Monte Vedorcia

Già 50 anni fa il nostro socio Renato S. era solito dire: “A Vedorcia si ritorna sempre volentieri!”. Lasciato in prossimità della diga il lago di Pieve di Cadore, si prende la strada in terra battuta che lascia poi il posto ad un agevole sentiero che si inoltra nel bosco. In base al meteo e alla composizione del gruppo decideremo se salire al monte Vedorcia o raggiungere il Rifugio “Tita Barba”. Cridola, Monfalconi, Spalti di Toro, Pelmo, Antelao, Marmarole allieteranno comunque la nostra vista, parimenti all’ambiente ameno da cui saremo circondati caratterizzato dalla presenza di piccole costruzioni frutto della fatica e dell’ingegno degli antichi valligiani. Per le sue caratteristiche questa è una escursione consigliata a tutti.