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Gita di Escursionismo

DOMENICA 03 LUGLIO 2016

Col Quaternà (2.503 m) - Cima Frugnoni (2.562 m)

Alpi Carniche

Partenzaore06:00
Dislivello salitam920
Dislivello discesam920
Tempo di percorrenzaore6.00/6.30
DifficoltàE
EquipaggiamentoNormale da escursionismo
CartografiaTabacco 017
TrasportoMezzi propri
CapogitaAngelo Baldo (ASE)
Aiuto capogitaMauro Girotto (ASE)
Presentazione 28 giugno 2016 ore 21:00
Escursione non difficile, ma abbastanza lunga, in zona apparentemente secondaria rispetto alle vicine Dolomiti di Sesto e Comelico, ma in un luogo aperto, solare e panoramico che rende onore al Comelico.

Dalla strada che da S. Stefano di Cadore sale al Passo Monte Croce di Comelico, superato l'abitato di Padola, al secondo tornante, si prende a destra la strada forestale che sale alla Malga Colrondo a q. 1.879 m, dove parcheggeremo.

Seguiremo a piedi la stradina con segnavia n.149 che passa dietro la malga e arriveremo al Rifugio Casera Rinfreddo, 1.887 m.

Da qui si segue ora l'itinerario 173, che si restringe sino a divenire mulattiera vera e propria. Attraversiamo ora il bosco e, successivamente, un prato cosparso di fiori e massi vulcanici. Giungiamo così alla sella del Col Quaternà. Il colle era, anticamente, un vulcano da cui deriva il suo profilo conico.

La dorsale che scende in direzione Sud-Est (Costa della Spina) e il Quaternà sono stati, durante la Grande Guerra, avamposto militare: ne sono testimonianza i numerosi resti di trincee e postazioni.

Dalla sella saliamo alla cima del colle a 2.503 m, dove troveremo ulteriori resti di fortificazioni militari. Guadagnata la vetta faremo un breve sosta ristoratrice piacevole: avremo le Dolomiti di Sesto a Ovest, le Dolomiti di Lienz a Nord, Peralba e Alpi Giulie a Est.

Ritornati alla sella proseguiamo in direzione Nord passando sotto la parete est del Quaternà fino al vicino Passo Silvella, 2.329 m. Seguiamo ora il sent. 160, scavato sulla ripida spalla dei Frugnoni che raggiungiamo dopo diversi tornanti.

Siamo sulla cresta di confine; sul versante opposto possiamo notare la bella conca prativa con il laghetto alpino dell'Obstansersee e il rifugio omonimo, vicino sotto il Corno roccioso del Rosskopf (Testa di Cavallo). In direzione Est seguiamo la cresta di confine fino al rilievo più alto della Cima Frugnoni 2.562 m.

Dopo il ristoro, la giusta idratazione e la foto di rito si ritorna al Passo Silvella. Scendiamo in direzione Ovest per sent. 146 in Vallorera. Dopo 500 m circa svoltiamo a sinistra e seguiamo il sent.159.

Si attraversa inizialmente in alto sulla Vallorera in direzione Sud, fino ai primi larici sulle pendici meridionali del Quaternà, dove possiamo notare ulteriori resti di fortificazioni, fino a ritornare alle auto, lasciate alla Malga Coltrondo.

Nota: se il gruppo è affiatato e il tempo lo consente si può fare una puntatina al rifugio austriaco. Questa variante comporta 260 m di dislivello e 2 ore in più di tempo.