Comitiva A - ESCURSIONE ALPINISTICA SULLE BANCHE DEL SASS DE MURA
L'itinerario, prettamente alpinistico (con passaggi di l° grado) aggira tutto il Sass de Mura ad una quota variabile tra i 2.200 ed i 2.300 metri.
Percorre quattro cenge (le "banche") piuttosto esposte, richiedendo fermezza di piede ed una buona pratica alpinistica. Il sabato lascieremo le auto oltre Rifugio Fonteghi in Val Noana, salendo in circa 2 ore al Rifugio Boz (m 1.718), dove pernotteremo.
Il girno seguente, di buon mattino, saliremo per un ripido tracciato sino alla Forcella Neva (m. 2.148) da dove ha inizio il giro delle banche. Sulla destra, per ghiaie e roccette, saliremo fino a prendere la "Banca Posterna" (a nord), ampia cengia che si snoda sopra la Val Giasinozza. Proseguiremo poi sino alla "Banca Est', fino a raggiungere una caratteristica "finestra", dalla quale si gode un panorama davvero grandioso. Da qui inizia la "Banca Soliva" (soleggiata) che è certo la più esposta ma anche la più spettacolare perché taglia a metà le verticali pareti meridionali del Sass de Mura. Imboccheremo quindi l'ultima breve "Banca Ovest', che ci riporterà in breve all'inizio della "Banca Posterna". La discesa, attraverso il Cadin della Neva, ci riporterà al Rifugio Boz e poi agli automezzi.

Comitiva B - ESCURSIONE NATURALISTICA IN VAL NOANA
Uscita del corso "La grande fauna delle Alpi", aperta a tutti.
Solo DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011
Partenza ore 6:30 da Conegliano
Ritorno ore 18:00 a Conegliano
Nel settore più orientale del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ed in buona parte al di fuori dei confini dell’area protetta si snoda il percorso della nostra gita. Salendo dall’alta Val Noana a monte del Rifugio Fonteghi, saliremo per sentiero 727 al rifugio Boz (m 1.718) e successivamente al Passo Alvis (m 1.880). Da questo ci sposteremo verso nord al vicino Pass de Mura (m 1.867)sotto il versante sud del Sass de Mura e per sentiero 801 rientreremo al rifugio dal quale poi scenderemo a valle per mulattiera che passa per Malga Neva.
Si tratta di un ottimo itinerario per osservazioni vegetazionali e faunistiche; in particolare quest’ultime permettono di frequentare zone ricche di caprioli, camosci, galli forcelli e dove volteggia l'aquila reale.