 | Gita di Sciescursionismo |
DOMENICA 18 APRILE 2010
Monte Fertazza (m 2.101)
Gruppo della Civetta
Partenza | ore | 06:00 |
Dislivello salita | m | 386 |
Dislivello discesa | m | 691 |
Tempo di percorrenza | ore | 3.30/4.30 |
Difficoltà | ROSSO |
Esposizione | NE |
Equipaggiamento | Da telemark, arva, pala e sonda |
Cartografia | Tabacco 025 |
Trasporto | Mezzi propri |
Capogita | Ezio Bet (ISFE) |
Aiuto capogita | Paolo Roman (ISFE) |
Presentazione 14 aprile 2010 ore 21:00 |
Gita appagante che sfrutta la chiusura degli impianti di sci alpino del comprensorio del Civetta, raggiungendo la cima più alta del comprensorio stesso.
Lasciata un’auto a Pescul (parcheggio alla partenza impianti di risalita) ci si porta al punto di partenza: il tornante a q. 1.715 della statale 251 da C.ra Staulanza verso il Passo Staulanza. Con le pelli di foca si sale la strada che porta a C.ra Fontanafredda (m 1.768) e che prosegue, più stretta e con segnavia n. 568, fino al Rif. Belvedere (m 2.082) nelle vicinanze del monte Fertazza (m 2.101). La meta raggiunta rappresenta un ottimo punto per una bella vista panoramica a 360°.
La discesa appagante avverrà sul tracciato della pista di discesa in direzione NE a vista su vasto pendio fino al Rif. Fertazza (m 1.839) e poi, più incanalata, fino a Pescul nei pressi del Rist. Sabe (m 1.410).
Prima di tornare a casa ci premureremo di riempirci gli stomaci presso una trattoria del luogo.