Club Alpino Italiano
Sezione di Conegliano

Social

Logo Escursionismo

Gita di Escursionismo

DOMENICA 27 MAGGIO 2012

Cresta di Naole e Cima Telegrafo (m 2.260)

Monte Baldo

Partenzaore06:00
Dislivello salitam800com. A
m1.150com. B
Dislivello discesam800com. A
m1.000com. B
Tempo di percorrenzaore6com. A
ore7com. B
DifficoltàEcom. A
EEcom. B
EquipaggiamentoNormale da escursionismo
CartografiaKompass 692
TrasportoPullman
CapigitaSantina Celotto (AAG)
Renzo Dalla Colletta (ASE)
Aiuto capogitaGiuseppe Borziello (Guida naturalistica)
Presentazione 22 maggio 2012 ore 21:00
ll Monte Baldo era chiamato “hortus europae”, per la ricchezza e la varietà delle sue piante. In effetti, se dalla riva del Garda si sale fino alle vette della montagna, vi si può trovare rappresentata l’intera successione vegetazionale italiana (ed europea): dalla flora mediterranea a quella artico-alpina. Inoltre la flora del Baldo presenta numerosi endemismi, poiché questa montagna durante le glaciazioni costituì un’area di rifugio per molte specie, che rimasero isolate sulle fasce altitudinali più elevate, che emergono dalle masse glaciali circostanti. Durante l’escursione sarà possibile ammirare magnifiche fioriture sui pascoli in quota.

Il Monte Baldo è costituito da una catena di rocce carbonatiche (calcari grigi), distesa lungo un asse nord-sud, a separare il lago di Garda dalla valle dell’Adige. Sul Baldo si trovano belle testimonianze dell’economia di alpeggio, con muri a secco e casere dalle peculiari caratteristiche costruttive (XVII-XVIII sec.).

Si propone un’uscita naturalistica con possibile escursione alternativa sul Monte Telegrafo (m 2.260), una delle cime più alte della dorsale del Monte Baldo. Le due escursioni hanno in comune il tratto tra la Malga Ime (m 1.128), sul versante est della dorsale ed il Rifugio Chierego (m 1.911), raggiunto attraverso la Bocchetta di Naole (m 1.648) per il sentiero naturalistico “Lino Ottaviani”, ed il Rifugio Fiori del Baldo (m 1.815).

Comitiva A – ESCURSIONE NATURALISTICA
Dal Rifugio Chierego l’itinerario segue verso sud, in discesa, la panoramica cresta che fa da spartiacque tra la valle dell’Adige e la vallata del Lago di Garda. Passando nei pressi dell’ex Forte di Naole, si continua sempre lungo la cresta, dove si trova la caratteristica Muraglia di Naole, eretta a protezione del bestiame dai precipizi orientali. Si prosegue verso sud-ovest fino a raggiungere Malga Colonei di Pesina (m 1.367) da cui poi si rientra a Malga Ime con lunga traversata verso nord.

Comitiva B - ESCURSIONE AL MONTE TELEGRAFO
Dal Rifugio Chierego si continua verso nord passando per la Bocchetta del Coal Santo (m 1.980) e per il Passo del Cammino (m 2.128). Da qui per panoramiche cenge si giunge al Rifugio Barana (m 2.147) e quindi al Monte Telegrafo. La lunga discesa avviene a est fino a giungere al Rifugio Novezzina (m 1.235) dove attenderà il pullman.
Versione stampabile