L’escursione offre la possibilità di frequentare e conoscere uno dei luoghi della grande dorsale prealpina tra i più suggestivi e ricchi in termini naturalistici.
Il giardino botanico del Monte Faverghera, inaugurato nel 1967 e gestito dal Corpo Forestale dello Stato, con sua la sapiente disposizione delle 800 specie e la cura dell’insieme floristico è un luogo piacevole da visitare ed al tempo stesso prezioso per conoscere. La visita guidata al giardino botanico ed ai suoi biotopi disposti in sequenza naturale offre piacevoli spunti di osservazione, così come il percorso botanico che si sviluppa entro l’area recintata (Riserva Naturale Integrale).

Mentre l’escursione naturalistica si svolge nei paraggi del giardino botanico, è possibile, in alternativa, percorrere un itinerario più lungo e panoramicamente molto remunerativo, con la salita al Col Visentin (m 1.763) e la discesa a Valmorel (m 808).

Comitiva A – ESCURSIONE NATURALISTICA
Dalla località “La Casera” (m 1.400 circa) si sale per carrareccia, in paesaggio carsico, fino a Casera Faverghera (m 1.549) con splendide visioni sulla conca dell’Alpago e sul Lago di Santa Croce. Nei pressi della casera si trova il centro visite del giardino dove è in programma, quasi senza limiti di orario, la sosta di interesse floristico. Da valutare, in base all’interesse, la salita per mulattiera al Col Toront (m 1.655) che consente di ammirare il panorama verso le colline vittoriesi e la pianura.
Il ritorno segue lo stesso itinerario di salita, con possibile variante per Monte Faverghera e Casera Favergheretta.

Comitiva B - SALITA AL COL VISENTIN E TRAVERSATA A VALMOREL
Si procede con lo stesso itinerario della Comitiva A fino al Col Toront, passando per il Rif.Brigata Alpina Cadore (m 1.617). Poi per cresta si raggiunge il Rif.5° Art.Alpina sul Col Visentin (m 1.763). Si scende quindi lungo la carrareccia a Forcella Zoppel (m 1.417) dalla quale si imbocca il sentiero a nord verso Casera Col Magoi (m 1.295) e quindi la piccola e graziosa Casera Val Piana (m 1.088). Si scende quindi puntando al costone boscoso di Sambuga e quindi a Valmorel, amena località senza tempo, dove attenderà il pullman.