Gita di Escursionismo |
DOMENICA 23 GIUGNO 2024
Monte Ferrara (2.258 m)
Dolomiti Friulane
Partenza | ore | 07:00 |
Dislivello salita | m | 1.200 |
Dislivello discesa | m | 1.200 |
Tempo di percorrenza | ore | 5-6 |
Difficoltà | EE | |
Equipaggiamento | Normale da escursionismo | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capigita | Paolo Marzella Angelo Baldo (ASE) | |
Presentazione 18 giugno 2023 ore 21:00 |
Facile escursione ad una cima che offre dei panorami bellissimi su buona parte delle Dolomiti d’Oltrepiave ed interessante anche per il percorso e l’ambiente in cui è immerso, tanto isolato quanto affascinante.
Si parcheggia la macchina appena sotto il rifugio Pordenone in località Pian Meluzzo e si seguono le indicazioni per il sentiero CAI n. 370 che si addentra nella Val S’Ciol de Mont, inizialmente nel bosco, poi per ghiaie e sassi, con diversi ometti. A quota 1.500 m circa si attraversa a destra il torrente e dopo vari tornanti con pendenza più accentuata si arriva al bivio per casera Roncada, che lasciamo per il rientro. Si continua nel bosco e si arriva alla forcella della Lama (1.920 m), ci si abbassa di qualche metro per poi risalire ad un altra forcella dove un grande ometto indica la via di salita al Ferrara. Si risale un canale, un breve tratto nel bosco e quindi con facili tornanti si risalgono le ghiaie e si arriva all’anticima (2.220 m). Da qui, in breve, si giunge alla vetta del Ferrara.
Al ritorno, arrivati all’anticima si scende per evidente traccia a Sud-Ovest fino alla forcella Savalons (1.976 m) e da qui brevemente fino a Casera Bregolina Grande (1.858 m). Da qui si riprende il sentiero di salita e si ritorna alle macchine facendo una piccola deviazione per Casera Roncada.
Si parcheggia la macchina appena sotto il rifugio Pordenone in località Pian Meluzzo e si seguono le indicazioni per il sentiero CAI n. 370 che si addentra nella Val S’Ciol de Mont, inizialmente nel bosco, poi per ghiaie e sassi, con diversi ometti. A quota 1.500 m circa si attraversa a destra il torrente e dopo vari tornanti con pendenza più accentuata si arriva al bivio per casera Roncada, che lasciamo per il rientro. Si continua nel bosco e si arriva alla forcella della Lama (1.920 m), ci si abbassa di qualche metro per poi risalire ad un altra forcella dove un grande ometto indica la via di salita al Ferrara. Si risale un canale, un breve tratto nel bosco e quindi con facili tornanti si risalgono le ghiaie e si arriva all’anticima (2.220 m). Da qui, in breve, si giunge alla vetta del Ferrara.
Al ritorno, arrivati all’anticima si scende per evidente traccia a Sud-Ovest fino alla forcella Savalons (1.976 m) e da qui brevemente fino a Casera Bregolina Grande (1.858 m). Da qui si riprende il sentiero di salita e si ritorna alle macchine facendo una piccola deviazione per Casera Roncada.
Social