Club Alpino Italiano
Sezione di Conegliano

Social

Relazione attività 2016 e previsioni 2017

RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE

Cari Soci della Sezione di Conegliano del Club Alpino Italiano, mentre preparavo questa breve nota di presentazione, nella prima decade di gennaio, Nino DE MARCHI, classe 1920, past president, nonché uno dei membri più attivi della sezione del Club Alpino Italiano coneglianese, è deceduto. Era stato nostro ospite il 20 novembre scorso nella circostanza del pranzo sociale.

A soli 19 anni, nel 1939, entrò a far parte del CAI di Conegliano, fondando poi nel 1947 lo Sci CAI, di fatto il primo sci club della provincia di Treviso. Nel 1960 divenne vice presidente dell’Associazione, ricoprendo poi il ruolo di presidente dal 1971 al 1985. Con la sua scomparsa viene a mancare una delle figure più importanti che la Sezione ha avuto dalla sua nascita. 

Alla figlia Daniela, ai nipoti e ai parenti l’espressione del più sentito cordoglio da parte del Consiglio Direttivo e di tutti i soci della Sezione CAI di Conegliano. 

Se avete avuto modo di leggere il mio editoriale sul nostro notiziario Montagna Insieme n. 52 uscito qualche mese fa, Vi sarete resi conto che tale testo è già in sé una relazione morale, con la quale è iniziato il mio mandato.

Molti Presidenti si sono avvicendati nella guida della Sezione in questi 90 anni. Molti sono stati personaggi di grande spessore e figure illustri anche nella vita sociale. Uomini per i quali nutro grande rispetto e stima. Sono orgoglioso di ricoprire la stessa carica associativa, motivato da uno spirito simile al loro. L'esempio che hanno saputo tramandare mi ha sostenuto nell’accettare la proposta di ricoprire il ruolo di presidente di questa Sezione. Spero di riuscire in questo mio intento operando sempre con il pensiero rivolto allo spirito della tradizione e con la consapevolezza di come e quanto l'ambiente e la vita dell’alpinismo si siano evoluti e trasformati col trascorrere del tempo.

Ho la fortuna di avere al mio fianco, nel nuovo Consiglio Direttivo, dei consiglieri che con differenti livelli d’impegno sono sempre presenti e collaborativi. 

Il 2016 è stato un anno intenso di attività e impegni istituzionali che hanno coinvolto tutti i responsabili sezionali indistintamente, dalla presidenza ai consiglieri, agli incaricati, agli istruttori e agli accompagnatori.

Un anno condiviso da coloro che hanno dato la loro spontanea e apprezzata collaborazione affinché le attività comuni si concretizzassero con successo. Per questo ritengo doveroso rivolgere a queste persone un grazie sincero.

Voglio sottolineare come gli sforzi di tutti siano stati ricompensati nel migliore dei modi: la crescente partecipazione di Soci alla vita della nostra Associazione è la tangibile testimonianza di un approccio alla montagna legato ai valori fondamentali del CAI.

Seppur brevemente, di seguito sento il dovere di evidenziare alcune realtà della Sezione. 

Le due Scuole Intersezionali di alpinismo e arrampicata libera delle “Maisandre” e di scialpinismo “Monte Messer”, hanno saputo interpretare l’evoluzione dei tempi. L'inserimento e il coinvolgimento di nuove giovani leve fanno ben sperare per il futuro. Lo stesso si può dire per il Gruppo dell’Escursionismo. All’interno di questa realtà, si è venuto a creare anche il Gruppo Seniores: soci non più giovani che propongono escursioni non impegnative durante la settimana.

Con lo SCI CAI, primo sci club della Provincia di Treviso, affiliato alla FISI, nato nel lontano 1947 ed ora gruppo di grande capacità propositiva e organizzativa, stiamo cercando di perfezionare la tradizionale collaborazione.

L'attività del Gruppo Fotografico, all'interno della Sezione, prosegue con entusiasmo e dinamismo, con uscite in ambiente dedicate alla foto naturalistica e con momenti in sede sociale di autoformazione. 

L’annuale mostra fotografica, che periodicamente si svolge presso la “Galleria Spazio Garage di Conegliano”, è diventata un nuovo momento d’incontro per i soci CAI.

Le attività dello Sci Alpinismo e dello Sci Escursionismo sono sempre molto partecipate, proponendo diverse uscite, anche transfrontaliere e con un impegno di più giorni, nel nostro arco alpino. Sempre seguite le serate di aggiornamento ARTVA in sede e di Autosoccorso in ambiente nivale.

Queste grandi capacità propositive e organizzative sono possibili grazie all’impegno di un notevole numero di soci, in forma assolutamente volontaria, ampiamente descritta nelle relazioni annuali presenti in questo fascicolo di convocazione dell’Assemblea.

Vorrei spendere un pensiero particolare, augurandomi di non creare improprie gelosie, per l’attività svolta dall’Alpinismo Giovanile, intensa, continua e delicata in quanto rivolta ai ragazzi. 

L’Alpinismo Giovanile ha seminato bene e sta avvicinando al CAI ragazzi e genitori che saranno la linfa vitale del sodalizio. Attenzione però, sarebbe un delitto imperdonabile deludere i ragazzi ed i giovani con le nostre paturnie e gelosie; stiamo conquistando la loro fiducia e dobbiamo continuare a meritarcela.

La Sottosezione di San Polo è costantemente attiva con idee e progetti. Non è venuta meno la sua vivace presenza, con proposte e programmi, rivolti al proprio territorio. Voglio ricordare il suo impegno nella gestione e manutenzione della palestra artificiale di arrampicata.

Abbiamo offerto ai soci diversi e molteplici momenti culturali, con incontri che si sono succeduti in tutto l’arco dell’anno, ad eccezione della pausa estiva, raccogliendo un discreto, ma persistente successo, con una buona affluenza non solo di associati, ma anche di semplici appassionati cittadini. 

Colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale di Conegliano, sempre attenta alle nostre attività associative, proposte e richieste di contributi economici.

La nostra pubblicazione Montagna Insieme, la cui redazione, ricordo, è formata da soci che volontariamente prestano la loro opera, viene letta anche al di fuori dei confini sezionali. Con un pizzico d’immodestia possiamo affermare che il notiziario sta riscuotendo tangibili segnali di condivisione e apprezzamento.

Le serate in Sede stanno vivendo momenti di rinnovato interesse, con un maggior numero di persone presenti e un’accelerazione davvero inaspettata.

Colgo una scarsa frequentazione della Biblioteca Sezionale, nonostante essa sia incessantemente arricchita di nuove e storiche pubblicazioni. Il mondo digitale ha di fatto ridotto l’interesse per questo prezioso spazio della cultura.

Rifugio Vazzoler e Rifugio Torrani: la loro gestione è da considerare non solo eccellente, ma all’altezza delle abitudini e culture montane che non sempre s’incontrano favorevolmente. Questa importante realtà sezionale è continuamente oggetto delle nostre attenzioni ed è proprio anche per questi aspetti che stiamo valutando, in maniera approfondita e con la dovuta accortezza economico-finanziaria, la ristrutturazione e l’ampliamento del Rifugio Torrani, vero presidio alpinistico all’interno delle Dolomiti. Per questa nostra iniziativa, la Fondazione Dolomiti UNESCO, nel formulare la sua valutazione tecnica alla nostra proposta progettuale, ci attribuisce un ruolo lodevole:

“Il progetto, di cui si riconosce merito al CAI, appare attento a tradizione, conservazione e ambiente, e risponde alle necessità di una struttura adibita alla funzione di rifugio alpinistico quale è il Maria Vittoria Torrani”.

L’iter burocratico è avviato e dovrebbe concludersi favorevolmente entro l’anno in corso. 

Con il CSVFG (Comitato Scientifico Veneto-Friulano-Giuliano) del CAI abbiamo avviato un progetto di collaborazione per riqualificare il nostro Giardino Alpino al Rifugio Vazzoler, meta di numerosi visitatori durante il periodo estivo. 

Ora è giunto il momento di accomiatarmi da Voi con la certezza di aver iniziato un percorso difficile, adeguandomi con discrezione ai tempi, alle tradizioni ed alle origini della nostra vita associativa.

Ricordo che la vita sezionale (funzionamento, corsi, attività e quant’altro) si mantiene con le quote annuali di iscrizione e si basa su volontari che tolgono spazio e tempo ai propri interessi ed attività per dedicarli gratuitamente al CAI, senza particolari gratificazioni. Se alla fine si riuscisse a condividere e suddividere l’impegno profuso quotidianamente, ed a sentirsi parte integrante di un unico organismo che lavora, sarebbe un risultato non da poco.

A tutti i soci raccomando di essere sempre più presenti alle attività della Sezione.

Grazie di cuore a quanti, colleghi del Direttivo, responsabili delle attività e semplici Soci hanno aiutato il Presidente in questo avvio di triennio di mandato, perché grazie alle loro capacità e disponibilità la Sezione di Conegliano continua ad essere una “grande” Sezione del Club Alpino Italiano.

GUERRINO MALAGOLA

 

RELAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE ATTIVITA' SEZIONALI

Escursionismo
Mauro Girotto

Con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo c’è stato un cambio “ai vertici” dell’escursionismo. Voglio, innanzitutto, ringraziare Renzo Dalla Colletta per l’attività svolta nell’ultimo triennio e augurargli un “in bocca al lupo” per il nuovo gruppo Seniores.

Il calendario gite di quest’anno segue l’ormai consolidata struttura da sempre adottata: nella stagione invernale uscite con cadenza bisettimanale con le ciaspe (neve permettendo visti gli ultimi anni…) e di “normale” escursionismo. Nella stagione estiva, uscite con cadenza settimanale di varie difficoltà. In complesso, abbiamo in programma 32 uscite sociali che potete trovare sul nostro notiziario. Ne evidenzio solo alcune: il 26 marzo, insieme ai ragazzi dell’Alpinismo Giovanile, ci sarà un’uscita speleologica al Bus della Rana. L’11 giugno visiteremo il nostro Bivacco Carnielli-De Marchi. Il 22-23 luglio, grazie all’iniziativa di Mauro Gerlin, saliremo Punta Penia. Infine, sono in programma 3 uscite a carattere naturalistico a Casera Pian Grant, su Cima Settsass e in Val Molin dei Frari.

Per quanto riguarda l’anno 2016, tutte e 31 le gite programmate sono state effettuate. Tuttavia, alcune di queste hanno subito delle modifiche a causa delle condizioni meteorologiche non favorevoli: Col Visentin (06/03); Cima Marzola (01/05); Bivacco Damiana del Gobbo (18/09); Lago d’Ezze (09/10). Concludo invitando tutti, soci e non soci, a partecipare numerosi alle nostre escursioni.

 

Alpinismo Giovanile
Luigino Pase

Riscontri positivi dell’attività di Alpinismo Giovanile ci sono stati anche nel 2016. Le gite, la "settimana", il trekking hanno avuto buon esito. 

La giornata di Orienteering, denominata “Orienta 40” ci ha visto partecipanti ad una nuova esperienza, pensata per il 40° anniversario dell’arrivo dell’orienteering nel bellunese e appositamente organizzata per i ragazzi del CAI. Si è tenuta a Cortina D’Ampezzo il 29 maggio 2016 e ha visto la partecipazione di 35 ragazzi delle Sezioni CAI di Conegliano, Calalzo, Domegge e Pieve di Cadore. La manifestazione si è potuta svolgere grazie all’iniziativa di Marco Rosa dell’Associazione Amici di Vladimir Pacl e alla collaborazione del Comune di Cortina d’Ampezzo che ha messo a disposizione le strutture scolastiche.

Il nostro progetto di Alpinismo Giovanile è iniziato con la prima uscita sulla neve di gennaio a Baita Segantini, in una giornata fredda e ventosa, ma soleggiata. A febbraio ci siamo ritrovati protagonisti ancora sulla neve, con la salita al Nuvolau. 

Ad aprile c’è stata la gita di apertura in Casera Busa Bernart, con numerosi giovani e le loro famiglie, dove al caldo del focolare sono state presentate le escursioni programmate per la nuova stagione.

Se chiedete ai ragazzi quale è la gita che più ricordano del 2016, vi risponderanno che è la traversata da Mezzomiglio al Monte Pizzoc del primo maggio, con una nevicata fuori stagione ed i focolari accesi ad ogni ricovero trovato sul percorso!

A maggio abbiamo anche effettuato la gita al Rifugio Bosconero.

In giugno ci sono state due gite allettanti: l’escursionistica al Rifugio Vandelli e la San Candido-Cortina in Mountain Bike. A fine mese purtroppo c’è stata la rinuncia alla Cresta di Costabella, per troppa neve e ghiaccio. Abbiamo comunque raggiunto il Rifugio Passo Selle, con visita alle postazioni austriache della Grande Guerra.

Luglio è stato il mese dedicato alla settimana in Val di Funes nel Parco Naturale Puez-Odle, magica e ammaliante per giovani e “diversamente giovani”. I partecipanti si sono dimostrati molto interessati alle lezioni di geologia sulla formazione delle Dolomiti, alla conoscenza dei fiori ed entusiasti nel vedere quanti erano i nomi che avevano “raccolto” e scritto nel loro taccuino. Positivi e coinvolti anche nella “Caccia al tesoro”, dove i ragazzi hanno sfoderato astuzia e perspicacia per raggiungere gli obiettivi posti dal gioco.

Per farvi capire tutto questo vi invito a leggere il diario dei ragazzi che troverete nel sito Internet della sezione.

Ma luglio è stato anche il mese del trekking nel Parco Nazionale dello Stelvio, con ameni percorsi e superbi panorami. Attraversarlo da ovest ad est è stato, a dir poco piacevole, con l’euforia di ragazzi e accompagnatori. 

Nel mese di settembre abbiamo effettuato una due giorni al Rifugio Falier con salta a Cima Ombretta e l’uscita “Mani sulla roccia” che ha avuto una grande partecipazione. L’uscita di arrampicata si è svolta nella palestra artificiale della Sezione di Pieve sita a Barbisano. Agli istruttori della scuola Le Maisandre ed ai genitori che ci hanno aiutato nell’attività della giornata, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.

Ad inizio ottobre c’è stata la “notte da lupi” a Malgonera. Sono stati due giorni trascorsi “alla vecchia maniera” con l’esperienza, da parte di tutti, del godere delle cose semplici, come lo stare insieme nel preparare il necessario per un “desco fiorito d’occhi di bambini”. Diverse sono state le esperienze fatte dai ragazzi in questa occasione: il condividere con i compagni lo spazio di un unico camerone, la sperimentazione del taglio della legna, il fuoco di bivacco all’esterno della casera, la convivenza collaborativa con amici ed accompagnatori.

La festa di chiusura ad ottobre è risultata una occasione imperdibile di stare assieme anche con i soci della Sezione appartenenti agli altri gruppi. La giornata si è svolta sulle colline di Corbanese con una precedente escursione in Val Trippera, per poi ritrovarci da Marino Fabbris, nella sua casa di campagna. È stato un momento conviviale svoltosi in una sala riscaldata e ben preparata, con una atmosfera ideale per salutare la stagione trascorsa con i giovani e diversamente giovani. Abbiamo concluso la giornata con una suggestiva proiezione di immagini sull’attività svolta nel periodo precedente.

Il 2017 offrirà ai ragazzi dell’Alpinismo Giovanile anche avventure completamente nuove. 

Oltre alle gite invernali con le ciaspe a Pratopiazza e al Sief, avremo delle classiche uscite di escursionismo al Sentiero del Patriarca, al Rifugio Chiggiato, e ai Setsass, quest’ultima effettuata assieme agli altri soci CAI. Ci sarà poi una due giorni a Cima d’Asta, quindi il Sentiero Durissini ed è confermato anche l’appuntamento di arrampicata “Mani sulla roccia”, con la Scuola “Le Maisandre”. 

Il Trekking per i ragazzi più grandi si svolgerà sul secondo tratto della Traversata Carnica, mentre andremo ad effettuare la Settimana all’estero, nella vicina Austria, al Rifugio Johannis sotto il Grossvenediger (e qui ci scappa uno jodel tirolese!). 

Con la mountain bike andremo in Val Pusteria, da San Candido a Brunico.

Torneremo, dopo qualche anno di assenza, a fare una escursione speleologica, questa volta al Bus della Rana, grazie agli amici del Gruppo Grotte del CAI di Schio. 

Per la prima volta proporremo anche una giornata, dedicata al Canyoning in Val Noana con il supporto delle Guide Alpine.

I genitori dei ragazzi sono come al solito coinvolti nelle feste di apertura e di chiusura dell’attività, la prima per la presentazione dei programmi e la seconda per una castagnata assieme agli altri soci e per vedere le immagini dell’anno trascorso. 

Le regole ed i valori della montagna, la passione e l’amicizia contraddistinguono sempre le nostre escursioni e sono i punti fermi di quel messaggio che non smetteremo mai di diffondere con la nostra missione verso i giovani. 

Non dimentichiamoci che saranno loro i protagonisti delle attività future del CAI.

Questo è quanto credono gli accompagnatori, i collaboratori e i genitori che condividono le nostre attività.

 

Attività con la Scuola
Rosella Chinellato

L’attività 2016 con le Scuole ha visto il nostro intervento di accompagnamento a tutti i livelli scolastici, partendo dalla Scuola Materna fino alla Scuola Superiore.

In febbraio abbiamo portato alcune classi dell’Istituto Marco Fanno a fare una bella ciaspolata dal Passo Rolle alla Val Venegia; pochi giorni dopo è stata la volta della Scuola Media Brustolon, con la quale abbiamo raggiunto il Rif. Città di Fiume e la Forcella Forada. 

In aprile, nell’ambito del progetto sulla Grande Guerra, abbiamo accompagnato alcune classi della Scuola superiore di Montebelluna sul Monte Palon per visitare le trincee e le gallerie recentemente restaurate. A maggio abbiamo fatto due uscite in Cansiglio con la scuola elementare e una uscita con il Liceo Marconi al "Sasso dei dinosauri" sotto il Pelmetto e al museo di Selva di Cadore. L’attività è ripresa in autunno con la scuola elementare di Zoppè di San Vendemiano, la Scuola San Francesco di Conegliano e la Scuola Materna Umberto I°, che abbiamo accompagnato in Cansiglio su vari itinerari didattici adeguati al livello di età dei bambini.

Per l’anno 2017 abbiamo già in programma alcune uscite con le ciaspole in ambiente innevato con la scuola superiore e la scuola media. A queste seguiranno altre richieste per la tarda primavera e l’autunno, che sono i periodi più utilizzati per le visite di istruzione.

Inoltre siamo stati coinvolti nel Progetto delle “Giornate dello Sport” che ci vedrà accompagnare gruppi di studenti della Scuola Superiore su percorsi collinari in ambito comunale e zone limitrofe: il 2 e il 4 marzo, seguendo sentieri di campagna e strade vicinali, andremo alla scoperta del territorio extraurbano, delle sue peculiarità naturalistiche e storiche. Le scuole coinvolte sono il Liceo Marconi, l’ITA Cerletti e l’ITIS di Conegliano.

 

Scialpinismo
Luciano Trentin

Che dire....sarò ripetitivo ma ormai siamo all'Epifania e la neve tanto desiderata non si fa vedere.

Facendo il bilancio della stagione passata devo dire che è cominciata malissimo, sempre per mancanza di neve. Abbiamo rimandato la prima gita per poi recuperarla a metà Marzo, la seconda abdicata sempre per lo stesso motivo, e così siamo giunti fino a metà febbraio quando finalmente è arrivata la tanto desiderata neve, ma anche troppa e con temperature primaverili. Abbiamo proseguito la stagione con la fantasia sostituendo gite con altre per far sì che le attività continuassero.

Per la stagione corrente abbiamo stilato un buon programma con gite di un giorno, notturne, più giorni anche con pernottamento in tenda (come i vecchi temerari) e anche una traversata di una settimana; continueremo anche con l'esperienza fatta l'anno scorso, di portare i ragazzi dello sci CAI alla scoperta dello scialpinismo, sperando di raccogliere i frutti negli anni a seguire.

Noi ci siamo preparati con le serate in sede di Nivologia Valanghe e ARTVA, ma ora speriamo che il meteo ci sia amico.

Ci troviamo in sede il mercoledì come di consueto per le presentazioni delle gite e BUONA SCIATA a tutti.

 

Sciescursionismo
Paolo Roman

Una stagione anomala quella del 2016, colpa a volte delle non buone condizioni del manto nevoso che ci ha fatto cambiare itinerari e mete.

Siamo andati in Piancavallo e, complice un innevamento quasi ottimale, abbiamo trovato un bell’anello intorno alle piste da fondo; il Monte Cesen ci ha riservato una giornata radiosa, increduli di aver trovato a pochi passi da casa una neve sciabile e divertente; la Tognola, o meglio, i piani innevati attorno al comprensorio delle pale di S Martino hanno regalato piacevoli discese.

Le altre escursioni in programma ci sono state negate o per la pericolosità della troppa neve caduta o per la mancanza di gitanti dovuta al maltempo.

Comunque a compensare questa discontinuità di situazioni, ha contribuito l’effettuazione di altre gite fuoriporta in Dolomiti, sempre con il solito gruppo dei “maicontenti”.

Confidiamo che il 2017 ci porti, oltre ad un buon innevamento “precoce”, anche un numero sempre maggiore di appassionati della disciplina.

Una novità di rilievo: insieme ai nostri amici sci-alpinisti, abbiamo in serbo una escursione in traversata a S. Pellegrino, oltre ovviamente ad altre gite nell’arco dolomitico e prealpino.

Vi aspettiamo numerosi!!!

 

Scuola di Sci Alpinismo "Monte Messer"
Lorenzo Donadi

La scuola di sci-alpinismo Monte Messer può con soddisfazione fare un bilancio positivo della scorsa stagione 2015-2016.

Abbiamo iniziato i programmi con lezioni teoriche di  aggiornamento sul tema neve-valanghe e poi con un’uscita pratica di auto soccorso in valanga, assieme agli amici della scuola Piave-Livenza. Vi hanno partecipato quasi tutti i componenti delle scuole, ed è stato piacevole vedere queste persone dimostrare molto interesse a queste tematiche.

Nei mesi di febbraio-marzo si è svolto il classico corso base (SA1) con 16 iscritti. Anche se il clima e le condizioni della neve non sono stati sempre favorevoli, tutto si è svolto per il meglio e gli allievi si sono subito affiatati, favorendo lo svolgimento del corso ed entusiasmandosi nell’apprendimento delle nozioni base per affrontare con più consapevolezza la montagna nella veste invernale.

Successivamente è stato presentato il corso avanzato (SA2) e l’impegnativo programma è stato ripagato da 7 iscrizioni, nonostante qualche dubbio per la scarsità di innevamento che faceva temere per il suo regolare svolgimento. Non era il solito corso di un mese o poco più, ma prevedeva una serie di uscite dilazionate nel tempo, su terreni e condizioni ambientali diversi, allo scopo di dare un valore aggiunto all’istruzione individuale. Il programma si è svolto come segue:

  • fine settimana in Dolomiti con pernottamento in truna;
  • giornata dedicata alla progressione della cordata in ghiacciaio;
  • fine settimana di alta montagna sul ghiacciaio del Pizzo Palù (Bernina) con salita alla cima;
  • due giornate per la parte alpinistica su ghiaccio con messa a fuoco della tecnica di progressione individuale e di cordata con l’autosoccorso;
  • conclusione a settembre con la tecnica base di progressione su roccia. Infine, salita finale.

Tutto si è svolto per il meglio tenendo conto che le condizioni climatiche stanno cambiando l’approccio all’alta montagna. Gli allievi sono entusiasti nell'aver appreso e arricchito il loro bagaglio di esperienze.

Ci sarebbe l’idea di organizzare, nei mesi di novembre-dicembre, un corso di alpinismo in ambiente invernale mentre nel 2017 ci sarà il consueto corso SA1 e un aggiornamento sulla tecnica di discesa.

Per quanto riguarda l’organico della scuola sono stati inseriti alcuni elementi validi che fanno ben sperare sulla continuità; auguro loro un buon lavoro e parecchie soddisfazioni. 

Tutte le informazioni sulle attività della scuola si possono reperire presso le sedi delle tre sezioni che compongono la stessa, sui loro siti web e sul sito della scuola: www.scuolamesser.it.

 

Scuola di Alpinismo e Arrampicata Libera "Le Maisandre"
Ivan Da Rios

Grazie all’impegno dei tanti Istruttori in organico nel 2016 la Scuola ha svolto due dei tre Corsi preventivati ad inizio anno.

Il Corso di Arrampicata Libera Base AL1, con direttore il nostro IAL Alex Piovesana, ha visto 13 allievi partecipare alle uscite pratiche e teoriche in falesia e nascere un gruppo forte e coeso che a tutt’oggi continua la sua attività arrampicatoria.

Il Corso di Alpinismo Base A1 diretto dal neo-IA Michele De Nardi, ha visto la partecipazione di 11 allievi che hanno completato il corso ostacolato dal mal tempo, ma che - comunque - ha consentito agli allievi di accrescere  le proprie conoscenze e approfondire tematiche quali manovre, sicurezza nel movimento su ghiaccio e roccia, etc.

Il terzo Corso di Arrampicata Libera AL2 non si è svolto per mancanza di allievi.

Si è svolto inoltre, regolarmente con uscite dedicate al miglioramento e perfezionamento delle manovre e della sicurezza in ambiente, il corso di aggiornamento dedicato a tutto l’organico della Scuola.

Sono state poi sviluppate, con la partecipazione di alcuni Soci delle Sezioni di Conegliano e Pieve di Soligo, due giornate (una su ghiaccio ed una su roccia), dedicate al ripasso/approfondimento delle tecniche di progressione in sicurezza in ambiente, che hanno riscosso un buon successo. 

Passando ai Corsi previsti per il 2017, la Scuola si impegnerà per la direzione di un Corso Base di Arrampicata Libera (AL1) con direttore l’IAL-IAEE Satis Lorenzon, ed un Corso di Alpinismo Avanzato (A2) con direttore l’IA Roberto Dal Cin, dedicato agli ex-corsisti che vogliono migliorare le tecniche di arrampicata su tutti i terreni con approfondimenti teorici e pratici sul campo (ricerca ARTVA, visita alla centrale 118, cascate di ghiaccio, manovre di autosoccorso, etc.) e che alla sua apertura ha già raggiunto il numero massimo di iscritti.

Riproponiamo inoltre l’uscita di aggiornamento rivolta alle altre realtà delle nostre Sezioni (capigita, accompagnatori, soci attivi, ecc.) quest’anno dedicata alla creazione di una "sosta" sui vari terreni che potremmo incontrare durante un'escursione tra le nostre montagne e che potrebbe tornare utile in alcuni frangenti.

Un particolare ringraziamento, quest’anno, va al nostro nuovo Istruttore Nazionale di Alpinismo Paolo Zanardo che ha raggiunto l’ambìto titolo in data 24 luglio 2016, al termine di un intenso anno di attività sulle montagne del Pordoi per la parte Roccia, del Monte Bianco per la parte Alta Montagna ed in Valtellina per la parte Cascate. 

Un grazie a Paolo per l’aver accettato di rimettersi di nuovo in gioco per la Sezione di Conegliano e per la Scuola “Le Maisandre”.

Un altro riconoscimento va ai nostri nuovi 7 sezionali che hanno terminato il loro periodo di “aspirantato” e che da questa stagione affiancheranno l’organico ufficiale nell’insegnamento di tecniche e cultura ai nostri futuri allievi.

La Scuola delle “Maisandre” annovererà anche nel corso del 2017 altri 4 nuovi Aspiranti, che iniziano il loro periodo di apprendistato affiancando gli Istruttori Titolati e partecipando attivamente alle parti formative e di aggiornamento interne per imparare a trasmettere la loro passione e la loro conoscenza nel modo corretto.

Stiamo crescendo come gruppo (quest’anno saremo 36 nell’organico) e questo è un segno che riteniamo positivo come risultato del nostro modo di portare avanti l’insegnamento del buon vivere insieme tra i monti.

 

Sci CAI
Germano Oliana

o SCI CAI CONEGLIANO, nato nel 1947 e primo Sci Club della provincia di Treviso ad essere affiliato alla F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali), conta attualmente numerosi tesserati F.I.S.I.. che partecipano alle attività organizzate, come ginnastica presciistica, scuola e gare di sci alpino e sci nordico a livello agonistico e amatoriale.

Anche nella stagione invernale appena trascorsa lo SCI CAI CONEGLIANO ha organizzato, dal mese di settembre 2016 al mese di maggio 2017, per tutti gli sportivi che volevano prepararsi atleticamente, i corsi di ginnastica presciistica tenuti da istruttori qualificati presso le palestre della scuola Kennedy e dell’Istituto G. B. Cerletti.

Come di consueto, da ben 37 anni, è stato organizzato nei mesi di gennaio e febbraio 2017 il corso del C.A.S. (Centro di Avviamento allo Sci) che si è tenuto nella località del Nevegal (BL). Il corso, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi, ha offerto la possibilità di apprendere le norme comportamentali e le corrette tecniche delle specialità di sci alpino, sci nordico e snowboard ed era rivolto a tutti coloro che frequentano le scuole dell’obbligo del Comune di Conegliano e dei comuni limitrofi.

Nei mesi di dicembre e gennaio organizziamo, di domenica nel comprensorio del Civetta, i corsi di perfezionamento sugli sci, aperti a bambini, ragazzi e adulti.

Su incarico dell’Assessorato allo Sport del Comune di Conegliano, come da alcuni anni e sempre nella località del Nevegal, abbiamo organizzato i Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino e sci nordico. L’importante manifestazione, svoltasi quest’anno il 18 gennaio 2017, è sempre stata negli anni un’occasione per una leale competizione tra ragazzi, molti dei quali hanno poi proseguito l’attività a livello agonistico nelle squadre della città e non solo.

Ricordiamo, anche, l’impegno delle squadre agonistiche di sci alpino e di sci nordico, con allenamenti che iniziano nel mese di novembre e si concludono nel mese di marzo. Questo ha permesso di dare agli atleti la migliore preparazione per potersi confrontare con gli altri concorrenti nelle numerose competizioni alle quali hanno partecipato.

Quest’anno i nostri atleti hanno ottenuto importanti successi e si sono distinti nelle gare del 41° Trofeo della Provincia di Treviso e in altre gare regionali, portando numerose volte la società ai primi posti delle classifiche; molta la soddisfazione dei dirigenti per l’ottimo impegno degli atleti, dei preparatori atletici, degli assistenti sulle piste da sci e dei genitori che con grandi sacrifici aiutano i figli in questa impegnativa disciplina.

Nel mese di Marzo 2017 si è svolta la tradizionale gara sociale di fine stagione, con la partecipazione di numerosi sciatori sia a livello amatoriale che agonistico. Le premiazioni della stessa si effettueranno durante la cena sociale che si terrà l’8 aprile 2017.

A ricordare il 70° l’anniversario, ci sarà il 27 maggio 2017 la premiazione del trofeo Provincia di Treviso presso Castel Brando a Cison di Valmarino.

Per la stagione 2017/2018 contiamo di riproporre tutte le sopraelencate iniziative con programmi e date che saranno specificati nei volantini, nel sito internet e presso la nostra sede.

 

Attività Culturale
Guerrino Malagola

Come abitudine, sono proseguite le iniziative culturali della Sezione, alcune con il patrocinio della Città di Conegliano. Le iniziative hanno continuato a registrare una attiva partecipazione di Soci e di pubblico interessato.

Nei primi mesi del 2016 la rassegna “La Montagna da Vicino” ha continuato a proporre,come di consueto, una serie di incontri presso la nostra sede sociale. Cinque sono state le serate di cultura alpina, che ci hanno permesso di approfondire un insieme di temi particolari, tutti rivolti alla montagna. La presenza di pubblico è stata buona. Brevemente ricordo gli incontri svolti: il 27/1 “Piccola Himalaya” in cui Sergio Rosolen, appassionato scialpinista, con un cortometraggio ci ha invitati a cercare l’Himalaya tra le nostre montagne, a due passi da casa; il 3/2 “Il Trekking del lupo. Viaggio tra il Parco Naturale delle Alpi Marittime e il Parco Nazionale del Mercantour”, con Paolo Roman, fotografo e Socio della nostra Sezione; il 2/3 “I Tamisieri e scatoleri cimbri in Cansiglio nell’800”, a cura di Franco Bastianon, scrittore; il 20/4 “L’avifauna delle Alpi Orientali” con gli Operatori Naturalistici Santina Celotto e Guerrino Malagola; il 4/5 “Trekking in Mongolia: Altai, le montagne dei cacciatori di aquile”, un percorso avventuroso descritto dalla nostra Socia Santina Celotto.

Per il 2017 le serate in sede sociale hanno questa programmazione: il 25/1 gli ospiti Francesco Vascellari (scialpinista estremo) e Francesco Tremolada (Guida Alpina) hanno presentato il libro "Sci ripido e scialpinismo. I 3000 delle Dolomiti. 50 cime con gli sci”. Il 15/2 la scrittrice Michela Piaia, Socia Accademica del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, ha presentato il libro "Sotto le rocce. Storie di montanari di ieri e di oggi". Il 21/3 si è tenuta una serata dedicata alle esplorazioni sotteranee: "La Speleologia ed i suoi segreti. Il Bus della Rana - Pisatela", presentata da Sandro Sorzè e Gianmarco Tischer. Il 26 aprile è ospite il Gruppo Fotografico della nostra Sezione con la proziezione "Multivisione Montagna". Il ciclo si concluderà il 3/5 con Paolo Roman e la sua "Storie di Pietra. Il trekking delle Alpi Apuane e le incisioni rupestri della Valle Camonica".

Nel ricordo del centenario della Grande Guerra, nel 2016 è stato organizzato, con il patrocinio della Città di Conegliano e in collaborazione con il CSVFG, un corso dal titolo “La montagna, l’alpinismo e la Grande Guerra. 1915-2015”. Il ciclo di incontri, sei in tutto con la proiezione di diversi filmati, si è svolto nei mesi di aprile e maggio presso la sede sociale, con n.46 iscritti.

Nella primavera 2017, tra maggio e giugno, è programmato un corso che riguarderà “La Foresta del Cansiglio e la conservazione della sua biodiversità”. Sono previsti sei incontri con specialisti forestali, botanici e di fauna selvatica che ci spiegheranno l’ecosistema del Cansiglio. 

Nel 2016 è continuata la collaborazione tra la nostra Sezione, Life Wolfalps e il Gruppo Grandi Carnivori del CAI. Il 2/7 abbiamo ospitato presso la nostra sede sociale un incontro di studio dal titolo “Segni e tracce dei grandi carnivori: modalità di rilievo, interpretazione e trasmissione dei dati”. Infine alcuni nostri soci hanno partecipato alla stesura dei testi scientifici di 20 poster finanziati e realizzati dal gruppo al fine di istituire una mostra didattico-scientifica itinerante sul ritorno dei Grandi Carnivori nelle Alpi. La mostra è stata ospitata a Conegliano nel mese di marzo 2017.

Durante il 2016 è proseguita la collaborazione didattico culturale con alcune istituzioni, più precisamente: con l’Università Aperta  Auser di Conegliano e con la Scuola Intersezionale di Alpinismo e Arrampicata Libera “Le Maisandre” con due interventi all’interno di corsi di formazione. Relatori gli ONC Celotto e Malagola.

Nel 2016 sono inoltre state condotte due gite escursionistiche a carattere naturalistico e culturale, con un buon numero di iscritti. L’iniziativa proseguirà anche nel 2017.

Nei mesi di novembre e dicembre 2016, a cura di Diego Della Giustina, con la collaborazione tecnica di Guido Ronchi e naturalmente di altri Soci che, come di consueto, hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione (come sempre, cogliamo l’occasione per ringraziarli!), si è svolta la XV rassegna “Montagna Insieme. Spettacolo Montagna”, con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Conegliano. Come noto, si tratta di una serie di incontri ad ingresso libero, presso “l’Auditorium Dina Orsi”. Il 4/11 abbiamo ospitato il giovane regista Davide Riva che ci ha presentato, in visione, il suo filmato “Solo di cordata. Esplorando Renato Casarotto”. l’11/11 è stato ospite Samuel Pradetto, fotografo naturalista, con il suo audiovisivo “Attraverso i miei occhi”. Il 25/11 è intervenuta la Guida Alpina Nicola Tondini, che con l’apporto di foto e video,ha presentato una serata dal titolo “L’alpinismo e la sua avventura”. Il 2/12 si è tenuta la XXX serata CAI-ANA, in collaborazione con il Gruppo ANA Città. Ospite Italo Zandonella Callegher, alpinista, scrittore, socio accademico e onorario del CAI, past-president del Trento Film Festival e membro della giuria del Pelmo d’Oro. Ha presentato in anteprima il suo ultimo libro “La Grande Guerra sulla Croda Rossa”, con foto e riflessioni sulle vicende belliche che hanno visto soldati italiani e austriaci combattere battaglie durissime. Durante la serata il Coro Conegliano, diretto da Diego Tomasi, ci ha intrattenuto con l'esecuzione di canti alpini e di montagna.

Durante la rassegna, seguendo l’invito della sede centrale del CAI, è stata effettuata una raccolta di denaro a fondo benefico a favore della popolazione del Centro-Italia colpita dal sisma di agosto. La somma raccolta ammonta a circa 600 Euro.

Il nostro sodalizio intende riproporre anche nel 2017 questa consolidata iniziativa culturale che giunge alla XVI edizione, nonostante le ristrettezze economiche del momento.

Come nostra consuetudine il programma di massima prevede una serata di film di montagna, una dedicata all’alpinismo, una alla fotografia naturalistica e la consueta serata augurale CAI-ANA, con l’esibizione di un coro alpino e la raccolta fondi a scopo benefico.

Gli appuntamenti sono per il 3, 10, 24 novembre e 1 dicembre.

 

Gruppo Fotografico
Guido Ronchi

Nel 2016 il Gruppo Fotografico ha accompagnato gli amanti della fotografia e dell'ambiente montano in una serie di esplorazioni tra le riserve naturali, le creste innevate, i sentieri nascosti ed i borghi abbandonati delle nostre montagne.

La buona partecipazione ci ha rafforzato e consolidato ancor di più, spronandoci ad intraprendere nuove avventure.

Per aiutarci nella nostra crescita come fotografi, abbiamo voluto confrontarci ed imparare da un fotografo professionista come Maurizio Sartoretto, che ci ha guidato nella ricerca e sviluppo di un Progetto Fotografico.

Durante l'anno, la mostra “La magia dell'acqua” è stata gentilmente ospitata a Caneva, presso Villa Frova e a Mareno di Piave. La buona affluenza e i complimenti ricevuti, ci incoraggiano nella crescita della nostra passione e verso una sempre maggiore condivisione delle

nostre esperienze.

Con questo spirito, a novembre, sempre nello Spazio Garage di Conegliano, abbiamo allestito una nuova mostra dal titolo “Tra il giallo e il rosso”, riscuotendo un plauso da tutti gli appassionati che ci hanno visitato.

Per l'anno corrente ci impegneremo nel portare sempre più appassionati alla ricerca di esperienze fotografiche sempre emozionanti, come il Parco Naturale Bayerische Wald, le cascate di Molina sui Lessini, così come le albe e i tramonti delle nostre Dolomiti.

 

Biblioteca
Leonardo Saponaro

Anche quest'anno ci ritroviamo, puntuali o quasi, per informare tutti i nostri soci lettori (che si spera aumenteranno di numero), che, dal mese di aprile di quest'anno sarà terminato il lavoro di riordino e riclassificazione iniziato lo scorso anno e portato avanti grazie all 'insostituibile collaborazione del nostro nuovo aiuto-bibliotecario, il socio Eros Donadi. 

Tale "grato" compito continuerà per tutto quest'anno, con in più l'inserimento di tutti i titoli presenti nel sistema nazionale informatico delle biblioteche del CAI.

Ma tornando al 2016, nonostante questa mole di lavoro in più, si è proseguito nella normale routine di acquisizione di sempre nuovi titoli, e ad un aggiornamento costante delle pubblicazioni del CAI (come la manualistica). 

Appena avremo terminato col riordino fisico, sarà caricato sul sito della Sezione il catalogo completo di tutti i volumi della biblioteca, quasi tutti prestabili, e quindi a disposizione dei soci interessati. Oltre, naturalmente, alla stampa di un catalogo cartaceo consultabile in sede. Non mi rimane perciò che salutare tutti i soci, invitando a fruire di questo servizio con sempre maggior entusiasmo!

Buone letture a tutti!

 

Gestione Rifugi e Giardino Alpino
Alberto Oliana

Rif. Mario Vazzoler

Finalmente tutti i lavori di manutenzione ed ammodernamento resisi necessari per l’adeguamento degli impianti, alle nuove norme di prevenzione e incendi, sono giunti al termine, comprese pure le non poche pratiche burocratiche a corredo.

I lavori eseguiti quest’estate sono consistiti principalmente nella costruzione del ricovero tecnico ubicato sul retro del Rifugio in zona ad uso del Gestore. Tale bella e funzionale struttura, che poggia su adeguata base in cls, è tutta in legno di larice con pareti e tetto coibentati ed ha la funzione di sanare e sostituire gli obsoleti depositi e tettoie che, nel tempo, erano stati eretti dai gestori.

Terminata la stagione estiva e chiuso il Rifugio, si è passati al lavoro “d’ufficio” con la predisposizione di tutta la contabilità: si sono chiusi i conti con tutte le Ditte che hanno partecipato ai lavori ed è stata inviata in Regione la corposa pratica atta ad ottenere la liquidazione del saldo del contributo a suo tempo concesso. Il tutto si è concluso in maniera positiva con la liquidazione, a tempo di record da parte della Regione, di quanto dovuto. Per la Sezione una fondamentale boccata d’ossigeno!

 

Rif. Maria Vittoria Torrani

Anche quest’anno, per il Torrani, è stato un anno di “transizione”. Non ci sono state sorprese di danni invernali e non si sono neppure fatti interventi di particolare entità in quanto, per l’appunto, siamo in attesa degli sviluppi del progetto di ristrutturazione ed ampliamento del Rifugio in corso di approvazione.

Sul fronte burocratico-progettuale sono stati acquisiti i fondamentali pareri e nulla osta della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Veneto e della Fondazione Dolomiti Unesco; anche l’iter “autorizzativo” con le Regole di Mareson di Zoldo Alto sta per concludersi con esito positivo dopo la perizia presentata in Regione e la procedura di cambio di destinazione d’uso del terreno circostante l’attuale sedime del Rifugio approvata dall’Assemblea delle Regole; è’stata infine depositata in Comune di Zoldo la richiesta atta al rilascio del Permesso di Costruire 

Anche per il Torrani, dal punto di vista economico, ci sono state delle gradite novità infatti, questa volta con notevole ritardo, la Regione ha inviato il contributo che era stato concesso per i lavori di adeguamento della teleferica eseguiti nel 2014 e rendicontati nella primavera del 2015. Meglio tardi che mai.
 

Bivacco Carnielli – De Marchi

Anche per il nostro Bivacco l’inverno scorso è passato senza lasciare tracce. Nel corso della visita di verifica e di pulizia d’inizio stagione non sono stati riscontrati danni degni di nota. Rimane sempre in preventivo la sistemazione delle pareti interne della struttura oramai vetuste.

Si coglie l’occasione per ringraziare anche quest’anno, in particolar modo per i lavori svolti, a nome dell’intero Consiglio Direttivo, i nostri gestori ed i loro collaboratori, i nostri sempre presenti ispettori e quanti, a vario titolo, hanno dedicato e continuano a dedicare del loro prezioso tempo per mantenere efficienti e funzionali queste nostre fondamentali strutture.

 

Giardino Alpino “Antonio Segni”

Lo scorso anno si dava notizia, proprio all’interno di queste note, che per il 2016, visti i problemi organizzativi insorti l’anno precedente, si stava studiando una forma di collaborazione con il Comitato Scientifico VFG del CAI così da riuscire ad avere garantita la preziosa presenza di personale qualificato presso il Giardino nei fine settimana e, nel contempo, così facendo ne avremmo ricavato pure un ottimo mezzo pubblicitario e divulgativo per il Giardino stesso.

Ebbene quanti di voi si sono recati in visita al Giardino nel corso dell’estate hanno potuto vedere che la collaborazione si è concretizzata con successo. 

Infatti presso il Giardino, nei fine settimana, erano sempre presenti degli operatori ONC che, oltre ad eseguire la manutenzione ordinaria (pulizie delle aiuole, lievo ramaglie, posizionamento targhette identificative delle varie specie, ecc.) erano di supporto ai visitatori dando spiegazioni e promuovendo la conoscenza della flora alpina. A fine stagione sono state esaminate le criticità emerse durante questa prima estate e sono stati elencati degli interventi prioritari da eseguire il prossimo anno. Una esperienza sicuramente positiva che ha coinvolto parecchi Operatori Naturalistici che si sono dimostrati preparati e che, con la loro passione e lavoro, hanno fatto un bel servizio al Giardino. 

A loro va il plauso ed il ringraziamento della Sezione tutta.

La collaborazione quindi con “entusiasmo” continua anche per il prossimo anno e, naturalmente, i cancelli del Giardino sono sempre aperti per chiunque voglia, oltre che ammirare i fiori, portare il proprio aiuto fattivo.

È doveroso un sentito ringraziamento all’Amministrazione del Comune di Conegliano che, nonostante le difficoltà economiche ed i vincoli imposti al bilancio, riesce sempre a sostenerci. Un grazie infine anche ai nostri soci che materialmente si sono prodigati e che riescono a mantenere in vita questa nostro “particolare” Giardino. 

 

Sede Sociale
Marino Fabbris

Il 20 maggio c'è stata l'assemblea di condominio: fortunatamente il consuntivo 2015 registrava un avanzo di gestione di circa 500 Euro a nostro beneficio, che sono stati utili per pagare le spese straordinarie del 2016: 1.800 Euro circa per i lavori alla centrale termica (scambiatori di calore e adeguamento prevenzione incendi) e all’impianto di contabilizzazione consumi per i radiatori. Quest’ultimo se ben utilizzato potrà consentirci dei risparmi nella gestione annuale.

Le spese ordinarie per il 2016 ammontavano a circa 2.300 Euro, sostanzialmente il linea con quelle degli scorsi anni.

In base a quanto detto dall’amministratore, l’assicurazione condominiale non coprirà i danni alla pensilina, danneggiata dalla caduta di un oggetto dai piani superiori. è comunque necessario procedere alla riparazione, come da valutazioni fatte assieme a Donadi.

Come già detto nella precedente assemblea, a mio avviso un intervento prioritario da farsi è la sostituzione della porta d'ingresso della sala e magari anche delle finestre.

Ci sarebbero ancora delle riparazioni di minor peso, cose quali la sistemazione della bacheca in centro città e la segnaletica inerente l'ubicazione della sede.

Chiudo invitando nuovamente i soci a partecipare più attivamente alle varie attività e iniziative proposte anche portando il proprio fattivo contributo.

 

Pubblicazioni sezionali
Gloria Zambon

Montagna Insieme
Anche quest'anno non siamo rimasti con le mani in mano: il numero autunnale, oltre ad essere abbastanza corposo, è stato confezionato con mezzi tecnologicamente avanzati: l'infaticabile co-redattore Mauro Girotto ha razionalizzato la raccolta dei testi delle gite attraverso un apposito modulo on-line (che molti di voi hanno sicuramente conosciuto per uso istituzionale).

Inoltre la collaborazione con il gruppo fotografico ha iniziato a dare i suoi frutti: non abbiamo dovuto "dannarci l'anima" come tutti gli anni a caccia di fotografie.

La miglior organizzazione delle attività ci ha consentito di dedicarci al lavoro "di fino", con risultati che spero abbiate apprezzato. 

Altra novità è il cambio di tipografia: dopo anni di collaborazione con le Grafiche Desirè (che ringraziamo nuovamente per il loro lavoro e la loro disponibilità), abbiamo svolto un'indagine tra potenziali fornitori allo scopo di ridurre i costi di stampa e la scelta è ricaduta sulle Grafiche Battivelli, il cui titolare è tra l'altro nostro socio.

Come sempre colgo l'occasione per ringraziare quanti si danno da fare per far uscire ogni anno la nostra pubblicazione: i revisori delle bozze, i fotografi, gli "imbustatori" e - non ultimi - i nostri sponsor che non ci hanno mai abbandonati nonostante i tempi duri.

Montagna Insieme Ragazzi
Le pubblicazioni sezionali comprendono anche “Montagna Insieme Ragazzi”, interamente dedicato all'Alpinismo Giovanile, la cui composizione è curata da Rosella Chinellato. La stampa del fascicolo non incide sul bilancio della Sezione, grazie al Comune di Conegliano che copre tutte le spese di stampa. “Montagna Insieme Ragazzi” viene infatti recapitato ai Soci, ma viene anche distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie della città. 

 

Gruppo Seniores
Renzo Della Colletta

La Sezione inaugurerà per la prossima stagione escursionistica un programma studiato appositamente per i soci seniores.

Si tratta di escursioni che non richiedono impegno tecnico e fisico e sono pertanto adatte a persone di ogni età, presentando tuttavia aspetti di grande interesse paesaggistico e culturale.

Questa iniziativa vuole andare incontro alle esigenze di molti soci e simpatizzanti che hanno già avuto modo di apprezzare le nostre attività.

Lo scopo è di dare l'opportunità a chi dispone di tempo libero durante la settimana e desidera impiegarlo in modo salutare, ricreativo ed istruttivo, di trascorrere una giornata in compagnia e in tutta sicurezza e tranquillità, accompagnati da persone esperte per conoscere il territorio ed i suoi aspetti naturali, culturali e storici, nello spirito del CAI.

Il programma proposto per il 2017 prevede 12 escursioni da gennaio a dicembre in località suggestive ed attraenti.

L'iscrizione è aperta a tutti i soci CAI ed ai non soci.

Ci si può iscrivere di persona o per telefono dal martedì della settimana precedente l'escursione, fino al lunedì della settimana in cui si svolge l'escursione.

Per tutto quanto riguarda l'organizzazione e lo svolgimento delle gite vale quanto disposto dal Regolamento Gite della Sezione, riportato in questa pubblicazione all'inizio della sezione gite.

 

Sito Internet
Mauro Girotto

Nel corso del 2016 il numero di visitatori si è mantenuto stabile rispetto al 2015, attestandosi su quota 18.600. In media, il sito è stato visitato da 51 persone ogni giorno.

Continua, invece, l’aumento dei visitatori che accedono al sito da un dispositivo mobile (smartphone o tablet). Nel corso dell’ultimo anno gli accessi da PC sono scesi nuovamente del 10%. Nel complesso, oltre il 40% dei visitatori accede da dispositivo mobile, dimostrando come le nuove tecnologie siano sempre più diffuse.

Per questo motivo, dal mese di febbraio è stata rinnovata l’interfaccia grafica del sito. La nuova grafica, mantenendo inalterata l’organizzazione dei contenuti, è in grado di adattarsi alle dimensioni dello schermo del visitatore, in modo da rendere fluida la navigazione anche da dispositivi a piccolo schermo (smartphone).

Raccomando, nuovamente, ai soci di inviare le proprie immagini, seguendo le istruzioni riportate sul sito. Chiedo a soci di non inviare tutte le foto scattate, ma di effettuare una selezione, privilegiando le immagini di qualità e quelle in cui risulti evidente il carattere sociale dell'escursione (es. foto di gruppo), evitando le immagini ripetitive. La pubblicazione delle immagini è, comunque, soggetta a valutazione.

Infine, per quanto riguarda la nostra mailing list, gli iscritti sono passati da 346 a 348. Per quanto riguarda i Social, la nostra pagina Facebook è seguita da 505 persone.