Chiamato Teston di Rudo (m 2.607), è l'elevazione più occidentale del selvaggio e frastagliato crinale roccioso del Monte Rudo. Nel corso della Grande Guerra il Teston e le Cime di Rudo vennero presidiati in modo formidabile dalle truppe Austriache, che tramutarono l'intero massiccio in una complessa e inespugnabile fortezza, particolarmente temuta dai soldati italiani. Le micidiali cannonate che mietevano centinaia di vittime sul Monte Piana e sul tavolato delle Tre cime di Lavaredo, partivano proprio da questo baluardo roccioso, trasformato per l' occasione in una precisa e spietata cannoniera d'alta montagna, in grado di colpire le postazioni nemiche in qualsiasi momento del giorno e della notte, grazie anche a potenti riflettori che scandagliavano senza sosta le trincee italiane.
L'escursione non presenta grosse difficoltà tecniche: per buona parte trattasi di mulattiera militare che però necessita in alcuni passaggi di fermezza di piede e, per la lunghezza del percorso, di allenamento.
Foto: "Fortificazioni sul Teston di Rudo" di Angelo Baldo