Proponiamo una traversata ed una cima in un ambiente stupendo e pochissimo frequentato nel versante più meridionale dell’Ampezzano ai confini con il Cadore: il Gruppo delle Rocchette. Sono 4 cime di modesta altezza, dove la più frequentata è certamente la Cima di Prendera, la più elevata (m 2.494) e più accessibile sia d’estate che d’inverno. Pochi invece sono saliti sulla Cima di Campolongo (m 2.375), la più bassa e con poche tracce visibili di sentiero.Io sono salito con alcuni amici nell’ottobre 2010 (relazione su MI. n°47 del 2011) dal versante nord, più impervio, ma qui vi propongo l’itinerario più facile, descritto sulle Alpi Venete autunno- inverno 2010-2011 da Ernesto Majoni.
Partiremo tutti insieme da Ru Curto (m 1.708), strada del Giau, per il Rifugio Palmieri alla Croda da Lago(m 2.044) dove potrà fermarsi la comitiva B. Gli altri prenderanno il sent. 457, che con alcuni saliscendi tra prativi e bosco rado, si porterà nella zona dei Palù di Sonforcia a 2.000 metri. Qui lasceremo il sentiero per prendere alcune tracce (bolli rossi sbiaditi) che salgono in un bellissimo ambiente selvaggio sino alla cresta della Rocchetta ed alla cima, dove si aprirà un panorama mozzafiato.
Per scendere, una volta ritornati ai Palù, si riprende il sent. 457 che entra nel bosco e poi il 427 che arriverà a Socol (Acquabonam 1.095) dove ci attenderà il pullman.La comitiva B dal Rif. Palmieri, scenderà sempre per sent. 457 e 427 ad Acquabona, dove festeggeremo in allegria.