![]() | Gita di Scialpinismo |
14 e 15 MARZO 2015
Gritzer Hörndl (2.631)
Lasörlinggruppe
Partenza | ore | 14:30 | sabato |
Dislivello salita | m | 1.031 | domenica |
Dislivello discesa | m | 1.031 | domenica |
Tempo di percorrenza | ore | 3.30 | domenica |
Difficoltà | MS | ||
Esposizione | SE | domenica | |
Equipaggiamento | Normale da scialpinismo | ||
Cartografia | Ed. Kompass St. Jakob St. Veit | ||
Trasporto | Mezzi propri | ||
Capogita | Mariangela Cadorin | ||
Aiuto capogita | Gianni Nieddu (ISA) | ||
Presentazione 11 marzo 2015 ore 21:00 |
La Defereggental è una valle orientata est-ovest che si imbocca una ventina di chilometri a nord di Lienz, subito dopo la deviazione che porta a Kals, località posta ai piedi del Grossglokner; qui giunti, noi svolteremo invece a sinistra e raggiungeremo l’abitato di St. Jakob dove si trova l’albergo che ci ospiterà sabato notte.
Verso questa valle convergono molte delle valli dell’Alto Adige che frequentiamo abitualmente per lo sci-alpinismo: Val Casies, Anterselva, Valle Aurina; avremo quindi la visione da una prospettiva diversa di montagne a noi note come la Croda Rossa di Anterselva o l’Hochkreuzspitze.
La gita scelta fa parte del Lasörlinggruppe, la catena montuosa che si sviluppa tra la nostra valle e la Virgental a nord; relazionata da Claudio Fava e Matteo Moro nella guida “Da San Candido al Tricorno”, è un itinerario presentato come “facile e generalmente tranquillo”, adatto quindi anche agli sci-alpinisti non particolarmente esperti, ma in grado comunque di affrontare 1000 metri di dislivello e destreggiarsi su tutti i tipi di manto nevoso.
Dopo la gita, inutile dirlo, rinfresco di rito e che ognuno ci metta del suo!
Verso questa valle convergono molte delle valli dell’Alto Adige che frequentiamo abitualmente per lo sci-alpinismo: Val Casies, Anterselva, Valle Aurina; avremo quindi la visione da una prospettiva diversa di montagne a noi note come la Croda Rossa di Anterselva o l’Hochkreuzspitze.
La gita scelta fa parte del Lasörlinggruppe, la catena montuosa che si sviluppa tra la nostra valle e la Virgental a nord; relazionata da Claudio Fava e Matteo Moro nella guida “Da San Candido al Tricorno”, è un itinerario presentato come “facile e generalmente tranquillo”, adatto quindi anche agli sci-alpinisti non particolarmente esperti, ma in grado comunque di affrontare 1000 metri di dislivello e destreggiarsi su tutti i tipi di manto nevoso.
Dopo la gita, inutile dirlo, rinfresco di rito e che ognuno ci metta del suo!
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