Gita di Fotografia |
DOMENICA 20 MAGGIO 2018
Pian dele Femene - Monte Agnellezze (1.502 m)
Prealpi Trevigiane
Partenza | ore | 06:00 |
Dislivello salita | m | 500 |
Dislivello discesa | m | 500 |
Tempo di percorrenza | ore | 5 |
Difficoltà | T | |
Equipaggiamento | Normale da escursionismo | |
Cartografia | Tabacco 024 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Giovanni Brombal | |
Aiuto capogita | Ilario Frassinelli | |
Presentazione 15 maggio 2018 ore 21:00 |
Questa uscita si svolge interamente sul sentiero CAI n. 986 che percorre la dorsale che parte dal Pian dele Femene e arriva sulla cima del Monte Agnellezze.
Lasciate le auto nel parcheggio di Pian dele Femene (1.127 m) ci incammineremo verso est in direzione del Monte Cor (1.322 m) che raggiungeremo dopo aver scavalcato, in saliscendi, tre consecutivi colli.
Sulla cima del Monte Cor potremo soffermarci ad ammirare e fotografare lo splendido panorama verso la Val Belluna a nord e la pianura a sud. Proseguiremo poi per il Col delle Poiatte (1.344 m) per arrivare alla cima del Monte Agnellezze dal quale avremo una vista a 360 gradi su tutto il panorama circostante. Rientreremo, dopo la solita meritata sosta, per il sentiero di andata, al Pian dele Femene.
Lungo il percorso potremo fotografare, con la luce radente del primo mattino, i fiori primaverili e, più tardi, farfalle e, con un po' di fortuna, le evoluzioni di gheppi, poiane e altri rapaci in caccia.
Lasciate le auto nel parcheggio di Pian dele Femene (1.127 m) ci incammineremo verso est in direzione del Monte Cor (1.322 m) che raggiungeremo dopo aver scavalcato, in saliscendi, tre consecutivi colli.
Sulla cima del Monte Cor potremo soffermarci ad ammirare e fotografare lo splendido panorama verso la Val Belluna a nord e la pianura a sud. Proseguiremo poi per il Col delle Poiatte (1.344 m) per arrivare alla cima del Monte Agnellezze dal quale avremo una vista a 360 gradi su tutto il panorama circostante. Rientreremo, dopo la solita meritata sosta, per il sentiero di andata, al Pian dele Femene.
Lungo il percorso potremo fotografare, con la luce radente del primo mattino, i fiori primaverili e, più tardi, farfalle e, con un po' di fortuna, le evoluzioni di gheppi, poiane e altri rapaci in caccia.
Nella foto, di Giovanni Brombal, una Parnassius mnemosyne.
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