Monte Pizzoc

La gita si svolge all’interno della riserva biogenetica “Campo di Mezzo – Pian Parrocchia” per sfociare sulla cima del Pizzoc, toccando ambienti diversi e di rara bellezza: la faggeta, la dolina piatta di Campo di Sopra e la sommità del M.Pizzoc.
A seconda dell''innevamento si lasciano le auto al Bar Genziana (m 1018), oppure al Centro Educazione Naturalistica Vallorch (m 1080). Si risale dapprima il letto del Torrente Vallorch fino al viale forestale (segnavia bianco-rosso). Si prosegue fino a sfociare sulla strada militare che sale al Pizzoc a q. 1312. Da qui si sale per la strada uscendo dopo poco dal bosco in ambiente senza vegetazione e con scorci panoramici sulla pianura veneta fino al mare. Si prosegue fino al Rifugio Città di Vittorio Veneto (m 1547).
Per la discesa si percorre a ritroso la strada dell’andata fino alla Baita Edelweiss, percorrendo poi i dossi sommitali in direzione Est fino alla costruzione a q. 1533. Qui si tolgono le pelli e comincia la discesa prima su terreno libero e poi su bosco di faggi in direzione NE. Si percorre la strada in discesa fino all’incrocio a q. 1290; poi si prende un sentiero a sinistra verso una sella a q. 1250.
A seconda dell'innevamento si scenderà nella “Valle dell’Ors” raggiungendo la sella a q. 1160; si sale al Col Dar (m 1204) e poi si effettua la discesa sulla pista abbandonata fino al Pian Cansiglio (m 1018). Altrimenti si scende per la Costa d’Aver fino a incrociare, a q. 1105, il Torrente Vallorch, si prende a destra e si scende (carrareccia) fino ad incrociare la strada asfaltata (m 1075).

Presentazione escursione presso Sede CAI Vittorio Veneto - Via della Seta, 25 - S.Giacomo di Veglia