Club Alpino Italiano
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DOMENICA 17 APRILE 2016

Sentiero dei Landris e Forra del Colvera

Dolomiti Friulane

Partenzaore07:00
Dislivello salitam200
Dislivello discesam200
Tempo di percorrenzaore3
DifficoltàE
EquipaggiamentoNormale da escursionismo
TrasportoMezzi propri
CapogitaGuido Ronchi
Aiuto capogitaGiovanni Brombal
Presentazione 12 aprile 2016 ore 21:00
Dopo aver lasciato Maniago in direzione Poffabro e Frisanco, imbocchiamo la stradina che ci conduce ad un piccolo ponte sul Torrente Colvera, il vecchio Ponte delle Pignatte, luogo suggestivo per la presenza nella roccia delle tracce lasciate dal corso dell’acqua.

Questo, nella sua vorticosa erosione, ha determinato, in epoche passate, la formazione di cavità (caldaie) che vanno sotto il nome di Marmitte dei Giganti.

Dal Ponte delle Pignatte si ritorna sulla strada fino all’imbocco, sulla sinistra, di una piccola strettoia che conduce al Landri Scur. L’origine di questa cavità si deve all’azione modellatrice dell’acqua che causa profonde fessure di origine carsica alla base delle pareti rocciose. In primavera tutta questa area è ricoperta da Ranuncoli che danno una nota di colore e addolciscono l’aspro paesaggio.

Ritornati sulla strada, e percorsa qualche decina di metri, ci si trova in corrispondenza dell’entrata del Landri Viert, senza dubbio il piu’ interessante, suggestivo ed unico nel suo genere.

L’ambiente della Colvera di Jouf è umido e nelle piccole e fresche valli ci sono numerose specie di felci tra cui la Botrichio della Virginia (Botrychium Virginianum) molto rara e altrettando bella. Attualmente è l’unica zona in tutta Italia in cui è stata segnalata la presenza di questa felce.
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