![]() | Gita di Escursionismo Seniores |
MERCOLEDì 25 SETTEMBRE 2019
Monte Sperone (1.262 m)
Dolomiti Bellunesi

Partenza | ore | 07:00 |
Dislivello salita | m | 850 |
Dislivello discesa | m | 850 |
Tempo di percorrenza | ore | 6 |
Difficoltà | EE | |
Equipaggiamento | Normale da escursionismo | |
Cartografia | Tabacco 024 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Marino Fabbris |
Lasciate le auto a Susin (480 m), località di Sospirolo, si sale un primo tratto su strada asfaltata, per poi lasciarla in favore di un largo sentiero sulla destra che conduce al nucleo abitato di Locatei. Qui si riprende la strada asfaltata fino alla località "La Radis". Si prosegue sulla mulattiera principale finché si giunge ad un bivio. Lasciata sulla destra una mulattiera che scende con una rampa di cemento, si prosegue lungo il percorso principale, fino al parcheggio in località Staol dei Dori. Da qui si segue il sentiero per il Col del Dof, fino a raggiungere forcella Pradel. Si segue ora una ripida traccia che conduce alla cresta dello Sperone. Dopo un breve tratto esposto si giunge alla croce dello Sperone (1.262 m), accolti da un ampio panorama sulla Valbelluna e sui Monti del Sole.
Per la discesa, si ripercorre a ritroso il percorso di salita fino al bivio con la mulattiera cementata. Seguendo quest'ultima, si imbocca la strada tagliafuoco. Raggiunto un crocifisso, si imbocca un sentiero che scende fino alla località Casera Osa e successivamente Casera Selle. Si prosegue la discesa fino a raggiungere il centro di Sospirolo. Da qui, seguendo il sentiero delle chiesette pedemontane, si ritorna al punto di partenza.
Per la discesa, si ripercorre a ritroso il percorso di salita fino al bivio con la mulattiera cementata. Seguendo quest'ultima, si imbocca la strada tagliafuoco. Raggiunto un crocifisso, si imbocca un sentiero che scende fino alla località Casera Osa e successivamente Casera Selle. Si prosegue la discesa fino a raggiungere il centro di Sospirolo. Da qui, seguendo il sentiero delle chiesette pedemontane, si ritorna al punto di partenza.
Nella foto, di Mauro Girotto, la vetta del Monte Sperone.
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