![]() | Gita di Escursionismo |
DOMENICA 16 SETTEMBRE 2018
Due Pizzi (2.046 m)
Alpi Giulie

Partenza | ore | 06:00 |
Dislivello salita | m | 1.250 |
Dislivello discesa | m | 1.250 |
Tempo di percorrenza | ore | 7 |
Difficoltà | EEA | |
Equipaggiamento | Da ferrata | |
Cartografia | Tabacco 019 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Mauro Girotto (ASE) | |
Aiuto capogita | Leonardo Saponaro (ASE) | |
Presentazione 11 settembre 2018 ore 21:00 |
Il sentiero "Battaglione Alpini Gemona" è uno fra i più famosi percorsi del Friuli. Qui è stata scritta una pagina di storia di quella che fu la guerra di montagna durante il primo conflitto mondiale. Il sentiero, nel corso degli anni, è stato chiuso in vari tratti a causa di franamenti. Recentemente, gli Alpini hanno iniziato l'opera di ripristino. Il nostro percorso seguirà il primo tratto risistemato e reso nuovamente percorribile.
Da Dogna (UD) si imbocca la strada che percorre lungamente l'omonima valle. Lasceremo le auto a Plan dei Spadovai (1.075 m) e imboccheremo il sentiero CAI n. 605. Raggiunto il ristrutturato Ricovero Bernardis (1.907 m), imboccheremo la cengia artificiale attrezzata che aggira il versante meridionale dei Due Pizzi. Raggiunto l'opposto versante, si sale facilmente alla cima più alta dei Due Pizzi.
Per la discesa, invece di ripercorrere la cengia, passeremo per il monte Gosadon (1.966 m) e di qui scenderemo la lunga mulattiera di guerra (numerosi resti di baraccamenti) che ci porterà qualche km a valle del Plan dei Spadovai.
Da Dogna (UD) si imbocca la strada che percorre lungamente l'omonima valle. Lasceremo le auto a Plan dei Spadovai (1.075 m) e imboccheremo il sentiero CAI n. 605. Raggiunto il ristrutturato Ricovero Bernardis (1.907 m), imboccheremo la cengia artificiale attrezzata che aggira il versante meridionale dei Due Pizzi. Raggiunto l'opposto versante, si sale facilmente alla cima più alta dei Due Pizzi.
Per la discesa, invece di ripercorrere la cengia, passeremo per il monte Gosadon (1.966 m) e di qui scenderemo la lunga mulattiera di guerra (numerosi resti di baraccamenti) che ci porterà qualche km a valle del Plan dei Spadovai.
Nella foto, di Mauro Girotto, la cima del Due Pizzi.
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