![]() | Gita di Escursionismo |
DOMENICA 22 GENNAIO 2012
Bivacco Col dei Gai (m 1.192)
Prealpi Bellunesi e Trevigiane
Partenza | ore | 08:00 |
Dislivello salita | m | 500 |
Dislivello discesa | m | 500 |
Tempo di percorrenza | ore | 5 |
Difficoltà | E | |
Equipaggiamento | Da escursionismo invernale | |
Cartografia | La GirAlpina n.4 | |
Trasporto | Mezzi propri | |
Capogita | Rino Dario | |
Aiuto capogita | Betty Dall'Anese | |
Presentazione 17 gennaio 2012 ore 21:00 |
Al bivacco Col de Gai ci siamo stati già parecchie volte, ma abbiamo oggi due motivi in più per ritornarci: è stato recentemente ripristinato dai cacciatori della zona (e di questo li ringraziamo) e per il percorso, in parte inedito, che qui sotto descriverò.
Partiremo dal Passo di S. Boldo (m 710) subito con uno dei famosi “Scurton de Toni Marin”, se non ci perderemo, prima delle Casere Monvecchio (m 900 ca.) gireremo a sinistra per strada forestale fino al “Fontanel de Ano“ dove si potrà trovare qualche piccolo conforto. Continuando in un bel bosco, troveremo sul versante della Val Belluna, un bella casera che guarda le Vette Feltrine e da questa, in una mezz’ora, raggiungeremo una strada fatta da poco che ci porterà al Col dei Gai. Vedremo se qui si potrà cucinare qualcosa e poi, con calma, saliremo al Monte Cimone (m 1.294) per poi scendere al passo di S. Boldo, alle macchine.
Partiremo dal Passo di S. Boldo (m 710) subito con uno dei famosi “Scurton de Toni Marin”, se non ci perderemo, prima delle Casere Monvecchio (m 900 ca.) gireremo a sinistra per strada forestale fino al “Fontanel de Ano“ dove si potrà trovare qualche piccolo conforto. Continuando in un bel bosco, troveremo sul versante della Val Belluna, un bella casera che guarda le Vette Feltrine e da questa, in una mezz’ora, raggiungeremo una strada fatta da poco che ci porterà al Col dei Gai. Vedremo se qui si potrà cucinare qualcosa e poi, con calma, saliremo al Monte Cimone (m 1.294) per poi scendere al passo di S. Boldo, alle macchine.
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