![]() | Gita di Scialpinismo |
DOMENICA 09 MARZO 2025
Monte Resettum (2.067 m)
Prealpi Clautane
Partenza | ore | 06:30 |
Dislivello salita | m | 1.400 |
Dislivello discesa | m | 1.400 |
Tempo di percorrenza | ore | 6 |
Difficoltà | BS | |
Esposizione | N | |
Equipaggiamento | Normale da scialpinismo | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capigita | Walter Da Rios Mariangela Cadorin | |
Presentazione 05 marzo 2025 ore 21:00 |
Il monte Resettum che si trova in territorio friulano, e più precisamente nella provincia di Pordenone, presenta un versante meridionale ripido e scosceso mentre il versante opposto, che dà sulla conca di Claut, è più articolato e dolce, adatto quindi allo scialpinismo.
Lasceremo le auto presso l’abitato di Lesis (650 m), frazione di Claut, in alta Val Cellina, seguendo da principio e lungamente la strada forestale che in direzione sud supera, dopo vari tornanti, il bosco sovrastante, fino ad uscire in ambiente aperto presso il Rifugio Casera Pradut a quota 1431 m. Da qui, sempre nella medesima direzione, si puntera’ al Cimon di Pradut che supereremo tenendolo sulla sinistra, fino a valicare la Forcella Baldass (1749 m).
A questo punto entriamo negli ampi pendii di Forcia Bassa che percorreremo con inclinazione sempre piu’ sostenuta fino ad arrivare al crinale che ci porterà alla cresta sommitale. Lo sguardo spazia a Sud dalla pianura alla laguna veneta; a Nord le spettacolari vette delle Dolomiti Friulane anticipano le retrostanti cime delle Dolomiti.
Dopo aver ripercorso sciando la via di salita, auspicabilmente su abbondante neve polverosa, e aver raggiunto le auto nel fondovalle, daremo inizio ai festeggiamenti di rito.
Dato il dislivello importante, anche se privo di difficoltà, si raccomanda una adeguata preparazione fisica.
Lasceremo le auto presso l’abitato di Lesis (650 m), frazione di Claut, in alta Val Cellina, seguendo da principio e lungamente la strada forestale che in direzione sud supera, dopo vari tornanti, il bosco sovrastante, fino ad uscire in ambiente aperto presso il Rifugio Casera Pradut a quota 1431 m. Da qui, sempre nella medesima direzione, si puntera’ al Cimon di Pradut che supereremo tenendolo sulla sinistra, fino a valicare la Forcella Baldass (1749 m).
A questo punto entriamo negli ampi pendii di Forcia Bassa che percorreremo con inclinazione sempre piu’ sostenuta fino ad arrivare al crinale che ci porterà alla cresta sommitale. Lo sguardo spazia a Sud dalla pianura alla laguna veneta; a Nord le spettacolari vette delle Dolomiti Friulane anticipano le retrostanti cime delle Dolomiti.
Dopo aver ripercorso sciando la via di salita, auspicabilmente su abbondante neve polverosa, e aver raggiunto le auto nel fondovalle, daremo inizio ai festeggiamenti di rito.
Dato il dislivello importante, anche se privo di difficoltà, si raccomanda una adeguata preparazione fisica.
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