Club Alpino Italiano
Sezione di Conegliano

Social

Relazione attività 2015 e previsioni 2016

RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE

Cari Soci,

è giunto al termine il mio secondo mandato triennale da Presidente della nostra Sezione ed ora lo Statuto del CAI richiede un ricambio.

Complessivamente sono stati sei anni che ho cercato di portare avanti con il massimo impegno ed attenzione, sempre rivolti al miglioramento ed alla soluzione delle molte problematiche connesse alla conduzione di una associazione ricca di attività come la nostra. è stato sicuramente un impegno paragonabile a quello di un secondo lavoro e ricordo che qualche anno fa uno dei miei figli alla domanda di quale fosse l’attività lavorativa del papà, rispose che lavorava per il CAI! Così lui mi vedeva impegnato al ritorno a casa.

Negli ultimi due anni, mio malgrado, non mi è stato possibile essere presente, come avrei invece voluto, alle gite sociali, a causa di un incidente sugli sci che sta avendo strascichi più lunghi del previsto. Ho tuttavia seguito con attenzione la definizione dei programmi delle escursioni.

Ho trascorso sei anni di intensa collaborazione con i Soci della Sezione, della Sottosezione e delle Scuole Intersezionali che sono stati parte attiva nella organizzazione delle nostre attività: Capigita, Accompagnatori, Operatori, Istruttori, Responsabili, Consiglieri, Segretario e Tesoriere, Reggente, Revisiori dei Conti, Delegati, Vicepresidente e Past Presidents, ma anche i Gestori dei Rifugi, coloro che lavorano come indiretti collaboratori e chi da Socio professionista presta gratuitamente il proprio operato. Tutte persone che debbo ringraziare perché solo con il loro aiuto ed il loro entusiasmo abbiamo continuato ad arricchire il bagaglio di esperienze della Sezione, rendendola una fucina di idee e di progetti realizzati.

Consentitemi di dedicare alcune parole all’operato prezioso e costante di quei Soci anziani che anche dopo un passato da dirigenti, fervidamente affezionati alla nostra Sezione, hanno offerto il loro gratuito aiuto al disbrigo delle formalità anche se ciò non risulta dalle relazioni dell’Assemblea: Ugo Baldan che segue con grande ordine la contabilità sezionale, Graziano Zanusso che ha operato con fervore per ben 33 anni alla conduzione della nostra Segreteria e Tesoreria, Rino Dario che mette a disposizione un prezioso recapito per il tesseramento e l’iscrizione alle gite sociali, Tomaso Pizzorni che con attenzione ed affidabilità ha continuato a collaborare come Verbalista in Consiglio Direttivo, Revisore dei Conti e consulente per l’Alpinismo Giovanile.

è doveroso ringraziare anche il Comune di Conegliano con cui, da molti anni oramai, condividiamo un rapporto di collaborazione e l’Amministrazione Comunale che, pur nelle ristrettezze degli ultimi anni, continua a sostenere l’attività culturale, quella per i ragazzi delle scuole ed anche la protezione della flora alpina al giardino del Rifugio Vazzoler.

Abbiamo nella nostra Sezione CAI, come del resto in ogni realtà associativa complessa, luci (molte) e qualche ombra. Alcuni problemi sono ancora da risolvere, qualche altro è appena nato, ma sono convinto che se ci sarà nel nuovo Consiglio Direttivo determinazione, disponibilità a collaborare, apertura mentale e voglia di ricominciare, andremo verso un futuro ancora ricco di soddisfazioni.

Con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo nell’assemblea del 2016, a cui invito i Soci a partecipare numerosi, ci saranno sicuramente anche nuovi volti che si affacceranno per la prima volta alla direzione della Sezione. Avremo certamente un nuovo Presidente, un nuovo Segretario ed un nuovo Tesoriere. A tutti loro va l’augurio di appassionarsi sempre più ai molteplici aspetti che riguardano la conduzione della Sezione di Conegliano del CAI.

Non mi voglio soffermare a ricordare le molte attività ed i progetti portati a termine negli anni. Sono descritti nelle relazioni annuali che abbiamo presentato nei fascicoli di convocazione di questa assemblea e delle precedenti.

Preferisco fare alcune considerazioni che riguardano il futuro, su ciò che ci approntiamo a fare e su ciò che a mio avviso, grazie alla conoscenza approfondita della Sezione, sarebbe auspicabile impegnarsi a fare.

è già stato appena avviato un lavoro di riorganizzazione del tesseramento grazie alla disponibilità di Duilio Farina e Federico Steffan a cui deve andare il nostro ringraziamento. Il progetto mira anche a migliorare l’accoglienza in Sede Sociale, dedicando ai Soci maggiore attenzione, potendo riservare loro i locali della sede al di fuori degli orari in cui si svolgono altre attività. Confido che possa essere la strada giusta anche per poter disporre di più tempo per dialogare con i Soci ed invito il nuovo Consiglio Direttivo a raccogliere i risultati dell’esperienza per valutare come proseguire su tale linea di azione.

A proposito della Sede Sociale, sempre più utilizzata durante i giorni della settimana per le molteplici attività, potremmo cercare di effettuare qualche intervento di riordino e di svecchiamento teso a migliorarne la vivibilità e l’accoglienza.

è in pieno svolgimento anche un impegnativo lavoro per la nuova catalogazione informatizzata della Biblioteca Sezionale, che ci consentirà di inserire il nostro catalogo nella rete nazionale del CAI. Vanno riconosciuti a Duilio Farina, Leonardo Saponaro ed al nuovo collaboratore Eros Donadi la dedizione e l’impegno. Si tratta di un progetto apprezzato anche perché è nato spontaneamente e non calato dall’alto.

Stiamo pensando a reimpostare il bilancio sezionale per renderlo adeguato al nuovo Statuto della Sezione che i Soci hanno approvato lo scorso anno, ma anche perché si possa prendere atto in modo compiuto del patrimonio della Sezione. Ci aiuterebbe in questo poter disporre di un bilancio tipo delle Sezioni CAI che però non viene ancora messo a disposizione dalla Sede Centrale.

Il 26 gennaio 2016 la Regione Veneto ha iscritto la nostra Sezione nel Registro delle Persone Giuridiche e quindi un progetto importante e durato due anni si è compiuto. Il patrimonio della Sezione è ora distinto da quello dei suoi amministratori e considerata la responsabilità civile, ciò dovrebbe permettere al Consiglio Direttivo ed al nuovo Presidente di affrontare più serenamente anche progetti impegnativi come quelli che comportano la necessità di spese cospicue per gli interventi nei rifugi.

A questo proposito desidero rimarcare l’attenzione che stiamo dedicando al futuro del Rifugio Torrani, con un bel progetto di riqualificazione ed ampliamento condotto per ora con il fine di ottenere il permesso di costruire, in un contesto che si presenta particolarmente favorevole se si considerano la maggior parte delle autorizzazioni necessarie ed il rapporto con i diversi enti coinvolti. In occasione dell’Assemblea dei Soci di quest’anno presentiamo il progetto anche ai Soci interessati che sono invitati a partecipare all’incontro con il progettista Francesca Bogo, presidente della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti. Se otterremo il permesso di costruire, la nostra Sezione dovrà poi decidere in via definitiva se dar seguito alle attività realizzative, impegnandosi a fondo nella ricerca di finanziamenti e per seguire con attenzione i lavori. Per far questo dovremo sicuramente innestare una marcia in più. Si tratta decisamente di una bella sfida!

Veniamo alla comunicazione. Ci sono nuovi efficaci strumenti oggigiorno che ci consentono di tenerci in contatto con i Soci e i simpatizzanti. Le pubblicazioni su carta restano ovviamente imprescindibili, il sito Internet e la newsletter sono oramai consolidati e Lo Scarpone on-line riprende e pubblica a livello nazionale i nostri programmi (non sono molte le Sezioni che riescono ad utilizzare tale possibilità).

Ma oggi si può fare di più. Stiamo quindi sperimentando da pochi mesi la presenza istituzionale sui Social Network, strumenti sempre più utilizzati dai Soci anche per rimanere in contatto tra loro. All’interno dei gruppi sezionali si diffonde efficacemente l’uso di strumenti utilizzati con gli smartphone per scambiarsi fotografie ed aggiornarsi sulle attività in corso. Consideriamo quindi anche in futuro con la dovuta attenzione queste nuove possibilità, per trarre beneficio dalle aumentate possibilità di comunicazione.

Dal recente 100° Congresso nazionale del CAI di Firenze è emersa su tutti i fronti la necessità di impegno affinché l’associazione offra maggiore attrattiva per i giovani. Se da un lato la Sezione è già orientata in tal senso con le attività di Alpinismo Giovanile ed ha sperimentato, piuttosto infruttuosamente a onor del vero, la nascita del gruppo CAI Giovani, è necessario che l’apertura verso i giovani sia una linea guida chiara anche per il futuro. Andrebbero quindi sperimentate nuove forme di coinvolgimento, dimostrando fiducia e disponibilità nei confronti delle giovani generazioni.

Se i giovani giustamente sono attratti dalla frequentazione dei corsi organizzati dalle Scuole Intersezionali, purtroppo i poli di attrazione di dette scuole sono lontani dalla nostra Sede Sociale e le nuove leve rischiano di non potersi affezionare come vorremmo alla Sezione di Conegliano.

Aggiungo che probabilmente potremmo fare di più per utilizzare la palestra di arrampicata di San Polo anche come luogo di aggregazione per i Soci più giovani della Sezione.

Dovremmo puntare anche in futuro sul coinvolgimento e sulla formazione dei capigita, anche perché spesso non c’è la possibilità di affidarsi a degli accompagnatori titolati o qualificati. Deve continuare l’impegno per cercare di integrare le programmazioni delle gite dei diversi gruppi sezionali affinché si sfruttino le sinergie e si punti alla massima collaborazione.

Chiudo questa relazione con un caloroso augurio al nuovo Consiglio Direttivo della Sezione ed alla nuova Presidenza affinché possano operare con serenità ed entusiasmo, affiancati da un gruppo sempre più numeroso di Soci collaboratori.

Excelsior! 

DIEGO DELLA GIUSTINA

 

RELAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE ATTIVITA' SEZIONALI

Escursionismo
Renzo Dalla Colletta

Saluto tutti gli associati che danno il loro contributo al funzionamento della nostra Sezione ed allo svolgimento delle iniziative ed attività sociali.

Il programma escursionistico di quest’anno spero soddisfi le aspettative di tutti i nostri Soci, offrendo ad ognuno l’occasione di partecipare a tante gite da noi proposte.

A conclusione del 2015 credo possa essere condivisa la soddisfazione mia e del Consiglio Direttivo per aver trascorso delle bellissime giornate, godendo di profumi, colori e bellezze che l’ambiente montano ci ha offerto. Nel 2015 sono state effettuate 32 escursioni su 33 in programma, registrando 790 partecipazioni (media di quasi 25 iscritti). Da segnalare la sempre buona partecipazione di Soci e non Soci, che hanno anche contribuito ad un parziale ricambio generazionale.

Passando ora al 2016 mi auguro che il nuovo programma possa soddisfare le diverse aspettative, offrendo l’opportunità di scelte diverse per tutti. Mi auguro inoltre che partecipiate numerosi alla vita sociale, frequentando anche la nostra accogliente sede, confortevole luogo di incontro e di svago.

Chiedo alle persone che frequentano le gite proposte di non essere indifferenti. Penso inoltre che se si ama la montagna in seno al CAI si debbano rispettare anche le decisioni prese dagli organizzatori ed aver fiducia in essi.

In conclusione, un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno dato il loro contributo all’organizzazione ed alla realizzazione delle escursioni dello scorso anno e che si sono impegnati per il programma del 2016. La loro preziosa collaborazione è assolutamente indispensabile per lo svolgimento dell’attività escursionistica della nostra Sezione.

A Leonardo Saponaro e Mauro Girotto, che hanno conseguito la qualifica di Accompagnatori Sezionali, va il mio personale augurio e quello di tutta la Sezione per un buon proseguimento di attività, colmo di soddisfazioni.

 

Alpinismo Giovanile
Luigino Pase

L’Alpinismo Giovanile anche per l’anno 2015 con la festa di chiusura del 25 ottobre, trascorsa sulle Colline di Corbanese, ha portato a termine il progetto dell’attività programmata. Caldi erano i colori d’autunno delle colline com’era caldo il clima allegro della compagnia. Assieme a tutti i Soci partecipanti alla Castagnata Sociale si è svolta una festa ben riuscita ed in chiusura di giornata abbiamo visto tutti assieme le immagini della stagione trascorsa.

I ragazzi sono sempre stati protagonisti nelle nostre escursioni. Per tutti partecipare alle gite in ambiente, con la voglia di socializzare, conoscere ed imparare, è stato lo stimolo per esserci.

La stagione si è aperta il 18 gennaio con la bella gita con le ciaspe a Forcella Lerosa. Aveva appena finito di nevicare e una volta partiti da Cima Banche il cielo si è aperto. Il sole ha fatto da padrone per tutta la giornata donandoci un panorama unico.

Il 29 marzo siamo stati in mountain bike nel Parco del Sile; una splendida giornata di primavera che si è fatta apprezzare attraverso il fiorir delle rive del fiume e degli alberi.

Il 12 aprile per il 90° della Sezione abbiamo ripetuto, con tutti i Soci partecipanti, la prima gita con la Salita al Col De Moi che nel lontano 1925 aveva aperto l’attività della neo-Sezione.

Il 26 aprile c’è stata la gita storica al Monte Palon, sul Grappa. Siamo stati guidati, camminando nelle trincee della Grande Guerra, dagli Alpini di Possagno.

Il 10 maggio siamo stati al Museo di Cava Bomba sui Colli Euganei, dove abbiamo visitato l’interessante e ricca esposizione di minerali e fossili. Salendo poi al Monte Cinto e al Buso dei Briganti, abbiamo ammirato la forma dei colli, di origine vulcanica.

Il 24 maggio abbiamo percorso l’anello del Monte Ciavac iniziando la giornata con la visita all’area avifaunistica. Poi abbiamo toccato con mano la roccia della faglia periadriatica, liscia e lucida come uno specchio. Guerrino e Santina, nostri Operatori Naturalistici, hanno arricchito la giornata spiegandoci l’origine del luogo.

Il 7 giugno siamo stati nel Gruppo del Bosconero, alla Casera Tovanella. Il 21 giugno, abbiamo partecipato, assieme ai Soci della sezione, alla gita naturalistica al Giardino “A. Segni” al Rifugio Vazzoler.

Il 28 giugno siamo saliti al Lagazuoi e poi abbiamo percorso le gallerie in compagnia del nostro caro Socio Livio Lupi, esperto conoscitore degli avvenimenti della Grande Guerra, nonché membro dell’associazione culturale di rievocazione storica delle Sentinelle del Lagazuoi.

Dal 4 al 11 luglio si è tenuta la settimana di Alpinismo Giovanile a Valbruna, nella casa Alpina Julius Kugy. Trovate maggiori dettagli sul sito www.caiconegliano.it, potendo consultare il diario dei ragazzi.

Dal 26 luglio al 1 agosto i ragazzi più grandi hanno effettuato il trekking percorrendo la prima parte della Traversata Carnica, partendo dal Passo Monte Croce Comelico, con arrivo al Monte Coglians.

Il 29 e 30 agosto siamo saliti alla Croda del Becco. Abbiamo trovato due splendide giornate. Grazie al cielo terso, prima nell’avvicinamento al Rifugio Biella e il giorno dopo raggiungendo la cima, abbiamo ammirato un panorama eccezionale. Eccelsa anche la merenda pomeridiana del sabato ai Laghi di Fosses, fatta con il formaggio di malga.

Il 27 settembre c’è stata la traversata dal Rifugio Città di Fiume al Rifugio Palmieri. In questa giornata le Dolomiti si son fatte belle, per chi c’era a frequentarle.

Per maltempo, le gite del 15 febbraio con le ciaspe e del 4 ottobre in palestra di roccia si sono dovute annullare. Nel periodo di attività, dal 18 gennaio al 25 ottobre abbiamo svolto 30 giornate in ambiente oltre alle occasioni dedicate agli incontri con i genitori.

Ringraziamo ancora una volta la Sezione, che sostiene l’Alpinismo Giovanile, ed il Comune di Conegliano che ci aiuta sempre nella nostra attività di Accompagnatori.

Per il programma del 2016 rinvio al fascicolo Montagna Insieme Ragazzi in consegna con questa convocazione dell’Assemblea dei Soci.

Chiudo la mia relazione con una riflessione. Quest’anno salendo alla Croda Del Becco da Ra Stua, arrivati al Lago di Fosses dove si trova una piccola, ma accogliente malga, abbiamo incontrato tre persone. Una bimba di pochi mesi, la giovane madre ed il nonno. Mi è balenato in testa un pensiero. Tre generazioni che trovavano riparo dentro le mura di una piccola malga. Nel loro sorriso, nei loro occhi e nel loro cuore, avevano talmente tanto spazio e serenità, rappresentate dall’ospitalità che ci hanno offerto, pura e cristallina come lo spazio che li circondava, da farti sciogliere nell’ode alla vita. E tutto ciò in contrasto con i nostri giorni dove c’è chi cerca di chiuderci in un ambiente “artificiale” e “programmato”.

Prendo spunto dalle parole dell’alpinista Kurt Diemberger, che, ad oltre ottant’anni, condensa in poche parole la sua esperienza: “Muoiono le stelle, vanno alla deriva interi sistemi solari. La misericordia non è nella natura, benché, me ne rendo conto, in questa grandiosità, da qualche parte, dev’essere nascosto l’amore”. Ne siamo convinti tutti noi Accompagnatori. La montagna non ci dona solo splendidi panorami. Camminando su di essa con passione, amicizia e conoscendo la sua storia, ci permette di godere di emozioni vivendo assieme le meraviglie della natura. Cresce l’amore, il rispetto, iniziando una giornata con la massima volontà di fare, ma anche disposti a rinunciare alla meta e sopportando la delusione del mancato obiettivo. Tutto questo contraddistingue le nostre escursioni.

 

Attività con la Scuola
Rosella Chinellato

Nell’anno 2015 è ripresa gradualmente l’attività con le scuole. Le uscite sono iniziate nella stagione invernale con la gita sulla neve di due classi dell’ITC Marco Fanno a Forcella Lerosa e Malga Ra Stua. In primavera siamo stati in Cansiglio con la scuola elementare di Codognè. In maggio con due classi del Liceo Marconi abbiamo visitato la zona naturalistica di Rakov Skocjan in Slovenia. A questa sono seguite altre due uscite con la scuola elementare in Cansiglio.

A maggio 2015, in occasione della Festa di Primavera a Manzana, organizzata dalla scuola Waldorf Steiner di S. Vendemiano, abbiamo collaborato, come da qualche anno a questa parte, nella realizzazione di un percorso avventura. Abbiamo registrato ben 270 presenze o passaggi di ragazzi.

Nell’autunno 2015 è stato presentato alle scuole secondarie di primo e secondo grado il Progetto del CAI Veneto “Sentieri della Grande Guerra”, all’interno del quale sono stati selezionati percorsi specifici per ogni singola provincia. Per la nostra provincia i percorsi scelti sono: “Gallerie e trincee del Monte Palon” nel gruppo del Monte Grappa e le “Trincee delle Cinque Torri” a Cortina.

Il materiale divulgativo è stato distribuito alle scuole con cui già collaboriamo. Ci auguriamo che a partire dalla primavera 2016 ci saranno richieste di accompagnamento per questo specifico progetto, oltre che per le nostre visite di istruzione già consolidate. 

 

Scialpinismo
Luciano Trentin

Che dire … siamo a gennaio e la neve non si fa vedere … peggio ancora le previsioni a tutt'oggi sono pressione in aumento.

Facendo il bilancio della scorsa stagione possiamo dire che il programma è stato stravolto come un puzzle per mancanza di neve a bassa quota. Abbiamo sostituito gite, spostato date e infine eliminato alcune uscite. La partecipazione comunque è sempre stata ottima e con un buon entusiasmo, soprattutto per la consolidata abitudine di festeggiare alla fine tutti assieme con un buon bicchiere di vino.

Per questa stagione abbiamo preparato un calendario che sulla carta è ottimo. Ci sono gite facili ed altre più impegnative, ci sono notturne, gite vicine e distanti, di più giorni e altro ancora. Praticamente tutto e per tutti... ma manca ancora la neve. Speriamo nell'arrivo di qualche perturbazione al più presto.

Quest'anno, come novità, proponiamo una uscita con gli amici dello Sci CAI in Nevegal per far provare loro l'approccio allo sci alpinismo (chi semina raccoglie…). La stagione è anomala, ma noi ci stiamo preparando con “La Montagna Innevata”, con serate di formazione e informazione, su nivologia e valanghe, sull’uso di A.R.T.VA., sulla preparazione e conduzione delle gite di sci alpinismo e per finire con la esercitazione sul campo con A.R.T.VA., sonda e pala.

Noi siamo pronti e adesso aspettiamo che Zeus faccia la sua parte. 

 

Sciescursionismo
Paolo Roman

Nel 2015, per l’innevamento anomalo, non tutte le Gite Sociali programmate sono state effettuate. La prima uscita, sul Monte Lisser, nel magico Altopiano di Asiago, è stata l’escursione d’apertura. Le restanti gite, il Col Duro nelle Dolomiti di Zoldo sotto il M. Pelmo, la due giorni in Cansiglio e la cima d’Arzon nella valle del Vanoi (Gruppo dei Lagorai) hanno visto la partecipazione di un gruppetto di fedelissimi.

Nelle domeniche libere, i componenti del gruppo hanno effettuato numerose escursioni a carattere personale su tutto l’arco dolomitico, privilegiando itinerari con appaganti discese a tallone libero: 24/1 Traversata 5 Torri – Nuvolau, 1/2 Monte Flavor, 21/2 Monte Piana, 14-15/3 Val Canopi, 29/3 Rifugio Venezia al M. Pelmo, 4/4 Forcella Folga, 11/4 Tognola, 25/4 Col Margherita, 2/5 Corvo Alto, 17/5 Sass Pordoi – Piz de Mezdì, 24/5 Marmolada.

Nel 2016, neve permettendo, porteremo i nostri sci nuovamente in Cansiglio con la Grande Traversata Friulana, sul Colle di S. Giovanni nei Lagorai, per concludere con una uscita anomala sulle piste oramai chiuse della Tognola, regalandoci così una discesa in tutta tranquillità, terminando l’ufficialità delle Gite Sociali.

È ovvio che il ciclo di escursioni continuerà nelle domeniche al di fuori del calendario sezionale, in ogni modo verranno di volta in volta menzionate nel sito internet della Sezione.

 

Scuola di Sci Alpinismo "Monte Messer"
Lorenzo Donadi

La scuola di scialpinismo nel corso del 2015 ha svolto il corso base, al quale hanno partecipato ben 23 allievi che lo hanno affrontato con impegno e alla fine sono rimasti entusiasti di questa disciplina che richiede di conoscere molti aspetti della montagna. Questo da’ molta soddisfazione agli istruttori visto che ci mettono “passione” e soprattutto questa viene riconosciuta dagli allievi stessi.

Nonostante che il clima ci metta sempre più spesso alla prova, si sono dovuti fare dei cambiamenti di programma in funzione della sicurezza. è soprattutto questo il messaggio che dobbiamo trasmettere agli allievi, perché le difficoltà devono fare parte del bagaglio di conoscenza di cui ognuno deve disporre. Qualcuno degli istruttori ha partecipato all’aggiornamento roccia organizzato dalla scuola “le Maisandre” che si è svolto nella palestra di Barbisano: il programma è stato interessante anche perché ci sono state delle novità sulle soste e i materiali.

Per il 2016 ci sono in programma il classico Corso Base di scialpinismo (SA1) nei mesi di febbraio-marzo, poi il corso più tecnico, Avanzato (SA2) per coloro che provengono già dal corso Base e che hanno già acquisito esperienze anche alpinistiche. È stato programmato un aggiornamento neve-valanghe che fa parte del programma dei cosiddetti corsi delocalizzati. L’organico della scuola si sta arricchendo di alcuni nuovi elementi e questo fa ben sperare per la continuazione della stessa e per i ricambi generazionali. Peccato che non ci sia nessuno di Conegliano.

 

Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera "Le Maisandre"
Ivan Da Rios

Per fare un bilancio dell’anno che si sta chiudendo riprendo in mano il “depliant” della Scuola e con soddisfazione vedo tante facce sorridenti.

Nell’anno 2015 la Scuola aveva messo in cantiere ben 4 Corsi tra i quali un Corso base di Arrampicata Libera, un Corso di Manovre di Autosoccorso, un Corso Avanzato di Alpinismo e per finire un Corso per i ragazzi di GiocoArrampicata. Alla fine dell’anno non possiamo che essere soddisfatti della partecipazione a quanto programmato, con un totale di circa 54 partecipanti, divisi tra i vari corsi.

Un plauso al nostro organico mi sembra doveroso, considerando l’impegno messo durante tutto l’arco dell’anno per accompagnare i tanti iscritti nel loro imparare. Unica nota particolare da segnalare è stata la “trasformazione” del Corso Manovre in un “Corso di approfondimento per Aspiranti Istruttori” che ha visto i nostri ragazzi confrontarsi con paranchi e nodi di tutti i tipi, in vari ambienti.

Non ultimo da segnalare l’aggiornamento annuale degli Istruttori che si è svolto con la partecipazione degli amici della Scuola di Alpinismo Vittorio Veneto e che in una giornata partita male, ma baciata poi dal sole, ci ha visti uniti presso la Palestra di Barbisano per correggere imperfezioni e imparare nuove soste per procedere in sicurezza, con la complicità dell’amico Gianni del Centro Studi Materiali e Tecniche.

Passando ai programmi futuri, per il 2016 i nostri Titolati di 1° e 2° livello si stanno dando da fare per organizzare l’oramai irrinunciabile Corso Base di Arrampicata che fornirà le fondamenta per arrampicare in sicurezza in falesia su monotiri. Seguirà poi un Corso Base di Alpinismo con il neo Istruttore Regionale di Alpinismo Michele De Nardi (complimenti per il risultato ottenuto), che fornirà notizie teoriche e pratiche per procedere su vie di livello alpinistico sia in roccia che su terreno innevato con alcune nozioni alpinistiche sulla legatura e sui nodi. Per concludere, il Corso Avanzato di Arrampicata Libera che viene proposto a chi già si arrangia sui monotiri e sui gradi sino al 5c, ma vuole approfondire e salire anche tecnicamente.

Da non dimenticare le giornate aperte alle altre realtà delle nostre Sezioni (capigita, accompagnatori, soci attivi, ecc.) che ci porteranno su terreno innevato e in ambiente, per rinfrescare tecniche e materiali che possono tornare utili in alcuni frangenti.

La Scuola “Le Maisandre” si sta impegnando per la crescita costante dei suoi Istruttori e nel contempo è una realtà importante all’interno delle sezioni di Conegliano, Pieve di Soligo e San Polo di Piave. Le sezioni dal canto loro hanno capito e sostenuto in vario modo la Scuola stessa (un grazie in particolare ai Presidenti/Reggenti Diego Della Giustina, Sergio Soldan e Giancarlo Celotto e ai rispettivi Consigli Direttivi).

È con queste premesse che cercheremo di garantire la qualità dell’insegnamento ed una presenza in Sezione importante per la crescita di tutti.

 

Sci CAI
Germano Oliana

Lo Sci CAI Conegliano, nato nel 1947 e primo sci club della provincia di Treviso ad essere affiliato alla F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali), conta attualmente numerosi tesserati F.I.S.I. che partecipano alle attività organizzate, come la ginnastica presciistica, la scuola e le gare di sci alpino e sci nordico a livello agonistico ed amatoriale.

Anche nella stagione invernale appena trascorsa lo Sci CAI ha organizzato, dal mese di ottobre 2015 al mese di marzo 2016, per tutti gli sportivi che volevano prepararsi atleticamente, i corsi di ginnastica presciistica tenuti da istruttori qualificati presso la palestra della scuola Kennedy e la palestra dell'istituto Tecnico Turistico.

Come di consueto, da ben 36 anni, è stato organizzato nei mesi di gennaio e febbraio 2016, il corso del C.A.S. (Centro di Avviamento allo Sport) che si è tenuto nella località del Nevegal (BL). Il corso, che anche quest'anno ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi, ha offerto la possibilità di apprendere le norme comportamentali e le corrette tecniche delle specialità di sci alpino, sci nordico e snowboard ed è rivolto a tutti coloro che frequentano le scuole dell'obbligo del Comune di Conegliano e dei comuni limitrofi.

Su incarico dell'Assessorato allo Sport del Comune di Conegliano, come da alcuni anni e sempre nella località del Nevegal, abbiamo organizzato i Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino e sci nordico. L’importante manifestazione, svoltasi quest'anno il 21 gennaio 2016, è sempre stata negli anni un’occasione per una leale competizione tra ragazzi, molti dei quali hanno poi proseguito l’attività a livello agonistico nelle squadre della città e non solo.

Ricordiamo, anche, l’impegno delle squadre agonistiche di sci alpino e di sci nordico, con allenamenti che iniziano nel mese di novembre e si concludono nel mese di marzo. Questo ha permesso di dare agli atleti la migliore preparazione per potersi confrontare con gli altri concorrenti nelle numerose competizioni alle quali hanno partecipato.

Quest'anno i nostri atleti hanno ottenuto importanti successi e si sono distinti nelle gare del 40° Trofeo della Provincia di Treviso e in altre gare regionali, portando numerose volte lo Sci CAI ai primi posti delle classifiche, con molta soddisfazione dei dirigenti per l’'ottimo impegno degli atleti, dei preparatori atletici, degli assistenti sulle piste da sci e dei genitori che con grandi sacrifici aiutano i figli in questa impegnativa disciplina.

Nella località di Pecol di Zoldo nel mese di marzo 2016 è in programma la tradizionale gara sociale di fine stagione, con la partecipazione di numerosi sciatori sia a livello amatoriale che agonistico. Le premiazioni della stessa saranno effettuate durante la cena sociale che si terrà nel mese di aprile 2016.

Per la stagione 2016/2017 contiamo di riproporre tutte le sopraelencate iniziative con programmi e date che saranno specificati nei volantini, nel sito Internet e presso la nostra sede.    

 

Attività Culturale
Guerrino Malagola

Come consuetudine della nostra Sezione, sono proseguite le molteplici iniziative culturali, anche con il patrocinio della Città di Conegliano, che hanno continuato a registrare un’attiva partecipazione di Soci, e non solo.

Nei mesi di gennaio-maggio 2015, come consuetudine, è proseguita l’iniziativa “La Montagna da Vicino”. Sei sono state le serate di cultura alpina, spaziando sulle tematiche e con una buona presenza di pubblico. Abbiamo aperto la prima serata, il 21/1, con lo scialpinismo. Loris De Barba ci ha presentato una serata sulle Dolomiti d’oltre Piave. Il 4/2 i Soci della nostra Sezione Valerio Tardivel e Gloria Zambon ci hanno raccontato il loro viaggio nella Lapponia Finlandese attraverso boschi e laghi. Il 18/2 gli scialpinisti Stefano Burra e Leonardo Pra Floriani hanno presentato la guida “Scialpinismo in Val di Zoldo”. Il 25/2 Santina Celotto, Operatore Naturalistico Culturale della nostra Sezione, ci ha mostrato le immagini di un suo viaggio in Bolivia nei deserti dell’Altopiano Andino, tra vulcani e salares. Il 4/3 Rossella Chinellato, rappresentante dei giovani CAI nell’UIAA, ci ha offerto una serata sui vulcani del Mediterraneo dopo aver partecipato ad un trekking internazionale con i giovani sui vulcani attivi della Sicilia e delle isole Eolie. Il 22/4 abbiamo avuto ospite Vittorino Mason, socio di Mountain Wilderness e del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, che ha presentato il documentario sul racconto di tre amici che percorrono la Cengia de l’Adriano sulla Croda Auta, in Val Zoldana. Il ciclo si è concluso con un altro scrittore, già autore di due guide escursionistiche sulle Prealpi Trevigiane, Giovanni Carraro, Socio della nostra Sezione. L’appuntamento era dedicato alla presentazione del suo nuovo libro “Visentin Selvaggio” anche con l’ausilio di un filmato, curato personalmente dall’autore, che ha presentato al pubblico alcuni aspetti poco noti del Col Visentin.

Per il 2016 le serate in Sede Sociale hanno questa programmazione: il 27/1 lo scialpinista di Vittorio Veneto Sergio Rosolen ci ha presentato il cortometraggio “Piccola Himalaya”. Il 3/2 il nostro Socio Paolo Roman ha tenuto una serata sul “Trekking del Lupo”. Il 2/3 lo scrittore e nostro Socio Franco Bastianon ha presentato il suo libro sui Cimbri in Cansiglio nell’800. Il 20/4 è in programma una serata sull’avifauna delle Alpi Orientali a cura di Santina Celotto e Guerrino Malagola. Il 4/5 ci sarà un nuovo incontro con Santina Celotto che racconterà del suo viaggio in Mongolia.

Con il patrocinio della Città di Conegliano e la collaborazione del CSVFG è stato organizzato nei mesi di aprile e maggio 2015 un corso sulle “Piante Spontanee Alimentari. Tra cucina e Medicina”. Con soddisfazione segnaliamo che al corso hanno partecipato 90 iscritti che sono stati ospitati nella sala parrocchiale di San Rocco. Ringraziamo il parroco pro-tempore don Alberto Basso, per la disponibilità e la sensibilità avuta nei confronti della nostra associazione, anche perché nel corso dell’anno abbiamo avuto la sua disponibilità per l’utilizzo della sala per altri tre incontri organizzati dalla nostra Sezione.

Nella primavera del 2016 è programmato un corso con alcuni incontri sulla Grande Guerra sul fronte alpino, durante i quali vi saranno interessanti interventi da parte di esperti del settore. è poi prevista la partecipazione ad escursioni del calendario gite sezionale con osservazioni specifiche sull’argomento.

Nel 2015 nostra Sezione CAI ha aderito all’accordo di collaborazione tra Life Wolfalps e il Club Alpino Italiano. Il progetto prevede al suo interno diverse attività (www. lifewolfalps.eu) di ricerca e monitoraggio sul ritorno del lupo. Tutti gli escursionisti CAI possono dare un importante contributo segnalando la presenza di questo carnivoro. Il territorio del Veneto Orientale risulta essere un’importante area strategica di studio e monitoraggio del lupo. A fronte di ciò, assieme alle sezioni CAI di San Vito di Cadore e di Camposampiero, abbiamo aderito ad un ciclo di tre incontri per conoscerlo meglio e saperne di più, con autorevoli ricercatori. L’incontro si è svolto a Conegliano nel pomeriggio di sabato 21/11.

Durante il 2015 è proseguita la collaborazione didattico -culturale con alcune istituzioni, più precisamente con l’Auser/ l’Università della Terza Età di S.Lucia di Piave, da parte degli ONC Celotto e Malagola, con lezioni sull’ambiente montano. Presso la Sottosezione CAI di San Polo di Piave (TV), nell’ambito della Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Maisandre”, a maggio è stata presentata una lezione dal titolo “Geomorfologia applicata all’alpinismo”.

Nel 2015 sono inoltre state condotte tre gite escursionistiche a carattere naturalistico e culturale, con buon numero di iscritti. L’iniziativa proseguirà anche nel 2016.

Il 7/10 abbiamo ospitato in Sede Sociale gli alpinisti Alvio e Barry Bona per una serata rievocativa della prima salita alla parete nordovest del Cimon di Palantina, realizzata nell’anno di fondazione della nostra Sezione da Mario Vazzoler ed Alessio Alvazzi Delfrate.

Il 15/10, con il patrocinio della Sezione, abbiamo seguito la serata del nostro giovane socio Mattia Vettorello, tenutasi all’Auditorium Dina Orsi, sul suo Trekking solitario in Islanda.

Nei mesi di novembre e dicembre 2015, organizzata dal presidente Diego Della Giustina, con la collaborazione tecnica di Guido Ronchi, e di altri Soci che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, si è tenuta la XIV rassegna di incontri e proiezioni, presso l’auditorium Dina Orsi, “Montagna Insieme. Spettacolo Montagna”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Conegliano. Il 6/11 c’è stata la visione di tre film, molto apprezzati, provenienti dalla cineteca CAI e dal Trento Filmfestival. Il 13/11 abbiamo ospitato il fotografo naturalista di Cortina Giuseppe Menardi con una affascinante proiezione di immagini, anche in notturna, delle Dolomiti d’Ampezzo. Il 27/11 l’alpinista trentino e Socio Accademico del CAI Maurizio Giordani ha tenuto una serata sulla sua lunghissima carriera alpinistica, soffermandosi sulle sue imprese sulla parete sud della Marmolada. Il 4/12 si è tenuta la XXIX serata CAI-ANA, in collaborazione con il Gruppo Città. Per il 100° anniversario della Grande Guerra ha partecipato lo scrittore e giornalista Stefano Ardito, che ha presentato il suo libro “Alpi di guerra, Alpi di pace”, mentre i canti sono stati curati dal Corocastel di Conegliano.

Durante la rassegna è stata effettuata una raccolta di denaro a fondo benefico, a favore della Onlus Giuliano De Marchi per il Nepal che, nella valle di Gorkha, epicentro del primo sisma della primavera 2015, sta realizzando due scuole. La somma raccolta ammonta ad Euro 1.377.

Il nostro sodalizio intende proseguire anche per il 2016 questa consolidata iniziativa culturale che giunge alla XV edizione, nonostante le ristrettezze economiche del momento. Il programma di massima prevede una serata di film di montagna, una dedicata all’alpinismo, una dedicata alla fotografia in montagna e la consueta serata augurale CAI-ANA con l’esibizione di un coro alpino e la raccolta di fondi a scopo benefico. Gli appuntamenti sono per il 4, 11, 25 novembre e 2 dicembre.

Da segnalare che in autunno, lo scrivente Guerrino Malagola ha ottenuto il titolo di ORTAM (Operatore Regionale Tutela Ambiente Montano), a conclusione di un percorso di preparazione organizzato dalla Commissione Interregionale TAM, sull’educazione ambientale.

 

Gruppo Fotografico
Guido Ronchi

Le saline naturali delle valli di Comacchio, le rocce abrase e variopinte del Brent de l’Art, la torbiera di Danta, le splendide cascate di Fanes e i colori dell’autunno del Carso Isontino non sono che alcune delle uscite che nella passata stagione il Gruppo Fotografico ha effettuato. Ma la più entusiasmante avventura è stata la visita alla fioritura nella piana di Castelluccio di Norcia, un’esplosione di colori e di profumi. La buona partecipazione a tutte le uscite ha permesso la crescita del gruppo, che anche per il 2016 ha preparato una nuova serie di escursioni “a passo lento”.

Oltre alle gite ci siamo impegnati con l’allestimento della mostra fotografica dal titolo “La magia dell'acqua”, con 65 immagini dei componenti del gruppo che danno l’idea della varietà di forme, della fantasia di giochi e delle emozioni che questo elemento naturale sa donare. La buona affluenza alla mostra e l’interesse verso le attività del gruppo e della sezione ci hanno gratificato per il lavoro fatto. Abbiamo inoltre ricevuto l'invito ad esporre le nostre immagini presso alcuni comuni vicini. Tutto questo ci sprona alla crescita della nostra passione e verso una sempre maggiore condivisione delle nostre esperienze.

Nel 2016 il Gruppo Fotografico accompagnerà gli amanti della fotografia e dell’ambiente montano in una serie di esplorazioni tra le riserve naturalistiche, i laghi alpini e le creste fiorite delle nostre montagne.

Un nuovo progetto impegnativo, ma creativo, sarà la prossima mostra fotografica, messa in cantiere dal gruppo, che cercheremo di realizzare per la fine dell'anno.

 

Biblioteca
Leonardo Saponaro

Il 2015 è stato il secondo anno del mio mandato ed è trascorso con un continuo lavoro di riordino e ricollocazione di testi, oltre naturalmente all'aggiornamento continuo di nuovi titoli.

Un'importante novità è stato l'inserimento della nostra intera biblioteca nell'elenco nazionale delle biblioteche del C.A.I. con il conseguente lavoro di collocazione dei nostri titoli nel sistema informativo della Sede Centrale, grazie ad un nuovo programma gestionale (Clavis) fornito dal CAI Centrale. Per una ottimale utilizzazione dello stesso mi sono recato con Duilio Farina ad una giornata di istruzione organizzata dalla Biblioteca Centrale a Milano.

Tutto questo ha comportato anche una notevole mole di lavoro in più che fortunatamente sarà condiviso anche da un terzo volontario. Dalla metà dell'anno infatti il nostro socio Eros Donadi ha iniziato a collaborare costantemente con noi al lavoro ordinario e straordinario da svolgere.

In conseguenza di tutto ciò i servizi offerti dalla nostra biblioteca saranno ancora più completi.

Rinnovo come sempre l'invito a tutti i soci a continuare a leggere sulla montagna oltre a frequentarla per meglio conoscerla in tutti i suoi variegati aspetti ed in tutti i modi in cui si può approcciare, con una migliore conoscenza della materia.

Ricordo che è sempre consultabile in sede sociale il catalogo cartaceo (un fascicolo rilegato) con tutti i titoli presenti in biblioteca. Il catalogo è anche disponibile on-line sul sito della sezione.

Ancora buona montagna a tutti anche grazie ai libri e guide in vendita presso la nostra sede!!

 

Gestione Rifugi e Giardino Alpino
Alberto Oliana

Rifugio Mario Vazzoler
I notevoli lavori resisi necessari per l’adeguamento degli impianti, alle nuove norme di prevenzione antincendio, sono praticamente giunti al termine; rimangono solo da sistemare piccoli dettagli ed alcuni atti burocratici necessari per ottenere il certificato di collaudo.

I lavori eseguiti quest’estate hanno riguardato principalmente la sistemazione dell’impianto allarme nonché l’adeguamento e lo spostamento del quadro elettrico della linea proveniente dalla turbina dell’impianto di produzione di energia idroelettrica, già posizionato all’interno dell’edificio ed ora ricollocato in opportuno sito. Rimane invece ancora da realizzare il vano tecnico dietro il rifugio che, confidando in un inverno “tranquillo”, si dovrà edificare nel 2016; per il momento è stato depositato, presso il Comune di Taibon Agordino, opportuno progetto atto al rilascio del permesso a costruire.

Rif. Maria Vittoria Torrani
Quest’anno, per il Torrani è stato un anno di “transizione”. Se da un lato, e per fortuna, non ci sono state sorprese di danni invernali, non si sono neppure fatti interventi di particolare entità in quanto, per l’appunto, siamo in “transizione” e cioè in attesa degli eventuali sviluppi dei lavori di ampliamento che sono previsti all’interno del progetto in corso di stesura ed approvazione.

Una volta ottenuto il permesso di costruire infatti potremo dar corso alle importanti opere di sistemazione ed adeguamento di cui il rifugio necessita.

Bivacco Carnielli – De Marchi
Anche presso il nostro bivacco l’inverno, per fortuna, “non ha lasciato tracce”. Nel corso della visita di verifica e di pulizia d’inizio stagione non sono stati riscontrati danni degni di nota. è sempre auspicabile la sistemazione delle pareti interne della struttura, oramai vetuste.

Giardino Alpino “Antonio Segni”
La stagione 2015 non è stata particolarmente bella per il Giardino.

Entrambe le nostre collaboratrici, per motivi diversi e di certo ben giustificabili, non hanno potuto svolgere la loro preziosa opera presso di esso per cui, alla vista degli ospiti, il giardino non risultava di certo al meglio. Nonostante tutto sono state svolte le seguenti attività: si è provveduto alle pulizie annuali che si eseguono ad inizio stagione, per permettere una adeguata fruizione del giardino; sono stati collocati i vari pannelli esplicativi; si sono posizionate le targhette identificative delle varie specie che, con il passare della stagione, vanno aggiornate con le nuove fioriture.

Inoltre si è cercato di garantire, nonostante le mancanze citate, la presenza almeno in alcuni fine settimana di personale esperto che, oltre ad eseguire la manutenzione ordinaria, potesse essere di aiuto ai visitatori interessati e nel contempo, promuovere la conoscenza della flora alpina; è stata svolta una visita guidata con la presenza dell’amministrazione comunale di Conegliano.

Per il 2016, visti i problemi organizzativi insorti, si sta studiando una forma di collaborazione con il Comitato Scientifico Veneto Friulano Giuliano del CAI. Se l’idea si concretizzerà, per la Sezione sarebbe doppiamente utile: riusciremmo infatti ad avere garantita la preziosa presenza di personale qualificato presso il giardino nei fine settimana. Inoltre, il fatto di coinvolgere i vari Operatori Naturalistici del territorio biveneto, risulterebbe un ottimo mezzo pubblicitario e divulgativo per il giardino stesso. è doveroso un ringraziamento particolare ai nostri soci che materialmente si sono prodigati e che, anche attraverso l’aiuto assicurato da una convenzione con il Comune di Conegliano (peraltro scaduta quest’anno, ma fiduciosi che l’Amministrazione Comunale, nonostante i problemi imposti al bilancio, possa rinnovarla), riescono a mantenere in vita questa nostro “particolare” Giardino. Si coglie l’occasione per ringraziare anche quest’anno, in particolar modo per i lavori svolti, a nome dell’intero Consiglio Direttivo, i nostri gestori ed i loro collaboratori, i nostri sempre presenti ispettori e quanti, a vario titolo, hanno dedicato e continuano a dedicare il loro prezioso tempo per mantenere efficienti e funzionali queste nostre fondamentali strutture.

 

Sede Sociale
Marino Fabbris

Anche nell'anno appena trascorso qualcosa di nuovo è stato fatto nella nostra sede sociale, come ad esempio la dotazione del nuovo labaro sezionale, il nuovo impianto di amplificazione audio e qualche manutenzione.

Un intervento che sei anni fa sembrava prioritario non è stato eseguito: intendo il rifacimento del pavimento, … ma siamo comunque sopravvissuti, forse a causa dell'olio di gomito di qualcuno.

Le sedie sono traballanti, ma in qualche maniera resistono. A mio avviso un intervento prioritario da farsi è la sostituzione della porta d'ingresso della sala e magari anche delle finestre.

Altre cose quali la sistemazione della bacheca in centro città e la segnaletica inerente l'ubicazione della sede le mettiamo in programma e poi si vedrà.

Purtroppo ogni lavoro costa e le nostre finanze piangono, vuoi per i lavori di manutenzione e adeguamento alle normative nei rifugi, sia per spese di consulenza e progettazione da parte di professionisti.

Di sicuro nell'anno in corso ci sarà un aumento delle spese condominiali per la nostra sede, sia per l'adeguamento a nuove normative in fatto di riscaldamento, sia per interventi già effettuati al tetto o in itinere sulla caldaia.

Sulla frequentazione della sede ribadisco le mie considerazioni espresse nella relazione dello scorso anno, che invito i soci a rileggere.

Chiudo dicendo che se uno s'iscrive al sodalizio ne diventa socio e di conseguenza dovrebbe condividerne scopi, idee, programmi, partecipando alle varie attività e iniziative proposte e, pertanto, non solo ricevere ma anche portare il proprio fattivo contributo. 

 

Pubblicazioni sezionali
Gloria Zambon

Montagna Insieme
Anno di grandi cambiamenti per la redazione di Montagna Insieme: alla faccia della crisi, nel 2015 l'organico si è rimpinguato! Con l'ultimo numero è iniziata la collaborazione di Mauro Girotto, già infaticabile capogita nonché impeccabile webmaster della sezione.

Mauro ha raccolto la sfida con entusiasmo e, non pago di essersi accollato il lavoro “da muli” della composizione della sezione gite, ha pure trovato il tempo di migliorarne l'estetica con alcune geniali soluzioni.

La collaborazione di Mauro al bollettino “cartaceo” consentirà inoltre di rendere più organica la comunicazione sezionale, integrando i mezzi tradizionali con quelli online.

Inoltre quest'anno abbiamo incassato l'impegno da parte del Gruppo Fotografico di proporre in tempo utile la foto di copertina. Grazie alla valutazione di esperti dotati di “occhio clinico” e con la disponibilità di un gran numero di immagini, potremo finalmente scegliere tra più di un soggetto con la garanzia di elevata qualità.

Per tutto il resto non possiamo assolutamente lamentarci: il nostro doveroso ringraziamento va a tutti i revisori delle bozze (Tomaso e Carla per primi), alle Grafiche Desirè che riescono sempre a confezionare la pubblicazione in tempi record, a Graziano che riesce ad assicurarsi la collaborazione delle poste per recapitare ai soci il fascicolo entro tempi ragionevoli.

Occorre aggiungere che, nonostante i tempi non siano i più favorevoli, i nostri sponsor non ci abbandonano e ci garantiscono ogni anno il loro prezioso supporto.

Montagna Insieme Ragazzi
Le pubblicazioni sezionali comprendono anche “Montagna Insieme Ragazzi”, interamente dedicato all'Alpinismo Giovanile, la cui composizione è curata da Rosella. La stampa del fascicolo non incide sul bilancio della Sezione, grazie al Comune di Conegliano che copre tutte le spese di stampa. “Montagna Insieme Ragazzi” viene infatti recapitato ai Soci, ma viene anche distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie della città.

 

Sito Internet
Mauro Girotto

Nel corso nel 2015, l’andamento positivo dei visitatori ha subito una flessione, dopo un triennio di continua crescita, attestandosi su quota 18.600, in lievissima salita rispetto al 2014 (+0.5%). In media, il sito è stato visitato da 51 persone ogni giorno.

Continua, invece, l’aumento dei visitatori che accede al sito da un dispositivo mobile (smartphone o tablet). Nel corso dell’ultimo anno, gli accessi da smartphone sono cresciuti del 30%, mentre quelli da tablet sono cresciuti del 17%. Al contrario, gli accessi da PC sono scesi del 9%. Nel complesso, 1/3 dei visitatori accede da dispositivo mobile, dimostrando come le nuove tecnologie siano sempre più diffuse.

A breve, verrà pubblicata la nuova interfaccia grafica del sito. L’organizzazione dei contenuti sarà molto simile all’attuale, molto apprezzata per la facilità di accesso alle varie sezioni. La nuova grafica sarà in grado di adattarsi alle dimensioni dello schermo del visitatore, in modo da rendere fluida la navigazione anche da dispositivi a piccolo schermo (smartphone).

Dal mese di giugno, in occasione del 90° della Sezione, è stato pubblicato sul sito l’intero archivio delle pubblicazioni sezionali, a partire dal 1962. I notiziari sono scaricabili nel formato PDF. Inoltre, attraverso il sito, è possibile eseguire delle ricerche testuali all’interno di tutti i notiziari. Ad esempio, ricercando il nome di un rifugio o di una cima, sarà possibile visionare l’elenco delle gite sociali organizzate in quello specifico luogo, dal 1962 ad oggi.

Dal mese di novembre, la Sezione è entrata ufficialmente nel mondo dei social network. Lo scopo è quello di rendere disponibili gli aggiornamenti sulle attività sezionali su canali diversi da quelli del sito/mailing list, in modo da raggiungere un numero maggiore di persone. La sezione è presente su Facebook, Twitter e Google Plus.

Esorto, nuovamente, i Soci a inviare le proprie immagini, seguendo le istruzioni riportate sul sito. Chiedo ai Soci di non inviare tutte le foto scattate, ma di effettuare una selezione, privilegiando le immagini di qualità e quelle in cui risulti evidente il carattere sociale dell'escursione (es. foto di gruppo), evitando le immagini ripetitive. La pubblicazione delle immagini è, comunque, soggetta a valutazione.

Infine, per quanto riguarda la nostra mailing list, gli iscritti sono passati da 342 a 346.