Gita di Escursionismo con ciaspe |
DOMENICA 13 GENNAIO 2019
Monte Piana (2.324 m)
Dolomiti di Sesto
Partenza | ore | 07:00 |
Dislivello salita | m | 550 |
Dislivello discesa | m | 550 |
Tempo di percorrenza | ore | 4 |
Difficoltà | E | |
Equipaggiamento | Da escursionismo invernale con ciaspe | |
Cartografia | Tabacco 03 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Guerrino Malagola (ONCN) | |
Aiuto capogita | Irene Canzian | |
Presentazione 08 gennaio 2019 ore 21:00 |
Lasciate le auto all'imbocco della strada che porta alle Tre Cime, vicino all'area di sosta a pagamento per i camper, si inizia l'escursione imboccando la strada (segnavia CAI n. 122) che porta al Rifugio Bosi al Monte Piana. D'estate con le jeep e d'inverno in parte con le motoslitte, la strada viene percorsa dalle navette che effettuano servizio taxi per la salita al Monte Piana. La salita inizia molto dolcemente attraversando tratti di bosco intervallati dagli impianti da sci; superate queste interruzioni, la salita prosegue sempre nel bosco che, diventando sempre più rado, lascia già andare l'occhio lontano sul lago di Misurina che inizia ad apparire sotto a noi.
Giunti a un bivio, si gira a sinistra, lasciando così sulla destra il percorso delle motoslitte. Superata una serie di comodi tornanti, si giunge alla Forcella Auta, dove si confluisce nuovamente nella strada principale. La vegetazione, ora composta da basso e rado pino mugo, lascia spazio al panorama sul Gruppo del Cristallo, il Sorapiss, il Lago di Misurina, i Cadini di Misurina e le Tre Cime. Si giunge così al Rifugio Bosi (aperto) al Monte Piana ed alla attigua chiesetta eretta in ricordo di tutti i soldati che hanno combattuto su questa montagna ed hanno perso la loro vita.
Giungiamo così alla cima del Monte Piana, dopo appena qualche minuto dal Rifugio Bosi. Vista dei gruppi montuosi circostanti, ma si distinguono chiaramente il Monte Rudo, i Tre Scarperi, il Paterno, le Tre Cime, i Cadini, il Sorapiss ed il Cristallo.
La discesa avverrà lungo il percorso di salita.
Giunti a un bivio, si gira a sinistra, lasciando così sulla destra il percorso delle motoslitte. Superata una serie di comodi tornanti, si giunge alla Forcella Auta, dove si confluisce nuovamente nella strada principale. La vegetazione, ora composta da basso e rado pino mugo, lascia spazio al panorama sul Gruppo del Cristallo, il Sorapiss, il Lago di Misurina, i Cadini di Misurina e le Tre Cime. Si giunge così al Rifugio Bosi (aperto) al Monte Piana ed alla attigua chiesetta eretta in ricordo di tutti i soldati che hanno combattuto su questa montagna ed hanno perso la loro vita.
Giungiamo così alla cima del Monte Piana, dopo appena qualche minuto dal Rifugio Bosi. Vista dei gruppi montuosi circostanti, ma si distinguono chiaramente il Monte Rudo, i Tre Scarperi, il Paterno, le Tre Cime, i Cadini, il Sorapiss ed il Cristallo.
La discesa avverrà lungo il percorso di salita.
Nella foto, di Mauro Girotto, la Croda Rossa vista dal Monte Piana.
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