Club Alpino Italiano
Sezione di Conegliano

Social

Relazione attività 2014 e previsioni 2015

RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE

Cari Soci,

rieccoci puntuali all’appuntamento annuale con l’assemblea dei Soci ma questa volta si tratta di una occasione speciale. Proprio in questi giorni la Sezione CAI di Conegliano compie 90 anni e per questo motivo abbiamo deciso di riunirci in un luogo prestigioso, l’ex Convento di San Francesco, significativo anche per la storia della Città di Conegliano. In questa cornice suggestiva vedremo anche, in anteprima, un video, disponibile in DVD, con una selezione di immagini delle Gite Sociali dei nostri 90 anni.

Le Gite Sociali costituiscono indubbiamente un fil rouge che fin da quel  lontano 1925 e dalla prima uscita sociale sul Col de Moi, ha percorso la linea del tempo, tracciando l’evoluzione del nostro andare in montagna, in periodi storici anche molto diversi tra loro. Andare in gita con il CAI ha sempre rappresentato nell’ambito delle attività sezionali l’attrattiva più forte per i Soci, quella che anno dopo anno, ha permesso di aggregare un gran numero di persone intorno alla stessa passione.  Se “Montagna Insieme” è il titolo del nostro notiziario distribuito ai Soci e giunto al suo 30° anno di vita, di fatto è anche il motto che contraddistingue le nostre Gite Sociali.

Sicuramente significativo, nel 90° della nostra Sezione CAI, è il progetto per la digitalizzazione di tutti i notiziari sezionali, fin dai primi opuscoli di piccolo formato, pubblicati dal 1962. Avere la possibilità di consultare i notiziari dal proprio computer, effettuando anche delle efficaci ricerche testuali, ci permette di avere a portata di mano i principali eventi e testi scritti che hanno tracciato la storia di oltre 50 anni della Sezione.

La ricorrenza del 90° ci ha dato anche l’occasione di realizzare il nuovo labaro sezionale, visto che il precedente è oramai in condizioni da poter essere solo conservato in una teca, in Sede Sociale. Il nuovo labaro fa la sua prima apparizione proprio in occasione di questa assemblea.

L’11 aprile, sempre ricordando il nostro 90°, presso l’Aula Magna dell’Istituto La Nostra Famiglia, ospiteremo i Delegati delle Sezioni venete del CAI, per il loro convegno annuale. Inoltre quest’anno, attraverso la pubblicazione su Le Alpi Venete, daremo alle stampe un contributo del Past President Tomaso Pizzorni, a ricordo della storia della nostra Sezione.

Il 4 dicembre, la XXIX serata augurale CAI-ANA alla Città di Conegliano, dedicata quest’anno al ricordo della Grande Guerra in montagna, ci darà modo di festeggiare il 90° assieme alla locale Sezione ANA che raggiunge lo stesso nostro traguardo di anzianità.

Il 2015 segna anche alcuni eventi del nostro programma gite che sono sicuramente degni di nota. Il 12 aprile Soci più o meno giovani si ritroveranno assieme, in vetta al Col de Moi, per rievocare la prima Gita Sociale della Sezione. Si tratta di un primo appuntamento nel segno della montagna che unisce a cui poi farà seguito il 21 giugno una escursione al Rifugio Vazzoler ed al Giardino Alpino Segni, con gli adulti dell’Escursionismo, ma anche con i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile e i loro genitori. Anche la Castagnata Sociale del 25 ottobre, dopo molti anni, vedrà quest’anno riuniti i gruppi dell’Escursionismo e dell’Alpinismo Giovanile. Attraverso una giornata dedicata allo sci fuori pista, su un facile itinerario, si sta inoltre sperimentando un avvicinamento allo sci alpinismo per gli adepti dello Sci CAI.

Veniamo ora all’analisi di un dato un po’ preoccupante e che è degno di attenzione: il numero dei Soci della Sezione nel 2014 è sceso quasi del 6%. Dovremmo chiedercene attentamente il motivo perché se è vero che altre Sezioni di dimensioni simili alla nostra stanno affrontando problemi simili, è anche vero che nelle Sezioni vicine di dimensioni minori il dato è in controtendenza. Se il periodo di crisi economica è una invariante per tutti e lo stesso vale per le difficoltà di ordine burocratico che abbiamo vissuto nel 2014, evidentemente i piccoli numeri di Sezioni vicine aiutano a mantenere quel clima familiare che tiene salda la dimensione associativa. Non è certo una questione di offerta di attività e di programmi quello che ci deve preoccupare, perché sicuramente da questo punto di vista la nostra Sezione gode di ottima salute. Potremmo forse affermare che proprio la nostra ricchezza di proposte avvicina alla Sezione anche persone che di fatto sono poco attratti dalla dimensione associativa del CAI e che dopo aver fruito di un corso di formazione tendono ad abbandonare il sodalizio. Probabilmente dovremmo migliorare l’accoglienza, anche attraverso un clima adeguato e maggiori attenzioni da dedicare ai Soci in Sede Sociale, magari a partire dal momento del tesseramento e del rinnovo annuale delle quote associative.

E’ sicuramente degno di nota un grande progetto che abbiamo messo in cantiere, l’ampliamento del Rifugio Torrani, per il quale abbiamo l’assistenza della Fondazione Belluno Architettura Dolomiti. Già un anno fa ne avevamo accennato. Ora il progetto sta prendendo corpo, dopo che abbiamo visionato un primo studio prospettico che lascia intravvedere una più razionale utilizzazione degli spazi, oltre che una migliore vivibilità del rifugio. Quel che è sicuro è che per la realizzazione del progetto ci vorrà un sostegno determinante degli enti pubblici e degli sponsor privati perché la spesa da sostenere è ingente e la Sezione, da sola, non potrebbe mai farvi fronte. Per ora l’entusiasmo non manca e tantomeno i segnali di incoraggiamento che arrivano dagli enti preposti a rilasciare le autorizzazioni.

Quest’anno ci troviamo riuniti in assemblea anche per sottoporre ad approvazione alcune variazioni al nostro Statuto, richieste dalla Regione Veneto e che sono necessarie per proseguire nell’iter di riconoscimento della personalità giuridica della Sezione. E’ un progetto avviato oramai più di un anno fa che dobbiamo vedere come un atto dovuto nei confronti di chi guiderà la Sezione in futuro, ma anche verso i nostri Soci. Qualche difficoltà burocratica ci ha rallentato ma l’attuale Consiglio Direttivo che si è preso il compito di portarlo a compimento, deve essere determinato nel raggiungere l’obiettivo.

Desidero ringraziare quanti nella nostra Sezione CAI vivono l’esperienza associativa in modo attivo, contribuendo all’organizzazione, alla conduzione ed al supporto delle diverse attività.

Infine porgo un saluto e un grande abbraccio a tutti i Soci anziani, ma in generale a tutti quelli che sono necessariamente costretti dentro le mura domestiche e riescono a seguirci solo da lontano nelle nostre escursioni in montagna.

Excelsior!

DIEGO DELLA GIUSTINA

 

RELAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE ATTIVITA' SEZIONALI

Escursionismo
Renzo Dalla Colletta

Desidero rivolgere il saluto a  tutti gli associati che danno il loro contributo al funzionamento della nostra Sezione, ed allo svolgimento delle molteplici iniziative ed attività sociali.  Mi auguro che il programma escursionistico di quest’anno soddisfi le aspettative i tutti i nostri Soci, offrendo ad ognuno l’occasione di partecipare  ad una o più delle tante gite proposte. 

A conclusione del 2014 credo possa essere condivisa la soddisfazione mia e del Consiglio Direttivo, per aver trascorso delle splendide giornate , godendo bellezze e profumi che l’ambiente montano ci ha offerto. Nel 2014 sono state effettuate  28 escursioni  (su 31 in programma) che hanno registrato 742 adesioni.  Da segnalare anche tra le attività connesse all’escursionismo la sempre buona partecipazione di Soci e non Soci che hanno contribuito ad un parziale ricambio generazionale. 

Passando ora al 2015 mi auguro che le nuove proposte possano soddisfare le diverse aspettative, offrendo l’opportunità di varie scelte per tutti e di partecipare numerosi alla vita sociale, oltre che di frequentare la nostra accogliente sede, dove trovare un confortevole luogo di incontro e di svago.  Siamo nell’anno del 90° di fondazione della nostra Sezione (nata nella primavera del 1925)e mi auguro di cuore, che il CAI rimanga punto di riferimento  per tutti coloro che desiderano vivere la montagna in sicurezza ed amicizia. 

In conclusione, va un particolare ringraziamento a tutti coloro che hanno dato il loro contributo all’organizzazione   ed alla realizzazione  delle escursioni dello scorso anno ed all’impegno del programma 2015. La loro preziosa  collaborazione è assolutamente indispensabile per lo svolgimento dell’attività escursionistica della nostra sezione.

Si segnala inoltre che i Soci Leonardo Saponaro e Mauro Girotto stanno completando il corso per acquisire la qualifica di Accompagnatori Sezionali di Escursionismo.

 

Alpinismo Giovanile
Luigino Pase

L’Alpinismo Giovanile ha completato l’anno 2014 portando a termine l’attività sezionale programmata per la primavera, l’estate e l’autunno. Non è stato possibile effettuare le uscite in ambiente innevato con le ciaspe di inizio anno per la particolarità della stagione: copiose nevicate, spesso brutte condizioni meteo, molto umido ed il pericolo delle valanghe sempre alto ci ha fatto decidere di non rischiare e di rinviare l’attività all’anno 2015.

La partecipazione dei ragazzi, sempre protagonisti nelle escursioni, con la voglia di socializzare, di conoscere ed imparare, è stata lo stimolo per tutti gli accompagnatori a frequentare le gite in ambiente. 

Ventisette sono state le giornate dedicate, divise tra la settimana di soggiorno in rifugio, il trekking e l’attività tecnica, più le giornate dedicate agli incontri con i genitori. 

Il programma ha aperto la stagione nell’anno 2014 con l’uscita al Parco del Sile, in mountain bike di marzo con una superba giornata e un bello spettacolo con i gufi all’Oasi di Cervara. Ad aprile c’è stata  la gita di apertura alla Casera Canal del Gat, nelle Prealpi Bellunesi, con i giovani e le loro famiglie: è stata loro presentato l’intero programma stagionale. 

A maggio, passeggiando sul crinale delle Prealpi Trevigiane, si è tenuta la facile e bella gita in attraversata  Pianezze-Praderadego. L’11 maggio si è poi svolta la “Festa di primavera”: una giornata di giochi e avventura organizzata dalla scuola Waldorf-Steineriana in Manzana, a Conegliano. Numerosa è stata la partecipazione dei ragazzi ai giochi da noi organizzati: ben 202 le presenze.  Sempre a maggio c’è stata l’escursione a Casera Lodina nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Abbiamo  trascorso una bella giornata  in un ambiente selvaggio e poco frequentato, panoramicamente appagante. 

L’inizio del mese di giugno è stato caratterizzato dall’uscita di due giorni ad Arco di Trento. La prima giornata è trascorsa con l’istruzione e la pratica di come praticare l’arrampicata, coadiuvati dagli istruttori della scuola Le Maisandre: abbiamo trascorso una briosa giornata. Il giorno successivo siamo saliti sul Monte Stivo al Rif. Marchetti. Dalla cima si vedeva il Lago di Garda con la sua immensità. Sempre in giugno siamo stati al Rif. Giaf e poi alla Forcella Scodavacca, con i nostri amici Accompagnatori di AG di Forni di Sopra: a loro va un grazie particolare per la loro disponibilità nell’accompagnarci nell’escursione. Infine abbiamo visitato il Geopark del Bletterback in Alto Adig con una gita geologica nel canyon considerato una delle gole geologicamente più caratteristiche in Europa: si è trattato di un viaggio nel tempo, con un salto indietro di 280 milioni di anni.

All’inizio di luglio si è svolta la settimana di permanenza al Rif. Porro, in Valmalenco. Grazie alla disponibilità e simpatia di tutta la famiglia del gestore e Guida Alpina Floriano Lenati, gli otto giorni trascorsi insieme sono volati. Per saperne di più vi invito alla lettura del diario compilato dai ragazzi alla fine di ogni giornata e pubblicato nel nostro sito www.caiconegliano.it. Nello stesso mese di luglio i ragazzi più grandi hanno fatto uno dei trekking più classici e imperdibili dell’arco alpino. Sono andati a far il giro della cima più alta delle Alpi, il Monte Bianco. Le escursione si sono svolte come programma, le mete sono state raggiunte e tutti sono tornati soddisfatti. 

A fine agosto c’è stata l’attraversata Rif. Rosetta - Rif. Pradidali. Dalla Cima Rosetta abbiamo goduto uno splendido panorama. Salita la nebbia siamo scesi lasciandola alle nostre spalle. La giornata è terminata al Cant del Gal dove il nostro Presidente ci attendeva.

In settembre abbiamo raggiunto Forcella Moschesin per poi passare sul sentiero panoramico  e raggiungere il Rif. Pramperet: aria frizzante e luce cristallina ci hanno accompagnato per tutta l’escursione. Altra gita appagante di fine settembre si è tenuta alla Forcella Bella di Sfornioi, un balcone molto panoramico: avevamo a Sud-Ovest il Duranno, il Monte Buscada, il Borgà, il Col Nudo, il Teverone e il Monte Toc; a Nord-est la Moiazza, la “nostra” Civetta, il Piz Boè, il Pelmo, le Tofane, il Sorapiss e via via altre cime. La gita è  terminata con un’attraversata passando per la Baita Darè Copada, sino a Carnigian, in Val Zoldana. 

A S. Antonio di Tortal  si è conclusa la stagione con la festa di chiusura, occasione imperdibile per i fedeli partecipanti alle escursioni, con un momento conviviale svoltosi nella Casa degli Alpini di Trichiana. L’atmosfera era ideale per salutare la stagione trascorsa con i giovani. In mattinata si è effettuata un’escursione seguendo l’itinerario della Riva Dell’Oca, tra un bosco ben curato e prati appena falciati; un ambiente d’altri tempi, veramente bello. La giornata si è conclusa con la suggestiva proiezione  sull’attività svolta. 

Per quel che riguarda i programmi del 2015 vi rimandiamo al notiziario Montagna Insieme Ragazzi, in distribuzione assieme a questo fascicolo.

Siamo convinti tutti, noi accompagnatori, che non dobbiamo mai abbandonare il progetto di portar a conoscenza dei ragazzi le regole e i valori della montagna. La passione, l’amicizia, le emozioni, il passare il tempo senza lamentarsi, non abbandonarsi all’abitudine; tutto questo contraddistinguono le nostre escursioni e sono i punti fermi del messaggio che non smetteremo mai di diffondere nella nostra missione con i giovani. 

 

Attività con la Scuola
Rosella Chinellato

Nell’Anno 2014 l’attività di accompagnamento delle scolaresche è ripresa, dopo l’interruzione del 2013,  anche se le uscite non sono state numerose; in febbraio abbiamo accompagnato due classi seconde dell’Istituto Tecnico Commerciale “Marco Fanno” ad una ciaspolata sulla neve: è stata compiuta la traversata da Passo San Pellegrino alla Valfredda, attraverso il Rifugio Fuciade, fino al  Rifugio Flora Alpina. 

In  primavera è ripresa la collaborazione con la Scuola Elementare: siamo stati in Cansiglio, con la traversata Monte Pizzoc – Vallorch, con due classi della Scuola di Fossamerlo (San Vendemiano), dopo aver fatto la preparazione della gita in classe con  un video che ha illustrato ai bambini le caratteristiche naturalistiche e faunistiche della zona. La stessa preparazione è stata fatta anche per la gita con due classi della Scuola di Codognè sullo stesso percorso.

In autunno abbiamo avuto due uscite: la prima, con le classi quarte della Scuola Mazzini di Conegliano, ha avuto come meta il Col dei S-cios, in Cansiglio, alla ricerca dei fossili testimonianza dell’antica barriera corallina. La seconda, sempre con la Scuola Mazzini, ha portato i bambini a conoscere il bosco e l’altopiano facendo la traversata dal Rifugio Sant’Osvaldo a Vallorch, lungo il sentiero S. 

Confidiamo che nel 2015, grazie al progetto del CAI Regionale, approvato dal MIUR, per le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, ci possano essere più scolaresche che sceglieranno di aderire a questa proposta: riusciremo così ad allargare l’attività con le scuole, in particolare medie e superiori.

 

Scuola di Sci Alpinismo "Monte Messer"
Lorenzo Donadi

Il 2014 è stato sicuramente un anno da ricordare per le avverse condizioni climatiche e per le eccezionali nevicate, ma questo non ha fatto desistere la scuola intersezionale di sci-alpinismo Monte Messer nel portare a termine i corsi previsti.  Al corso base di scialpinismo (SA1) ci sono stati 15 allievi, mentre al corso avanzato (SA2) 14 allievi. Il continuo cambiamento di programma per far si che il programma si potesse svolgere con una certa sicurezza ha fatto vedere alcuni volti della montagna che quando c’è il bel tempo non si conosce e questo ha arricchito il bagaglio di esperienza degli allievi, per affrontare la montagna con più responsabilità. 

In questo 2015 si sta portando a termine il classico corso base (SA1). Si sta programmando un aggiornamento degli istruttori assieme ad altre scuole, come è stato fatto nel 2012, rivedendo però alcune cose. Abbiamo avuto qualche richiesta da parte di ex allievi di poter far parte della scuola e questo è assolutamente importante perché ci possono essere nuove persone per poter dare più vitalità e continuità ai programmi.

 

Scialpinismo
Luciano Trentin

Facendo il bilancio della stagione 2014, dobbiamo dire che abbiamo avuto un buon innevamento che ci ha portato a compiere delle ottime gite e che la partecipazione è sempre stata ottima. La stagione è cominciata con la prova ARTVa che abbiamo effettuato ai piedi del Guslon, con una buona adesione, ma non ottima come dovrebbe essere perché  è fondamentale in caso di incidente in montagna un buon affiatamento tra i soccorritori.  Ritornando al programma gite, abbiamo cominciato con il monte Cocco nelle alpi Giulie, per passare al Col Quaternà. Siamo poi stati in Val Aurina e poi abbiamo fatto una uscita che è stata una novità: sul Guslon con salita al pomeriggio e sciata al tramonto, per finire con una mangiata tutti in compagnia. Poi siamo stati sul Monte Nero e lì, con una giornata uggiosa e con mancanza di neve, “abbiamo abdicato”…. non ci è rimasto che “affilare le fauci”. Siamo ritornati e finalmente siamo riusciti, dopo alcuni tentativi nelle passate stagioni, a fare il Triangolo di Riva, ottima sci alpinistica in traversata, in ambiente invernale. Abbiamo continuato con il Monte Taè, in una bellissima giornata di sole con tanta neve soffice. Per finire siamo andati a Cima Cece, altra gita rinviata dalla precedente stagione: siamo stati premiati dalla bella giornata e dalla neve,  per non parlare dalla festa finale, come alla fine di tutte la gite.

Per la stagione 2015 abbiamo stilato un buon programma ma ad oggi la neve si sta facendo desiderare. Ci stiamo però preparando al meglio in sede con delle serate a tema: con l’autosoccorso in valanga attraverso l’ARTVa, la nivologia e il rischio valanghe, il primo soccorso in ambiente invernale, la conduzione della gita e con l’esercitazione sulla neve (poca) per l’autosoccorso.

Confidando che il meteo ci conceda nevicate più abbondanti, vi ricordo che ci troviamo in sede il mercoledì  per la presentazione delle gite e  vi auguro buone sciate, in compagnia e soprattutto in sicurezza.

 

Sciescursionismo
Paolo Roman

La passata stagione ha visto una partecipazione un po’ anomala in virtù del fatto che le copiose e tardive nevicate hanno reso alcune gite non praticabili per il pericolo, esteso anche a fondovalle, di slavine. In ogni caso, quando il tempo meteorologico ce lo permetteva abbiamo, effettuato delle escursioni che, tolte due gite rese pericolose per l’abbondante coltre nevose (Cima Bocche e Cima Lasteati) hanno permesso una buona  e divertente sciata in sicurezza. La due giorni di traversata nel comprensorio Cansiglio-Cavallo, sotto una abbondante nevicata il primo giorno, ci ha regalato paesaggi fiabeschi, con una candida e soffice neve polverosa.  Invece della Cima Bocche, abbiamo optato per il Monte Fior, nel Gruppo dei Lagorai che, anche se ripetuto più volte, ci ha sempre regalato un’escursione appagabile, sicura con una discesa a telemark veramente entusiasmante. Durante tutta la stagione, molti di noi, neve permettendo, hanno effettuato escursioni in tutto l’arco dolomitico, sempre con una buona partecipazione.

 

Nel 2015 abbiamo in serbo le gite sociali che ripropongono itinerari nel Gruppo dei Lagorai, una due giorni nel magico Bosco del Cansiglio, una escursione nel la Val Zoldana, per concludere il ciclo nuovamente nei Lagorai. Al di fuori dell'ufficialità ci sarà modo di estendere l’attività con escursioni nell'ambito dolomitico. Speriamo in una stagione con un buon innevamento e con una partecipazione allargata anche agli scialpinisti che non vogliano fare gite con dislivelli elevati e relativamente facili.

 

Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera "Le Maisandre"
Paolo Zanardo per Marika Freschi

La scuola ha appena compiuto diciotto anni e sono passati diciotto anni anche dal primo corso di alpinismo. Mi piace quindi pensare alla scuola di alpinismo e arrampicata come al giovane che raggiunge la tanto agognata “maggiore età” e si interroga su cosa cambierà per il futuro: praticamente nulla eppure molto. Nel nostro caso: “praticamente nulla” riguarda il cammino di crescita che continua a ritmo di corsi e aggiornamenti; “eppure molto” riguarda il fatto che ogni anno qualcuno lascia il fardello di istruttore e qualcun’altro si mette in gioco, aggregandosi al gruppo.

Da un lato, due istruttori hanno lasciato la scuola dopo diversi anni di attività e a loro va tutto il nostro più caloroso ringraziamento per l’enorme contributo fornito: grazie Roberto Bortolozzo e grazie Stefano Saccon; dall’altro, il magnetismo dei diciotto anni ha fatto esordire questo nuovo anno con un folto numero di nuovi aspiranti istruttori che speriamo si impegnino e maturino all’interno della scuola preparandosi alle sfide degli anni a venire. Benvenuti quindi a: Alberto Gobbo, Fabio Iacovino, Franca Valt, Giorgio Besa, Laura Gonzales, Mirko Scarabello, Silvia Tesser e Valentina Marcon. Questa ondata di novizi travolgerà i due aspiranti Nicola De Bastiani e Roberto Salamon che ci auguriamo seguano la via per diventare al più presto istruttori sezionali. La maggior parte dei nuovi aspiranti si è distinta durante i corsi svolti nell’anno passato che ha visto ben 26  Soci CAI partecipare lodevolmente ai 3 corsi svolti nel 2014: corso base di arrampicata (AL1), corso base di alpinismo (A1) e corso roccia (AR1).

L’attività della scuola di quest’anno sarà piuttosto impegnativa, segno di una ferrea forza di volontà che caratterizza tutto il gruppo di istruttori. A fianco degli aggiornamenti per istruttori e dei moduli formativi per gli aspiranti, verranno svolti un corso avanzato di alpinismo (A2), un corso base di arrampicata libera (AL1), un corso monotematico sulle manovre di autosoccorso (M-MA) e un corso di introduzione al gioco dell’arrampicata, dedicato ai più giovani. Pronti per questi corsi auguriamo un buon lavoro al direttore della scuola Ivan e a tutto il corpo istruttori: Alberto Pisano, Alessandro Zanardo, Alex Piovesana, Andrea Martegani, Doris Ceschin, Ermes Marin, Franco Donadel, Laura Perencin, Luca Barazzuol, Luca Zanardo, Marco Perencin, Marika Freschi, Mihaela Pruna, Paolo Zanardo, Pierluigi Montello, Roberto Dal Cin, Satis Lorenzon, Sergio Zanette, Stefano Mason, Federico Trinca. Un “in bocca al lupo” a Michele De Nardi  che quest’anno frequenterà il corso regionale per Istruttori di Alpinismo (IA) e ai nuovi istruttori sezionali. Tre aspiranti istruttori, infatti, dopo un lungo periodo di preparazione, hanno deciso di fare il salto ed entrare meritatamente tra le fila degli istruttori sezionali. A loro vanno i nostri complimenti: Giulia Franco, Nicola Grazian e Paolo Torresin.

Per questa sfida del 2015 attendiamo ora solo i Soci CAI, vecchi o nuovi, che vogliano prendere parte ai nostri corsi in programma per iniziare o approfondire attività legate all’amata montagna.

 

Sci CAI
Germano Oliana

Lo Sci CAI Conegliano, nato nel 1947 e  primo Sci Club della provincia di Treviso ad essere affiliato alla F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali), conta attualmente numerosi tesserati F.I.S.I.. che partecipano alle attività organizzate, come ginnastica presciistica, scuola e gare di sci alpino e sci nordico a livello agonistico e amatoriale.

Anche nella stagione invernale appena trascorsa lo Sci CAI ha organizzato, dal mese di ottobre 2014 al mese di marzo 2015, per tutti gli sportivi che volevano prepararsi atleticamente, i corsi di ginnastica presciistica tenuti da istruttori qualificati presso la palestra della scuola Kennedy e la palestra dell’Istituto Tecnico Turistico.

Come di consueto, da ben 34 anni, è stato organizzato nei mesi di gennaio e febbraio il corso del C.A.S. (Centro di Avviamento allo Sport) che si è tenuto nella località del Nevegal (BL). Il corso, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi, ha offerto la possibilità di apprendere le norme comportamentali e le corrette tecniche delle specialità di sci alpino, sci nordico e snowboard ed è rivolto a tutti coloro che frequentano le scuole dell’obbligo del Comune di Conegliano e dei comuni limitrofi.

Su incarico del Comune di Conegliano vengono inoltre organizzati, da alcuni anni e sempre nella località del Nevegal, i Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino e sci nordico. L’importante manifestazione, svoltasi quest’anno il 21 gennaio 2015, è sempre stata negli anni un’occasione per una leale competizione tra ragazzi, molti dei quali hanno poi proseguito l’attività a livello agonistico nelle squadre della città e non solo.

Ricordiamo, anche, l’impegno delle squadre agonistiche di sci alpino e di sci nordico, con allenamenti che iniziano nel mese di novembre e si concludono nel mese di marzo. Questo ha permesso di dare agli atleti la migliore preparazione per potersi confrontare, con gli altri concorrenti, nelle numerose competizioni alle quali hanno partecipato.

Quest’anno  i nostri atleti hanno ottenuto importanti successi e si sono distinti nelle gare del 39° Trofeo della Provincia di Treviso e in altre gare Regionali portando numerose volte la società ai primi posti delle classifiche, con molta soddisfazione dei dirigenti per l’ottimo impegno degli atleti, dei preparatori atletici, degli assistenti sulle piste da sci e dei genitori che con grandi sacrifici aiutano i figli in questa impegnativa disciplina.

Nella località di Pecol di Zoldo il 15 marzo 2015 è in programma la tradizionale Gara Sociale di fine stagione, con la partecipazione di numerosi sciatori sia a livello amatoriale che agonistico. Le premiazioni della stessa sono state effettuate durante la cena sociale che si terrà ad aprile 2015.

Per la stagione 2015/2016 contiamo di riproporre tutte le sopraelencate iniziative con programmi e date che saranno specificati nei volantini, nel sito Internet e presso la nostra sede.   

 

Attività Culturale
Guerrino Malagola

Come consuetudine della nostra Sezione, sono proseguite le molteplici iniziative culturali, anche con il patrocinio della Città di Conegliano, che hanno continuato a registrare una attiva partecipazione di Soci e non Soci.

Nei primi mesi del 2014 la rassegna “La Montagna da Vicino” ha proposto una serie di incontri presso la nostra sede. Abbiamo incrementato il numero delle serate di cultura alpina, da quattro a sei, spaziando sulle tematiche. Con soddisfazione abbiamo riscontrato una buona presenza di pubblico. Brevemente ricordo gli incontri svolti: il 22/1 “Scialpinismo sui Monti Tatra” con Franco Ceotto, appassionato sci alpinista, Socio della nostra Sezione; il 5/2 “I pastori transumanti e il ritorno degli orsi”, con Valentina De Marchi, antropologa culturale, etnologa, figlia del compianto Giuliano; il 19/3 “I rapaci diurni e notturni delle Alpi”, con Francesco Mezzavilla, biologo e faunista, con al suo attivo un centinaio di pubblicazioni scientifiche; il 16/4, “Dentro le miniere di Valle Imperina”, con Maurizio Olivotto, geologo e Gabriele Fogliata, fisico, del Gruppo Archeologico Agordino (ARCA); il 7/5, “Il Museo Ladin de Fascia”, con Tatiana Zanette, studiosa di etnografia; infine il 28 maggio, “Dolomiti, l’aria silente dei 3000”, con Mauro Gerlin, alpinista e Socio della nostra Sezione.

La rassegna “La Montagna da Vicino” prosegue anche nel 2015 con ben sette incontri. Il primo ospite è stato Loris De Barba, il 21/1, con una serata dedicata allo “Scialpinismo in un’isola del silenzio - Le dolomiti d’oltre Piave”; il 4/2 i Soci della nostra Sezione Gloria Zambon e Valerio Tardivel sono stati i protagonisti di  “Fiumi, laghi, boschi e renne nella terra di Babbo Natale” con una serata dedicata alla Lapponia; il 18/2 è stato programmato un incontro con gli autori del libro “Scialpinsmo in Val di Zoldo”, Stefano Burra e Leonardo Pra Floriani; il 25/2 Santina Celotto, ONC e Socia del nostro sodalizio ha raccontato del suo viaggio in Bolivia “Tra lagune, salares e un cielo senza confini”; il 4/3 Rosella Chinellato, Accompagnatrice di Alpinismo Giovanile della nostra Sezione, ha condotto alla scoperta di Stromboli, Vulcano ed Etna, attraverso l’esperienza del trekking UIAA “Sui vulcani del Mediterraneo”. Proseguiremo con Vittorino Mason il 22/4 vedendo il film “La cengia  de l’Adriano”, sulla Croda Auta in Val Zoldana; Concluderà la rassegna il nostro Socio Giovanni Carraro, il 20/5 con “Visentin Selvaggio”, presentandoci il suo nuovo libro dedicato appunto al Col Visentin, montagna per eccellenza delle nostre prealpi.

Gli Operatori Naturalistici Culturali (ONC) Celotto Malagola e con il patrocinio della Città di Conegliano e la collaborazione del CSVFG, nei mesi di aprile – maggio 2014  hanno organizzato il Corso “Nuvolando. Corso di meteorologia alpina”, con relatore Damiano Zanocco, Socio CAI di Thiene, con all’attivo alcune pubblicazioni sull’argomento. Con soddisfazione segnaliamo che al corso hanno partecipato 60 iscritti, provenienti anche da alcune  sezioni CAI del Cadore e di Venezia.

Per il 2015, sempre nel periodo aprile-maggio, invece è stato organizzato un corso sulle “Piante spontanee alimentari. Tra cucina e medicina”. Il Corso prevede cinque incontri, curati da due relatori trevigiani, Chiara Siffi, laureata in Scienze Naturali, ricercatrice in Ecologia Vegetale e attuale presidente del Comitato Scientifico Veneto-Friulano-Giuliano del CAI e Fabio Ambrosi, medico, erborista e naturopata, docente di corsi sull’argomento. Si parlerà delle piante spontanee, perenni e non, conosciute fin dall’antichità, da raccogliere autonomamente  nei campi e in montagna, da utilizzare in cucina  per riscoprire sapori di un tempo.

Durante il 2014 è proseguita la collaborazione didattico culturale con alcune istituzioni, più precisamente con l’Università Aperta  Auser di Conegliano e l’Università della Terza Età di Susegana, da parte degli ONC Celotto e Malagola, con lezioni sull’ambiente montano.

Nei mesi di Novembre – Dicembre 2014, a cura di Diego Della Giustina, con la collaborazione tecnica Guido Ronchi e di altri Soci che come sempre hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione (cogliamo l’occasione per ringraziarli), si è svolta la XIII rassegna “Montagna Insieme. Spettacolo Montagna”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Conegliano. Come noto, si tratta di una serie di incontri ad ingresso libero, presso “l’Auditorium Dina Orsi”. Il 7/11 abbiamo ospitato Alessandro Gogna con la conferenza “Alpinismo e libertà”; il 21/11 abbiamo visto il giovane climber austriaco David Lama nel film sulla prima salita libera della “via del compressore” al Cerro Torre; il 28/11 il coneglianese Danilo Breda, fotografo naturalista, ci ha presentato una composizione di proiezioni in multi visione; per concludere il 5/12, in collaborazione con il Gruppo Città dell’Associazione Nazionale Alpini, si è rinnovato il tradizionale appuntamento CAI-ANA. Alla serata hanno partecipato Giuseppe Pompili con una proiezione dedicata al K2 in coincidenza dei 60 anni della prima salita, mentre i canti sono stati curati dal Coro Alpino Mesulano di Cordignano. Durante la rassegna, come consuetudine, è stata effettuata una raccolta di denaro a fondo benefico, questa volta a favore dell’istituto La Nostra Famiglia di Conegliano per il progetto “Kilometri di solidarietà”: sono stati raccolti 1.160 Euro.

Per il 2015, il nostro sodalizio intende confermare la programmazione di “Spettacolo Montagna”, consolidata rassegna culturale, nonostante qualche ristrettezza economica del momento. Il programma di massima prevede una serata di film di montagna il 6/11, una dedicata al grande alpinismo il 13/11, una dedicata alla fotografia in montagna il 27/11, mentre il 4/12 ci sarà la consueta serata augurale CAI-ANA (entrambe le associazioni festeggiano il loro 90° compleanno) probabilmente dedicata alla Grande Guerra in montagna, con l’esibizione di un coro alpino.

Evidenziamo anche altri appuntamenti, fuori programma, della fine 2014 e di questo inizio di 2015: il 22/10 la serata di Flavio Zanet sui suoi trial running e il 12/1 una serata di Livio Lupi, ben inserita nel 100° della Grande Guerra, con l’anteprima di un documentario realizzato con Le Sentinelle del Lagazuoi.

Da  segnalare che in autunno 2014, Esther Sossai, Socia della nostra Sezione, ha ottenuto il titolo di ONC, a conclusione  di un percorso iniziato nel 2011. Esther già da alcuni anni presta la sua opera, insieme ad altri volontari, alla conservazione e divulgazione del giardino alpino, presso il nostro Rifugio Vazzoler. A lei vanno le congratulazioni di noi tutti e l’augurio di un proficuo lavoro in Sezione.

 

Gruppo Fotografico
Guido Ronchi

Il Gruppo Fotografico ha compiuto un anno di vita dalla sua ufficializzazione e sembra ormai aver trovato una sua precisa collocazione all’interno della Sezione. Nell’arco del 2014 si sono succedute diverse uscite. Siamo passati dalla visita alla riserva naturalistica, all’escursione sulla neve, alle uscite nelle nostre prealpi e Dolomiti, e per finire a fotografare i colori dell’autunno nelle Dolomiti friulane. C’è stata sempre una buona partecipazione e ciò ha rafforzato e consolidato ancor di più il gruppo. Molto è anche dovuto agli incontri in sede per valutare insieme gli scatti effettuati e per programmare nuove esperienze. Con un po’ di presunzione e una notevole dose di coraggio, abbiamo organizzato e allestito la nostra prima mostra fotografica dal titolo “Obiettivo Montagna”,  una sessantina di immagini che sono il risultato di un’attivita di confronto e condivisione all’interno del gruppo. La mostra ci ha permesso di creare interesse verso le varie iniziative del gruppo e della Sezione, ed è un nuovo punto di partenza per guardare alle attività future e migliorare.

Per il 2015, oltre a programmare le gite sociali “a passo lento”, dedicate espressamente alla fotografia in ambiente, ci siamo impegnati in gennaio-febbraio nell’organizzazione di un corso sperimentale di post-produzione fotografica. Inoltre l’autunno ci vedrà all’opera per una nuova mostra fotografica dal titolo “Tutte le sfumature dell’acqua” per la quale siamo anche alla ricerca di sponsor.

 

Biblioteca
Leonardo Saponaro

Il 2014 è stato il primo anno completo che ho vissuto come nuovo responsabile della biblioteca sezionale. Ho continuato nell'opera di aggiornamento del catalogo, sia informatico che cartaceo.

Ricordo che è consultabile in sede sociale il catalogo cartaceo (un fascicolo rilegato) con tutti i titoli presenti in biblioteca. Oltre a ciò il catalogo è presente on-line sul sito Internet della Sezione.

Oltre alla consueta aggiunta di nuovi titoli in biblioteca che sono elencati sul nostro notiziario “Montagna Insieme”, continua la raccolta rilegata della rivista mensile del CAI (Montagne 360), Le Alpi Venete e Le Dolomiti Bellunesi (si ricorda che Lo Scarpone è consultabile on-line).

Va detto che, senza la preziosa collaborazione di Duilio Farina, tutto questo non sarebbe  possibile...

Rinnovo l'invito, a tutti i Soci, a continuare a leggere sempre di più sulla montagna, sulla natura alpina, sui suoi frequentatori e su tutti gli argomenti ad essa collegati, quali la speleologia, la fotografia in ambiente, la geografia, la geologia, e chi più ne ha…

Vi auguro un buon anno in montagna e … buona lettura.

 

Gestione Rifugi e Giardino Alpino
Alberto Oliana

L’anno trascorso sarà di certo ricordato dagli “addetti ai lavori”, oltre che per le abbondanti nevicate e le copiose piogge, per i numerosi lavori svolti presso i rifugi. 

Rif. Mario Vazzoler – I famosi lavori di adeguamento impianti, previsti dalla nuova normativa in tema di prevenzione incendi, sono stati iniziati ed in gran parte completati; a ciò si sono aggiunti degli interventi imprevisti che si sono dovuti effettuare al fine di riparare i danni che le abbondanti nevicate, dello scorso inverno, hanno lasciato in eredità. 

I lavori eseguiti, come peraltro già descritti nell’articolo dedicato nel n° 50 di “Montagna Insieme”, sono consistiti sia in adeguamenti ad impianti esistenti (elettrici, trasporto gas, allarme, ecc.) sia in nuovi interventi (vie di esodo, porte, scale di sicurezza, sistemazione ed ampliamento vano tecnico nel retro del rifugio, ecc.), atti a certificare a norma tutto il sistema antincendio del rifugio.

Oltre a ciò, come premesso, causa neve, si sono avuti danni all’impianto sanitario ed ad un camino del rifugio, alle opere di captazione idrica (potabile ed idroelettrica), alla mulattiera di accesso, nonché alle varie staccionate del rifugio ed annesso giardino.

Gran parte di questa mole di lavori di adeguamento impianti e sistemazione danni è stata portata a termine, nonostante l’inclemenza del tempo, nella stagione estiva appena trascorsa; rimangono però ancora degli interventi importanti (ad es. il vano tecnico dietro il rifugio), da eseguire l’anno venturo confidando, nel frattempo, in un inverno “tranquillo”.

Rif. Maria Vittoria Torrani – Anche se questo rifugio, data la sua ubicazione estrema, è “abituato” alle nevicate intense, che in effetti non hanno causato danni degni di nota, parimenti non si può dire invece della sua teleferica. 

Già alla fine della scorsa stagione si era rotta la fune traente, per cui era già stato programmato un intervento di ripristino da farsi ad inizio stagione ma, allo scioglimento della neve, sono stati riscontrati altri danni piuttosto gravi, ad alcuni rombi e pulegge, per cui si sono resi necessari interventi abbastanza importanti da effettuare, peraltro con urgenza, al fine di riportare in efficienza tale indispensabile impianto di trasporto. 

Per il prossimo anno rimane da provvedere ad un eventuale ampliamento del sistema fotovoltaico al fine di poter disporre di maggior energia a servizio del rifugio.

Apro una parentesi per quanto riguarda l’iter procedurale atto alla stesura del progetto di riqualificazione del rifugio. Dopo l’assenso, ricevuto nel corso dell’assemblea 2014, ci siamo mossi, tramite il tecnico incaricato (Arch. Francesca Bogo), nel fare degli incontri esplorativi, presso i vari enti, che nel prosieguo, dovranno darci le prescrizioni del caso. Nello specifico, tra comune, provincia, genio vivile, beni ambientali, ULSS, regole, ecc., sono ben otto le autorizzazioni che dovremo recepire per il progetto. Come ben dice Francesca, l’'iter della burocrazia è spesso invisibile ai più, ma è determinante per il destino dei progetti. E’ confortante comunque constatare che i tecnici dei vari enti contattati, vista la proposta, si sono sempre dimostrati disponibili se non addirittura, a volte, “entusiasti”; speriamo che il tutto sia di buon auspicio !

Bivacco Carnielli – De Marchi – Anche presso il nostro bivacco l’inverno ha lasciato tracce. Nel corso della visita d’inizio stagione sono stati riscontrati danni alle lamiere di copertura, alla porta di ingresso ed ai tiranti di fissaggio del lato nord; anche in questo caso si è provveduto, con solerzia, al risanamento di tutte le anomalie riscontrate e questa volta, grazie all’operato di bravi Soci volontari.

Venendo al discorso economico, questa grande quantità di interventi ha comportato una spesa contabilizzata, al 31/12/2014, di circa € 75.000,00, di cui circa € 60.000,00 per il Vazzoler e circa € 15.000,00 per il Torrani (gli importi a fine lavori si stima saranno di circa € 110.000,00 (90.000 Vazzoler e 20.000 Torrani).

E’ da precisare che prontamente ci si è mossi anche alla ricerca di finanziamenti, sono state infatti inviate domande di contributo alla Regione Veneto che, viste le avversità meteorologiche (le nevicate eccezionali durante l’inverno 2013-2014) ed il prezioso lavoro svolto dal CAI Veneto, ha deliberato di concedere dei contributi a favore dei rifugi alpini colpiti da tali avversità.

Il risultato del notevole lavoro burocratico è stato positivo: sono stati infatti concessi un totale di € 62.000,00, di cui circa € 54.000,00 per il Vazzoler e € 8.000,00 per il Torrani.

C’è pure da ricordare che il Comune di Taibon Agordino, grazie all’adesione ad un progetto Europeo, ha eseguito lavori alle staccionate del giardino per circa € 12.000,00, sgravando così la nostra  Sezione. Quest’ultima ha ancora intonso il lascito della Sig.ra Derna Vazzoler di € 15.000,00 destinato, dalla stessa, per lavori da farsi presso il Rif.Vazzoler.

Il risultato di tutti questi numeri comporta che la Sezione avrà una spesa netta, salvo sorprese meteo sempre possibili, di solamente circa € 110.000,00 - 90.000,00 = € 20.000,00 per l’esecuzione di tutti gli interventi elencati e quindi con un risparmio davvero ragguardevole!

Si coglie quindi l’occasione per ringraziare, quest’anno in particolar modo, anche a nome dell’intero Consiglio Direttivo, i nostri gestori ed i loro collaboratori per il buon lavoro che puntualmente svolgono, i nostri sempre presenti ispettori e quanti, a vario titolo, dedicano del loro prezioso tempo per mantenere efficienti e funzionali queste nostre fondamentali strutture.

Giardino Alpino “A. Segni” al Vazzoler - L’anno appena trascorso è risultato particolarmente ostico per le attività da svolgere presso il Giardino Alpino “A. Segni”: le eccezionali nevicate verificatesi nell’inverno scorso (con quasi 4 m di spessore di neve nel Giardino), il protrarsi della stagione fredda con nevicate sino a primavera inoltrata e le continue piogge estive hanno infatti limitato fortemente, la possibilità di operare presso la struttura in quota.

Nonostante tali avversità sono state svolte le seguenti attività:

  • si è dovuto ripristinare, praticamente in maniera integrale, la recinzione perimetrale del giardino nonché le staccionate di delimitazione delle aiuole principali, distrutte dalle copiose nevicate; tale lavoro si è potuto eseguire anche grazie ad un sostanzioso aiuto del Comune di Taibon Agordino;
  • si è provveduto successivamente alle pulizie annuali che si eseguono ad inizio stagione, per permettere una adeguata fruizione del giardino. Quest’anno sono risultate particolarmente impegnative per la presenza, nelle aiuole e nei sentieri di accesso, di piante abbattute e numerosi rami spezzati dal peso della neve, la cui rimozione ha impegnato parecchio i volontari;
  • si sono posizionate le targhette identificative delle varie specie che, con il passare della stagione, vanno aggiornate con le nuove fioriture, si sono messe a dimora delle piante e fiori in sostituzione di specie morte;
  • si è cercato di garantire, durante la stagione estiva, la presenza nei fine settimana di personale esperto che, oltre ad eseguire la manutenzione ordinaria, possa essere di aiuto ai visitatori  interessati e, nel contempo, promuovere la conoscenza della flora alpina.

Per il 2015, oltre alle normali attività ordinarie (pulizie, sistemazioni cartellini, aiuole e piante, accoglienza e sorveglianza), si dovrà continuare il radicale lavoro di sistemazione delle aiuole, soprattutto quelle principali; iniziato nel 2013 e purtroppo sospeso, causa forze maggiori, nel 2014.

E’ doveroso un ringraziamento particolare ai nostri collaboratori, Annalisa Bogo ed Esther Sossai ed agli altri Soci che materialmente si sono prodigati e che, anche attraverso l’aiuto assicurato dal Comune di Conegliano, riescono a mantenere in vita questa nostro “particolare” giardino.

 

Sede Sociale
Marino Fabbris

Nell’anno appena trascorso qualcosa di nuovo è stato fatto, come il posizionamento di una “cappottina” sopra l’ingresso della nostra sede per la protezione dalla pioggia. Altri interventi, già posti all’attenzione del consiglio e dell’assemblea dei Soci, dovranno essere portati a termine, tenendo presente che saremo impegnati su diversi campi, tra i quali, in primis, la commemorazione dei 90 anni della nostra Sezione. Poiché il nostro bilancio soffre, dovendo sopperire alle sopraggiunte necessità dei nostri rifugi, ulteriori lavori alla sede, economicamente impegnativi, verranno inevitabilmente rinviati. 

Tralasciando aspetti tecnici, vorrei invece soffermarmi sulla frequentazione della sede, a mio parere limitata, se consideriamo i 1.400 Soci della Sezione. Certamente oggi molte informazioni possono essere reperite nel nostro sito Internet, molto visitato (e questo è un bene!); è uno strumento moderno e comodo, però io penso che sia il ritrovarsi in sede che permette di conoscersi, relazionarsi, scambiare opinioni, fare programmi, ecc.. Il ventaglio delle nostre iniziative è molto vasto, ma talvolta viene vanificato dalla poca partecipazione. Pur essendoci tanti Soci iscritti alla Sezione, molti di loro sembrano non essere interessati ad aderire ad una qualsiasi attività nel corso dell’anno. La montagna unisce, il CAI unisce e la sede sociale dovrebbe essere un centro di aggregazione, è con questo spirito che ci si dovrebbe associare al sodalizio. 

Per quanti invece utilizzano e frequentano la nostra sede sociale, rinnovo le solite raccomandazioni: portare rispetto per i locali e le attrezzature, lasciando in ordine e asportando eventuali rifiuti prodotti, e per il vicinato, moderando voci e rumori. 

 

Pubblicazioni
Gloria Zambon

Montagna Insieme

Occorre dire che quest'anno è andato proprio bene: la pubblicazione “speciale” per il 90° della Sezione è stata corposa e ricca di buoni contributi. Inoltre, come “regalo di compleanno” alla Sezione, si è provveduto al restyling della copertina, abbandonando il carattere del titolo che ci aveva accompagnati fino a qui. Speriamo che i soci abbiano gradito.

Non possiamo neanche lamentarci della raccolta di sponsor: questa volta non ci sono state defezioni e abbiamo potuto contare su qualche nuovo ingresso.

Sempre per celebrare la ricorrenza, stiamo preparando la scansione di tutti i numeri delle pubblicazioni sezionali, a partire dai libretti dei primi anni fino a Montagna Insieme e Montagna Insieme Ragazzi. Quando tutto sarà pronto, i Soci potranno consultare comodamente i vecchi numeri direttamente con il proprio computer.

Almeno una nota dolente occorre segnalarla e non è la prima volta che ci soffermiamo sull'annoso problema dei tempi di spedizione postale. Ci dobbiamo rassegnare a considerarlo un fattore cronico e imprevedibile come le influenze stagionali. Appena si affaccerà qualche soluzione diversa a buon mercato, ci faremo un pensierino...

P.S. Tra i 90 anni della Sezione e i 150 anni della Prima Guerra Mondiale, rischiamo di dimenticarci che il 2014 è stato quello del 50° numero e del 30° anno di Montagna Insieme!

Montagna Insieme Ragazzi
Le pubblicazioni sezionali comprendono anche il periodico “Montagna Insieme Ragazzi”, interamente dedicato all'Alpinismo Giovanile. La pubblicazione non incide sul bilancio della Sezione, grazie all'Amministrazione Comunale che copre tutte le spese di stampa. “Montagna Insieme Ragazzi” viene recapitato ai Soci di tutte le età in abbinamento a “Montagna Insieme” oltre ad essere distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie della città.

 

Sito Internet
Mauro Girotto

Nel corso del 2014, è continuato l’andamento positivo dei visitatori del nostro sito. Essi  sono cresciuti del 13% rispetto lo scorso anno, attestandosi su quota 18.500. Nell’ultimo triennio (2012-2014), i visitatori si sono incrementati del 25%, passando da 41 a 51 visitatori al giorno.

Interessante, anche quest’anno, l’analisi delle visite da dispositivi mobili (smartphone e tablet). In particolare, nel corso dell’ultimo anno, gli accessi da smartphone sono più che raddoppiati (+113%) mentre gli accessi da tablet sono cresciuti di quasi il 70%. Per contro, gli accessi da computer fisso sono diminuiti di oltre il 4%. Emblematica l’analisi dell’ultimo triennio: nel 2012 il 93% dei visitatori accedeva da computer e solo il 7% da dispositivo mobile. Nel 2014, gli accessi da PC sono scesi al 73% mentre quelli mobili sono saliti al 27%. I numeri parlano chiaro: le nuove tecnologie si stanno diffondendo rapidamente a discapito del classico computer fisso. Per questo motivo, nel corso dell’anno sarà ridisegnata la grafica del sito, rendendola pienamente compatibile con queste categorie di dispositivi.

Con lo scopo di aumentare il bacino di utenza che ha accesso al sito, è in fase di valutazione l’ingresso nei social network, in particolare nel diffuso Facebook. Lo scopo è quello di attirare sul sito quei visitatori restii all’iscrizione alla mailing list che, in questo modo, riceverebbero gli aggiornamenti sull’attività della sezione direttamente sul social network.

Nel corso del 2014, non sono state ricevute fotografie delle attività sociali. Esorto, nuovamente, i soci a inviare le proprie immagini, seguendo le istruzioni riportate sul sito. Chiedo a soci di non inviare tutte le foto scattate, ma di effettuare una selezione, privilegiando le immagini di qualità e quelle in cui risulti evidente il carattere sociale dell'escursione (es. foto di gruppo), evitando le immagini ripetitive. La pubblicazione delle immagini è, comunque, soggetta a valutazione.

Infine, per quanto riguarda la nostra mailing list, gli iscritti sono passati da 308 a 342.