgere e addirittura quelle poche volte che il gruppo usciva, trovava una neve non sciabile o pericolosa per la presenza di sassi, oppure in pista trovava insidiosi lastroni ghiacciati.

Ecco perché nel notiziario della stagione 2013 ritrovate lo stesso programma, con la speranza, mai sopita, di un buon Giove nevoso.

Abbiamo iniziato in gennaio dovendo sostituire la meta del Monte Pizzoc con il Monte Pena, in Val Zoldana, dinnanzi al “Caregon del Padreterno” (leggi Pelmo), iniziando sotto i migliori auspici il 2013 (nevicava “di brutto”).

In questo momento (metà gennaio) l’innevamento è molto buono e ci fa ben sperare in una fortunata stagione sciistica.

Arrivederci sulla neve !

 

Sci CAI
Germano Oliana

Lo Sci CAI Conegliano, nato nel 1947 e primo Sci Club della provincia di Treviso ad essere affiliato alla F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali), conta attualmente numerosi tesserati F.I.S.I.. che partecipano alle attività organizzate, come ginnastica presciistica, scuola e gare di sci alpino e sci nordico a livello agonistico e amatoriale.

Anche nella stagione invernale appena trascorsa lo Sci CAI Conegliano ha organizzato, dal mese di ottobre 2012 al mese di marzo 2013, per tutti gli sportivi che volevano prepararsi atleticamente, i corsi di ginnastica presciistica tenuti da istruttori qualificati presso la palestra della scuola Kennedy e la palestra dell'Istituto Tecnico Turistico.

Come di consueto, da ben 32 anni, viene organizzato nei mesi di gennaio e febbraio il corso del C.A.S. (Centro di Avviamento allo Sport) che si tiene nella località del Nevegal (BL).

Il corso, che anche quest'anno ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi, offre la possibilità di apprendere le norme comportamentali e le corrette tecniche delle specialità di sci alpino e sci nordico ed è rivolto a tutti coloro che frequentano le scuole dell'obbligo del Comune di Conegliano e dei comuni limitrofi.
Su incarico del Comune di Conegliano vengono inoltre organizzati, da alcuni anni e sempre nella località del Nevegal, i Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino e sci nordico.

L'importante manifestazione, svoltasi quest'anno il 24 gennaio 2013, è sempre stata negli anni un'occasione per una leale competizione tra ragazzi, molti dei quali hanno poi proseguito l'attività a livello agonistico nelle squadre della città e non solo.

Ricordiamo, anche, l'impegno delle squadre agonistiche di sci alpino e di sci nordico, con allenamenti che iniziano nel mese di novembre e si concludono nel mese di marzo. Questo ha permesso di dare agli atleti la migliore preparazione per potersi confrontare, con gli altri concorrenti, nelle numerose competizioni alle quali hanno partecipato.

Quest'anno i nostri atleti hanno ottenuto importanti successi e si sono distinti nelle gare del 37° Trofeo della Provincia di Treviso e in altre gare Regionali portando numerose volte la società ai primi posti delle classifiche, con molta soddisfazione dei dirigenti per l'ottimo impegno degli atleti, dei preparatori atletici, degli assistenti sulle piste da sci e dei genitori che con grandi sacrifici aiutano i figli in questa impegnativa disciplina.

Nella località di Pecol di Zoldo il 17 marzo 2013 si terra la tradizionale Gara Sociale di fine stagione, con la partecipazione di numerosi sciatori sia a livello amatoriale che agonistico. Le premiazioni della stessa saranno effettuate durante la cena sociale che si svolgerà al "Kiri ristorante in Villa Tre Panoce" il giorno 13 aprile 2013.

Si ricorda che nel mese di maggio 2013 si terranno le votazioni per il rinnovo del consiglio dello Sci CAI Conegliano. Sono invitate a partecipare tutte le persone interessate a dare il proprio contributo per mantenere solida e efficiente questa storica associazione sportiva coneglianese.

 

Attività Culturale
Diego Della Giustina

Per la prima volta la Sezione di Conegliano può annoverare nel suo organico la presenza di Operatori Naturalistici e Culturali (ONC) nominati dal Comitato Scientifico del CAI e ne dobbiamo andare fieri. Si tratta di Santina Celotto e Guerrino Malagola che già da più di un anno collaborano operosamente alle attività intersezionali. Esther Sossai si è dovuta fermare per un anno sabbatico dovuto ad impegni di lavoro all’estero. All’esterno del CAI Santina e Guerrino collaborano anche con l’Università delle Tre Età di Santa Lucia di Piave; Guerrino è anche componente della Società Trevigiana di Scienze Naturali e volontario al Giardino “Lorenzoni” del Cansiglio. Un ulteriore plauso va a loro anche perché con la tesi di fine corso hanno voluto valorizzare l'area del Rifugio Vazzoler e del Giardino Alpino, attraverso la "riscoperta" del sentiero verso il Rifugio Carestiato che diventerà Sentiero Tematico Dolomiti UNESCO.

Il 2012 ci ha riservato notevoli soddisfazioni con il Corso Intersezionale di Fotografia Naturalistica che ha raggiunto il numero limite di partecipanti (40 di cui 25 Soci di Conegliano – 7 le Sezioni rappresentate). La formula ideata era quella di un corso che spaziasse su diverse stagioni per poter apprezzare e sperimentare le varie manifestazioni della natura in montagna: 9 incontri e 6 uscite in ambiente, da maggio a dicembre. Apprezzate le lezioni dei fotografi Piai, Lunardi, De Agnoi, Sartoretto, Ferrandi e Ramponi, compreso il fuori programma dei Soci Roman e Rossetti. Partecipate sono state le escursioni, in particolar modo la due giorni al Centro Crepaz al Pordoi, con 35 presenze.

L’attenzione dedicata alla fotografia naturalistica nel 2012 ci ha condotto anche ad ospitare, durante le festività di Natale 2012 e Capodanno 2013, la mostra fotografica “Arboreto Salvatico”, in collaborazione con il Comitato Scientifico VFG del CAI: una bella esposizione di 80 immagini sugli alberi delle montagne italiane, dedicata a Mario Rigoni Stern. Un sentito grazie a Quartiere Latino Libri per gli spazi concessi.

In questo 2013 l’interesse per gli aspetti naturalistici ci ha orientato verso l’organizzazione del corso intersezionale “Clima e Ghiacciai”, a cura degli ONC Malagola e Celotto: sono 6 incontri e 3 escursioni integrate con il programma escursionistico. Fleckinger (direttrice del museo dove è conservato Otzi), Scortegagna, Casarotto, Siffi, Frigo, Fornari e Perini sono gli esperti chiamati a relazionare alle lezioni.

Le serate “La montagna da vicino” del 2012 sono iniziate con una calorosa e partecipata proiezione scialpinistica di Sartorello (18/1), per proseguire con le spedizioni di Freschi/Da Rios (15/2), con l’inconsueta Valle del Meduna di Madinelli (21/3), con la ricca serata culturale sulle confinazioni del Cansiglio di Bastianon (18/4) e quindi con il trial running di Zanet (16/5). Tra i fuori programma del 2012 ricordiamo anche la presentazione del libro di Zandonella “Il pastore che amava i libri” (13/6), con le letture di Valt e l’accompagnamento alla chitarra di due giovani.

In questo 2013 abbiamo già visto in sede le scialpinistiche di Navarini in Lagorai e Cima d’Asta (16/1), la riscoperta di malghe e casere di Di Tommaso/Mammano (13/2). Il 20/2 abbiamo organizzato, con la collaborazione della Sezione di Pieve di Soligo e la Sottosezione di S.Polo un incontro con i protagonisti della spedizione in Bolivia dell’autunno 2012, patrocinata dalla nostra Sezione CAI. Ci aspetta ora una serata con Malagola/Celotto (20/3) sul sentiero tematico UNESCO tra Carestiato e Vazzoler e la presentazione della nuova guida di Carraro (10/4) sulle Prealpi Trevigiane.

Il 2012 si è chiuso con la XI rassegna “Spettacolo Montagna”, ancora una volta varia e di qualità: abbiamo visto i film del 60° Trento Filmfestival (9/11), ricordando Bonatti, la prima salita invernale al GII di Moro e le salite estreme dei fratelli Pou; è stato nostro ospite il carismatico “Manolo” (16/11) in una straripante sala Dina Orsi, con il suo pluripremiato film “Verticalmente Demodé”; abbiamo conosciuto la grande fotografia naturalistica di Biancarelli (30/11) ed ospitato “Le sentinelle del Lagazuoi” ed il Corocastel, alla XXVI Serata CAI-ANA (7/12). Per la rassegna va il nostro ringraziamento per il sostegno del Comune di Conegliano e degli sponsor che speriamo non manchino nemmeno in questo 2013 che inizia tra le ristrettezze della crisi economica. Il programma delle serate autunnali verrà definito durante l’estate. Un ringraziamento particolare va a quei Soci che sono stati i più stretti collaboratori per la riuscita del programma dell’attività culturale: Ronchi, Malagola, Celotto, Roman, Lupi, Saponaro, Fabbris e l’immancabile Zanusso. Ma l’attività è sempre fervente e le porte sono sempre aperte!

 

Biblioteca
Mario Spinazzé

La gestione della biblioteca per l’anno 2012 ha vissuto una ordinaria amministrazione con l’inserimento di nuovi titoli e la consueta rilegatura della rivista del CAI, ora “Montagne 360” (Lo Scarpone è consultabile solo on line). Ringrazio come abitudine i Soci e i Consiglieri che generosamente hanno fatto dono di libri e supporti informatici. Da segnalare, il 20 ottobre 2012, la presentazione a Belluno del libro “Il tempo di Mary” dedicato all’alpinista Mary Varale. L’amico Francesco Comba ha felicemente portato a termine un lavoro ventennale, basandosi sulle fonti del Fondo Varale e sugli archivi della nostra Sezione e di altre sezioni consorelle. L’introduzione è stata redatta dal giornalista e nostro Socio Giuseppe Sorge, presenti appassionati, alpinisti ed il sottoscritto come rappresentante del nostro sodalizio.

Pur non amando inserire notizie personali, come Socio ho curato la relazione storica per l’anniversario della prima salita del Campanile San Marco (Marmarole). La celebrazione, condotta dal giornalista Giuseppe Casagrande, si è tenuta ad Auronzo di Cadore il 18 agosto 2012, con la significativa presenza della delegazione ungherese, in memoria del loro connazionale. A conclusione dell’anno 2012 rimetto il mio incarico ringraziando per la fiducia accordatami in questi anni.

 

Gestione Rifugi e Giardino Alpino
Alberto Oliana

Rif. Mario Vazzoler – L’estate al Rifugio è trascorsa senza particolari problemi, fatti salvi i soliti minimi interventi manutentivi. Ben più impegnativa è stata la stagione per chi, in Sezione, si occupa di rifugi.
Da un lato, le annunciate pratiche, volte al rinnovo della concessione di derivazione idrica ad uso idroelettrico a servizio del rifugio, si sono rilevate oltremodo pesanti (sia propriamente per la quantità di materiale cartaceo prodotto, sia per il difficile rapporto con la burocrazia dei vari enti) e non è ancora finita in quanto stiamo ancora integrando con nuovi elaborati. Dall’altro lato, pure le pratiche atte all’adeguamento alle recenti nuove disposizioni antincendio della struttura, ci hanno visto impegnati, verso fine stagione, per delle visite ispettive ed ora, valutati e preventivati i lavori, siamo in attesa di nuove disposizioni, per poter programmare gli interventi necessari.
Ciò detto, con la prossima stagione, salvo ulteriori problemi causati da neve o quant’altro, saremo parecchio impegnati sul campo per modifiche ed adeguamenti al rifugio.

Rif. Maria Vittoria Torrani – Anche per questo rifugio, che quest’anno festeggia i 75 anni, la stagione è passata senza grossi problemi. Sono stati eseguiti, infatti, solo piccoli interventi di manutenzione ordinaria. Anche per l’anno venturo, fatte salve sorprese lasciate dall’inverno, non sono programmati lavori importanti se non i soliti piccoli interventi che, come in ogni casa, bisogna attuare per prevenire il deterioramento della struttura.

Bivacco Carnielli – De Marchi – Il nostro Bivacco è stato, al solito, visitato per la pulizia e la sistemazione della struttura; non sono state riscontate impellenti necessità. La prossima stagione sarà da decidere, eventualmente, su come intervenire per rivestire/isolare internamente le pareti che cominciano a mostrare i segni del tempo.

Colgo l’occasione per ringraziare, a titolo personale ed a nome dell’intero Consiglio Direttivo, i nostri gestori ed i loro collaboratori per il buon lavoro che puntualmente svolgono, i nostri sempre presenti ispettori e quanti, a vario titolo, (un ringraziamento particolare al Socio Guerino Malagola) dedicano del loro prezioso tempo per mantenere efficienti e funzionali queste nostre fondamentali strutture.

Giardino Alpino “A. Segni” al Vazzoler - L’anno appena trascorso è risultato, per le attività da svolgere presso il giardino, abbastanza nella norma, fatto salvo il periodo iniziale in cui le piogge sono state abbastanza abbondanti, motivo per cui le fioriture sono state, rispetto alle annate standard, un po’ disomogenee.

Di seguito le attività che sono state svolte durante la stagione: 

  • si sono definitivamente completati i lavori riguardanti i pannelli che descrivono la storia del giardino, l’ambiente ove è inserito e le peculiarità ivi contenute;
  • si è provveduto, naturalmente, alle pulizie annuali, che si eseguono ad inizio stagione, per permettere una adeguata fruizione del giardino;
  • si sono messe a dimora delle piante e fiori in sostituzione di specie morte;
  • si sono organizzate delle visite guidate presso il giardino;
  • si è cercato di garantire, durante la stagione estiva, la presenza, nei fine settimana, di personale esperto presso il giardino per accogliere gli escursionisti interessati e promuovere la conoscenza della flora alpina.

In realtà, il lavoro programmato per la stagione appena trascorsa, prevedeva anche altre cose ma quest’anno, una delle nostre valenti collaboratrici (Esther Sossai) era all’estero per lavoro, motivo per cui le braccia rimaste a disposizione non hanno permesso di svolgere tutto quanto progettato.

Per il 2013, oltre alle normali attività ordinarie (pulizie, sistemazioni di aiuole e piante, accoglienza e sorveglianza), si dovrà iniziare un radicale lavoro di sistemazione delle aiuole, soprattutto quelle principali; si spera, nel ritorno di Esther e visto che la Sezione ha anche nuovi Operatori Naturalistici, nell’aiuto di queste nuove e valide figure.

E’ doveroso un ringraziamento particolare ai nostri collaboratori, Annalisa Bogo in primis, ed agli altri Soci che si sono prodigati e che, anche attraverso l’aiuto assicurato dal Comune di Conegliano, riescono a mantenere in “vita” questa bella realtà!

 

Sede Sociale
Marino Fabbris

Siamo al consueto appuntamento annuale per la verifica dei consuntivi e dei programmi da svolgere. Tralascio la parte generale e le varie problematiche trattate ad inizio mandato e poste all’attenzione dei Soci nella relazione dell’assemblea del 25 marzo 2011.

Nell’anno appena trascorso, precisamente nel mese di luglio, si è provveduto alla tinteggiatura della sede (pareti libere e soffitto), operazione non facile visto il numero di oggetti da spostare, raggruppare e successivamente riposizionare. È seguita, come logico, una pulizia straordinaria dei serramenti, delle vetrine, delle plafoniere e della sede tutta. Ringrazio i Soci che hanno collaborato in questo lavoro, in particolar modo: Guido Ronchi, Lorenzo Donadi, Renzo Della Colletta, Leonardo Saponaro.

Tenere la sede pulita e in ordine richiede lavoro ed impegno, sforzi che la maggior parte dei 1.500 Soci non conoscono. Faccio presente che la nostra sede, oltre ad essere usufruita dalla varie componenti, è spesso sede di incontri di commissioni a livello regionale e interregionale. È quindi importante che la sede sia sempre tenuta in ordine.

Finalmente è stato posizionato all’ingresso il pannello del Bivacco Carnielli-De Marchi che rappresenta una bella nota di colore.

Si è provveduto all’acquisto di un nuovo computer portatile per le proiezioni in sede. A proposito di proiezioni, costi permettendo, sarebbe da unificare il tutto con un nuovo videoproiettore di qualità, se possibile fissato a soffitto.

Altra spesa da affrontare quest’anno, a mio parere, è la sostituzione delle sedie, sempre che disponibilità del nostro bilancio lo consenta.

Un’altra necessità sarebbe l’acquisto di un portaombrelli da collocare all’ingresso.

Altri lavori da svolgere:

  • sistemazione del lato est con la sostituzione dei vecchi armadi,
  • pulizia e riassetto delle cantinette,
  • restauro della bacheca di Viale Mazzini,
  • posizionamento di una piccola pensilina sopra l’ingresso.

Quest’anno ricorre il 150° della Sede Centrale del CAI. Sarà necessario acquistare materiale (ad esempio bandiere) per la partecipazione agli appuntamenti in calendario.

Per concludere, rinnovo le raccomandazioni fatte l’anno scorso per l’uso e frequentazione della sede sociale: si usi rispetto per locali e attrezzature, si asportino eventuali rifiuti prodotti, si lasci la sede in ordine, si moderino voci e rumori.

 

Pubblicazioni
Gloria Zambon

L'anno appena trascorso non ha portato sostanziali novità. Nonostante i tempi poco favorevoli, quasi tutti gli sponsor hanno continuato a rinnovarci il loro sostegno. Segno probabilmente di fiducia e apprezzamento, ma anche che Graziano e soprattutto Rino continuano in modo efficace la loro attività di ricerca e consolidamento degli inserzionisti.

Godendo di una discreta sostenibilità economica, potremmo permetterci di pubblicare anche qualche contributo in più dei Soci, … se ce ne fossero. Sarebbe bello essere costretti a selezionare gli articoli tra diverse possibilità, invece occorre ringraziare ancora una volta i pochi che continuano ad alimentare la prima parte della pubblicazione. Vi esorto a non essere timidi: proponete, mandate, inviate: il peggio che possa capitarvi è che il vostro articolo venga pubblicato l'anno successivo!

Un problema reale, invece, è l'imprevedibilità dei tempi di spedizione postale. Per essere sicuri che la pubblicazione raggiunga in tempo i soci, siamo stati costretti ad anticipare le scadenze di raccolta dei materiali e ad accelerare l'impaginazione grafica. Nonostante questo, lavoriamo sempre con il fiato sul collo: basta una gita che arriva in ritardo per bloccare inesorabilmente tutto il meccanismo e perdere tempo prezioso. È quindi assolutamente necessario che TUTTI rispettino le date di consegna, se non altro per riguardo nei confronti di quelli che hanno già consegnato tutto mesi prima.

Un'ultima cosa: sul sito Internet e nel libretto troverete l'indirizzo e-mail delle pubblicazioni: se qualcuno ha delle idee sarò ben felice di valutarle. Ogni 4 o 5 anni, l'impostazione andrebbe un po' “rinfrescata”...

 

Sito Internet
Mauro Girotto

Nel corso del 2012 è proseguito il trend positivo degli ospiti del nostro sito, con un numero di visitatori unici pari a quasi 15.000. Rispetto allo scorso anno l’incremento è stato del 36%. In media, il sito ha avuto quasi 41 visite al giorno. Nel 2009, invece, i visitatori giornalieri erano 26. Nel giro di 3 anni, quindi, il numero di visitatori è incrementato di quasi il 60%. Questo mostra come, con il passare degli anni, il sito Internet svolga un ruolo sempre più importante. Infatti, rappresenta una vetrina sulle attività della sezione, consultabile da tutti in qualsiasi momento.

Anche quest’anno, il diario on-line dei ragazzi dell’Alpinismo Giovanile, in cui hanno narrato la settimana nelle Dolomiti di Brenta, ha portato ad un afflusso extra di visitatori. Abbiamo avuto 70 visitatori al giorno, rispetto ai 50 del 2011.

Nei prossimi mesi, indicativamente per fine marzo, sul sito verrà pubblicata una nuova sezione dedicata al nostro Giardino Botanico. Il materiale è stato preparato da Esther Sossai, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto.

Per quanto riguarda la nostra mailing list, abbiamo raggiunto i 283 iscritti.

Rinnovo, come ogni anno, l’invito ai soci ad inviare scritti ed immagini che verranno valutati per la pubblicazione sul sito.